Titolo: Un altro giorno ancora
Autore: Bianca Marconero
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: ebook € 1,90 cartaceo € 6,99
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I sentimenti sono come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.
Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.
Vi è mai capitato di
emozionarvi, fino al punto di piangere, dopo aver letto i ringraziamenti che
ogni autore/autrice fa, arrivati alla fine della storia che state leggendo? A
me sì, è successo grazie alla meravigliosa storia di “Un altro giorno ancora “di Bianca Marconero.
Ogni tanto, sbircio a
fondo, nel mio Kindle e mi sono accorta di avere altri titoli della stessa
autrice, anche se non ancora letti. Me ne vergogno tantissimo e quanto prima
devo rimediare. Ora vi chiederete, ma a noi che leggiamo questa recensione, che
ci frega di quello che stai pensando? Vi rispondo: se vi è già capitato di
leggere storie di Bianca, sapete che la sua è una scrittura sorprendente, dolce
e rude alla stessa maniera. I pensieri, le metafore, i discorsi che mette in
bocca ai suoi personaggi ti fanno entrare negli stessi luoghi, vi portano a
vedere il tutto, pur essendo al di fuori, vi regalano svariate emozioni, tutte
legate tra loro.
I personaggi di “Un altro giorno ancora” sono Andrea e Elisa.
Andrea, viene da una
famiglia molto benestante, è ricco, bellissimo e conosce Elisa da dieci anni.
Elisa, è ribelle,
protetta dai 4 fratelli, orfana prima del padre e successivamente della madre, ha
sofferto tantissimo, nella sua giovane vita, per cui fa di tutto per non avere
relazioni che possano coinvolgere il suo cuore. Con Andrea in dieci anni che si
conoscono, non ha mai spiccicato più di qualche saluto.
“Sto ancora litigando con i capelli, bloccati in una specie di
crocchia fatta male, quando inquadro Andrea sul bordo della vasca. In costume
da bagno. Ora, ho visto un certo numero di ragazzi in mutande ma se arrivasse
un alieno sulla Terra non crederebbe mai che questo esemplare in boxer neri
faccia parte della stessa specie biologica degli altri. È come loro, ma lo è di
più. È armonioso, solidissimo, slanciato. Si gira di tre quarti e i faretti
creano un effetto plastico su addominali e pettorali. È ufficiale: per una
volta la realtà ha superato Photoshop. Starei a guardarlo per sempre se non si
accorgesse di me.”
Poi accade, i due
venutosi a trovare in una spiacevole situazione, cercano di appianare le
divergenze. Per Elisa, Andrea è così ben educato che, anche sotto attacchi
verbali e non, riesce a mantenere quella compostezza che lo fa additare come
persona fredda e con una maschera di buone maniere, da renderla ancora più
scontrosa.
Ma quando si è
convinti di conoscere bene una persona è in quell’istante che tutto si
trasforma, cambia. Ed è questo, quello con cui Elisa, dovrà confrontarsi.
Andrea non è ciò che appare, ma molto di più.
“Lo dico
e nella penombra colgo un cambiamento attraversargli lo sguardo. Resta e
afferra il mio viso con entrambe le mani. Resta e si ferma sulla mia bocca. Con
la sua. Sono io la persona con cui ha scelto di sbagliare. Il cuore si
paralizza nella sorpresa e poi esplode. Andrea ha schiuso le labbra. Mi si
spalanca una voragine nello stomaco, mi aggrappo ai suoi polsi e mi dico che
no, per niente al mondo ricambierò un bacio di cui non capisco neanche il
motivo. Ma la mia bocca ha già disertato, stringe un patto con la sua,
ignorando i nostri cuori. Quello che ne esce è un bacio senza precedenti. È un
bacio che li mette in fila tutti e li manda a casa. Un bacio che non c’è
proprio paragone. Da qui si ricomincia, da qui li misurerò tutti. Come può il
Bacio Supremo originare da premesse così assurde?”
Accade,
nel corso della vita, che decidi di aver sbagliato tutto, di non essere stata
capace di aprire gli occhi e scoprire l’ovvio, di non sapere come poter
rimediare. Allora ti viene in aiuto quell’unico sentimento che ti fa piangere,
soffrire, disperare, ma in occasioni favorevoli, ti riesce a donare ciò che
ognuno cerca: la vera felicità. Questo è quello che fa l’Amore.
Queste
sono le emozioni che vi regalerà questa storia, non dovete assolutamente
perderla, dopo averla letta, sono certa che concorderete con me.
Per
me 5 stelle, meritate in tutto: per la storia bellissima, per la descrizione di
ogni particolare, per la scrittura fluida e briosa, per non essere mai noiosa
né saccente, per la gioia di proseguirne la lettura per poter conoscere ciò che
accadrà.
Bravissima
Bianca Marconero, alla prossima.
Luisa
Che parole splendide <3 non sai quanto ne sono felice. Grazie di avermi letto, con tutto il cuore - Bianca M.
Grazie a te Bianca.
❤❤
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