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venerdì 23 ottobre 2015

Recensione "Svegliami quando tutto sarà finito" di Robyn Schneider

Ciao a tutti. Stasera vi parlo di un romanzo tenero, divertente, coinvolgente firmato da una scrittrice e webstar americana, Robyn Schneider intitolato Svegliami quando tutto sarà finito edito Fabbri Editori.
Titolo: Svegliami quando tutto sarà finito 
Autore: Robyn Schneider
Editore: Fabbri Editori
Genere: Contemporary Romance New Adult
Pagine: 335
Cartaceo: 16,00
Data uscita: 8 Ottobre 2015

Latham House è uno strano posto per incontrarsi. Un tempo era un collegio tra i boschi, ma oggi è tutta un’altra cosa. Dove una volta si raccoglievano studenti da ogni angolo degli Stati Uniti, ora vivono sotto stretto controllo medico oltre un centinaio di giovani affetti da una forma particolarmente grave di tubercolosi. Qui, lontani dal resto del mondo, i ragazzi trascorrono i giorni in perenne attesa, nella speranza di guarire e tornare dalle loro famiglie, dai loro amici, alle loro vite. È una specie di vacanza forzata, ma Lane, il nuovo arrivato, proprio non vuole saperne: ha dei progetti per il futuro e la malattia è solo un ostacolo tra lui e lo studio. Ma quando si accorge che il suo fisico non gli permette di restare la notte piegato sui libri, capisce che ci sono cose più importanti. In mensa ha notato un eccentrico gruppo di amici: Marina, una nerd con il pallino del teatro; Charlie, uno scherzoso cantautore in erba; Nick, una miniera di battute taglienti; e infine Sadie, un’aspirante fotografa con la quale condivide un vecchio, imbarazzante ricordo. Lane vuole essere uno di loro. E, soprattutto, vuole ricucire il rapporto con Sadie, incrinatosi un’estate di qualche anno prima. Entrato nel gruppo, Lane scopre una nuova vita, impara a infrangere le regole, a disobbedire in nome dell’amicizia. E insieme a Sadie ci racconta la loro storia, quella di un ragazzo e di una ragazza che giorno dopo giorno si avvicinano, si scoprono e imparano ad amarsi nonostante la malattia. Perché quando il dolore ti spinge all’estremo, l’amore è l’unico rimedio.
Una storia malinconica, ma allo stesso tempo leggera e divertente, sull’amicizia, il primo amore e il raro miracolo delle seconde possibilità.
Latham House è un posto strano. All'apparenza si direbbe un luogo normale, invece è un centro di cura. Cura di una malattia che sta contagiando sempre più le persone, una malattia che obbliga le persone che la contraggono, a rimanere il quarantena fino alla guarigione. Questa malattia è la tubercolosi. 
E' proprio in questo luogo che Lane e Sadie si incontrano. Lane un ragazzo tranquillo, ottimo studente e determinato a finire gli studi. Sadie è tutto il contrario. Ragazza disordinata che infrange le regole e vive la malattia tra il suo gruppo di amici non sempre tranquilli. Due persone opposte. Due persone che non hanno nulla in comune. Eppure, proprio il ragazzo, scopre che nella vita non c'è solo lo studio. Nella vita si sono anche i rapporti con altre persone, c'è l'amicizia, c'è l'amore. A poco a poco, si avvicina alla ragazza che nasconde dentro di se una rabbia per la malattia. Insieme iniziano a vivere, iniziano a trascorrere del tempo insieme e fa nascere da prima, una storia di amicizia che poi sfocia in un amore travolgente, dolce, inaspettato. 
Emozioni, sentimenti, racchiusi in queste pagina molte riflessive. Riflessioni sulla drammaticità dei temi trattati, dai bellissimi sentimenti, dai rapporti di amicizia. Una buona lettura, a volte malinconica a tratti divertente, raccontata in modo leggero, mai pesante. Un avvicinamento tra due anime diverse, tra due ragazzi che hanno in comune questa malattia che gli fa abbattere, piangere, rattristare, ma che insieme li farà rivivere nonostante le tragedie che si susseguono verso la fine. Un solo motto: non abbattersi, non lasciarsi cadere nel buio della malattia, cercare di vivere e vivere al meglio.

Baciarlo era stato come la prima volta che senti una canzone che ascolterai e riascolterai cento volte. Come la prima cucchiaiata di gelato di una coppa che finirai

Svegliami quando tutto sarà finito ti travolge come un treno senza freni. Ti emoziona fino alle lacrime. Ti fa sperare che tutto finisca bene ma, ahimè, qualcosa non finisce come si è desiderato. Qualcuno cadrà e sarà doloroso e ti lascerà un segno che ti cambierà la vita. 

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