Titolo: Dark Revenge
Serie: Justice Series #3
Autrici: Daria Torresan, Brunilda Begaj
Editore: Self Publishing
Genere: Romantic Suspanse
Prezzo ebook: € 3,50
Cartaceo: Prossimamente
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Lei vuole morire. È convinta di meritarlo.
Lui vuole salvarla. È convinto che lo meriti.
Cloe Martinez non esiste, è solo la maschera che una madre disperata ha costruito su di sé per compiere un piano: distruggere l’uomo che ha ucciso sua figlia. Renderlo cibo per i vermi.
Jordi Ferreiro ha fatto del suo dolore il motore della sua vita, farà il possibile perché nessun bambino soffra più quello che ha patito lui.
Jordi è votato alla giustizia, Cloe alla vendetta.
Qualcosa, però, li accomuna: cercano entrambi lo stesso uomo. Ma chi è il nemico invisibile e letale? Chi è davvero il Santo? Sullo sfondo di una NY dove il caos e la criminalità dilagano, in gioco c’è ben più di una battaglia. C’è l’amore. C’è la vita.
Eccoci qua giunti/e alla fine di questa
stupenda trilogia. Ogni volume, per chi ha letto i primi due, segue o seguirà,
per chi non l’avesse ancora fatto, le vicende di due diversi protagonisti che
si intersecano tra loro, per un vissuto simile, per l’amicizia, per l’affetto
sincero che li lega. Nel primo volume abbiamo conosciuto Hope e Rhys, nel
secondo Alek e Sheryl, in quest’ultimo conosceremo Cloe e Jordi.
Chi è Cloe? Una donna che sa cosa significa la
vera sofferenza, il dolore che distorce il cuore quando ti viene tolto il bene
supremo. Una donna che anela solo alla vendetta prima di mettere tutto a
tacere, una donna che vive in un mondo dove è giusto ricordarsi sempre che
l’amore di un uomo non deve essere questo:
“Ricordatelo donne, un uomo non ti ama se ti tocca per colpirti e
non può essere salvato dai suoi demoni se, lui per primo, non vuole salvarsi.”
Cerchiamo
di conoscere Jordi. Lui è stato un agente speciale, ha fatto di tutto per
essere e diventare ciò che vuole, da quando un dolore lo ha indurito e
dilaniato, ma senza dover fare affidamento sul nome che porta.
Per
dare risalto alla sua personalità senza cadere nella banalità è giusto
attenerci alle parole che le autrici mettono nella mente di Cloe:
“Questo ruolo gli calza a pennello. È già bello di suo, ma dietro
quella scrivania, e investito di questo incarico, è ancora più affascinante.
Emana sex appeal e incute timore reverenziale. Un mix letale di sensazioni
contrastanti. Spinge indietro la poltrona e accavalla le gambe.”
La
storia che andiamo a leggere in Dark Revenge, ci porta alla conclusione di
dettagli che avevamo appreso dalla lettura delle altre due lette in precedenza.
Arriveremo a scoprire chi è “Il Santo”. In qualche angolo della mia mente, temevo
potesse essere lui, quegli occhi verdi mi hanno trafitto dal primo momento,
quel sorriso mi ha steso da subito, ma il diavolo si sa, ha sembianze angeliche
quando vuole, il male riesce sempre a trovarti, sa scavare ovunque e a prendere
sembianze di cui a volte e forse spesso, nessuno è in grado di percepirle pur
avendole sotto gli occhi o a stretto contatto.
Sono
certa che amerete questa trilogia, lo stile delle due autrici è avvincente,
ogni parola è scritta per scuotere, per far palpitare di emozione cuore ed
anima, le poesie di Lucy Dale, come ho già detto nell’altra recensione, quella
di Dark Truth, danno risalto all’intero capitolo cui fanno da apripista e ogni
verso è gioia, dolore, amore.
La
cover è da urlo e io sono pignola in modo maniacale, me la squadro in tutti gli
angoli, ecco perché quando arrivi a leggere su di essa queste parole, non puoi
fare a meno di chiederti: riuscirò ad andare avanti dopo questo?
“Mentiamo entrambi. Io perché voglio salvarla, lei perché vuole
morire.”
La
mia risposta è sì, si può andare avanti, perché l’unico collante che ti viene
in aiuto quando sei ridotto a pezzi è lo stesso che molti deridono, lo stesso
per cui molti restano increduli o apatici, è quello che tutti conosciamo con il
nome di AMORE.
Dark
Secrets, Dark Truth e Dark Revenge sono tutto questo, Amore con la A maiuscola,
affetto, amicizia, famiglia, giustizia.
Per
me 5 stelle. Voglio salutarvi lasciandovi due estratti che vi rimarranno nel
cuore come è successo a me.
«Non so che genere di uomini tu abbia conosciuto, ma quando dico che
voglio che tu divenga mia, non intendo come accessorio della mia vita, ma la
mia vita stessa; non intendo che cammineresti al mio fianco, ma che io
camminerei per entrambi; non intendo che imporrei la mia presenza nella tua
vita, ma che tu daresti un senso alla mia.»
«Mostrami i tuoi incubi, poi portami in un sogno e invitami a
viverlo.»
Ora
sfido chiunque a dire il contrario e a rimanere insensibili e indifferenti dopo
la lettura di queste parole.
Ciao
a tutti/e, alla prossima. Un grazie di cuore a Daria Torresan e Brunilda Begaj
nell’attesa di una loro nuova storia.
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