Buona domenica Rumors!
Vi presentiamo l'autrice:
STEFANIA BERNARDO
Di seguito ecco cosa ci racconta della sua vita...
Presentazione
“Ha sempre un libro in mano”. Non c’è frase che mi descriva meglio! Infatti ho una passione sconfinata per la lettura e mi sono sempre circondata di libri di ogni tipo e genere. Non solo, ho riempito decine di quaderni con stralci di storie, personaggi immaginari, piccoli racconti… Ho sempre saputo di voler provare a fare la scrittrice e lavorare nel mondo dell’editoria, ma per diversi anni ho messo da parte questo mio sogno in favore di un percorso di studi nel campo dell’economia e del diritto, e ho anche lavorato pcome segretaria della gestione aziendale.
Non me la sono cavata male, mi è piaciuto studiare soprattutto giurisprudenza, ma complice qualche disavventura e una sorta di crisi esistenziale, chiamiamola così, mi sono fatta coraggio e mi sono iscritta a un corso per diventare editor. Nello stesso periodo avevo aperto un blog per pubblicare a puntate il mio primo romanzo “La Stella di Giada” che nel mentre aveva iniziato a prendere forma. Grazie ai commenti positivi ricevuti, mi sono decisa a intraprendere la strada della pubblicazione indipendente. Una decisione di cui ancora non mi sono pentita e che, anzi, mi sta dando tantissime soddisfazioni.
Mi sono sposata nel 2014 e amo passare il tempo con i miei tre nipoti, passeggiare nei boschi e viaggiare.
Non me la sono cavata male, mi è piaciuto studiare soprattutto giurisprudenza, ma complice qualche disavventura e una sorta di crisi esistenziale, chiamiamola così, mi sono fatta coraggio e mi sono iscritta a un corso per diventare editor. Nello stesso periodo avevo aperto un blog per pubblicare a puntate il mio primo romanzo “La Stella di Giada” che nel mentre aveva iniziato a prendere forma. Grazie ai commenti positivi ricevuti, mi sono decisa a intraprendere la strada della pubblicazione indipendente. Una decisione di cui ancora non mi sono pentita e che, anzi, mi sta dando tantissime soddisfazioni.
Mi sono sposata nel 2014 e amo passare il tempo con i miei tre nipoti, passeggiare nei boschi e viaggiare.
I luoghi della mia vita
Sono nata e cresciuta a Ivrea, cittadina in provincia di Torino, sede in passato dell’Olivetti e famosa per lo strano Carnevale in cui ci tiriamo addosso le arance! Ivrea è una città circondata da moltissime colline, campagna, boschi e soprattutto laghi. Infatti la zona dell’eporediese è famosa per i “Cinque laghi” di origine glaciale, sono tutti abbastanza vicini tra loro e ci sono tantissime passeggiate da fare nei boschi che li collegano.
Dal matrimonio, abito proprio vicino al maggiore di questi laghi, il “Sirio” e passo perciò molto tempo tra i sentieri a godermi la natura.
Tra i luoghi della mia vita devo menzionare la Valle d’Aosta dove faccio gite fuori porta sia d’estate che d’inverno e Napoli e la Campania, dove ho trascorso diverse estati, dato che la mia famiglia è originaria di Caserta. La splendida Reggia ha avuto il merito di farmi innamorare del Settecento.
La Corsica, l’Austria e la Scozia meritano una menzione d’onore perché mi sono rimasti nel cuore e sono luoghi dove torno sempre volentieri.
Dal matrimonio, abito proprio vicino al maggiore di questi laghi, il “Sirio” e passo perciò molto tempo tra i sentieri a godermi la natura.
Tra i luoghi della mia vita devo menzionare la Valle d’Aosta dove faccio gite fuori porta sia d’estate che d’inverno e Napoli e la Campania, dove ho trascorso diverse estati, dato che la mia famiglia è originaria di Caserta. La splendida Reggia ha avuto il merito di farmi innamorare del Settecento.
La Corsica, l’Austria e la Scozia meritano una menzione d’onore perché mi sono rimasti nel cuore e sono luoghi dove torno sempre volentieri.
Vi racconto i miei libri
Ho sempre letto tutti i generi, ma amo lo storico e il romance, soprattutto se sono molto avventurosi. Per cui mi sono avvicinata alla scrittura proprio con la voglia di creare storie di questo tipo.
I miei romanzi sono ambientati nel Settecento, un secolo che mi ha sempre affascinato. Probabilmente perché è il periodo dei pirati, altro mio grande amore. Infatti molte mie storie hanno come protagonisti i predoni del mare con le loro debolezze, gli amori infranti o da riconquistare, i tesori da scoprire e i sentimenti oscuri e tempestosi che li portano a solcare i mari. Mi piacciono però anche i nobili, impegnati con i loro intrighi politici, i pettegolezzi e i matrimoni imposti che possono essere una maledizione o una inaspettata sorpresa. Infine sono affascinata dalla Scozia e dalle sue leggende sul Piccolo Popolo.
Tutto questo ha dato vita a una decina di romanzi storici in cui troverete amori impossibili, inguaribili mascalzoni, donne ribelli e indomite, ambientazioni sognanti e uomini crudeli. Tra fate, pirati e nobili vi immergerete in un mondo carico delle passioni più sfaccettate e su cui, alla fine, l’amore trionfa sempre.
Come nascono i miei personaggi
Ho sempre letto tutti i generi, ma amo lo storico e il romance, soprattutto se sono molto avventurosi. Per cui mi sono avvicinata alla scrittura proprio con la voglia di creare storie di questo tipo.
I miei romanzi sono ambientati nel Settecento, un secolo che mi ha sempre affascinato. Probabilmente perché è il periodo dei pirati, altro mio grande amore. Infatti molte mie storie hanno come protagonisti i predoni del mare con le loro debolezze, gli amori infranti o da riconquistare, i tesori da scoprire e i sentimenti oscuri e tempestosi che li portano a solcare i mari. Mi piacciono però anche i nobili, impegnati con i loro intrighi politici, i pettegolezzi e i matrimoni imposti che possono essere una maledizione o una inaspettata sorpresa. Infine sono affascinata dalla Scozia e dalle sue leggende sul Piccolo Popolo.
Tutto questo ha dato vita a una decina di romanzi storici in cui troverete amori impossibili, inguaribili mascalzoni, donne ribelli e indomite, ambientazioni sognanti e uomini crudeli. Tra fate, pirati e nobili vi immergerete in un mondo carico delle passioni più sfaccettate e su cui, alla fine, l’amore trionfa sempre.
Come nascono i miei personaggi
A volte per caso, a volte prendono spunto da personaggi realmente esistiti. Quando si scrive storico la ricerca occupa una consistente parte del processo creativo, quindi è naturale imbattersi in figure del passato dalle esistenze incredibili e sorprendenti. Come Anne Bonny, per esempio, la donna pirata che nel 1720 ha navigato sotto Calico Jack, che ha avuto il merito di ispirare la figura di Scarlett Baker, protagonista dei romanzi “La Stella di Giada” e “La caccia”.
Cerco sempre perciò di delineare protagonisti dai caratteri complessi e per farlo mi basta ispirarmi a queste figure che sono diventate parte della Storia.
Mi aiuta poi molto cercare dei “prestavolto” per immaginarmeli nella maniera più reale possibile.
Cerco sempre perciò di delineare protagonisti dai caratteri complessi e per farlo mi basta ispirarmi a queste figure che sono diventate parte della Storia.
Mi aiuta poi molto cercare dei “prestavolto” per immaginarmeli nella maniera più reale possibile.
Come nascono le mie storie
Difficile rispondere a questa domanda perché le trame nella mia testa sono tante e variegate. A volte un’idea rimane tra i pensieri per mesi, qualche volta anche anni. Magari sono nate grazie a un luogo che ho visitato, come nel caso della trilogia dell’Ultima Fata: la voglia di scrivere di Scozia e di fate mi è venuta quando sono andata in viaggio di nozze in Scozia, ma ci ho messo un bel po’ di tempo prima di trovare il giusto spunto per metterla su carta. Oppure da un fatto storico che mi ha particolarmente colpito, da un film o da un romanzo che mi ha ispirato o molto più spesso, da una canzone.
Quando poi decido che è il momento di dare forma a una delle numerose trame che ho nella mente, prendo un quaderno e cerco di fare ordine. Inizio a scrivere un bozzetto dei personaggi, del contesto storico e infine, quando ho fatto abbastanza ordine, cerco di delineare una scaletta.
Difficile rispondere a questa domanda perché le trame nella mia testa sono tante e variegate. A volte un’idea rimane tra i pensieri per mesi, qualche volta anche anni. Magari sono nate grazie a un luogo che ho visitato, come nel caso della trilogia dell’Ultima Fata: la voglia di scrivere di Scozia e di fate mi è venuta quando sono andata in viaggio di nozze in Scozia, ma ci ho messo un bel po’ di tempo prima di trovare il giusto spunto per metterla su carta. Oppure da un fatto storico che mi ha particolarmente colpito, da un film o da un romanzo che mi ha ispirato o molto più spesso, da una canzone.
Quando poi decido che è il momento di dare forma a una delle numerose trame che ho nella mente, prendo un quaderno e cerco di fare ordine. Inizio a scrivere un bozzetto dei personaggi, del contesto storico e infine, quando ho fatto abbastanza ordine, cerco di delineare una scaletta.
Quello che non sapete di me ma dovreste sapere
Sono una persona molto entusiasta e adoro il mio lavoro. In passato avevo completamente perso la strada, ho trascorso un paio di anni in un doloroso stato di apatia dovuto a un impiego che non mi piaceva, a cefalee quasi invalidanti e all’asma che mi toglieva il fiato troppo spesso. Me ne sono tirata fuori grazie ai libri e alla scrittura e per questo sono una persona che non smetterà mai di dire che vale la pena inseguire i propri sogni.
Invece parlando di cose più allegre… amo il cibo, soprattutto la pizza, il cinese e i dolci di qualsiasi tipo. Ho una predilezione per lo yogurt greco e l’ananas. Adoro i cani, per ora non ne abbiamo ancora adottato uno ma mi prendo cura, insieme a mio padre, di Lola e Maya, due cagnoline che fanno compagnia alla mia famiglia da quasi otto anni.
Dicono di me
I lettori più affezionati, invece, sostengono che sono in grado di farli viaggiare nella storia, di creare personaggi forti e tormentati e che i miei romanzi somigliano a dei veri e propri film. (Spero sia vero!)
Vi lascio uno stralcio di una recensione di Serena Passani che mi segue da sempre e che stimo.
“Stefania grazie al suo scritto ci fornisce molti spunti di riflessione, ci fa comprendere quanto sia essenziale lottare sempre per la propria libertà, ci conduce a riconsiderare il comportamento dei “cattivi” della situazione prendendo in esame anche l’aspetto che le loro gesta potrebbero essere il frutto di grandi dolori anche se l’odio continuerà sempre a generare odio in un loop senza fine, proprio per questo bisognerebbe avere il coraggio di superare i rancori senza cedere alla vendetta, senza vergognarsi mai o cambiare se stessi pur di raggiungere i propri scopi.”
La prossima domenica continuiamo con le presentazioni... Di chi vi parleremo???
Le principali informazioni sul nostro prossimo FRI22...
Festival del Romance Italiano
-Nel cuore dei lettori-
SECONDA EDIZIONE
13 Marzo 2022 presso Mediolanum Forum
(via G. di Vittorio, 6 - 20090 Assago (MI)
(via G. di Vittorio, 6 - 20090 Assago (MI)
Seguiteci sui nostri canali social per tutti gli aggiornamenti e non esitate a contattarci alle nostre email!
Gruppo Facebook: Festival del Romance 2022
Pagina Facebook: Festival Romance Italiano
Instagram: Festival Romance
Posta un commento