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martedì 14 dicembre 2021

Recensione "Un regalo sotto l'albero" di Jenny Gladwell

Ciao Rumors. Oggi la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato Un regalo sotto l'albero di Jenny Gladwell. Uscito il 18 Novembre.
 
 
Titolo: Un regalo sotto l'albero
Autore: Jenny Gladwell
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: 18 Novembre 2021
 
Una lettera del passato può cambiare il presente?

Proprio quando uno scoop stava per far decollare la sua carriera, Jane Brook, giornalista, è stata piantata in asso dal fidanzato e tutto è andato a rotoli. Con il Natale alle porte, Jane vorrebbe soltanto chiudersi in casa e prendersi cura del suo cuore spezzato, ma il capo ha altri progetti per lei e la invia in Norvegia per un reportage sulla “Regina della Foresta”, l’albero di Natale che ogni anno il Paese scandinavo regala alla città di Londra. La aspetta una settimana di hotel di lusso e festeggiamenti, il tutto in compagnia dell’affascinante ma scorbutico presentatore televisivo Philip Donnelly. Forse è proprio questo ciò di cui Jane ha bisogno per riprendersi dai fallimenti amorosi… È arrivata solo da pochi giorni, quando, nel cuore della foresta innevata, fa una scoperta: un plico di lettere, spedite durante la guerra, scambiate tra un giovane soldato e una ragazza misteriosa. L’ultima lettera termina con una supplica appassionata che non ha mai ricevuto risposta. Jane sa che è quasi impossibile riuscirci, ma l’istinto le suggerisce di mettersi sulle tracce dei due innamorati e provare a regalare a questa storia d’amore un finale perfetto. Chissà che, così facendo, non trovi il suo personale lieto fine…

Un’antica storia da raccontare
Un nuovo amore da scoprire
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
 
Se siete in cerca di una storia da leggere sul divano, coccolati da una morbida coperta mentre gustate una calda cioccolata, questa piacevole lettura natalizia fa per voi.

Jane Brook è una giornalista molto dedita al lavoro e proprio per questo motivo viene piantata in asso dal fidanzato che crede di sentirsi messo da parte dalla sua carriera. Sta attraversando un brutto periodo tanto da voler chiudersi in casa da sola anche a Natale; ma il suo capo decide di inviarla a trascorrere due settimane da sogno in Norvegia nel periodo più magico dell’anno, per scrivere un articolo sulla “Regina della foresta", l'albero di Natale che la città di Oslo invia ogni anno a Londra come segno di gratitudine per l'aiuto dato durante la seconda guerra mondiale.

“E solo che non capisco dove sia la storia,” aveva borbottato Jane, esaminando di nuovo il fascicolo. “Come se non bastasse, io odio il Natale.”

Ben Andersen noto fotografo freelance sempre allegro e sorridente che partirà con lei,  la conosce ed è  al corrente della sua avversione per il Natale, prova ad incoraggiarla dicendole che proprio in Norvegia è stato inventato il Natale e che questo sarà un viaggio magico. Jane che prendeva sul serio ogni compito che le veniva dato  si sentì pronta anche stavolta. 

“Nell’aria si sentiva il profumo del Natale. Il Natale dei libri di fiabe, dei vecchi dipinti e dei canti natalizi. Nel camino c’era un bel fuoco scoppiettante che proiettava grandi ombre sulle pareti e un albero di Natale in un angolo, sfavillante di luci.”

Ad attenderla ci saranno hotel di lusso sospesi sulla neve, festeggiamenti, balli e vasche idromassaggio  e proprio l’amica Margot le consiglia di condividerla con un uomo attraente e di non stare a rimuginare sempre sulle cose ma di lasciarsi andare.

“Non voglio la Jane assennata in questo viaggio. Voglio la Jane ribelle, la ragazza dell’università prima che mettesse la testa a posto e diventasse super ambiziosa e martoriata dall’amore. È ancora lì, da qualche parte. Devi solo lasciarla uscire.”

Jane prova ad ascoltare i consigli dell’amica, anche se tra il dire ed il metterli in pratica non è sempre facile come si pensa. Nel frattempo viene rapita dalla storia di Thomas, ex soldato della seconda guerra mondiale, e dalla serie di lettere che lui ha nascosto durante la guerra a cui però non rispose mai. Adesso a distanza di molti anni, data anche l'avanzata età, l’uomo sente il bisogno di raccontare e far conoscere la vera storia di Marit e vede in Jane la giornalista adatta nel farlo.

Durante questo viaggio non sarà da sola ma sarà accompagnata da un team di altri giornalisti, blogger che pensano soltanto a scattare le foto con i filtri migliori, da Ben con cui ha già lavorato e da Philip O Neill' famoso presentatore televisivo con la fama da donnaiolo da cui Jane si sente attratta. E una sera proprio in una vasca idromassaggio lei pensa alle parole dell'amica Margot e ha davanti lo scenario perfetto per quel famoso bacio.

“L’acqua era splendidamente calda, in netto contrasto con l’aria gelida. Nuotò  tra le bollicine verso Philip.
-Jane, mormorò. Che cosa fai?
-Stai zitto, bisbigliò lei. Si avvicinò ancora e lui le passò un braccio intorno alla vita, tenendola  lì sospesa.  Lei piegò la testa verso di lui, lo sentì trattenere il fiato e allora lo baciò.”  

Jane non dimentica lo scopo per cui si trova lì e sente di riuscire a dare a Thomas la speranza di rivivere la sua storia e nonostante il suo cuore spezzato cerca di buttarsi in una nuova storia e chissà se troverà anche lei l'amore.
 
Tra presente, scoperte del passato e tanto altro, Jane troverà interessante questo viaggio. Ci saranno momenti dove si estranierà dal gruppo per indagare sulla storia di Thomas ma avrà anche momenti speciali e disavventure spiacevoli che non dimenticherà facilmente e da cui capirà molte cose, e alla fine da questo viaggio Jane tornerà più incasinata di prima. In  questa storia ha deciso di mettersi in gioco scontrandosi con due protagonisti maschili opposti: il primo bello affascinante ma con troppo ego e l’altro affabile, dolce e premuroso, insomma l’amico perfetto. Chi scioglierà il cuore di Jane? Vi lascio alla lettura per scoprirlo.

Questa storia mi ha portato veramente tra i paesaggi innevati della Norvegia e ho trovato molto carina l’idea della scelta dell’albero perfetto. La storia di Thomas mi ha fatto rivivere i racconti dei miei nonni e ho davvero apprezzato il modo in cui Jane si è rapportata a questa storia cercando di darle giusto lieto fine. La storia si presenta piacevole e scorrevole e coinvolge chi legge nel mistero tra passato e presente. Consiglio la lettura a chi ama le storie natalizie.

Giusi M.

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