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martedì 20 novembre 2018

Rubrica Self "Drago" di Amélie

Ciao Rumors. Oggi per la Rubrica Self, Denise ci parla di Drago il volume conclusivo della trilogia Fuoco di Russia, iniziata con Cobra e proseguita con Libellula, di Amélie.
Titolo: Drago
Autore: Amélie 
Serie: Fuoco di Russia #3
Autore: Amélie
Editore: Self Publishing
Genere: dark romance

Odio: è questo il motore della mia esistenza. Odio mio fratello, Kirill e la famiglia Isakov. Odio il mondo intero, che è più felice di me; il destino, che mi ha reso il bersaglio dei suoi scherzi crudeli; questa maledetta villa, che continua a essere testimone delle mie tragedie. Odio me stessa, perché non ho mai capito che razza di mostro fosse Jurij Kozlov, l’unica persona che abbia mai amato davvero. Mi sono sottomessa a mio marito per lui. Ho versato fiumi di lacrime per migliorare le sue condizioni. Ho attraversato l’inferno scalza e nuda per salvarlo. Sacrifici inutili, perché Jurij non li meritava. Odio anche Ruslan, il diavolo dalle mille maschere che ha ridotto in cenere la mia vita, il cobra reale che ha avvelenato il mio sangue, l’uomo spietato che mi ha ricattato, derubato, marchiato come se fossi un animale, violentato nel corpo e nello spirito. Nonostante questo, il mio odio per lui passa in secondo piano quando mi venera con il suo tocco, mi conquista con il suo sguardo, mi ammalia con la sua voce e le sue movenze. E quando mi difende dai miei nemici, punendoli come se fossero i suoi, il mio cuore batte forte per lui. Ho paura di ciò che provo nei suoi confronti, quindi cerco di respingerlo con forza e quando il destino si serve di suo padre per colpirlo con una terribile verità rimasta sepolta per anni, decido di approfittarne per vendicarmi, nella speranza di restituirgli almeno una parte del dolore che ha inflitto a me. Ci riesco, ma non per molto, perché il destino gioca di nuovo con la vita di Ruslan e lo fa nel modo peggiore. Un modo che sollecita la mia coscienza, costringendomi a rimanere al suo fianco. Stavolta sono io a proporre al diavolo un patto molto chiaro, che alla fine mi restituirà la vera libertà, quella che ho perso proprio a causa sua. Sono una piccola libellula che aspira a diventare un drago dalle ali maestose e a spiccare il volo. Questo patto è la strada verso il cielo… Tuttavia, appena mio marito e io lo sigliamo, capisco di aver firmato la mia condanna.


 IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI



Non è facile quando arrivi a leggere l'ultimo volume di una serie che hai amato intensamente, salutare a malincuore personaggi al quale inevitabilmente ti sei legata, ma, nonostante tutto è bellissimo finalmente poter scoprire tutte le carte e vedere che cosa ancora I personaggi hanno in serbo per te.
Di certo non immaginavo il risvolto che avrebbe preso il libro, avevo nella mente dei scenari tutti miei.
Amélie ancora una volta è riuscita a farmi credere e pensare delle cose,invece poi mi ha stravolta con la sua maestria nel saper cambiare le carte in tavola come solo lei sa fare.
Eravamo rimasti dinanzi ad una rivelazione non facile in libellula, tutte le certezze che Zara credeva di avere si sono sciolte come neve al sole nel momento in cui ha scoperto che il sangue del suo sangue, l'unico amore della sua vita l'ha tradita in uno dei modi più brutti.
Zara si ritrova senza niente, senza nessuna certezza.
È rimasta sola, sola senza amore, prigioniera di un marito che non la ama, ma che nonostante tutto è lì per darle conforto, per essere la sua roccia in uno dei momenti più difficili e devastanti della sua vita.

“L’uomo che ha sempre tentato di demolirmi, oggi è la mia roccia. Se non sono ancora andata alla deriva, è solo perché lui mi trattiene a riva con la sua forza.”

 Forse i malvagi non sono quelli che mostrano realmente la propria maschera, Ruslan non ha mai negato il suo essere spregevole, né va fiero, non ha mai mentito: lui non ama, lui non amerà mai, al contrario di chi ha finito di amarla nascondendosi dietro mille maschere diverse fatte di gesti apparentemente amorevoli.
Eppure Ruslan per quanto sia il diavolo, per quanto il veleno del cobra sia pronto a marchiare una piccola e fragile libellula non ha mai nascosto la sua vera natura, e a modo suo ha sempre protetto sua moglie.
Moglie: una parola che dovrebbe risultare dolcissima eppure risulta sbagliata.
Un marito dovrebbe mettere la propria donna sempre davanti a tutto, ma non è facile per chi non sa amare, eppure… eppure…

«Guardami» bisbiglia, e il suo fiato mi accarezza il viso. «Ti sto guardando, Cobra». «Io scelgo te». Il mio respiro s’infrange contro lo stupore, mozzandosi. «Cosa?». Le sue labbra si posano sulle mie. È solo un attimo, ma il segno che ha appena impresso sulla mia anima è destinato a durare per l’eternità. «Io scelgo te, mia piccola libellula.

All'improvviso, nell'evolversi della trama ci saranno diversi colpi di scena che porteranno un cambiamento nel cuore del personaggio e nel cuore dei lettori che si ritroveranno davanti a qualcosa di inaspettato, ma inaspettatamente perfetto perché in nessun altro modo avrebbe potuto esserci altrimenti una piccola speranza di redenzione per il cobra.
Un improvviso colpo di scena che per l'ennesima volta stravolge ogni cosa.
È sempre brutto dover dire addio a dei personaggi che ti hanno dato tanto e per mesi ti hanno accompagnata, la storia di Ruslan e Zara è una storia talmente contorta e piena di sfaccettature che non è facile riuscire a starci dietro, le emozioni saranno tutte un continuo crescendo, non è facile fermarle, loro andranno potenti insieme al cuore dei protagonisti.
Voglio fare ancora una volta i miei complimenti all'autrice, perché è riuscita a creare due personaggi assolutamente diversi,l'uno l'opposto dell'altro
In questo caso parliamo di bene e male, oscurità e luce.
Ma cosa succede se la luce inizia a fondersi con l'oscurità ?
Probabilmente diventi invincibile. Diventi tutto. Diventi completo.
Non voglio e non posso svelarvi altro, vi auguro solo di intraprendere questo viaggio tra bene e male come il più bello dei viaggi, dove soltanto alla fine riuscirete a capire chi avrà la vittoria.
E… tra le lacrime di una fine non mi reste che sperare in un nuovo inizio, in una nuova storia che ci regalerà l'autrice, spero al più presto.


«Se credi che io sia ancora lo stesso uomo che ti ha fatto del male in un milione di modi diversi e che hai odiato con tutta te stessa, sei fuori strada».

Denise

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