Autore: Vittorio De Agrò
Genere: Narrativa
Prezzo: 0,99
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Editore: Self Publishing
Edizione: e-book
Data di uscita: 22/06/2016
In una serata di
novembre, a Roma, Roberto è davanti al computer. Sta cercando ansiosamente di
scrivere l’incipit di un libro su suo padre Carmelo, deceduto vent’anni prima.
Ha raccolto molto materiale, nel corso delle sue ricerche, ma sa che non è
sufficiente a completare il ritratto di un uomo complesso e, per molti versi,
sconosciuto e misterioso. Ma, improvvisamente, ecco che, da un luogo lontanissimo
e sotto forma di un’entità incorporea, Carmelo gli si appalesa.
Superato l’ovvio
stupore iniziale di Roberto, i due colloquiano attraverso modalità rivelatrici
di un rapporto difficile, contrastato e contraddittorio, che ha lasciato tracce
dolorose e nodi irrisolti nell’anima del figlio. Carmelo gli comunica di avere
avuto un permesso speciale per mostrargli, nel corso di una sola notte, la
storia della famiglia Sapienza e della sua stessa vita, ricca di episodi
particolari e non di rado drammatici, di speranze e frustrazioni, di grandi
illusioni e amare delusioni, affinché Roberto possa condurre in porto il
compito che si è prefisso.
Dal paesino etneo
dal quale ha avuto origine la famiglia del bisnonno di Roberto fino alla morte
di Carmelo, gli eventi più significativi che hanno contrassegnato la vita
intensa di quest’ultimo scorrono davanti agli occhi di suo figlio per mezzo di
immagini di carattere cinematografico o televisivo, componendo un mosaico
narrativo il cui protagonista illustra le tappe che lo hanno condotto,
attraverso vicende altalenanti, a costruire un’esistenza nella quale alle varie
luci si contrappongono diverse ombre. Quest’ultime sono generate da una
personalità esuberante ed egocentrica, in perpetua lotta contro il suo mondo
cui ha cercato, invano, di imporre la personale visione delle cose, curandosi
assai poco delle ripercussioni delle proprie scelte sulla vita altrui.
Rimasto orfano ben
presto e dopo aver perduto in un tragico incidente suo fratello Giuseppe,
Carmelo, ragazzo particolarmente versato nello studio, emerge per il suo
geniale talento all’Università di Catania, dove pare avviato verso una
brillante carriera di docente, che verrà però stroncata sul nascere dai baroni
della facoltà di Giurisprudenza. La sua prima, importante storia d’amore ne
verrà compromessa.
Appassionato di
motori e pilota di bolidi rombanti, consegue diversi successi in ambito
automobilistico, di nascosto da sua madre. Tenta anche la carriera di
produttore cinematografico, ma senza i risultatisperati. Rassegnatosi ad aprire
uno studio legale, finirà per cedere alle lusinghiere insistenze di una ragazza
catanese, sposandola e scoprendo poco più tardi che il matrimonio è stato
concertato da lei e dai suoi per mere questioni di interesse. Ottenuto
l’annullamento dalla Sacra Rota, grazie anche alla certificazione clinica della
sua ciclotimia che gli procura frequenti sbalzi d’umore, Carmelo conosce
Giovanna, ragazza di ottima famiglia, molto più giovane di lui, e la sposa.
Alla passione per
le auto, fa seguito quella per le barche. Un incidente mortale, di cui egli non
è affatto responsabile, lo trascinerà in tribunale e, nonostante le precedenti
assoluzioni, verrà condannato per omicidio colposo al terzo grado di giudizio, anche
a causa di velenose campagne diffamatorie ai suoi danni, orchestrate dai media.
Dopo essere
divenuto un moderno imprenditore agricolo, scopre una fortissima vocazione per
la politica, in cui si impegna anima e corpo, amorosamente sorretto in quest’avventura
da sua moglie, ma le vecchie volpi locali e nazionali gli impediscono di
raggiungere i traguardi agognati.
A causa di ben due
attentati, è costretto a lasciare la Sicilia. Si trasferisce a Roma con tutta
la famiglia, dove non riceve le attenzioni sperate. Al contempo, si
moltiplicano le sue ossessioni riguardo al futuro sentimentale e sociale dei
tre figli, con imposizioni e divieti cui il solo Roberto sembra in grado di
tener testa.
Il tramonto di
Carmelo viene accelerato dalla diagnosi di un tumore che non lascia scampo. Gli
ultimi mesi di vita sono contrassegnati da grande coraggio e assoluta dignità
nell’affrontare le cure e, al tempo stesso, da scatti d’ira e furiose
discussioni familiari fino al giorno della dipartita.
Dopo che Carmelo
ha mostrato a Roberto quel che intendeva fargli sapere, è suo figlio a
illustrargli il proprio punto di vista in merito a diversi fatti sulle cui
conseguenze Carmelo non ha mai voluto o potuto riflettere. All’alba i due si
lasciano. Forse Roberto, ora, potrà scrivere la storia di suo padre.
Credo che ognuno di noi possa raccontare di aver avuto un rapporto complesso, conflittuale o quantomeno faticoso con i propri genitori.
Credo che ognuno di noi possa raccontare di aver avuto un rapporto complesso, conflittuale o quantomeno faticoso con i propri genitori.
È raro trovare un modo semplice e diretto per potersi farsi capire, ascoltare da un padre.
Se poi il padre in questione è si, un uomo intelligente e buona, ma anche egocentrico, nevrotico e bipolare allora la situazione diventa ardua.
Io ho trascorso diciannove anni a discutere con mio padre non trovando mai l’opportunità di un chiarimento di fondo, avendomi lasciato, per un male incurabile, a 19 anni, da solo con la mia rabbia e domande senza risposte.
Un figlio tende a vedere il padre e raramente l’uomo. Io, a vent’anni dalla sua scomparsa, ho deciso di trovare queste risposte. Per due anni ho intervistato amici, colleghi, ex fidanzate e semplici conoscenze di mio padre affinché potessero aiutarmi nella mia ricerca di risposte.
Né è uscito fuori un romanzo che non è una semplice biografia bensì una chiacchierata tra padre e figlio sulla vita e sulla possibilità di conoscersi durante un’unica e fantastica notte
Biografia Autore:
Vittorio De Agrò è nato in Sicilia,
ma vive a Roma da tempo.
Collabora :con il blog
letterario “Il Rumore dei libri”ed è
redattore cinema e teatro dei sitI”Parole a Colori”,”Nuove Edizioni Bohemien” e
“My Genaration Web.”
Da quest’anno è giurato del
Festival Internazionale del Cinema Povero di Ispra.
Ha pubblicato nel 2014 con Cavinato Editore International
il romanzo autobiografico “Essere Melvin”
“Amiamoci,nonostante tutto” è
il suo secondo romanzo auto pubblicato nel febbraio 2015
Roberto Sapienza è nato a Catania il 10 Maggio 1977, ma si
sopporta con la città Roma dall’età di dodici anni.
Nel dicembre del 2012 ha conosciuto Vittorio De Agrò e hanno
scelto di fondare il blog Ilritornodimelvinwordpress.com.
Nel 2014 e nel 2015 ha contribuito alla stesura delle raccolte di
recensioni “Lo Spettatore Pagante”.
Dall’Aprile 2016 collabora
con il sito “Dreaming cinema” come redattore cinema e come opinionista
cinematografico con la radio web “Radio Selfie”
“Ninni, mio padre” è il suo primo romanzo.
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