Titolo: Tutti i nostri oggi sbagliati
Autore: Elan Mastai
Editore: Sperling&Kupfer
Genere: Narrativa/fantascienza
Prezzo: € 18.90
"E così fece quello che uno fa quando ha il cuore spezzato e una macchina del tempo: una stupidaggine." Anno 2016. La Terra è un'oasi di pace, progresso e benessere, grazie a un'invenzione tecnologica che ha risolto problemi come l'inquinamento, la povertà, le tensioni sociali. La gente va in vacanza sulla Luna e, ben presto, potrà anche viaggiare nel tempo. Tom Barren è nato in questo mondo, ma si sente fuori luogo. Trentenne senza arte né parte, figlio di uno scienziato che si vergogna della sua inettitudine, orfano della madre, che era l'unica ad amarlo, Tom è innamorato di una ragazza che non lo ricambia ma per la quale sarebbe disposto a tutto. Anche a sfidare le leggi della fisica pur di cancellare un errore fatale. Tornato indietro nel tempo per raddrizzare il corso degli eventi, Tom combina un guaio. E così, una volta catapultato di nuovo nel presente, si ritrova in un mondo disastroso che stenta a riconoscere. Incompetenza tecnologica, inquinamento, caos politico: è il nostro 2016, non il suo. Eppure, in questo oggi sbagliato, Tom scopre di avere una carriera invidiabile, un'intera famiglia che lo ama e forse, finalmente, un'anima gemella. E allora, meglio tentare di restituire all'umanità l'utopia perduta, o restare a godersi la felicità in questo mondo imperfetto?
È difficile provare nostalgia per esperienze che al tempo stesso sono
e non sono esistite. Come svegliarsi ogni mattina sentendosi totalmente
ristorato. Un concetto che non mi rendevo nemmeno conto di poter dare
per scontato, poiché era semplicemente il modo in cui andavano le cose.
11 luglio 1965. Un noto scienziato di nome Lionel Goettreider, inventa
un sistema di produzione energetica che sfrutta la forza della rotazione
terrestre. Voi vi starete chiedendo cos'è? In poche parole è un progetto di
accelerazione del processo tecnologico.
Infatti il nostro protagonista Tom Barren, vive nel 2016, ma
non il nostro 2016. Tom vive in una realtà parallela dove la tecnologia è super
avanzata. Nonostante questo mondo bellissimo e super tecnologico, il nostro
protagonista non è per nulla felice. Lui è un vero e proprio, scusatemi la
parola, “sfigato”, il classico tipo confuso, incasinato, che non fa nulla per
migliorare la sua situazione e anzi, riesce solo combinare grossi danni.
Ama una ragazza di nome Penelope che non lo corrisponde, ha problemi con il
padre (scienziato geniale), non ha un lavoro, non ha un obbiettivo, in pratica
è una vera e propria nullità.
Lei non era mai irrispettosa. Era gentile ma sbrigativa. Certo, era gentile
ma sbrigativa con tutti, ma, in confronto ai miei colleghi sostituti, diventava
quasi affettuosa. La seguivo come un’ombra, vedendola eccellere in
tutto, e lei mi ignorava con diplomazia.
Dopo una tragedia avvenuta nella sua famiglia, viene assunto ugualmente
nell'azienda del padre. Nel luglio del 2016, il padre fa un esperimento:
trasporterà i primi esseri umani nel passato, riportandoli al momento
dell’accensione del primo Motore di Goettreider, usando il Motore stesso come
ancoraggio temporale.
Riuscite a immaginare un disastro come il nostro protagonista che viaggia
nel passato?
Tom ci prova. Dopo un brutto avvenimento, decide di viaggiare nel passato forse
per risolvere tutto o magari per conquistare l'amore della sua vita.
In questo viaggio accade un imprevisto. Questo "imprevisto" farà
ritornare Tom nel 2016, il nostro 2016, dove le tecnologie non sono poi così
tanto avanzate, dove la sua vita è tutt'altro che inutile, dove ha un amore,
una famiglia che lo ama, e dove il vecchio Tom non esiste più.
Ma ora cosa fare? Tornare alla sua vecchia vita o rimanere in questa vita
che sembra renderlo felice?
Tom se n’è andato. Quello stronzo infelice, incasinato e piagnone è
scomparso. Che liberazione.
Non so esattamente cosa dire di questo romanzo con sfumature di
fantascienza. Non mi aspettavo di leggere un libro divertente, che gioca con
dialoghi frizzanti e che ti catapulta in una storia che ha molti significati
che ti emozionano. Un mix di realtà alternativa e un'avventura narrata
magistralmente.
Si percepisce che l'autore è uno scenografo perché leggendolo ti scorrono
le scene davanti come se tu fossi seduto in una sala cinematografica e stessi
guardando un film di fantascienza. Il film sulla vita di Tom e su tutte le
emozioni che lui trasmette.
"Tutti i nostri oggi sbagliati" di Elan Mastai, può sembrare un libro
non adatto a tutti, ma credetemi non è così. Questo romanzo ha qualcosa che ti
attira e lo fa grazie alla geniale idea dell'autore di creare un personaggio
totalmente fuori dalle righe.
Se non ci fosse stato Tom, non avrei apprezzato tanto questo libro
come invece è stato.
Mi hanno chiesto di fare una riflessione su "cosa avrei fatto io
al suo posto?"
Beh, credo che forse avrei fatto la stessa identica cosa. A volte si pensa
di voler vivere in un mondo perfetto. Però, guardandosi indietro, si capisce
che la perfezione in questo mondo non esiste e se ci fosse, tutto sarebbe molto
noioso.
Quindi, io preferisco il mio mondo "imperfetto" perché nonostante
tutto, non mi annoia mai.
By Lidia
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