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venerdì 15 ottobre 2021

Review Party: Recensione "Promettimi di restare" di Chiara Trabalza

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Roberta ci parla del nuovo romance edito More Stories intitolato Promettimi di restare di Chiara Trabalza. Uscito in data 11 Ottobre.


Titolo: Promettimi di restare
Autore: Chiara Trabalza
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 11 Ottobre 2021
 
 
L’amore ti trova sempre, anche quando meno te lo aspetti. Anche quando vorresti soltanto dimenticare. E guarire dalle tue ferite.
L’amore ti trova sempre, anche quando porti tua figlia in quei luoghi dove hai incontrato suo padre, quel padre che purtroppo non potrà conoscere mai.
Sofia se ne rende conto poco dopo il suo ritorno nella magica atmosfera di Amalfi, insieme alla piccola Emma, sua figlia, cui ormai pensa di dedicare ogni momento della sua vita.
Ma il mare, i profumi della costiera amalfitana e soprattutto i suoi dolci la fanno tornare nella pasticceria dove aveva conosciuto il suo grande amore, Gabriele, e la sorprendono con un nuovo incontro.

L’amore ti trova sempre, e ti costringe a fare i conti con il tuo passato, a metterti in pari con la vita, per poter tornare a vivere appieno, a perdonarti. È ciò che succede a Leo quando vede Sofia varcare la soglia della sua pasticceria, e se ne innamora perdutamente.

La vita a volte regala una seconda possibilità e l’amore può essere più forte delle ferite del passato.
Sofia e Leo dovranno capire che il loro amore è più forte di ciò che li separa per potersi poi trovare davvero.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

Ciao a tutte, lettrici romantiche!
Qui è Roberta a scrivervi, tornata per dirvi la mia su una nuova dolcissima storia. La definirei quasi una favola moderna, fatta di alti e bassi, di dolore, mancanza e sofferenza, ma anche di risate, felicità e tanto, puro, autentico, Amore con la A maiuscola. Preparatevi ad un tuffo nel bellissimo mare della costiera amalfitana, a salpare nella magnifica Capri e ad entrare in una tra le più buone e golose pasticcerie di Amalfi: tutto questo e molto altro in Promettimi di restare, l’ultimissimo lavoro di Chiara Trabalza. Pronte?

Ho appena finito di leggere questa storia e vi dico solo che sono EMOZIONATA. Questa è la prima parola che mi viene in mente subito dopo l’ultima pagina. Emozionante è l’intera vicenda dall’inizio alla fine, emozionante è la trama e i suoi intrecci, i luoghi, le descrizioni, le parole, ed emozionanti sono Sofia e Leo, i nostri due protagonisti.
Ma partiamo dall’inizio.

Sofia è una giovane mamma di 29 anni e vive a Roma con la sua meravigliosa, vivacissima e bellissima bimba di soli 5 anni, Emma. La storia si apre con Sofia e la piccola in arrivo ad Amalfi, luogo del cuore di Sofia, un posto impresso nel suo cuore, perché è lì che ha incontrato e conosciuto il suo Gabriele, il padre di Emma, l’uomo della sua vita, il vero e unico amore. Purtroppo, però, il destino è stato crudele con Sofia, rubandole la felicità, portandole via il suo amato Gabriele, il suo futuro marito, lui, con cui progettava di sposarsi e costruire una famiglia, lui che non ha nemmeno avuto il tempo di conoscere la sua piccola, ma solo di saperla nel grembo materno. Gabriele non c’è più, è morto in un incidente stradale quando Sofia era ancora incinta.
Sofia è una donna dolce, estremamente fragile, ma deve andare avanti ed essere forte per la sua bimba, la sua ragione di vita, cercando di mascherare il suo eterno dolore, ecco perché decide di portare la sua piccola in quel luogo, proprio il posto da cui tutto è iniziato, Amalfi, così da raccontarle come è nata la bellissima storia d’amore della sua mamma e del suo papà.
 
“Lei è il mio sorriso e la mia forza, il mio oggi e il mio domani.

 Emma è il ritratto di Gabriele. Ogni volta che guardo nei suoi occhi, rivedo lui. Soffro ancora, è vero. Non posso negare che, ancora adesso, dopo tanti anni, la ferita per la scomparsa di Gabriele a volte ancora sanguini.

Ma ora sono più forte, ho ricominciato a ridere, a sognare, a sperare.

 Sto tornando a vivere. E voglio cominciare proprio da qui.

Da questa nostra vacanza ad Amalfi, da questo mare che mi ha visto felice, da questi luoghi che mi hanno vista innamorata, da questi vicoli pieni di bouganville, che sono stati testimoni dei baci innamorati tra me e Gabriele.”

Da quando ha perso il suo grande amore, però, Sofia ha deciso di chiudere il suo cuore, di non innamorarsi di nuovo, convinta che nessuno che possa eguagliare l’amore che provava per Gabriele, nessuno al mondo è come lui, nessuno riuscirà mai farla innamorare di nuovo.

“E poi a me non importa di trovare il principe azzurro, non credo più alle favole e all’amore da molto tempo. Da quando Gabriele se n’è andato lasciandomi sola. Non lo voglio un altro uomo. Non voglio più rischiare di soffrire, piangere, stare male. Adesso ho paura di innamorarmi. Adesso ho Emma e il suo amore mi riempie e mi completa. Non ho bisogno di altro.
Il mio cuore è suo.”


Ma questa, appunto, è solo una convinzione. Tutto cambierà non appena varcata la soglia di un’invitantissima pasticceria, QUELLA pasticceria.

“Questa non è una pasticceria qualsiasi. Questa è la nostra pasticceria. Guardo l’insegna, le vetrine, la tenda colorata. Tutto è rimasto uguale, esattamente come allora. Ho un tuffo al cuore. Un tuffo nei ricordi.”

È proprio in quella pasticceria infatti che Sofia si è innamorata di Gabriele, è davanti a quelle vetrine che si sono scambiati promesse d’amore, è da lì che tutto è iniziato.
Eppure l’atmosfera è sempre la stessa, sempre magica e profumata, dopo anni nulla sembra sia cambiato, beh, nulla tranne il banconista...

“Dietro al bancone c’è un bell’uomo alto, moro, dai grandi occhi scuri e profondi. Mi sorride. Un sorriso aperto e luminoso che mi ricorda subito quello di Gabriele.”


Ecco che fa la sua comparsa lui, Leo, il nostro protagonista maschile, che si rivelerà presto non solo un bel banconista simpatico, attento, garbato e premuroso con le sue due clienti da subito “speciali”, ma anche un giovane, grande uomo.
Leo è da subito attratto da Sofia, colpito dalla sua incredibile ma non ostentata bellezza, dai suoi modi di fare e dalla sua riservatezza, percepisce immediatamente in lei una velata tristezza interiore, la stessa che lui conosce bene, e decide di scavare a fondo, di iniziare a frequentare Sofia, capire cosa risiede dietro ai suoi occhi velati di angoscia. Decide di Conoscerla. Corteggiarla. Conquistarla.

“Ma lei ha qualcosa di speciale. Quando la guardo, quando i miei occhi incrociano i suoi, il mio cuore batte un po’ più forte, come non mi succedeva più da anni. E poi il suo sguardo mi cattura perché ha qualcosa, una certa malinconia che somiglia tanto alla mia. I suoi occhi tristi mi hanno investito come vento gelido. Forse perché in quel suo sguardo ritrovo i miei stessi fantasmi, di un passato che ancora non se n’è andato.
Non so cos’ha questa strana ragazza, ma mi affascina e voglio scoprirne di più.”


A ben vedere, Leo è un uomo tormentato che tante ne ha passate, un uomo che è ben diverso da come appare, ben lontano dai finti sorrisi che mostra agli altri. In lui c’è molto altro, un’intensa e lacerante sofferenza interiore ed un senso di colpa che lo perseguita e gli impedisce di essere felice ormai da tempo. Dal giorno di un tragico evento che gli ha segnato la vita per sempre. È proprio questo inconfessabile segreto che rende Leo misterioso e tenebroso agli occhi di Sofia, che si incuriosisce sempre di più, decidendo anche lei di conoscerlo meglio, capire cosa lo tormenta, scavare a fondo dentro di lui. Sarà perché anche lei riesce a vedere nei suoi occhi qualcosa che le è ben familiare, la stessa velata tristezza e malinconia che accompagna lei ormai da anni. Da quel giorno. Dal giorno di quella tragica perdita che le ha segnato la vita.

“Eppure sento che Leo non è più uno sconosciuto, è come se il mio cuore lo conoscesse da sempre. E voglio scoprire più cose di lui, voglio avvicinarmi alla sua anima e sapere cos’è che lo tormenta tanto, cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e dietro quell’ombra di tristezza che ogni tanto vela i suoi occhi.”

Ecco allora che noteranno di avere tante cose in comune, molte più di quanto non sembri. Così, a poco a poco, emergeranno solo sentimenti nuovi, a tratti negati seppur veri, ma verranno a galla anche verità inaspettate e difficili da accettare. Verità dolorose, che sconvolgeranno la realtà e metteranno in discussione tutto, tutto ciò che fino a quel momento era sembrato. Tra segreti, confessioni e baci sotto le stelle, cosa accadrà quando le verità più inquietanti verranno rivelate?

Ho amato lo stile dell’autrice, un misto di ironia, semplicità e leggerezza, ma anche attento e minuzioso nei dettagli e nelle descrizioni, come si nota sin dal primo capitolo, all’arrivo in costiera. È come se il lettore venisse catapultato direttamente ad Amalfi, riuscendo a vederla ed ammirarla in prima persona, a camminare per quelle strade, a sentire i profumi di quella pasticceria ed ammirarne i buonissimi dolci.
L’ironia è un altro elemento che ho apprezzato. Sì, perché in un racconto come questo, intriso di momenti bui e un passato triste e doloroso, un tocco di leggerezza non guasta. Ho sorriso ai continui battibecchi tra Sofia e la sorella, così come alle frequenti contraddizioni interiori della protagonista, presa da momenti di autocommiserazione ad altri di esilarante autoconvincimento. Leggendo capirete!

È importante creare empatia con il lettore e in questo Chiara è riuscita benissimo.
Altra cosa che ho assolutamente gradito è infatti la narrazione con doppio POV che dà quel quid in più alla storia. La vicenda viene quindi raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti in prima persona alternata. Ottima scelta, così sappiamo esattamente come la vive Sofia, presa dalle sue contraddizioni e con i suoi dubbi, e come la vive Leo, tormentato, ma tenacemente ferrato alla conquista del cuore di Sofia. 

“Non mi serve conoscere Sofia da una vita per sapere che è speciale.
 Lo sento nel mio cuore, quando lei mi è vicino. Quando mi guarda, quando mi sorride, il mio cuore batte un po’ di più, come se facesse una capriola dentro al petto.”


Beh, non posso non fare una menzione speciale per i personaggi secondari che arricchiscono la storia e la “allegeriscono”, smorzando talvolta i toni e strappandoci un sorriso. Sto parlando della mitica sorella fashion-blogger di Sofia, zia Alyssa. Esuberante, molto diversa dalla sorella, quasi l’opposto. Ha una personalità travolgente, impossibile da nascondere. Eppure, vedrete che con le sue irriverenti battute e con i suoi “saggi” consigli, contribuirà non poco all’esito della storia. E che dire della piccola Emma, uno scricciolo di soli 5 anni, eppure un vero e proprio peperino, un tornado irrefrenabile, una bambina bella, vivace, che con la sua lingua impertinente creerà non poco imbarazzo, ma è proprio lei con il suo accesissimo temperamento ad innescare la miccia dell’intera storia.
Come potete ben intuire, non mancano i colpi di scena, i momenti perdifiato, i momenti dolci e tristi al tempo stesso. Ecco perché l’ho definita una favola moderna, centrata sull’amore e sulla rinascita. 

“Sentimenti ed emozioni che non provavo più da tanto tempo si stanno riaccendendo dentro di me, le parti del mio cuore che avevo cercato di anestetizzare si stanno risvegliando. Perché Leo non era previsto nella mia vita, è arrivato all’improvviso come un raggio di sole dopo un lungo temporale. È arrivato quando mi stavo perdendo, quando non ci credevo più nemmeno io. Possibile? Possibile che Leo mi sia entrato così dentro, in profondità? Possibile che in così poco tempo Leo sia già diventato parte di me? A volte bisogna solo buttarsi e lasciarsi andare, lasciare che sia il cuore a comandare e a dirci quale strada seguire. Perché se è scritto che due anime devono stare insieme, alla fine si incontreranno inevitabilmente. Non si può resistere troppo a lungo al richiamo del cuore.

L’ho trovata nel complesso una lettura piacevole, divertente, leggera, fluida nella lingua e nello stile. Quasi una commedia romantica, ma ben più profonda e toccante. L’ironia regna sovrana sin dalle prime battute, ma non mancano sorprese, confessioni e scene piccanti ma mai volgari.

Vi consiglio Promettimi di restare se cercate una lettura fresca, leggera e dolcissima, di un’incredibile tenerezza ma soprattutto ricca di significato. Quando tutto sembra perduto, quando il mondo sembra crollarti addosso e ti senti ormai finito, quando credi di non poterti più innamorare, perché il destino ti ha giocato una brutta carta privandoti per sempre della felicità, ecco che invece le carte in tavola vengono stravolte. Si può tornare ad amare di nuovo, basta solo lasciarsi andare all’amore senza remore, senza paura. Non è mai troppo tardi per innamorarsi e l’amore ti trova proprio quando non te l’aspetti, travolgente e più vero che mai. Sofia e Leo ne sono la dimostrazione: si può sempre tornare ad essere felici!

“In fondo non si è mai pronti a innamorarsi. L’amore non è qualcosa che si sceglie e si decide a tavolino, arriva quando vuole e scombussola i nostri piani. L’amore ci sorprende all’improvviso, mentre siamo impegnati in altri progetti e magari ci fa innamorare di una persona che non avremmo mai immaginato. A volte si trova l’amore proprio quando lo si vuole evitare, quando si cerca di sfuggirgli, quando pensi di non essere pronto per innamorarti. Ma quando arriva, bisogna accoglierlo a braccia aperte, senza permettere alle nostre paure di bloccarci, senza lasciare che il passato ci immobilizzi. E non lo sai quanto durerà quell’amore, a volte potrebbe essere solo per un attimo, ma se lo vivi fino in fondo, anche quell’atitmo può diventare eterno, unico ed indimenticabile”.

Do cinque bellissime stelle!

Buona lettura, lettrici romantiche! <3

La vostra Roberta


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