Lì si dedica con entusiasmo al suo nuovo lavoro di pasticcera e cerca di guarire dalle ferite che la sua ultima relazione le ha lasciato.
Per questo non vuole più avere niente a che fare con gli uomini.
Eppure, da qualche tempo, il destino continua a metterle sul cammino Sean Wright, l'uomo più sexy, elusivo e scontroso di Blue Harbor. A lei quello strano tipo che vive isolato in mezzo alla foresta proprio non piace, ma per qualche ragione seguita a incontrarlo nelle situazioni più disparate e assurde.
Tuttavia, quando il passato ingombrante di entrambi inizia a emergere, i due si avvicinano loro malgrado.
Harper però non è pronta ad aprire di nuovo il suo cuore, soprattutto a qualcuno che ha il potere di sconvolgere tutto il suo mondo con un solo sguardo.
Bentrovati Rumors,
oggi torno a farvi compagnia parlandovi di E all’improvviso tu di Alessia Litta, un’autrice che ho già avuto il piacere di leggere in passato che mi ha sempre regalato emozioni incredibili e, come già prevedevo, anche questa volta non è stata da meno, è riuscita a farmi sognare sotto ogni punto di vista.
Harper è una giovane donna che dopo essere stata tradita nel peggiore dei modi, decide di dare una svolta alla sua vita, lasciare Boston e il suo lavoro di insegnante e tornare nel suo paese d’origine, Blue Harbor, per andare a vivere nella graziosa villetta avuta in eredità da Grace Spencer, quell’anziana signora che più di una volta le aveva aperto la porta della sua casa per concederle un rifugio accogliente lontano dalla sua famiglia soffocante. Quella casa che si affacciava sulla baia, dalla quale poteva scorgere l’imponente faro bianco e rosso, è sempre stata il suo porto sicuro. Harper non ha mai avuto un buon rapporto con la sua famiglia, sua madre è sempre stata opprimente ritenendola troppo fragile a causa delle sue balbuzie, suo padre l’ha sempre considerata un’incapace e sua sorella ha sempre è stata in competizione con lei, costantemente impegnata a primeggiare in ogni cosa pur di non essere seconda a nessuno. Harper non ha mai conosciuto il vero affetto famigliare, per questo è stata ben felice di uscire di casa appena ha potuto ed andare a vivere a Boston con il suo grande amore Austin, ignara del fatto che dopo tre anni sarebbe stata costretta a fuggire con il cuore ridotto in milioni di pezzi. L’occasione avuta da Grace l’ha spinta a non lasciarsi sopraffare dal dolore e a darsi una nuova possibilità a Blue Harbor dove non solo è tornata a vivere ma dove ha iniziato a lavorare come pasticcera nel locale della sua cara amica Alissa, la sua passione per la cucina era venuta fuori poco alla volta ed ora finalmente può dare sfogo alla sua creatività.
Sean è un uomo solitario e chiuso, vive nel suo dolore da circa due anni, da quando, dopo un evento tragico, ha lasciato il suo lavoro di poliziotto a New York per rientrare a Blue Harbor e vivere in mezzo ai boschi, occupandosi esclusivamente delle sue sculture di legno e garantendosi delle entrate extra con la loro vendita, entrate che andavano a sommarsi ai profitti dovuti alla proprietà del più importante albergo della zona, avuto in eredità dai genitori dopo la loro scomparsa. Sean ha sofferto tanto nella sua vita ed ora ha chiuso definitivamente il suo cuore ai sentimenti, l’idea di perdere ancora una volta una persona cara gli toglie il respiro e lo fa andare letteralmente fuori di testa, per questo preferisce rimanere solo ed avere il meno possibile il contatto con le altre persone. Certo ha degli amici cari a cui appoggiarsi come Ryan, suo coetaneo e suo sostegno nei momenti più difficili, è l’unico che conosce tutta la sua storia, è l’unico a cui ha rivelato tutto il tormento che si porta dentro.
Il primo incontro tra Harper e Sean è alquanto inusuale e parecchio imbarazzante, ma la scintilla che crepita tra loro è ben evidente fin da subito, oltre al fatto che non possono fare a meno di battibeccare quasi nell’immediato, è come uno scontro tra titani, una lotta a chi ha l’ultima parola sprezzante nei confronti dell’altro. Eppure quell’incontro lascia il segno in entrambi, il solo incrocio dei loro sguardi ha creato il caos dentro il loro cuore, è come se tutto il loro mondo fosse stato completamente stravolto e tutte le loro convinzioni siano state messe in discussione. Anche se nessuno dei due lo ammette a se stesso, Harper e Sean sono rimasti del tutto folgorati ed ogni volta che si rivedranno sarà un crescendo continuo.
Aveva una fisionomia sottile ed era piccola di statura, il viso era regolare e dai lineamenti delicati, mentre i capelli le cadevano sulla schiena in una cascata di fuoco. Quello stesso fuoco lo aveva colpito quando l’aveva vista a terra in mezzo al bosco, insieme a due occhi verdi che sembravano aver rubato il colore all’erba di primavera. Una creatura della foresta, ecco come gli era apparsa, spaventata dall’orco che l’aveva inseguita e intrappolata.
Neanche lei era pronta ad affrontare una nuova relazione o il rapporto con un altro uomo. Due occhi color del ghiaccio le si impressero all’improvviso nella testa, e una voce bassa dalla tonalità grave risuonò per un istante nel suo cervello. Quasi sussultò dalla sorpresa. Diavolo, no. Era ridicolo che le fosse venuto in mente Sean Wright, quell’uomo era così rigido e scostante, che davvero non c’era niente in lui che potesse attirarla.
Da quel loro primo incontro ne succederanno altri e sempre più frequenti, così come sarà frequente per entrambi sentirsi quasi a disagio per la rispettiva presenza e vicinanza, un disagio non negativo, un disagio che da diverso tempo nessuno dei due aveva più provato perché nonostante arrivino sempre al punto di punzecchiarsi, le vibrazioni che sentono ogni volta che sono vicini li lasciano destabilizzati, turbati e al tempo stesso eccitati.
Harper non ha mai provato nulla di simile, neanche con Austin, e se da un lato ne è terrorizzata dall’altro ne è attratta come una falena lo è dalla luce, Sean ha il potere con un solo sguardo di scacciare via le nubi dal suo cuore, è l’abbraccio in cui trovare rifugio, è il suo porto sicuro in cui trovare sollievo per la sua anima afflitta, è la sua speranza per tornare a sorridere e per tornare ad amare.
Sean non ha più aperto il cuore a nessuno dopo la morte di sua moglie, ma avvicinarsi ad Harper è un desiderio naturale, è una voglia di conoscere a fondo ogni suo piccolo segreto, tutti i suoi pregi e i suoi difetti, ogni suo tormento e ogni sua passione, è istinto di protezione, è affetto incondizionato.
Sembra quasi assurdo, ma ogni volta che Harper ha bisogno di aiuto Sean si materializza al suo fianco quasi come se sentisse il suo richiamo, quasi come se fossero connessi l’una all’altro in modo profondo.
Vedere Sean aveva fatto scattare qualcosa dentro di lei. Non era sicura di cosa, ma era come se tutto all’improvviso si fosse amplificato– quello che stava succedendo, le sue emozioni– diventando talmente grande da non poter essere più gestito. Aveva desiderato sparire, sottrarsi a quelle sopracciglia inarcate e a quel volto duro che l’aveva fissata. Le era difficile capire Sean. E le era difficile capire perché la sua sola presenza riuscisse ad agitarla tanto.
Non sapeva cosa stesse combinando, doveva essere impazzito anche lui, ma Harper riusciva a spiazzarlo ogni volta. In effetti, da quando la conosceva, la sua routine era diventata molto più interessante. Non c’era modo di annoiarsi, lei rendeva ogni momento imprevedibile.
Quando tra loro scoppierà la passione e si lasceranno andare sarà semplicemente meraviglioso, il sentimento nato tra loro in modo così inaspettato esplode coinvolgendoli con testa, anima e cuore. E’ amore quello che provano, quell’amore che scava nel profondo e che marchia la pelle a fuoco, che cura le ferite e dona ossigeno per respirare, che riscalda l’anima, che riempie gli spazi vuoti e completa, quell’amore che è dedizione e conforto, genuino e puro, quell’amore che fa perdere completamente la testa ma farne a meno è pressoché impossibile.
Harper e Sean si sono trovati proprio quando entrambi ne avevano più bisogno, quando ormai avevano abbandonato ogni speranza di tornare ad essere felici, ma soprattutto di tornare ad amare ed essere amati come entrambi meritano.
Lui che la stringeva in un abbraccio possessivo, invadeva la sua bocca e la toccava facendola ardere di un fuoco sconosciuto. Non aveva mai provato niente di così rapido e potente. Neanche con Austin, che aveva amato in modo totale.
Era stata la rabbia e la confusione a portare entrambi a quel bacio folle. Lo capiva. Non sapeva perché succedesse, ma le loro reazioni si amplificavano sempre quando stavano insieme. Ogni cosa che facevano o dicevano, andava fuori controllo.
La storia di Haper e Sean non sarà tutta rosa e fiori, il carico che si portano sulle spalle non è indifferente e la paura di sbagliare e non essere abbastanza incombe su di loro in modo prepotente, portandoli spesso a fare scelte sconsiderate dettate anche dalla mancanza di fiducia e da quelle porte aperte su un passato che fa ancora soffrire ed è difficile da dimenticare.
La scrittura di Alessia Litta è semplice ma ben strutturata, è armoniosa e coinvolgente, è accattivante e divertente, attenta e rispettosa, con le sue parole è riuscita a farmi vivere un’avventura che mi ha fatto emozionare a tal punto da ritrovarmi spesso a sorridere e avere gli occhi lucidi allo stesso tempo, oltre a ritrovarmi frequentemente senza fiato e con il cuore che scalpitava impazzito per quella voglia spasmodica di voler sapere come andasse a finire la storia e per contro volerne sempre di più ad ogni pagina sfogliata, una dopo l’altra, sperando che non finisse mai.
Complimenti a questa super autrice, con Harper e Sean mi ha totalmente conquistata, oltre al fatto che ha consolidato ancora di più il fatto che la sua penna è superlativa sotto ogni punto di vista, ogni nuovo libro è una conferma, ogni nuovo libro è un bellissimo sogno.
A presto Readers.
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