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domenica 30 marzo 2014

Presentazione Anteprima "Sweet Destiny" di Giovanna Mazzilli

Buon Pomeriggio. Oggi vi presentiamo un nuovo romanzo della  Collana "Astharte" in uscita il 15 Aprile 2014 intitolato "Sweet Detiny" di Giovanna Mazzilli edito della casa editrice Genesis Publishing.
Titolo: Sweet Destiny
Autrice: Giovanna Mazzilli
Colonna: Astharte [IN  USCITA IL 15 APRILE 2014]
Genere: Romantico in Rosa
Prezzo: € 3,50
Pagine: 200
Anno: 2014
ISBN: 978-88-98769-23-0
La tranquilla vita di Charlotte è stravolta dalla perdita del suo lavoro. Per continuare ad aiutare i suoi genitori deve rimediare subito cercandone un altro, ma uno scontro inaspettato con il ragazzo dei suoi sogni darà una svolta alla sua esistenza. Eric, giovane poliziotto, entrerà nell’esistenza della protagonista grazie a una forza invisibile sospinta dal destino. Si creerà un legame speciale, ma la presenza di Caleb, comporterà una serie di vicissitudini. Quest’ultimo è innamorato da sempre di Charlotte ma lei non lo ricambia, inducendolo a sviluppare un’ossessione morbosa nei suoi confronti. I destini di Caleb, Charlotte ed Eric s’intrecceranno anche nel lavoro di quest’ultimo. Infatti, il giovane poliziotto sarà coinvolto in una missione segretissima sotto copertura in collaborazione con l’FBI, per sgominare un’organizzazione molto potente coinvolta nei traffici legati al riciclaggio di denaro sporco. Fra inaspettati colpi di scena e atti inconsulti generati da bieca follia, si dipanerà una storia d’amore e d’angoscia, in cui Eric dovrà mantenere il sangue freddo per risolvere un caso complicato e salvare la donna della sua vita.

GIOVANNA MAZZILLI
Nata a Milano ma vive in provincia di Varese. Dopo aver ottenuto il diploma, inizia a lavorare come commessa, accantonando momentaneamente tutti i suoi sogni per obblighi verso la famiglia. Ha una vera passione per la lettura ma non si concentra solo su una tipologia, spaziando su molteplici generi, dal fantasy al romantico, senza tralasciare i romanzi storici e i grandi classici. Ha sempre amato scrivere, ma grazie al sostegno del marito ha iniziato a mettere nero su bianco i suoi pensieri, scatenando la sua fantasia e creando molteplici personaggi, riversando in loro tutte le sue emozioni e i suoi sentimenti. Ama la storia, soprattutto quella che riguarda l’antico Egitto, i suoi misteri e le sue innumerevoli icone regali. Il suo più grande sogno è scrivere un romanzo emozionale come quelli della famosa autrice Paullina Simons che con i suoi libri ha commosso molte lettrici.

Presentazione Humanlike di Yara Nilde

Ciao a tutti. Vi presentiamo un nuovo eBook edito da La Mela Avvelenata. Humanlike di Yara Nilde, è un libro sul genere Fantascienza, Horror e Fantasy . Un cyberpunk dove il protagonista è il corpo della donna come non l'avete mai letto.
Humanlike 
Yara Nilde (Autore)
Prezzo Kindle: EUR 2,68 
Sinossi
Humanlike è un ottimo esempio di narrativa cyberpunk adatta ai tempi e capace di mostrare com’è cambiato il ruolo delle donne nella fantascienza. Strizzando inconsapevolmente l’occhio a una delle autrici di punta del cyberpunk americano, Pat Cadigan, l’inventrice del tecno-femminismo, questa scrittrice ci porta per mano in un universo iper-tecnologico, cupo, violento nel quale sono la mente e il corpo delle donne a essere protagoniste. Donne assai particolari perché nate dal potere della scienza, esseri artificiali ma capaci di dar prova di possedere intimamente una profonda umanità, decisamente di più di molte persone di carne e sangue che esse incontreranno nel corso del loro cammino.

Dalla prefazione di Claudio Cordella

Il Self Publishing può aiutare!

Ciao e buona domenica a tutti. Oggi vi parlo di due bellissimi casi editoriali. Due autori che con coraggio, hanno voluto autopubblicarsi  e hanno ottenuto il più grande riconoscimento che un autore Self Publishing può ottenere; il essere pubblicato da una casa editrice famosa...la  MONDADORI!
Con il successo ottenuto tramite Amazon, i due autori hanno riscosso un grande seguito con due Ebook con un genere totalmente diverso. Il primo è un chick lit romantico con tinte umoristiche, il secondo con un genere humors e spensierato.
Vi starete chiedendo di chi sto parlando.

La prima è Amabile Giusti.
Nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi, ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo. 
Bibliografia: 
Non c’è niente che fa male così (2009) 
Odissea: Oltre il varco incantato (2013) 
Cuore nero (2013) 
Trent’anni e li dimostro (2013)
L’orgoglio dei Richmond (2014) 

Con il suo Trent’anni e li dimostro, ha scalato le vette di molti store lasciando a bocca asciutta molti autori famosi internazionali. Con più di 170 recensioni positive, ha ottenuto, finalmente aggiungo, il giusto riconoscimento. Sono contenta che la Mondadori abbia visto in lei quello che noi fans vediamo ormai da anni, il vero talento. Tra pochi giorni sarà ritirato Ebook su Amazon per essere poi pubblicato in cartaceo,( con altre chicche, sorprese e molte altre novità) Settembre.
Potremmo cosi acquistarlo in tutte le librerie italiane.
Sinossi Carlotta ha quasi trent’anni, e si considera una sfigata cronica: è alta quanto un puffo, si è da poco licenziata da un lavoro sicuro ma noioso, ha una famiglia a dir poco folle e non riesce a trovare un fidanzato decente. Fino a quando, per guadagnare qualche soldo, decide di affittare una stanza della sua casa, e l’affascinante Luca irrompe nella sua esistenza tutto sommato placida. Non è decisamente un inquilino perfetto, Luca: è disordinato, fuma troppo, e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte, facendo sentire Carlotta una vera schifezza. Perché, a dispetto di tutto, nonostante non sopporti l’idea di essersi innamorata del solito maschietto predatore che tratta le donne come fazzoletti di carta, lei ne è segretamente pazza. Ma non ha alcuna intenzione di farglielo capire né di farsi usare come un kleenex. In una girandola di eventi buffi, Carlotta dovrà destreggiarsi tra una madre crudele e un po’ sgualdrina, una sorella bellissima e più sgualdrina della madre, un padre timido che coltiva rose, una tribù di parenti bizzarri, un nuovo lavoro da meteorologa, e Luca che la tratta come un comodino di scarso pregio, riempiendole la casa di donnine allegre che rubano tutti i suoi elastici di Peppa Pig. Un romanzo spassoso, in cui anche i momenti malinconici sono raccontati con leggerezza, su una donna moderna, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.

Il secondo autore è Giorgio Ponte.
Giorgio è un ragazzo nato e cresciuto nel sud Italia che coltiva fin da piccolo la passione della scrittura. Le prova tutte: cambia città, si mette a frequentare corsi di editoria, contatta editori, agenti e altri scrittori, ma non trova mai nessuno che l’aiuti a realizzare il suo sogno. Poi un giorno “incontra” il self publishing, pubblica il suo ebook e in tre mesi scala le classifiche di uno dei più grandi store a livello mondiale: questo gli consente di essere presto notato da una altrettanto grossa casa editrice che decide di pubblicarlo.
Giorgio ha iniziato questa avventura nelle prime settimane di dicembre 2013 arrivando con successo a scalare le classifiche di Amazon con il suo Io sto con Marta. Tra pochi giorni il suo ebook sarà ritirato e sarà in seguito pubblicato il cartaceo con la Mondadori. 

Sinossi “Mi chiamo Marta Barbieri, sono siciliana, ho ventinove anni e posseggo un talento naturale per incasinarmi la vita”. Se potesse dire la verità, sarebbe così che Marta, una quasi-trentenne disoccupata di Palermo, si presenterebbe al colloquio con l’editore milanese da cui si aspetta di essere assunta. Ma si sa, ai colloqui di lavoro la verità non è un argomento da tenere in considerazione. Ai colloqui di lavoro e con i genitori. Mai. Per questo, dopo aver scoperto che la sua “grande occasione” è in realtà una bufala di dimensioni ciclopiche, Marta decide di non dire niente ai suoi e di cercarsi un lavoro qualsiasi, in attesa di una nuova “grande occasione”. Dopotutto a Milano tutti trovano lavoro. No? Da aspirante editor a correttrice di bozze, da cameriera in un pub gay a gelataia in una azienda di schiavisti del cono perfetto, Marta si ritrova, dopo sei mesi di bugie e situazioni paradossali, a precipitare in una serie di eventi catastrofici quanto esilaranti, da cui sembrerà impossibile tirarsi fuori. A meno di non chiedere aiuto ad un Santo speciale… Armata di tanta ironia, un gruppo di amici fedeli e un instancabile ottimismo Marta andrà alla conquista di una Milano che mai avete visto così colorata e divertente! Aperitivi, palestre, eventi culturali cui “non si può mancare” e fretta patologica sono solo alcune delle sfide metropolitane con le quali dovrà fare i conti. Se poi a tutto questo si aggiunge un bel bergamasco dal discutibile gusto estetico e con una inquietante passione per le infradito, il gioco è fatto! Marta e la sua storia tragicomica vi conquisteranno dalla prima all'ultima pagina. Perchè in fondo la vita può essere meravigliosa anche quando è incasinata. O no?
sabato 29 marzo 2014

Presentazione "La signora della Marra" II edizione di Tina Cacciaglia e Marcella Cardassi

Ciao a tutti vi presentiamo un altro bellissimo libro edito dalla Runa Editrice. La Signora della Marra romanzo storico di Tina Cacciaglia e Marcella Cardassi.  Prefazione di Giuseppe Giorgio
Titolo: La signora della Marra
II edizione
Autrici: Tina Cacciaglia
Marcella Cardassi
Casa editrice: Runa Editrice
ISBN: 978-88-97674-24-5
Data di pubblicazione: 19/12/2013
Genere: Romanzo storico
Formato: 14x21 con alette
N.pag.: 334
Rilegatura: Brossura
Prezzo di copertina: € 14,90
Quarta di copertina
Sinossi
“La storia racconta il susseguirsi degli Eventi; un’analisi fredda e razionale dei moventi politici, animati spesso dalla prevaricazione, dal desiderio di potere, dall’ambizione. Troppo spesso si dimentica la forza più grande, quella in grado di smuovere continenti e di rovesciare re onnipotenti: la disperazione di chi è deciso a salvare se stesso e chi ama da un terribile destino. Un romanzo di passione e di dolore che segue, all’interno di tetre sale illuminate da torce e giù per ripide scale di pietra che portano all’inferno, i passi e il cuore di una donna determinata a sopravvivere con la propria famiglia a forze immensamente più grandi di lei. Nella consapevolezza che ormai non c’è quasi più tempo.” Maurizio de Giovanni

Nel 1283 il principe Carlo d’Angiò, vicario del re, diede il via a un processo che vide quali
accusati i più alti notabili della sua corte. Questi uomini, responsabili delle finanze del regno, vennero accusati dal sovrano di abuso di potere, di concussione, e di aver gravato sul popolo con una tale massiccia imposizione fiscale d’aver generato il malcontento, la rivolta dei Vespri siciliani e non ultima la discesa in guerra degli Aragonesi.
Nel giro di una sola stessa notte, in ogni città del regno, da Ravello a Barletta, da Napoli a Palermo scattarono gli arresti...
Tra gli imputati, anche Ruggero della Marra, membro di uno tra i più potenti casati storici di Ravello, che con la sua famiglia e con gli uomini del casato di sua moglie, Chura Rufolo, gestisce fin dai tempi dell’imperatore Federico II di Svevia le finanze del regno, ricoprendo i più delicati incarichi. Come un fulmine, la macchina accusatoria del re angioino si abbatte sulle vite di Ruggero e dei suoi parenti... e a Chura non restano che pochi giorni per scoprire la verità, cercare di salvare le vite, comprendere le oscure trame del potere che nelle loro spire stanno tentando di strangolare il suo mondo. Solo poche ore di tempo per prendere in mano la sua vita.
Prefazione
A proposito di romanzo storico, ovvero, di un’opera narrativa ambientata in un’epoca passata tesa a far rivivere le atmosfere, i fatti e le condizioni sociali con particolari realistici solo apparentemente legati agli avvenimenti documentati, il lettore può avere a disposizione due possibilità. O quella di trovarsi al cospetto di un semplice libro tendente alla rievocazione d’un preciso accadimento storicamente memorabile con personaggi realmente esistiti infarciti di invenzioni, oppure, quella di stringere gelosamente tra le mani un intrigante lavoro di scrittura, predisposto, attraverso l’analisi del comportamento dei suoi protagonisti felicemente in bilico tra la verità e la finzione, per proiettare chi legge in una dimensione affascinante e coinvolgente.
O meglio, in uno spazio incantato, dove presi per mano dagli stessi artefici della vicenda narrata ci si può magicamente aggirare tra quelle stesse ambientazioni costruite dagli autori divenendo parte attiva di eventi e traversie. Ed è proprio questa seconda possibilità a prendere corpo con “La Signora della Marra” la stuzzicante “storia di un processo in epoca angioina” che grazie alle autrici Tina Cacciaglia e Marcella Cardassi si materializza fino a trasferire il lettore nei meandri di una narrazione attenta e fascinosa che più si va avanti con le pagine più diventa vera e palpabile. Senza limitare la propria libertà creativa facendola viaggiare di pari passo con la veridicità storica, pur non cadendo nel tranello del trattato di storiografia, le due scrittrici
conquistano agevolmente la fiducia dei fruitori della loro opera, i quali, finiscono, addirittura,
per il non chiedersi, tanto è il piacere procurato dall’andamento del racconto, dove inizi la realtà
e dove finisca la fantasia. Evitando di considerare la storia come un semplice contenitore dove piazzare circostanze di carattere istintivamente moderno e facendo in modo che la psicologia e le azioni dei personaggi si ritrovassero in perfetta sintonia con l’epoca d’appartenenza, le autrici de “La Signora della Marra” riescono ad offrire al lettore uno spaccato reale di vita datato 1283 ed al tempo stesso una chiave d’accesso per entrare, senza essere notati, in un mondo fatto di intrighi e passioni così come di castelli e tetre prigioni. Tant’è che catapultati da Ravello a Barletta e da Napoli a Palermo, fatta la conoscenza dei componenti della nobile famiglia di origine normanna detta dei della Marra ed identificati i rappresentanti di una delle più potenti famiglie nobili dell’epoca, ossia quella dei Rufolo, una volta assistito alle azioni del principe Carlo d’Angiò che intenta un processo contro i due casati accusati di indebite appropriazioni, si può felicemente familiarizzare con la giovane, Chura, figlia di Matteo Rufolo e moglie di Ruggero della Marra. Una nobile e bella ravellese dagli intimistici e seducenti contorni che superando le convenzionali potenzialità delle donne dell’epoca, generalmente atte o alla maternità ed al ricamo o al massimo alla vita monacale, diventa, attraverso una lotta contro il tempo, la vera protagonista di tutta la storia nonché l’unica artefice dell’inaspettato epilogo.
Attingendo dalle testimonianze di alcuni storici come Sthamer e Riccardo Filangieri, gli stessi che riuscirono a visionare gli atti del processo conservati presso l’Archivio di Napoli, prima che fossero distrutti da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, la Cardassi che ha curato l’evoluzione storica del libro e la Cacciaglia che lo ha abbellito e valorizzato con gli elementi di un romanzo avvincente che non disdegna neanche alcuni momenti di avvolgente erotismo, riescono piacevolmente a scandagliare la vita più intima dei personaggi del loro racconto delineando nel contempo, con accattivante stile, i tratti sociali ed umani del periodo angioino. Capace di scatenare l’immaginazione di chi si dedica alla sua lettura nel nome delle due potenti famiglie e lasciando anche lo spazio per un istintivo pensiero alla quarta novella della seconda giornata del Decamerone dove il geniale Boccaccio s’inventa quale protagonista

Le autrici
Tina Cacciaglia È nata a Napoli, sociologa, ha pubblicato diversi articoli e racconti su
giornali e riviste. Nel concorso nazionale Io Scrittore 2011 è risultata vincitrice con un romanzo giallo, pubblicato in ebook dal Gruppo Mauri Spagnol nel 2012.
Nel 2013 ha pubblicato un noir napoletano “Il sussurro di Vico Pensiero” per Runa Editrice. “La Signora della Marra” è stato nominato tra i segnalati per merito dalla Giuria del Premio Calvino 2009.

Marcella Cardassi Vive e lavora a Napoli. Dopo gli studi in geologia, si è specializzata nelle ricerche tecniche e archivistiche nel campo del restauro architettonico. Ha partecipato nel 2003 al concorso di sceneggiatura indetto nell’ambito del “Napoli Film Fesival” con un soggetto storico, dal titolo “Le ragioni di Chura”. Nel 2008 ha seguito la IV edizione napoletana del corso di formazione editoriale Herzog di Roma.

Recensione "Relationships" di Susan Mikhaie

Titolo : The Black Rose Saga - Relationships 
Autrice : Susan Mikhaie
Prezzo : EUR 1,21
Sinossi
"Che cosa faresti se il passato da cui fuggi cercasse prepotentemente di ostacolare il tuo futuro? Se perdessi tutto ciò che hai di più caro, e cercare disperatamente di riaverlo significasse sacrificare la tua stessa esistenza? A queste domande cercheranno una risposta Sue e Ceile. La prima sarà alle prese con segreti che non vogliono saperne di restare nascosti e che comprometteranno i suoi rapporti con le persone a lei più care, e il secondo - rinunciato a tutto pur di riportare a sé il fratello morto - verrà assalito da dubbi e ripensamenti che mineranno inevitabilmente i già precari equilibri della storia.
Volumi attualmente pubblicati di “The Black Rose Saga”: Powers e Relationships.
Originale! La prima cosa che mi viene in mente alla fine di questo libro. Come con il primo capitolo, autrice non delude le mie aspettative e sforna un secondo capitolo degno di nota.
Fantasy genere majokko, yuri con aspetti dark. Il secondo capitolo della saga di Black Rose, ruota intorno a nuovi personaggi che si intrecciano perfettamente nella storia. 

Come già avevo detto nel precedente libro, sono un’amante di anime e manga questo racconto è pane per i miei denti. Dialoghi accattivanti, pungenti  giovanili e linguaggi forti ideali per il tipo di racconto. Un ritmo avvincente e piacevole. Stile inconfondibile, semplice, piacevole e accattivante. Ho trovato in questo secondo episodio, più sentimenti, più misteri e mi è piaciuto il tuffo nel passato della protagonista ha dato un tocco di suspance alla storia che ho gradito parecchio.


La scrittura è fluida, piacevole e semplice come piace a me. Un racconto che mi ha piacevolmente imprigionato pagina dopo pagina catturando la mia attenzione. Specifico che questo è il secondo capitolo di una saga quindi in finale, è interrotto lasciando in sospeso diverse cose, per ora aspetto con ansia la terza parte che spero di leggere presto. Attendendo il seguito vi consiglio di leggere la saga perché è veramente interessante.

Recensione "R.I.P. Requiescat In Pace" (The R.I.P. Trilogy) di Eilan Moon

R.I.P. Requiescat In Pace (The R.I.P. Trilogy) 
Autrice Eilan Moon
Prezzo 0,99
Sinossi: Dopo più di duecentocinquant’anni dall’Inquisizione e dalla segreta fondazione dell’Avatara, la terra maledetta che trasforma i morti in Succubi e Incubi non si placa più nemmeno con il Potere del Sangue dei Custodi. Forse l'Apocalisse è ai cancelli e i membri dell'Avatara hanno un piano per impedire al mondo intero il momento della Rivelazione, ma quel progetto prevede qualcosa di terribile. Kaspar Nowak e sua figlia Joanna, da tutti chiamata Asia, dovranno affrontare il ritorno del Male nel cimitero di Cracovia. Per Asia essere una Custode e possedere il Potere del Sangue è una battaglia continua contro una parvenza di vita normale, da mantenere a tutti i costi. Qualcosa non funziona più come dovrebbe e la vita dei Custodi, ma soprattutto quella di Asia, è in serio pericolo. Un modo per porre fine alla maledizione esiste, ma chi dovrebbe metterla in atto brucia dal desiderio di non farlo. Borislav Todorov, affascinante quanto pericoloso Venator dell’Avatara, correrà in soccorso della giovane Joanna, ma i suoi ordini celano segreti inconfessabili, e orrori che il cacciatore non vuole rivelare. L’odio e l’amore che provano l’uno per l’altra divamperà in fuoco e ghiaccio, perché tra loro non esistono mezze misure. Bor tenterà di combattere da solo contro il Male, in qualunque forma decida di svelarsi, purtroppo per lui, però, il Potere del Sangue non può essere ignorato. Per secoli i Custodi hanno protetto la razza umana dalle porte dell'Inferno ma forse, ora, è giunto il momento di spalancarle.
Un romanzo d’esordio al quanto interessante.  R.I.P è un gotico, storico, che viaggia tra il passato e il presente, tra il bene e il male e tra l’amore dei due protagonisti Asia e Bor forse troppo diversi ma con una personalità simile.

Un libro coinvolgente, affascinante, semplice ma intrigante, si legge tutto d'un fiato. Già all'inizio di questo manoscritto, ho provato sensazioni strane, un impatto forte reale come la storia che è stata scritta. Stati d'animo contrastanti, che variano dall’emozione alla paura. L'autrice ha la capacità di farti vivere dentro il suo racconto, con una narrazione scorrevole, semplice, diretta e fresca. Pagina dopo pagine sono rimasta coinvolta nei misteri della notte dandomi sensazioni di buie emozioni. Ansia e il terrore t’invade, ti trascina nella mente della protagonista, nelle azioni del protagonista che ti rimane nella mente per il suo carattere tosto, tenebroso e affascinante.

La curiosità di continuare a leggerlo cresceva a ogni parola a ogni frase.
L’ambientazione e i personaggi sono descritti alla perfezione, la scrittura è ottima come lo scorrere delle parole. Pagine intense, ben scritte e con il finale aperto aspettando il seguito che uscirà tra poco. Devo dire che mi ha conquistata, mi è piaciuto, il misto tra storia, amore e paranormale, rende questo libro mai noioso e originale.
Complimenti all’autrice ottimo esordio…consigliatissimo. 
venerdì 28 marzo 2014

Anteprima Presentazione "Terraluna" di Daniele Picciuti

Buon venerdì. Oggi vi presentiamo un nuovo libro in uscita Dall'8 aprile 2014 per Runa Editrice il romanzo thriller techno-fantasy dell’autore romano Daniele Picciuti “Terraluna” con la prefazione di Francesco Troccoli.. Il libro è  a metà fra il noir e l’hard boiled, sviluppato secondo una struttura a mosaico. Ogni capitolo, infatti, è un pezzo della storia visto con gli occhi di un personaggio diverso, che si alterna ciclicamente, formando un puzzle i cui tasselli vanno man mano a posto.  
Titolo: Terraluna 
Autore: Daniele Picciuti 
Casa editrice: Runa Editrice 
ISBN: 978-88-97674-32-0 
Data di pubblicazione: 08/04/2014 
Genere: Fantascienza 
Formato: 14x21 con alette 
N.pag.: 242 
Rilegatura: Brossura Prezzo di copertina: € 14,00 
Link al libro: http://www.runaeditrice.it 
 https://www.facebook.com/terralunapicciuti
Sinossi 
“Da quando ho lasciato Terraluna, la vita mi è scivolata di dosso come un abito di una misura più grande, lasciandomi nudo, alla mercé del freddo che i ricordi m’insinuano dentro, giorno dopo giorno.” Ora, se non lo avete già fatto, trovatevi una comoda poltrona, possibilmente al buio, e voltate pagina sotto una luce soffusa, ma che abbia contorni netti. Il romanzo che avete in mano è un romanzo di fantascienza, e il suo scopo è quello di divertirvi. Seriamente. Francesco Troccoli In un futuro ipotetico, la luna è colonizzata e la Terra, devastata da guerre e inquinamento, è abbandonata a se stessa. La vicenda si svolge a Terraluna, unica grande città costruita sulla superficie lunare. Qui si concentra uno strano miscuglio di tecnologie di epoche diverse, grottesco risultato dell’ultima grande Guerra Tecnologica, che ha reso Terraluna simile a un incrocio tra una Londra Vittoriana e una Tokyo in stile Cyberpunk. In questa atmosfera surreale si muovono i personaggi principali: Valery Horn, attivista dei diritti alieni, Fumiaki Hino, ispettore di polizia per metà umano e per metà macchina, Marco D’Amore, mercenario senza scrupoli e Sylvie Balfour, detective delle assicurazioni incaricata di scoprire la verità su una morte sospetta. Tutto inizia con questa morte violenta, che mette Fumiaki sulle tracce di un essere che tutto sembra fuorché umano. Le sue indagini e quelle di Sylvie si intrecciano, riaccendendo ricordi e tensioni mai sepolte e portando allo scoperto trame nascoste che coinvolgono tanto il centro di ricerca per cui lavora Valery, tanto i traffici illeciti di Marco. Tra inseguimenti, ricerche e tradimenti, i quattro trovano segreti non svelati che affiorano quando il dokiano Taor N’ilah si unisce a loro in quella che finisce per essere una caccia al mostro. Interessata alla vicenda è anche la Nuova Etnia, una setta di fanatici disposta a tutto pur di mettere le mani su alcuni campioni alieni di inestimabile potere. 
Quarta di copertina Sinossi 
“Da quando ho lasciato Terraluna, la vita mi è scivolata di dosso come un abito di una misura più grande, lasciandomi nudo, alla mercé del freddo che i ricordi m’insinuano dentro, giorno dopo giorno.
Ora, se non lo avete già fatto, trovatevi una comoda poltrona, possibilmente al buio, e voltate pagina sotto una luce soffusa, ma che abbia contorni netti. Il romanzo che avete in mano è un romanzo di fantascienza, e il suo scopo è quello di divertirvi. 
Seriamente. Francesco Troccoli 

Il divertimento è una cosa seria 
Che cosa ci si aspetta da un romanzo? Non so come la pensiate voi, ma lo scopo primario della mia assidua attività di lettore è il “divertimento”. In una intervista del 1983, ripubblicata come presentazione all’edizione più recente de “Il Cavaliere dimezzato”, Italo Calvino affermò: “Io penso che il divertimento sia una cosa seria”. Ecco, a mio parere il leitmotif tanto degli scrittori che dei lettori di romanzi e racconti, ovvero tutto ciò che si può includere nella categoria della buona narrativa, è proprio questo. Ma come, direte voi, come si fa a “divertirsi” quando si parla magari di povertà, di ingiustizia sociale, del terzo mondo, di malattie, o addirittura di una catastrofica guerra? E ancora, l’impegno? La cultura? E l’approfondimento psicologico, l’introspezione? La critica sociale? A mio avviso, una buona narrativa non potrà fare a meno di portare a compimento, sebbene in modi assai diversificati, anche questi blasonati obiettivi. Immancabilmente, un buon romanzo o un buon racconto ne conseguiranno almeno una parte, talora a prescindere dalle intenzioni dell’autore, a volte addirittura nonostante l’autore. A cambiare, di volta in volta, saranno gusto e metodo. La buona narrativa non può non proporsi di divertire, e di farlo in modo serio, ovvero fare della realtà raccontata la sola con cui convivere e interagire in quell’intervallo di “non tempo” in cui a essa, e solo a essa, ci dedichiamo. Ad aiutare a raggiungere siffatti obiettivi saranno talora l’ambientazione, altre volte un evento storico di riferimento, spesso un personaggio, e ancor più spesso non il protagonista, ma qualche figura comprimaria che ci colpisce, ci torna in mente all’improvviso, ci obbliga a riflettere. Ci diverte. La non infrequente negazione di questo semplice dato di realtà ha condotto alla classificazione di sin troppe opere come “secondarie”, salvo poi, in alcuni fortunati casi, un tardivo (per lo più postumo) ripescaggio dalla dannazione del ghetto delle creazioni minori. A pagare lo scotto di una simile impostazione sono stati di certo i cosiddetti “generi”, primo fra tutti, non c’è dubbio, la cosiddetta “letteratura per ragazzi”. Vi è stato bisogno di tempo per capire che romanzi quali “L’isola del Tesoro”, o “Ventimila leghe sotto i mari” non possono essere liquidate come scritti per adolescenti in cerca d’avventura, o fantasiose speculazioni senza valore culturale; come se noi stessi, donne e uomini adulti, fossimo stati catapultati direttamente nella nostra più o meno venerabile età di oggi senza aver attraversato quella lunga e tormentata fase di formazione che ci ha reso tali, e alla quale, volenti o nolenti, hanno contribuito anche tutte le opere che abbiamo amato, o alla cui lettura abbiamo più o meno colpevolmente abdicato, per poi magari pentircene, e riparare in ritardo e in segreto. Al cospetto del luogo comune che separa quindi la cosiddetta “narrativa d’evasione” dalla cosiddetta “letteratura dell’impegno”, il mio pur modesto curriculum di lettore trasversale mi permette di ribattere che queste due definizioni corrispondono a estremi (tanto assoluti e astratti da rivelarsi in ultima analisi teorici) di un continuum, lungo il quale è possibile posizionare con altrettanta disinvoltura opere ben diverse fra loro, come “La storia infinita”, “Il Piccolo Principe”, “I Promessi sposi” o “Le affinità elettive”. Senza dubbio, purtroppo, un altro tipo di narrativa che ha pagato gran parte del prezzo di questa discutibile classificazione è la fantascienza, troppo spesso risultata principessa fra gli esclusi dalla cultura letteraria di oggi. Ora, se a far da illegittimo discrimine per la letteratura per ragazzi è l’età del lettore, nel caso della fantascienza è, probabilmente, qualcosa di ancor più ineffabile, che mi piace definire il dosaggio della creatività. L’immaginazione si spinge infatti in questo caso ben al di là della Il divertimento è una cosa seria “norma” realistica e verificabile, il suo prodotto non è tangibile come una strada di Milano degli anni sessanta, le foreste dell’Amazzonia o un’isola deserta, nella misura in cui si tratterà di un lontano futuro, di un pianeta o di una specie aliena. Non è mia intenzione trattare nel poco spazio disponibile una questione ormai antica della quale in moltissimi hanno già scritto decine di migliaia di pagine. Mi limiterò ad affermare che, in quel continuum che contiene tutto ciò che è stato e sarà scritto, la fantascienza rientra con pieno diritto, scegliendo semplicemente di differenziarsi dalla restante narrativa per un uso meno conservativo di una facoltà necessaria a qualsiasi genere di autore: la fantasia. Se il mainstream deve creare storie, la fantascienza, e più in generale il fantastico, devono prima creare mondi, e soltanto in seguito, ambientarvi storie. Occorre indubbiamente coraggio. Ma veniamo al punto: il libro che state per leggere. Daniele Picciuti ha immaginato un mondo futuro, non molto lontano dal nostro sia nel tempo che nello spazio, e ha scelto di raccontare una storia “corale”, i cui narratori sono i personaggi di un’unica trama, che si alternano fra i vari capitoli. Una tecnica di narrazione che proprio nella fantascienza ha precedenti illustri, quali “Il mondo della foresta” di Ursula K. Le Guin, per citare uno fra i più riusciti. “Terraluna” è un mondo inquieto, fragile e buio. Nella sua forzata oscurità fanno la loro comparsa le luci di varie umanità, molto diverse fra loro, ma unite da un filo conduttore che seguirete con voracità. A mio avviso, il maggior pregio di questo romanzo è nell’impossibilità di giudicarne gli attori in modo assoluto e univoco. Sarete voi a decidere con chi identificarvi e sarete voi a dar più o meno credito alle loro ambizioni, ai loro timori, a ciò che anima le loro imprevedibili mosse. Ad accomunarli è l’impossibilità, loro malgrado, di accontentarsi della mera sopravvivenza pur in un ambiente così ostile. Ora, se non lo avete già fatto, trovatevi una comoda poltrona, possibilmente al buio, e voltate pagina sotto una luce soffusa, ma che abbia contorni netti. Il romanzo che avete in mano è un romanzo di fantascienza, e il suo scopo è quello di divertirvi. 
Seriamente. Francesco Troccoli
Daniele Picciuti, nato a Roma nel gennaio del 1974, si appassiona all’horror grazie ai romanzi di Stephen King prima, Peter Straub e Dean R. Koontz poi, fino a scoprire uno dei fondatori del genere: H.P. Lovecraft. Finalista a molti concorsi letterari di genere, tra cui Il Sentiero dei Draghi e Short Kipple, vincitore del Premio NASF 6 (2010), terzo classificato al Premio Algernon Blackwood (2011). Diverse le pubblicazioni in riviste e antologie: Nere Acque (365 racconti horror per un anno, Delos Books, 2011); Il buio è dentro di me (Uomini e spettri, Bel-Ami Edizioni, 2011); Caccia senza tempo (Rivista Altrisogni n.3, 2011); Il Viaggiatore (Fantaweb 2.0, Edizioni Della Vigna, 2012); Nella sete e nel pianto (Writers Magazine Italia n. 29, 2012); Operazione ombrello (Scimmiette di Mare Project, Nero Press Edizioni, 2013); Cantico del guerriero eterno (50 Sfumature di Science Fiction, La Mela Avvelenata, 2013). È Presidente dell’Associazione Culturale Nero Cafè, co-responsabile del magazine Knife e del marchio editoriale Nero Press. È ideatore di diversi premi letterari, come Minuti Contati, Nero Lab e il Premio John W. Polidori di Letteratura Horror (per Nero Cafè). A settembre 2011 ha pubblicato I racconti del sangue e dell’acqua (Bel-Ami Edizioni) e nell’estate 2013 è uscito Ritorno alla Mary Celeste (Dunwich Edizioni), entrambe antologie di novelle e racconti.
lunedì 24 marzo 2014

Presentazione "Killer di ombre" di Francesco Benedetto Belfiore

Titolo: "Killer di ombre" 
Collana: temalibero 
Autore: Francesco Benedetto Belfiore 
-ISBN 978-88- 97424-95-6 
EURO 12,00 - pp.103 - (c) 2014 - in copertina, "Le boxeur du temps perdu" - progetto e illustrazione originale di Andrea Tarli - BadTripProduçao. 
Store: Disponibile in tutti gli store. 
Contatti sui social: http://francescobelfiore.jimdo.com/ 
Link acquistodi  cicorivoltaedizioni
Costantino Oliviero è un pugile a fine carriera ed è oppresso da un forte problema d’insonnia. Vivendo con sua moglie Diana un rapporto ormai destinato a scomparire, stringe amicizia con gli alcolici. Avendo perso la propria serenità, una sera decide di andare a correre con la speranza che la stanchezza fisica possa aiutarlo a riposare. L’impazzare di un temporale lo costringerà a trovare riparo in una casa nascosta tra le colline irpine, la Maison Noire. Farà la conoscenza di Tommaso, il Killer di Ombre, il quale lo renderà prima spettatore e poi protagonista di una serie di macabri eventi che vedranno coinvolta anche Diana, della quale il pugile è ancora profondamente innamorato nonostante gli attriti. Toccato nel profondo e avvolto da una spirale di rabbia, cercherà di aiutare in tutti i modi la sua amata. Compirà un gesto d’amore e disperazione che lo porterà a maturare una decisione destinata a cambiare la sua vita.

Biografia: 
Francesco, piacere mio... Sono nato nella verde Irpinia il 13 Agosto del 1990, ad Avellino. Sulle ali dell'entusiasmo ho trascorso l'infanzia correndo, come molti, dietro ad un pallone. Ginocchia sbucciate, piazze consacrate a luoghi di culto del calcio e grida isteriche di madri in ansia per il tardivo rientro serale, rimangono ormai poco più di un piacevole ricordo. Se potessi tornare indietro, lo rifarei. Da piccolo ho partecipato a diversi concorsi di poesia e narrativa, ricevendo diversi premi e medaglie. Sostanzialmente ho scritto quei testi per saltare giorni di scuola, ma qualcosa cominciò a muoversi. Durante l'adolescenza ho cominciato a scrivere e ad appassionarmi alla scrittura. Sinceramente, non sono mai stato un grande lettore. Ho sempre preferito scoprire e studiare il lavoro di geni assoluti, letterati senza eguali. Uno su tutti, Leopardi. Nonostante il cuore mi abbia sempre spinto altrove, mi sono diplomato al Liceo Scientifico Tecnologico "P.E. Imbriani" di Avellino e ho proseguito gli studi entrando nel mondo accademico. Attualmente studio presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", Scuola di Farmacia. Ben presto ho sentito la necessità impellente di dare sfogo al mio estro e ho deciso di percorrere diverse strade, cerdando di far coesistere studio e passione. Affascinato dal teatro e dalle sue sfaccettature, ho preso a occuparmi di drammaturgia. Se solo uno spettatore dovesse cogliere a pieno il messaggio di un mio dramma, allora potrò dirmi felice. Non mi sono mai privato di un'intramontabile passione, il romanzo. Emozionato all'idea di poter emozionare. Infine ho amato fin da piccolo scrivere testi musicali. Lo faccio ancora oggi, consapevole del fatto che non diverrò mai un paroliere. Consapevole del fatto che nessuno possa mai rinunciare alla musica, sarebbe una follia.
domenica 23 marzo 2014

Presentazione "Per tutto il tempo che ci resta" di Valentina Bazzani

Buona Domenica a tutti. Oggi vi presentiamo una nuova scrittrice Valentina Bazzani e il suo "Per tutto il tempo che ci resta" un romance con un tema centrale "L'anima gemella".
Titolo: Per tutto il tempo che ci resta
Autrice: Valentina Bazzani
Genere: Romance
Lunghezza dell'opera: 142 cartelle editoriali ca.
Target: pubblico giovane, prevalentemente femminile
Prezzo 2,97 link Amazon
Il manoscritto tratta dell'incontro e dell'amore tra due ragazzi provenienti da mondi differenti. Grazie a un intervento del destino, infatti, l'anima incarnata di Hamelin viene proiettata nella dimensione terrestre di Samantha. Collegati da un profondo sentimento, nemmeno la più straziante delle distanze può spezzare quel legame. La tematica centrale è quella delle anime gemelle, ruolo in cui Hamelin e Samantha si rispecchiano alla perfezione: sono le metà di una stessa mela, gli estremi del medesimo filo che il destino ha unito.
La narrazione, al tempo presente e ambientata nell'odierna Los Angeles, è scandita dai due punti di vista dei protagonisti. La lettura è avvantaggiata da uno stile spigliato e scorrevole, senza fronzoli e capace di mettere a nudo i personaggi e le sfide mosse loro dal destino.
All'inizio Hamelin, personaggio più corposo e descrittivo, riserva ben poca preoccupazione nei riguardi della propria situazione straordinaria e si ambienta pressoché subito alla vita della dimensione parallela; in seguito, quando il destino e il proprio mondo natio si fanno più pressanti, è costretto davanti a un bivio e, in qualche modo, ne rimane spiazzato.
Samantha, invece, è una giovane donna piuttosto femminile: piange durante i film drammatici, ammira Jane Austen, ambisce all'indipendenza e preferisce la lettura alle uscite, anche se non si vieta queste ultime. Una figura dai tratti delicati in cui qualsiasi ragazza può intravedere una parte della propria identità.
Proprio per queste tematiche e per la cura dei personaggi è consigliato a un pubblico femminile, meglio se innamorato della lettura, e di conseguenza capace di sintonizzarsi al meglio, con la sua caratterizzante sensibilità, con i punti di forza del manoscritto.

SINOSSI
Hamelin, capelli biondo ramati e occhi azzurri, vive con il padre e i due fratelli in un mondo dove la brulla terra e le svettanti rovine di antichi grattacieli sono oppresse da un onnipresente cielo infuocato. È un mondo parallelo al nostro, un pianeta morente le cui risorse sono ormai da tempo esaurite. Un giorno, dinanzi alla tomba della madre morta molti anni prima, il ragazzo viene avvolto all'improvviso da un'intensa e improvvisa luce.
Sam è una ragazza di Los Angeles, che condivide l'appartamento con la sua migliore amica, Ellen, e lavora in una biblioteca. Una sera d'autunno, mentre attende l'autobus, ode un forte tuono e viene abbagliata da un lampo. Come per magia un ragazzo è comparso in mezzo alla strada, confuso e spaesato. Sam cerca di aiutare Hamelin, ma questi sembra star bene e si allontana, solo per riapparire poco dopo e salvarla da un aggressore.
I due giovani fanno presto amicizia e Sam, attratta dal misterioso forestiero, decide di invitarlo a casa sua per sdebitarsi: Hamelin soffre infatti di una momentanea amnesia e non ha alcun posto dove andare. Anche il ragazzo scopre presto di essere a sua volta attratto da quella ragazza un po' insicura, ma molto dolce.
I giorni passano e i due protagonisti cominciano a frequentarsi, ritrovandosi reciprocamente innamorati l'uno dell'altra. Ma chi è la donna bionda che appare nei sogni di Hamelin e lo tormenta con arcani presagi? Cosa sarà mai lo strano tatuaggio che lui porta sul petto? Dubbi e domande lo tormentano: chi è? Da dove viene? C'è forse un destino che lo ha guidato da Sam?
La presenza del giovane, il suo  volersi prendere cura di Sam - al punto di difenderla da una madre dura e autoritaria, sempre pronta a giudicare -, fanno sì che la ragazza impari presto a guardarsi dentro e a capire che è ormai tempo di lasciarsi il passato alle spalle e diventare indipendente dall'approvazione del genitore.
Il tempo scorre, il sentimento si rafforza, ma Hamelin, pur desiderando ardentemente Sam, è trattenuto dalla paura che il proprio oscuro passato possa spezzarle il cuore. Durante un terribile sogno la verità gli è svelata dalla donna bionda (che si rivela essere lo spirito della madre); dopo essere stato colpito da un fulmine, il giovane si trova in coma nel proprio mondo d'origine: la sua permanenza nel nostro mondo è dovuta soltanto alla sua volontà, capace di dar corpo alla sua essenza spirituale. Ma tutto questo non durerà per sempre. Disperato, Hamelin svela il proprio segreto a Sam, la quale ne è a sua volta sconvolta, in quanto non sembrano esserci speranze per il futuro dei due.
Dopo essersene andato di casa per diverso tempo, incapace di dimenticare il proprio grande amore, una sera il ragazzo corre da Sam: i due giovani si ritrovano, decidendo infine di sposarsi per coronare il loro grande sogno d'amore.
Ma il destino è beffardo. Nel mondo natale di Hamelin, l'ospedale in cui giace il suo corpo sta crollando per effetto di un terribile terremoto e il padre decide di morire con il figlio, piuttosto che abbandonarlo a quel tragico destino.
Cosa dovrebbe fare il giovane? Ogni scelta comporta delle conseguenze, spesso tremende. Comprende di non poter sacrificare il genitore in cambio della propria felicità, ma non vuole nemmeno lasciare questo mondo senza aver prima detto addio a Sam.
Un'ultima folle corsa con il cuore in gola, un ultimo sguardo fugace colmo d'amore, poi solo il silenzio: eppure non servono parole perché "quando l’hai conosciuto, l’amore ti accompagna tutta la vita, non svanisce."
Ma, nonostante ora vi sia l'immensità dello spazio e del tempo a dividere questi due giovani cuori, Hamelin e Sam non smetteranno mai di amarsi, perché come lui stesso scrive nell'ultima lettera, "Siamo gli estremi di un filo che l’amore ha congiunto, perciò vivi la tua vita perché sarò sempre con te."

Caratteristiche e psicologia dei personaggi :
Hamelin è un ragazzo di 23 anni proveniente da un mondo parallelo rispetto al nostro che però a causa degli abusi e dello sfruttamento dell'uomo è devastato. Vive con il Padre e i due fratelli, quello maggiore, Halbert, e quello minore Jeremy. Era molto legato alla madre morta nel del crollo della scuola elementare in cui lavorava, che gli ha trasmesso un forte senso della giustizia. É molto responsabile ma anche determinato nelle sue scelte che certe volte contrastano quelle del padre, e il suo carattere duro e segnato dalle difficoltà è mitigato da una certa sensibilità verso i sentimenti altrui. Non parla molto ma con i suoi gesti riesce ad essere premuroso e protettivo e a trasmettere quello che prova. Fisicamente è sicuramente un bel ragazzo con capelli biondi, pelle chiara, occhi azzurri, e un fisico scultoreo, ma anche se attira l'ettenzione non usa il suo aspetto il suo aspetto per sedurre le donne che perchè in genere non è attratto da quelle che lo ritengono attraente. In più il posto da cui proviene è pericoloso e quindi non ha potuto concentrarsi su questo aspetto della vita. Tutto cambia quando incontra Sam.

Sam, è una ragazza di 22 anni vive a los Angels e fa la bibliotecaria. É timida e delicata all'apparenza ma in realtà sfodera una grande forza d'animo quando si tratta di aiutare o proteggere una persona che le sta a cuore. Quando si tratta di lei invece è sempre insicura e impacciata. La sua insicurezza si manifesta anche in una certa goffaggine che però risulta buffa. È una ragazza bella, con lunghi capelli castani e occhi color nocciola ma non è una bellezza appariscente perchè non è ostentata e forse neanche lei si accorge dell'effetto che fa. Sa catturarti senza volere essendo semplicemente se stessa è una ragazza semplice.

Ellen è la coinquilina e migliore amica di Sam, una vera forza della natura scatenata e disinibita almeno quanto Sam è posata e tranquilla. Le due ragazze sono opposte ma si compensano perfettamente. Alle volte litigano ma Ellen sa sempre come tirare su di morale Sam quando è triste e darle ottimi consigli. Anche l'amica fa lo stesso perchè quando si tratta si lei Ellen è sconsiderata e un po' ingenua. Le due ragazze di aiutano e sostengono a vicenda anche se molte volte il senso di responsabilità di Sam prevale e si ritrovano ad essere più mamma e figlia e due amiche sullo stesso livello. Ellen è una ragazza molto bella dalla personalità eccentrica che esprime anche attraverso il modo di vestire sempre stravagante. Non le dispiace uscire la sera per locali e discoteche e adescare ragazzi con atteggiamenti provocanti  ma in realtà è solo un gioco perchè deciderà di avere una relazione stabile con Rob. Cerca sempre di trascinare Sam nelle sue uscite e di presentarle degli uomini anche se lei preferirebbe restare a casa a leggere un libro.


Rob è il fidanzato “non proprio fisso” di Ellen. La ama e per questo accetta le sue travaganze e il suo modo di fare estroso ma vorrebbe una relazione più stabile. Possiede il negozio di dischi dove Ellen lavora ma non è l'unica attività che ha perciò è benestante.

Julian è amico di rob e proprietario del ristorante in cui Hamelin andrà a lavorare. È un uomo che si è fatto da solo, completamente dedito al lavoro, per questo vive da solo e ha accantonato ogni tipo di relazione. Tuttavia saprà aiutare i protagonisti nel momento del bisogno anche se il suo ruolo è marginale.

BIOGRAFIA DELL'AUTRICE
Valentina Bazzani nasce il 29 novembre 1990 a Vicenza. All'età di due anni si trasferisce con la famiglia a Modena, dove frequenta le scuole elementari, per  andare a vivere in seguito a Soragna, in provincia di Parma, dove si diploma presso l'istituto magistrale Albertina Sanvitale. Durante le superiori fa quattro viaggi di studio a Londra. Esordisce nel 2013 con Arduino Sacco Editore e in seguito autopubblica due racconti su Amazon. Al momento sta lavorando al suo terzo romanzo, il capitolo iniziale di una trilogia fantasy chiamata Legendary Spirits.
Bibliografia:
- Guardati con i miei occhi (Arduino Sacco Editore, 2013)

Recensione "Evangeline e il caso dell'Incendiario" di Rachele V. Draghi

TITOLO: Evangeline e il caso dell'Incendiario
SERIE: Evangeline
GENERE: Giallo//Romance
AUTORE: Rachele V. Draghi
PAGINE: 85
PREZZO: 1,99 €
FB SERIE - Evangeline
FB AUTORE - Rachele V. Draghi
AMAZON - Link Amazon
BOOKTRAILER: http://youtu.be/ltuLXmKs37U a cura di Lidia Ottelli
SINOSSI: Evangeline ha 18 anni, vive in una villa nella contea di Dartford, in Inghilterra, con suo padre, la sua migliore amica Katy e la governante, Mrs. Petry. La sua vita viene sconvolta in una fredda mattina d'Inverno, quando Mr. Gould, Commissario londinese di 27 anni, giunge a casa sua, invocando l'aiuto di suo padre, l'Ispettore Edgar W. York. Dopo il Grande Buio, in una Londra futuristica, diversa da quella che conosciamo, dove la tecnologia del vapore la fa da padrone, Evangeline si ritroverà invischiata in un caso investigativo apparentemente senza sbocchi. Un demone infesta la barriera a nord di Londra, mietendo vittime tra la povera gente in cerca di un po' di riparo. Lo chiamano il caso dell'Incendiario... fino alla fine, nulla sarà come sembra. 

Evangeline: il giallo si tinge di rosa! 

Evangeline e il caso dell'Incendiario, è un romanzo giallo romance molto particolare. Ho avuto l'onore di leggerlo in anteprima. Un intrigante romanzo che vi porterà in una Londra che non avete mai visto. Un'avventura futuristica, accompagnati da una giovane donna che vi stupirà per la sua caparbietà e la sua intelligenza. Niente è come sembra e nessuno sarà più come prima... Evangeline è una ragazza caparbia, intelligente e con uno spiccato intuito. Il padre è un famoso investigatore, l'Ispettore Edgar W. York. Dopo anni di lontananza, una mattina nella loro casa, arriva un misterioso uomo Mr. Gould un affascinante commissario in cerca di aiuto. A Londra un demone sta mietendo vittime tra la povera gente. Padre e figlia partono per Inghilterra per scoprire chi terrorizza la futuristica città. Intrighi, misteri si insidiano nella vita della nostra giovane protagonista che si troverà a faccia a faccia con chi terrorizza Londra. 

Questo romanzo a puntate, coinvolge immediatamente per la fantasia, la narrazione fluida e la capacità dell'autrice di descrivere le varie scene con semplicità e meticolosità. La giovane protagonista è perfetta, forte, determinata una piccola Sherlock Holmes al femminile. Un pizzico di sentimento, girerà attorno al ventisettenne Mr. Gould, affascinante commissario, che riuscirà a colpire il cuore della giovane Evangeline ma che lascerà aperto un qualcosa che non si sa se capiterà o meno. Un finale imprevedibile, che non ti delude e che ti lascia la curiosità di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo. Poche pagine che hanno colpito piacevolmente la mia attenzione, mai scontato, incalzante, originale e piacevole in tutte le sue sfaccettature. Ottima lettura e consigliatissimo. Aspettando il seguito, consiglio assolutamente di leggere questo breve racconto, che ti porterà nel futuro di un'affascinate città a braccetto con una giovane intrigante ragazza che vi stupirà per il suo carattere e la sua intelligenza.

Recensione Aili-Destini di Tenebra di Ilaria Marsilli

Titolo: Aili-Destini di Tenebra 
Trama: Aili,principessa di quello che un tempo era il regno del Sud e Deam, re dei regni unificati, condividono un unico cuore. Legati dalla magia e dall'amore, la felicità per loro sembrava ormai a portata di mano e ogni pericolo finalmente lontano, ma la tanto agognata quiete rimane solamente un miraggio. Richiamandola tenebra, il ragazzo ha attirato una terribile minaccia che mette in pericolo non solo la sua vita e quella della sua amata, ma quella di ogni singolo abitante del regno. La sabbia scorre nella clessidra. Il tempo stringe. A Iane e a Rimet non resta che sfoderare nuovamente le armi e affiancare la loro principessa, uniti in una corsa per la vita, dove i sentimenti non sempre sono di aiuto nel fare ciò che è giusto.
Mesi fa ho recensito il primo libro di questa saga “Aili-Destini intrecciati”, il quale mi era piaciuto, quindi ho letto con piacere questo secondo capitolo.
In questo nuovo libro, troveremo personaggi nuovi e vecchi. 
Speranza è una ragazza ospite all’interno di un monastero . 
La giovane, sogna tutte le notti delle cose che non riesce a capire. Sogna un amore segreto, tanto reale, che la turberà talmente tanto, che le fa decidere di andare in cerca dalle risposte e che la faranno  intreccia in avventure in bilico tra amore e l'odio, tra la vita e la morte. 
In tutto questo, la ragazza, scoprirà che assomiglia come una goccia d'acqua a Aili, principessa di quello che un tempo era il regno del Sud e che possiede i suoi pensieri nonché dei sentimenti per Iane e Rimet. 
Inizia così un'avventura fatta di intrighi, misteri e una battaglia memorabile con le tenebre che incomberà nella pericolosa vita dei protagonisti. 
Aili riesce finalmente ad avere il suo momento d'amore con Deam, quell'amore sospirato e voluto da troppo tempo. L'equilibro tra il bene e il male corre su un filo di lana, chi salverà il regno? Quale incantesimo riuscirà a liberare i nostri personaggi?

Un romanzo scritto bene. scorrevole e parecchio avventuroso. I colpi di scena non mancano come la suspance che ti lascia incollata al video. Mi piace l'intreccio tra la realtà e la fantasia, tra i sentimenti e l'odio. Questo secondo capitolo della trilogia, mi è piaciuto di più dell'altro per i sue lunghe e ben ponderate avventure. La crescita della nostra principessa, implica, finalmente, il tanto sognato amore di Deam che dopo il primo capitolo riesce a vivere il sospirato sentimento in tranquillità. Come sempre i personaggi e i contorni ben descritti, libro interessante e non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo.

Lui fece un largo e radioso sorriso pieno di amore che ne accese uno uguale sul mio viso, poi tornò a unire le sue labbra alle mie e ci avvinghiammo stretti l’uno all’altra.
martedì 18 marzo 2014

Presentazione "È te che aspettavo" di Alessandra Paoloni

Ciao a tutti. Eccoci a presentare un nuovo racconto della nostra amata Alessandra Paoloni del titolo “È te che aspettavo”. Questo racconto è arrivato secondo nella graduatoria  del  concorso indetto dalla Sperling Privè, il ramo erotico e digitale della Sperling & Krupfer .
 Titolo: È te che aspettavo
Autore: Alessandra Paoloni
Genere: erotico
Pagine: 78
Prezzo: 0,89 €
Copertina: Elisabetta Baldan
Autopubblicazione su amazon in digitale

Sinossi: «Quando ogni cosa sembra perduta è l'amore che salva. Lo sa bene Elly, giovane editor di una piccola casa editrice, che vive in un monolocale con una gatta e una foto di sua sorella Judith, strappata alla vita a causa di un barbaro incidente. Annientata dai sensi di colpa e sconvolta per il lutto familiare, Elly fatica a rimettere assieme i pezzi della sua esistenza.
Norman entra nella sua vita proprio quando il rapporto con i suoi genitori collassa e con esso la volontà di risalire a galla. Ma il loro incontro farà scattare una scintilla di sesso e amore, un'attrazione inaspettata e quasi violenta, nella quale affogare il dolore e far riaffiorare sentimenti creduti estinti. La sofferenza allora verrà messa a tacere poiché sarà l'amore a gridare più forte.»

Nota dell'autrice: Il racconto “È te che aspettavo” è stato scritto per il concorso indetto dalla Sperling Privè, il ramo erotico e digitale della Sperling & Krupfer. Non scorderò mail la mail arrivata alla mia casella di posta dove la Sperling mi comunica di essere arrivata seconda in graduatoria. Seconda.
Ma purtroppo la casa editrice ha scelto alla fine di pubblicare solo il primo in classifica. Una vittoria mancata, che mi ha lo stesso riempito di immensa soddisfazione.
Non potevo quindi lasciare la storia di Elly e Norman nel mio pc, non potevo dare loro una seconda occasione.
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