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sabato 1 marzo 2014

Le Memorie Delle Parole di Lacrime di Cera Blogtour seconda tappa

Ciao a tutti e benvenuti al blogtour del nuovo romanzo della nostra diabolica Liliana Marchesi. 
Per la seconda tappa, Il Rumore dei Libri, presenterà il romanzo, un piccolo estratto e la colonna sonora che ha ispirato la nostra amata Liliana. Noi del Rumore abbiamo deciso di dedicare anche una piccola recensione in anteprima all'autrice a cura di Lidia Ottelli.
Ringraziamo da ora l'autrice che ha permesso al nostro blog di partecipare al suo tour "Le Memorie Delle Parole" e grazie a tutti quelli che parteciperanno. E ora? Iniziamo...
Le tappe del tour:
27 febbraio - Storie di notti senza Luna
1 Marzo - Il rumore dei libri
3 Marzo - Reading at Tiffany's
5 Marzo - Stelle nell'iperuranio
7 Marzo - I miei sogni tra le pagine
9 Marzo - I libri di Lo
11 Marzo - Sognando tra le righe

Lacrime di Cera 
Liliana Marchesi 
Prezzo Kindle: EUR 2,99
Per qualsiasi informazione in merito all'autrice e ai suoi lavori... 
Un Paranormal Romance Distopico, in cui Passato e Futuro si fondono dando vita ad un Presente... senza precedenti! 
In un mondo distrutto dalla guerra tra le classi sociali, un nuovo Impero regna Sovrano, servito da automi dalla pelle rivestita di cera, ma dall’aspetto incredibilmente umano. Un Impero costruito grazie alle capacità di una società progredita, ma al tempo stesso regolamentato dalle usanze e dai costumi del lontano Ottocento. 
Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia, Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere prigioniera di un’utopia. Contro il proprio volere, Camille verrà promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di amare. 
Mossa dalla disperazione, e in cerca di una via di fuga, Camille scoprirà l’esistenza di un sotterraneo segreto. Dove troverà Lui, sua unica possibilità di fuga... e di salvezza. 
Solo l’Amore può ridare vita ad un cuore straziato dall’odio, e speranza ad un mondo ormai in lacrime. 
Prima che sia troppo tardi! 
L'estratto per la tua tappa Il Rumore dei Libri:

" Avevo il ventre posato sulla sua spalla, e il suo forte braccio mi circondava le gambe, coperte dall'ingombrante gonna dell'abito bianco e avorio.
Dalla posizione in cui ero, la sola cosa che riuscivo a vedere era la porzione di corridoio che l'automa si lasciava alle spalle, e il movimento deciso, e quasi ipnotico, delle sue nat... delle sue gambe.
Non avevo idea di dove mi stesse portando, ma in quel momento ero troppo debole e frastornata per oppormi a quel passaggio indesiderato.
Dopo aver svoltato un paio di volte, senza mai lasciare il seminterrato e muovendosi con sicurezza in quello che ai miei occhi appariva peggio di un labirinto, la sua stretta si fece improvvisamente più forte.
Subito dopo spalancò una porta con un calcio.
In un attimo fummo assaliti da grida di avvertimento miste a stupore, «Ma che diavolo? Prendetelo!».
«Ha con sé la ragazza!».
«Non fateli uscire da qui!».
Poi tutto accadde rapidamente.
L'automa mi fece ruotare su me stessa posandomi a terra, in un angolo di quella vastissima stanza in cui vi erano numerosi tavoli metallici, vari attrezzi disposti ordinatamente su carrelli d'acciaio, e un'enorme, gigantesca vasca di vetro.
Non avrei mai immaginato che nelle profondità nascoste del Palazzo potesse esistere un luogo simile.
Quali orribili segreti nascondevano Roman e suo padre?
Poco prima che i miei pensieri mi estraniassero da ciò che mi accadeva intorno, il corpo senza vita di un soldato cadde a pochi passi da me. Un rivolo di sangue gli colava dall'angolo della bocca, gli occhi erano spalancati e vitrei, e aveva una gamba spezzata in più punti.
Avevo già avuto modo di constatare quanto quell'automa fosse forte, dal modo in cui aveva afferrato Roman per la gola, sollevandolo da terra. Ma vederlo combattere a mani nude contro una decina di uomini della Guardia, armati di coltelli e pistole, mi lasciò a bocca aperta.
Lui non era come gli altri automi.
Lui, era diverso.
C'era qualcosa nel modo in cui si muoveva, che lo differenziava da tutti i servitori che avevo visto finora. Oltre ad essere fluidi, i suoi movimenti avevano grinta.
Era come se avesse un fuoco dentro, un fuoco che gli dava la forza di ribellarsi.
Uno dopo l'altro, gli uomini della Guardia venivano disarmati (come se le loro armi potessero fermare un automa), colpiti e atterrati. E mentre il caos si spegneva poco a poco insieme alle vite dei soldati, i miei occhi non abbandonarono l'automa nemmeno per un istante.
Mi sembrava di essere vittima di un sortilegio. Un incantesimo che mi aveva resa incapace di muovermi. La sola cosa che riuscivo a fare era fissare lui.
E continuai a fissarlo dritto negli occhi, quegli occhi scuri e disarmanti, anche quando si diresse verso di me dopo aver atterrato l'ultimo soldato.
A quel punto mi ricordai improvvisamente di avere un cuore, e che non lo avevo mai sentito battere in quel modo."

In questi mesi, Liliana, mi ha deliziato con anteprime, spezzoni  e immagini di Lacrime di Cera che hanno stuzzicato la mia curiosità. 
Da buona lady diabolica, mi sono fiondata a leggere immediatamente il romanzo, appena è arrivato nelle mie mani, anzi dovrei dire schermo, sapendo già che sarei stata ripagata dall'attesa.
Infatti, appena ho iniziato a leggere, mi brillavano gli occhi dell' emozione e più proseguivo con la lettura, più mi saliva ansia di sapere cosa poteva succedere la pagina dopo.

La protagonista Camille, è una giovane donna caparbia e forte. Figlia del Sovrano russo Alexej Aleksandrovič Ivanov, alla morte della madre viene promessa sposa a Roman figlio d'Imperatore Ivan Morozov crudele e spietato. Camille a solo 19 anni si ritrova vittima di intrighi e misteriose bugie causate dal padre.  
L'unica soluzione è scappare, cercare una via di fuga da quella fortezza che la sta soffocando. Quel posto pericoloso che la costringerà a rivalutare tutto. 
In tutto questo turbinio di emozioni, conoscerà Lui un automa, si perchè i sovrani sono serviti da creature senza sentimenti non che atomi.
Ma Lui non è come tutti gli altri, infatti ha dei sentimenti e con Camille intreccerà una pericolosa relazione che porterà la ragazza a scoprire i veri intrighi e la crudeltà del regno dei Morozon.

Ricco di tanti avvenimenti e sconvolgenti rivelazioni.
È inutile girare in torno alla questione, l'autrice racconta gli eventi e i personaggi con leggerezza e semplicità emozionando con dolcezza e con passione. 
Come sempre, l'originalità è la firma di questa autrice. L'eleganza ne fa da padrona come i buoni sentimenti.
Un romance da leggere tutto in un fiato perchè è difficile scappare da ogni tipo di emozioni che provoca a ogni capitolo.
I buoni sono veramente buoni e i cattivi sono veramente cattivi, è questo che ti spinge a continuare a leggere per sapere come finisce. L'adrenalina è al massimo come la tensione che ti prende in diverse scene che ti lasciano a bocca aperta.
Lacrime di Cera è un romanzo con un forte impatto emotivo che ti sconvolge con semplicità e con passione.
Ringrazio Liliana per le tante emozioni che mi fa provare ogni volta che la leggo. La Diabolica Lady Lidia dice grazie di cuore e aspetta altri bellissimi libri.
La Distopica ha detto...

Lady Lidia... grazie di cuore!
Sapere di essere riuscita ad emozionarti, soprattutto dopo averti, e avervi, torturate per mesi con estratti e indizi, mi riempie il cuore di gioia! <3
Grazie infinite!!!

Federica C ha detto...

Mi ispira sempre di più *_*

Unknown ha detto...

Libro emozionante, questo brano ci sta benissimo.

Unknown ha detto...

Wow che tappa *-* Questo estratto mi ha lasciato senza fiato. Non vedo l'ora di lasciarmi trasportare da Lacrime di cera.

Skylightning ha detto...

stupendooooooooooooooooo <3 <3 dopo tutti questi mesi poter leggere questi estratti è una gioia *_*

Lidia Ottelli ha detto...

Prego grazie a te Liliana e non ci hai torturato anzi è stato un piacere <3

Unknown ha detto...

Bellisssimo estratto ,finito da poche ore lacrime di cera e sono in modalita'magone!!!!?

Lidia Ottelli ha detto...

Teresa ti capisco benissimo :-)

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