Titolo: È una specie di magia
Autrice: Daniela Grandi
Editore: Amazon Publishing
Genere: Narrativa Contemporanea
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Cosa fareste se un fulmine a ciel sereno vi riportasse indietro nel tempo, nella Kind of Magic dei vostri anni ’80? Lucia e Sandra, amiche ancora oggi come ai tempi del liceo, hanno l’occasione di sperimentare questa “specie di magia”. Dentro sono ancora le stesse donne di prima (o di dopo?), ma fuori si ritrovano con i loro corpi di diciottenni, le pettinature assurde, i vestiti improbabili, e poi c’è la loro vita del 1984: i genitori ancora giovani, le mattinate a scuola, con i grandi amori in agguato tra i banchi, gli amici dimenticati, le battute esilaranti, la voglia di prendersi in giro, la leggerezza. Ma tornare indietro nel tempo potrebbe anche essere un modo per costruire un nuovo futuro: riusciranno a salvare Freddie Mercury? Ad aiutare vecchi amici a fare le scelte giuste anche contro i tabù del tempo? A far vedere a tutti quei semi che poi germoglieranno in problemi globali? O, più semplicemente, tornare ad avere diciott’anni potrà riportare un po’ di quella magia nella loro vita di oggi?
Ciao rumors!
Avete passato una buona Pasqua?
È ora di tornare a parlare di libri e, oggi, ho il piacere di recensire un romanzo che mi ha tenuto compagnia nel week end.
Una lettura diversa dal solito, una storia raccontata in modo particolare. L’autrice mi ha regalato qualcosa di alternativo, una storia atipica e anche magica, ma che lascia degli spunti interessanti.
Insomma, chi di noi (ovviamente non parlo per le giovanissime) non ha avuto il desiderio di tornare indietro nel tempo, per la precisione ai nostri amati diciotto anni?
La nostra protagonista Lucia, ha quarantotto anni ed è una mamma in carriera, una moglie stressata e l’arrivo delle vacanze natalizie non aiutano a far scemare quel senso di agitazione. Troppe cose da fare… troppo poco tempo.
Lucia è sposata con Paolo e hanno due figli. Tutto sommato conduce una bella vita, ma sì sa che non sempre riusciamo ad apprezzare ciò che abbiamo.
E cosa succede se la sua voglia di prendersi una pausa venisse esaudita?
Mentre è con la sua amica di sempre, Sandra, un lampo fa saltare la luce e quando le due donne riaprono gli occhi si accorgono subito di non essere più nel 2014.
Non avrebbero mai potuto dimenticare com’era il loro aspetto trent’anni prima, nel lontano 1984.
Due donne di quasi cinquant’anni, nel corpo di due ragazze di diciotto. Una cosa a tratti esilarante e divertente. Nel tempo che trascorreranno nel passato cercheranno di “aiutare” alcune persone, per evitare il loro fallimento nel futuro. Ma interferire nel passato può avere tragiche conseguenze… “ritorno al futuro” insegna.
Nella loro seconda giovinezza, Sandra ha però l’esigenza di vedere com’era suo marito da ragazzo. Loro, infatti, si sono incontrati anni dopo e lei non si lascia scappare l’occasione di vedere come se la cavava in quel periodo.
E be’… se negli anni si era meravigliata che lui avesse scelto proprio lei, osservare un giovane bello e affascinante circondato da ragazze, le fa davvero credere di essere stata fortunata. Ma vedere il marito fare il galletto, la rende gelosa… nonostante non ne abbia alcun diritto. Paolo non la conosceva e, anche se Lucia non avrebbe dovuto, non riesce a resiste dal presentarsi a lui.
Tutto ha un prezzo, Lucia ne è conscia. E quando finalmente lei e Sandra torneranno al presente, il primo pensiero della donna è correre a sincerarsi che suo marito sia ancora al suo posto: nella loro bella casa, con i suoi figli.
Al grido di “Salviamo Freddie Mercury” quanti danni avranno fatto le due nel 1984?
Questo è un romanzo divertente, non il classico rosa, ma uno di quelli che vi farà divertire. Avere l’occasione di rivivere i propri diciotto anni non è da tutti, e per me è stato bello farlo attraverso gli occhi della stravagante avvocatessa Lucia.
L’autrice scrive indubbiamente bene, e vi farà passare delle ore molto interessanti.
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