Titolo: Tra le braccia del marine
Autore: Silvia Carbone, Marina Marucci
Editore: Quixote edizioni
Genere: Romance
Prezzo: € 3,99
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Entrare nel team di Medici Senza Frontiere comporta sacrificio e turni
massacranti, Lizzy lo sa bene, ma è quello il suo obbiettivo. A supportarla
resta l'inseparabile amica, Joe, che ormai fa coppia fissa con il suo capitano,
Cal. A distrarre Lizzy dagli estenuanti turni in ospedale è la presenza
irritante ma irresistibile del Capitano Colin Davis, squadrone Eagles, in forza
alla base operativa Miramar di San Diego. Tra i due la passione è
irrefrenabile, ma ci vuole coraggio per amare. La partenza di Colin per una
missione in Colombia porterà Lizzy a far chiarezza nei suoi sentimenti. Lui è
fuoco, lei passione. E l’attrazione diventerà fatale.
Dedicato a chi si alza al
mattino per affrontare la giornata,
a chi cerca di trovare un senso nella vita, a chi sorride al mondo, nonostante tutto.
a chi cerca di trovare un senso nella vita, a chi sorride al mondo, nonostante tutto.
Ciao a tutte/i, ancora una volta tra voi per farvi
partecipi di quello che Silvia Carbone e Michela Marrucci mi hanno dato con il
loro secondo volume della serie Destini
Intrecciati.
Voglio essere più obiettiva possibile e vi dico quindi
che a differenza di UN MARINE PER SEMPRE,
che mi ha preso in ogni parola, i personaggi di Colin e Lizzy mi hanno
conquistato poco, non so spiegarmelo e un po’ mi fa rabbia questa cosa, però a
parte qualche errore che non ha tolto né inficiato la lettura, le due autrici
hanno realizzato una storia convincente e sentita.
Premetto, però, che questo che ho appena detto non
deve, assolutamente, risultare pietra d’inciampo e di conseguenza creare
critiche o offese, perché il mio non è un pensiero negativo, anzi ribadisco che
ci sono stati punti in cui avrei voluto prendere per mano Lizzy, farle sentire
l’amore che ha sempre avuto suo padre:
L’uomo era immobile, con
gli occhi chiusi, e il suo volto, pallido e scavato, non era come lo ricordava;
strideva col ricordo di lui che voleva conservare con tutta se stessa. Quando
chiudeva gli occhi tornava a vedere il ragazzone che la portava in giro sulle
spalle quando era piccola. Colui con il quale aveva ballato per la prima volta,
salendo sulle sue scarpe e lasciandosi guidare sulle note di una dolce musica.
Amava ricordare le sere in cui avevano cantato e suonato insieme al pianoforte,
con sua madre come unica spettatrice, che li guardava commossa e felice. Era
così maledettamente ingiusto che la sua vita fosse finita così presto per lui.
Era ingiusto per tutti loro.
E l’amore del suo marine:
«Non mollare la presa e
non smettere di guardarmi. Voglio vederti venire insieme a me.»
Non dimentichiamoci dell’avvenenza del marine, del suo
amore per essere un TOP GUN…Colin ha un fisico scultoreo, occhi di un verde
bosco e sguardo lussurioso e malizioso, a questo aggiungiamoci il suo amore per
la famiglia, al piccolo Chris e a sua sorella gemella Breanna e abbiamo un
quadro preciso di un uomo, che sfido chiunque a dire il contrario, non vorrebbe
fosse al suo fianco.
Colin avvertì le
vibrazioni partire dai piedi e arrivare dritte al cuore. Una vita impavida. Una
vita piena di adrenalina. Erano Top Gun. E non avevano paura di nulla.
Io sono una semplice lettrice, amo tanto tuffarmi
nelle storie dove con la fantasia puoi vivere qualsiasi situazione, non mi
ritengo all’altezza di giudicare un lavoro che, sicuramente, costa tanti
sacrifici e tempo, per cui alla fine di una lettura cerco di valutare il tutto
e pur non avendo avuto grandi emozioni, a mio avviso reputo Tra le braccia di un marine un romanzo
a cui posso dare 3 stelle e mezzo, perché nel suo insieme è stata una lettura
piacevole con un finale inaspettato.
E’ proprio questo finale che adesso attendo con
trepidazione e con tanta voglia di avere tra le mani.
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