TITOLO: Ho scordato di dimenticarti
Autrice: Elisa Gentile
SERIE: Vertigine Series #6
PREZZO: ebook 1,99€, cartaceo da definire
Quattrocentosettantasette giorni prima, Trevor è salito sul primo aereo per l'America.
Quattrocentosettantasette giorni dopo, lontano da Barcellona e dal suo tormentato passato, Bia si lascia scivolare dalle mani la tazza di tè caldo e viene baciata dal ragazzo che, diventato uomo, è tornato per riprendersela.
Bia ha solo pochi ricordi di Trevor: il tradimento con Agnes. L'arroganza dei suoi occhi di ghiaccio. Il suo non volerla; il suo allontanarla.
L'amore di lei, che non sembra essere mai bastato per conquistare quel cuore di pietra, freddo come l'inverno.
Ma ora, sembra tutto diverso: ora è Trevor ad aver bisogno di lei. Ora è lui a passare le sue notti abbracciato a un cuscino, desiderando solo di riaverla. Adesso è lui a essersi innamorato, sul serio, della ragazzina dai lunghi capelli rosso fuoco che chiama Streghetta.
Tutto si era fermato in quella piscina, con il corpo inerme e ferito di lei, l'anima in pezzi di lui e due cuori spediti all'Inferno.
Sembrava...
Ora però Trevor ha quattrocentosettantasette giorni da recuperare e uno solo da cui ripartire per riuscire a far innamorare di nuovo Bia, a ricordarle chi erano. A dimostrarle che un diamante grezzo e incolore, non sarà mai all'altezza di un rubino rosso, al suo dito.
«Giorno uno: ritrovarti. Giorno due: baciarti».
"Questa non è una storia d'amore. Questa è una storia sull'amore". - Original Sin
Vi ricordate il nostro Trevor Leroy? Quello scorbutico, quello che cambiava ragazza in un battito di ciglia? Quel Trevor distaccato e arrogante che non credeva nell'amore? Bene, se ve lo ricordate allora rimuovete ogni traccia di quel Trevor e venite a conoscere quello nuovo.
Un ragazzo che per Quattrocentosettanta giorni ha vissuto nella sua pelle il dolore dell'abbandono e della disperazione.
Si, disperazione, per non essere riuscito a proteggere colei che il suo cuore inconsciamente amava... Ora, Quattrocentosettantasette giorni dopo, lui è pronto.
Pronto per andare a riprendersi quel battito mancante nella sua vita, pronto per darle tutto ciò che non ha saputo darle fino a questo momento.
Solo due anime ormai perse possono ritornare a spendere se unite l'una all'altra.
Non c'è distanza si essa di chilometri o di tempo che tenga quando in palio ci sono due occhi neri come la notte, e una folta chioma rosso fuoco ad attenderlo.
La rivuole, tutta per sè, per stringerla forte, per farle capire che lui: Trevor Leroy l'ha tenuta sempre qui: nella testa, e qui: nel cuore, dove lei era ovunque nei suoi giorni, dove il pensiero fitto gli faceva passare le notti e le giornate fitte in cerca di lei, della sua piccola Streghetta, costringendolo a saltare su un aereo per andare a riprendersi la felicità perduta.
Un ragazzo che per Quattrocentosettanta giorni ha vissuto nella sua pelle il dolore dell'abbandono e della disperazione.
Si, disperazione, per non essere riuscito a proteggere colei che il suo cuore inconsciamente amava... Ora, Quattrocentosettantasette giorni dopo, lui è pronto.
Pronto per andare a riprendersi quel battito mancante nella sua vita, pronto per darle tutto ciò che non ha saputo darle fino a questo momento.
Solo due anime ormai perse possono ritornare a spendere se unite l'una all'altra.
Non c'è distanza si essa di chilometri o di tempo che tenga quando in palio ci sono due occhi neri come la notte, e una folta chioma rosso fuoco ad attenderlo.
La rivuole, tutta per sè, per stringerla forte, per farle capire che lui: Trevor Leroy l'ha tenuta sempre qui: nella testa, e qui: nel cuore, dove lei era ovunque nei suoi giorni, dove il pensiero fitto gli faceva passare le notti e le giornate fitte in cerca di lei, della sua piccola Streghetta, costringendolo a saltare su un aereo per andare a riprendersi la felicità perduta.
"Pare tu non possa fare a meno di venirmi addosso, Streghetta."
Ci troviamo dinnanzi ad un uomo che è pronto a caricarsi in spalla tutto il peso del dolore della sua piccola Bia, un uomo che se ne frega se lei ormai è rotta in mille pezzi, sa che lui comunque può rimetterli tutti insieme.
Quatrocentosettantasette giorni... prima di quattrocentosettantotto, la fine che ora, pretende un inizio, un cuore che vuole ricominciare a battere, un corpo che desidera scaldarsi nelle notti solo nell'abbraccio profondo dell'amore... Questo è il nuovo Trevor.
Quello stesso ragazzo che se nei primi volumi mi ha mandato in pappa il cervello con quel suo essere dannatamente bastardo, ora mi ha letteralmente mandata in frantumi e mi ha sciolta come un budino dalla prima all'ultima pagina.
In un viaggio introspettivo di quelli che ti portano sulle montagne russe, un sali e scendi di emozioni fortissime Elisa Gentile ha saputo offrire una nuova versione della sua penna, con una scrittura sicuramente più fluida e sicura e oserei dire molto più emozionante, ci fa rendere conto che alla fine, nulla può contro la forza dell'amore.
Separarsi da loro per me non è stato facile dopo tutto questo tempo, ma è giusto che Bia e Trevor abbiano il loro finale.
La delicatezza e l'amore che Elisa mette nella scrittura non hanno confini e traspare riga per riga, arriverete all'epilogo finale tra sorrisi e lacrime ma soprattutto... lo stesso epilogo vi far perdere un battito all'ultima parola, proprio come è successo a me.
Che altro dire se non che questa volta ha superato tutte le mie aspettative?
Questa volta è assolutamente un pieno si.
Baci. Denise.
Quatrocentosettantasette giorni... prima di quattrocentosettantotto, la fine che ora, pretende un inizio, un cuore che vuole ricominciare a battere, un corpo che desidera scaldarsi nelle notti solo nell'abbraccio profondo dell'amore... Questo è il nuovo Trevor.
Quello stesso ragazzo che se nei primi volumi mi ha mandato in pappa il cervello con quel suo essere dannatamente bastardo, ora mi ha letteralmente mandata in frantumi e mi ha sciolta come un budino dalla prima all'ultima pagina.
"Ha piantato tutto di sè dentro me, senza che io me ne rendessi conto. Mi ha lasciato senza nulla in mano, ma il cuore così pieno da dovermi arrendere e combattere, pur di riaverla"
Separarsi da loro per me non è stato facile dopo tutto questo tempo, ma è giusto che Bia e Trevor abbiano il loro finale.
La delicatezza e l'amore che Elisa mette nella scrittura non hanno confini e traspare riga per riga, arriverete all'epilogo finale tra sorrisi e lacrime ma soprattutto... lo stesso epilogo vi far perdere un battito all'ultima parola, proprio come è successo a me.
Che altro dire se non che questa volta ha superato tutte le mie aspettative?
Questa volta è assolutamente un pieno si.
Baci. Denise.
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