Buongiorno Rumors. Oggi la nostra Giusi GC ci parla del romanzo edito Newton Compton Editori di Felicia Kingsley intitolato Il mio regalo inaspettato. Uscito il 7 Dicembre 2020.
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 7 Dicembre 2020
È la Vigilia di Natale e anche a Dunfermline, in Scozia, fervono gli ultimi preparativi. Per Freya, responsabile delle consegne per il sito di e-commerce Amazing, è stata la settimana più faticosa dell’anno, ma finalmente anche questa giornata di lavoro può dirsi conclusa e lei può sognare un bagno rilassante. Solo che, al momento di tirare giù la saracinesca del magazzino, Freya si accorge che uno dei carichi non è mai partito: i membri del suo staff hanno riempito per errore il baule di un furgone guasto. Come potrà giustificare il fatto che decine di persone in città non riceveranno in tempo i loro preziosi regali di Natale? Impossibile. Così Freya si mette subito all’opera, sposta i pacchi su un altro furgone e si improvvisa un Babbo Natale-corriere d’eccezione. E forse potrebbe anche farcela, se non fosse che, rimasta senza benzina in mezzo alla neve, è costretta a chiamare un Uber per portare a termine la sua missione. Tutto si aspetterebbe meno che di ritrovarsi davanti come autista la sua vecchia fiamma del liceo, Kyle, proprio colui che tredici anni prima l’aveva bidonata la sera prima del ballo. Poche storie, lui deve farsi perdonare e questa è l’occasione giusta, così partono insieme con l’obiettivo di consegnare tutti i regali entro lo scoccare della mezzanotte. Peccato che gli imprevisti non siano finiti…
IL LIBRO CI È STATO DONATO DALL'AUTRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNIAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Ciao Rumors,
ho avuto il piacere di leggere per voi, la prima novella natalizia di Felicia Kingsley intitolata “Il mio regalo inaspettato”.
Questa novella è ambientata a Dunfermline, nella contea scozzese di Fife, nel pieno fermento natalizio.
ho avuto il piacere di leggere per voi, la prima novella natalizia di Felicia Kingsley intitolata “Il mio regalo inaspettato”.
Questa novella è ambientata a Dunfermline, nella contea scozzese di Fife, nel pieno fermento natalizio.
I protagonisti di questa storia sono:
Freya Thompson
30 anni. Responsabile della logistica del magazzino Amazing.
Sogna di acquistare la casa dei suoi sogni: un idilliaco cottage alle pendici di una collina, circondato da prati verdeggianti, con una veranda con la vista sul lago. Per realizzare questo desiderio, si impegna al massimo nel suo lavoro per ottenere una promozione.
Ad ostacolare il raggiungimento del suo traguardo c'è un furgone.. Già.. Per ottenere la promozione deve essere super efficiente nel suo lavoro e battere il suo rivale: il responsabile del magazzino B.
Si ritroverà quindi a dover sbrigare le consegne rimaste incompiute e, per di più, proprio la sera della vigilia di natale. È disposta a tutto! Non può permettere che il suo sogno si infranga così, per colpa di un furgone carico di pacchi!
Kyle Everton
Rubacuori ai tempi delle scuole superiori.
Per una serie di bizzarre coincidenze, si ritrova a fare l'Uber per una notte e ad incontrare così, Freya..dopo ben 13 anni in cui si sono persi completamente di vista.
Kyle ha tutt'altri piani per la notte di Natale, ma Freya fa leva su vecchi rancori (i suoi) e lo convince, così, ad aiutarla.
Da questo surreale incontro ha inizio il susseguirsi di vicende una più assurda dell'altra! Si alternano momenti folli e surreali a momenti di sentimenti forti e intensi.
Attraverso questa novella ci affacciamo nelle vite di altre 11 persone. Le consegne dovrebbero essere rapide e semplici, invece ognuna nasconde un imprevisto..uno più folle dell'altro.
Tutto ciò avviene in una sola notte e in compagnia di una rock star folle e depressa.
Durante questa folle nottata, oltre ad affrontare le più assurde vicende, si svela un equivoco durato ben 13 anni.
Freya è rimasta scottata da una storia finita male e non ha più fiducia negli uomini: il suo fidanzato l'ha lasciata dopo averle chiesto di sposarlo. Ma, allo stesso tempo, ha paura di restare sola, ma non sa se riuscirà più a fidarsi.
«Ho paura», singhiozzo. «Ho paura di finire la mia vita sola, con un gatto assegnato d’ufficio dai servizi sociali alle vecchie zitelle, come dici tu».
Kyle, che vuole mostrarsi il figo della situazione e l'uomo che non deve chiedere mai sin dalla giovane età, in realtà si svela un comune ragazzo con le incertezze che hanno tutti. Non è lo sbruffone che credeva e, anzi, non ha paura di rivelare ciò che pensa e prova.
Il bello di questa storia è che viene fuori l'umanità che sembra ormai persa. I personaggi che incontriamo sono disposti ad aiutarsi l'un l'altro (o per lo meno, la maggior parte) e non si girano dalla parte opposta solo perchè la cosa non gli riguarda o perchè si tratta di persone a loro sconosciute.
Si ritrovano ad esempio ad aiutare una donna in procinto di partorire e persino a sventare un suicidio..
Non mettono mai i loro interessi e i loro affari davanti alle esigenze degli altri..e ciò li porta a concludere un giro di consegne che sarebbe dovuta durare al massimo un paio d'ore, impiegando l'intera nottata.
“Con voi ho imparato che da soli non siamo nulla, ma se siamo uniti, se facciamo le cose insieme, possiamo cambiare tutto quello che non va.”
Questa nottata però, resterà nei loro ricordi per sempre. Li ha arricchiti e allibiti..ma soprattutto ha rimediato ad un errore avvenuto troppo tempo prima.
Devo dire che, finalmente, al contrario di ciò che solitamente accade nei romanzi rosa, non c'è il tipico evento scatenante che rovina tutto l'idillio amoroso che poi viene risolto alla fine della storia, ma bensì è tutto un crescendo. L'intero spazio narrativo è usato per aggiungere dettagli e per far crescere la storia che ha già avuto il suo scossone 13 anni fa. Non c'è bisogno di un ulteriore equivoco che interviene a dare una brusca frenata alla vicenda. Questo aspetto mi è piaciuto molto e mi ha sorpresa. Forse è dovuto anche al fatto che si tratta di una novella e che quindi i tempi per la narrazione sono un po' ristretti rispetto ad un romanzo.
Quindi, in conclusione, mi è piaciuto molto perchè non ha mai smesso di sorprendermi e mi ha fatta ridere molto.
Di sicuro, d'ora in poi, vedrò i corrieri con occhi diversi!
Giusi GC
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