Recensione+Giveaway " E' solo una storia d'amore" di Anna Premoli

Buongiorno Rumorsss! Esce oggi il nuovo romanzo di Anna Premoli targato Newton Compton, " E' solo una storia d'amore", che grazie alla nostra Marianna, che lo ha letto e recensito per noi, potremo conoscere meglio. In più, oggi, regaleremo anche una copia cartacea del romanzo. Seguite il regolamento a fine post.

Titolo: E' solo una storia d'amore

Autore: Anna Premoli

Genere: Romanzo

Editore: Newton Compton

Data d'uscita: 3 Novembre 2016

Prezzo: Ebook 4,99 € - Cop. Rigida 8,42 €

Amazon

Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

Anna Premoli è come il cacio sui maccheroni: un surplus di gusto! La verve, quella da milioni di copie, immancabile come in ogni romanzo a firma dell'attrice, è ancora più spiccata e sagace in questo libro.

L'ironia, altra caratteristica peculiare della vincitrice del Premio Bancarella, è quella giusta: introspettiva, dialogante, riflessiva. Il romanticismo ha i toni del blu più che del rosa (Premoli sa che intendo!). Il cliché?!? Ha la forma di tre baci di prova...ma non è un cliché. La storia d'amore? Frizzante, irriverente, top. Le descrizioni sono poche ma buone, e danno uno spaccato consueto e allo stesso tempo caratteristico e sofisticato. La scrittura, la narrazione e l'intreccio assolutamente perfetti.

Ve lo dico subito: non ho nulla da obiettare, un pelo nell'uovo l'ho cercato a lungo ma non l'ho trovato, credetemi. Non è semplice entusiasmo il mio, ma un inchino a chi SA SCRIVERE DAVVERO. Non importa, cosa racconti, perché il come, è sublime.

"Perché i libri sono una forma di terapia: una dose di sogni a occhi aperti spesso ti ripaga da molte infelici esperienze reali. Tutti hanno bisogno per un attimo di dimenticarsi per un attimo la propria vita.". 

La Premoli è un "fottuto" genio, per dirla all'americana! Ha usato questa storia, per dare una lezione a chi non leggendo o scrivendo il rosa pensa di essere un lettore migliore o impegnato. Dunque perché? Non è forse impegnativo parlare d'amore? La parola amore è essa stessa l'intrinseca di impegno. Raccontare di delitti e castighi, di orgogli e pregiudizi vari, è forse elitario e più intellettivo? E poi chi l'ha detto che l'amore deve essere per forza rosa e le femmine sciocche donnicciole di provincia, la cui massima aspirazione sia trovare principi e castelli?

È questo l'effetto terapeutico dei libri, soprattutto se sono Rosa, fucsia o sfumature di esse. Perché vedete, bisogna mettere da parte convinzioni da medioevo su tutto ciò che è Pink. Pink, perifrasando la Premoli, non è sinonimo di sdolcinato, cliché, e romanticismo. Non è territorio di amori impossibili che diventano favole di uomini in calzamaglia e per donne stupide gattemorte bionde. È un genere d'evasione, esattamente come tutti gli altri generi, e proprio come gli altri suoi "colleghi di inchiostro" merita rispetto e non pregiudizi, legati ad un maschilismo non ancora sopito del tutto, ahimè.

"Signor Tyler, lei che ha vinto un premio così prestigioso, con un romanzo che si inscrive nel filone mainstream, cosa ne pensa della letteratura femminile contemporanea?"

"Credo che il genere rosa si rivolga ad una fetta di pubblico ben precisa...donne che magari hanno delle vite poco soddisfacenti e cercano di evadere dalla realtà. Donne prive di soddisfazioni personali con la carriera o la famiglia..."

Galeotto uno Starbucks e un romanzo rosa, un attrazione fulminea e battute al vetriolo è il gioco è fatto. Due protagonisti dall'intelligenza e dalla creatività spiccata davvero esilaranti. Due sfiduciati e insicuri che si incontrano per puro caso di fatalità fra caffè, frapuccini è un Teavana Oprah Chai Tea Latte con cannella. Il fascino dello scrittore "impegnato", ovvero la faccia da pallone gonfiato, si incontra e si scontra con una autrice che è rosa solo su carta.

Lei in realtà odia il rosa e ama il blu. Ed è pragmatica. E a parte gli uomini biondi e ordinati dei suoi libri, nella vita non ne frequenta nemmeno uno. Tyler invece passa di letto in letto a crogiolarsi della sua fama e innegabile bellezza selvaggia. Fino a quando si conoscono...da lì tutto cambia, è tutto si trasforma, fino a diventare solo una storia d'amore.

Ecco come le credenze stereotipate inquinano menti più aperte. Il signor Tyler, Aiden Tyler, vincitore di un premio Pulitzer, crede proprio questo, e cioè che la letteratura rosa sia per donne sfigate e stupide, che nulla o poco hanno da fare durante la propria giornata tipo. Infatti loro, quelle stupidotte come Laurel, scrivono romanzi di successo, al contrario suo che dopo il Pulitzer ha fatto tabula rasa. È davvero solo questo? Non lo pensate nemmeno! È molto di più. Innanzitutto i due protagonisti sono strutturati bene sia nei dialoghi che nelle introspezioni. Idem per i personaggi secondari. Poi Laurel e Tyler sono due tipi tosti che non cedono facilmente, che portano avanti le loro idee come sindacalisti convinti, ma che poi cascano come pere cotte a puntino dinanzi al sentimento.

"Per qualche strano motivo non ti facevo tipo da jazz. Non so, ti immaginavo a dimenare il sedere in discoteca con le diciottenni..."mi punzecchia Laurel.

In definitiva, questo romanzo è uno scoprire continuo di come mentalità ristrette e comuni etichette vengono soppiantate da conoscenza e virtù.

La sua fragorosa risata cura in un colpo solo molto del mio malcontento di prima.

"Credo che mi appellerò al quinto emendamento", riesce a pronunciare ancora singhiozzando dalle risate.

"Guastafeste. Proprio ora che le cose si facevano interessanti.".

E le cose si fanno sempre più interessanti, andando avanti coi capitoli, con le sfide e con gli artifici letterari.

Ebbene se siete pronte a ridere di gusto, a sognare, emozionarsi e riflettere, aprite portafoglio e bancomat e fate il vostro acquisto. E anche se non lo siete, fatelo, la Premoli è, per il mio modesto parere, imperdibile.

#salutiebaci Marianna

Cosa dovete fare per vincere questo bellissimo regalo?

1: Commentate mettendo la mail sotto questo post e DITECI QUALE LIBRO DELLA PREMOLI E' IL VOSTRO PREFERITO

2: Unirvi al nostro blog (obbligatorio) ed entrate nel nostro gruppo Qui per rimanere sempre informati, abbiamo anche una pagina fb se volete piaciuzzare;

3: Seguiteci su Twitter  e su Instagram 

4: Condividete questo post e  tagate più gente possibile;

Il primo commento avrà il numero uno, il secondo il due ecc.

Avete tempo fino al 19 novembre 2016 per vincere questo bellissimo regalo. Alla fine del Giveaway sarà estratto il vincitore tramite Ranomizer!