Recensione "Il tempo per ricordare" di Patrisha Mar

Ciao Rumors. Oggi la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Il tempo per ricordare di Patrisha Mar. Uscito il 22 Luglio.

 

                                                

Titolo: Il tempo per ricordare

Autore: Patrisha Mar

Editore: Self Publishing

Genere: Contemporary romance

Data di uscita: 22 Luglio 2022

     

Aidan Wilson ha appena finito l’internato all’ospedale St. Vincent di Dublino ed è pronto a realizzare il suo sogno: aiutare il prossimo e fare la differenza. Per questo non esita a stravolgere la propria vita accettando un incarico che nessuno vuole: essere il medico condotto di uno sperduto paesino di pescatori nel Connemara. Peccato che il suo aspetto non sia quello di un posato dottore: giubbotto di pelle, capelli legati dietro la nuca, una moto rombante e una sfacciata ironia gli rendono più difficile del previsto farsi accettare dai cittadini di Rianstone.
E a proposito di difficoltà, a complicare le cose ci si mette anche Talullah Kelly, una misteriosa ragazza che vive in un cottage fuori dal centro abitato, con un cagnolino come unico amico, e che è bravissima a tenere tutti a distanza. Aidan è terribilmente incuriosito da lei. Ecco pronta una nuova sfida per il dottor Wilson, che non sa proprio cosa vuol dire arrendersi, ma sa cosa vuol dire portare sulle spalle il peso di una profonda sofferenza.

Tra gite alla scoperta di luoghi magnifici e incontaminati, un’altra donna un po’ troppo interessata al bel dottore, schermaglie verbali e baci rubati, Aidan e Talullah vi accompagneranno in uno straordinario viaggio irto di ostacoli, incomprensioni, amore e passione, perché anche dalla disperazione più grande può nascere la speranza.

**Romanzo autoconclusivo**
Time series:
Il tempo delle seconde possibilità (Vol. 1)
Il tempo per amare ancora (Vol. 2)
Il tempo per ricordare (Vol. 3)

 

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE

 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

  

AIDAN Wilson  È un giovane medico ed è stato assegnato in un paesino di pescatori nel Connemara.  È molto empatico e solare, ma per la sua rumorosa moto e il suo aspetto da bad boy non viene accettato subito dai cittadini di Rianstone. Aidan  vive male  questa condizione perché la sua priorità è assolutamente quella di aiutare il prossimo.

“Non ho dedicato la mia vita allo studio per il prestigio, ma per aiutare gli altri. Forse il mio posto è in un paese sperduto nel Connemara dove nessuno vuole andare perché è più interessato ad avere una vita comoda e sicura in città. Ma anche lì la gente si ammala, anche lì hanno bisogno di qualcuno che li aiuti. Non chiedo altro.”

TALULLAH Kelly  È una giovane ragazza taciturna che preferisce evitare tutto e tutti e rintanarsi nel suo cottage fuori dal centro abitato in compagnia solo del suo amico Gus. Si è trasferita da poco a Rianstone e per tutti lei è la straniera. Con il suo vecchio  furgoncino si reca solo all’ufficio postale per spedire dei pacchetti evitando tutti. Ha sofferto molto e per questo si è chiusa in se stessa lasciando fuori ogni tipo di relazione.

“La realtà è che ho bisogno di spazio, silenzio e pace per ritrovare me stessa perché gli ultimi anni sono stati troppo difficili, hanno esaurito le mie batterie, energie rimaste zero. Non sapevo da dove ripartire se non da me stessa. Ma è difficile quando non hai più un equilibrio, quando lʼunica cosa importante a cui tenevi ti è stata strappata via per sempre. A volte mi aggrappo ai ricordi per non vacillare, ma sono gli stessi momenti in cui mi chiedo se faccio bene a starmene così da sola.”

Non era un caso che entrambi si fossero trovati in quel posto sperduto dellʼIrlanda, alla ricerca di loro stessi e del loro posto nel mondo. Erano destinati a incontrarsi e a trovarsi. Aidan incontra Tallulah quando si trova in difficoltà con il suo furgone sotto un cielo che promette pioggia. Aidan si offre  in aiuto e darle passaggio in moto.

   
“Mi sto tenendo stretta a un perfetto sconosciuto. Le mie mani stanno arpionando la sua vita e non ho intenzione di mollare la presa, ma è tutto estremamente imbarazzante. Per una come me che non è più abituata a stare in mezzo alle persone, questo è il momento più intimo che ricordi da parecchio tempo, da anni.”

Per un tipo come Aidan invece aiutare chi è in difficoltà è automatico ma Tallulah mostra diffidenza: sembra apprezzare le sue attenzioni ma allo stesso tempo cerca di fuggire. Tutto questo destabilizza Aidan ma gli fa ricordare che anche lui stesso si è trovato nella stessa situazione.

“Si trovava dinanzi a un muro e si chiese se valesse la pena buttarlo giù a spallate. Ma non poteva dimenticare che cʼera stato un momento nella sua vita in cui anche lui aveva perso se stesso e aveva dovuto ricostruirsi da zero, trovare nuovi obiettivi. Talullah, a quanto sembrava, era in quella fase che Aidan conosceva bene, e forse lui semplicemente lʼaveva incontrata nel momento sbagliato.”

Aidan è consapevole che qualcosa blocca Tallulah e non è facile abbattere le sue barriere ma c’è qualcosa che lo incita a non mollare la presa. 

“Nel momento stesso in cui Talullah era salita sul suo furgone e aveva dato gas, Aidan aveva realizzato che la voleva nella propria vita e che avrebbe fatto di tutto per far parte della sua. Se lo sentiva nelle ossa e nel sangue.”

Tra giri in moto, gite e passeggiate in spiaggia, qualcosa tra di loro sembra sbocciare. Si ritrovano a passare più tempo insieme e Tallulah torna finalmente a sorridere, ma ci saranno ancora incomprensioni e ostacoli da superare.
 La storia di Aidan e Tallulah è  semplice ma molto toccante. Quando la vita ci mette davanti dei grandi dolori non sempre si trova la forza di chiedere aiuto e anzi si tende a isolarsi e vivere da soli con quel dolore.  Ho trovato verissimo questa frase: “Non sempre nella vita siamo obiettivi su noi stessi, a volte ci dobbiamo vedere con gli occhi degli altri per ritrovarci”. Quando tutto sembra nero per Tallulah ecco che arriva Aidan. Con la sua empatia riesce piano piano ad affievolire la sua tristezza e far ritrovare la spensieratezza che aveva perduto e le ricorda quanto è importante non perdere tempo e di cogliere sempre l’attimo.  Tallulah è una ragazza che è rimasta da sola ed è  naturale provare disagio e sentirsi giudicata in un piccolo paesino dove si conoscono tutti. Ha solo bisogno di recuperare la stima di se stessa e di farlo con qualcuno che le ricordi quanto è speciale. Ho amato da subito il personaggio di Aidan per la sua dolcezza e la sua determinazione, oltre al fatto che è davvero un bravo medico ed ha veramente a cuore il benessere degli altri. È stata una lettura veloce che prende fin dall’inizio e porta chi legge ad entrare in sintonia con i personaggi. La magica Irlanda e i dettagli dei luoghi fanno da cornice a questa bellissima storia assolutamente da leggere.

Giusi M.