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venerdì 21 novembre 2014

Terza tappa del Blog Tour "CRONACHE INFERNALI" di Alexia Bianchini

Ciao a tutti. Eccomi a presentare la terza tappa del Blog Tour "CRONACHE INFERNALI"  di Alexia Bianchini . La nostra tappa sarà dedicata a l'intervista all'autrice. Vi ricordo che ci sono in palio 1 cartaceo e 3 ebook, quindi, partecipate e commentate.
Alexia Bianchini
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: Rosa Gotica
Genere: Fantasy /horror
Pagine: 148
Prezzo cartcaceo: 9.90  (dal 12 /12)
Ebook: 2.99

Dalla PREFAZIONE 
di Fabrizio Cadili e Marina Lo Castro

Alexia Bianchini intesse un arazzo di storie legate da un sottile filo viscido di sangue. Pagina dopo pagina, seguendo la caccia di Matyamavra, la Divoratrice di demoni, si delineano le perversità di un mondo – incredibile a dirsi – ben più malvagio del nostro, nel quale il lettore viene immerso fino a esserne quasi sopraffatto. Violenza cruda e senza censure, lussuria sfrenata, crudeltà insensibile; queste sono le parole d’ordine di Cronache Infernali. Ci sentiamo davvero in grado, noi miseri mortali, di inseguire i pensieri e le macchinazioni dei demoni?

Trama
Vi è un mondo celato ai nostri occhi, fatto di spiriti e anime erranti. Non è del Regno dei Cieli che stiamo parlando, ma dell’antro in cui demoni e peccatori dimorano dalla notte dei tempi. Siamo certi che solo i corrotti ne siano designati? E quale sorte spetta a coloro che finiscono fra le fiamme dell’Inferno?
Demoni, principi maledetti, cacciatori. Tradimenti e passioni si intrecciano fra le pagine di questa storia, tra Terra e Inferi. Nel Bene c’è sempre un po’ di Male, e nel Male è possibile trovare un po’ di Bene?
A voi l’ardua sentenza.

Il romanzo Cronache Infernali, edito da Dunwich Edizioni, ospite fino a fine Dicembre di Blog amanti della letteratura.
1. Sognando fra le righe                      12 Novembre
2. Books Hunter                                17 Novembre
3. My secret diary                              19 Novembre
4. Il rumore dei libri                            21 Novembre
5. Sognando Leggendo                       25 Novembre
6. True Fantasy                                   28 Novembre
7. Divine Ribelli                                   2 Dicembre
8. Atelier di una lettrice compulsiva    5 Dicembre
9. Romanticamente Fantasy Sito          9 Dicembre
10. Tazzine di yoko                              16 Dicembre
In palio...
1 copia cartacea
3 copie ebook
Regolamento 
Lasciare un commento in ogni tappa, che proverà la vostra partecipazione.
Alla fine del Blog Tour vi verrà fatta una domanda, e fra chi risponderà correttamente via messaggio privato alla pagina autrice, verrà estratto un fortunato che vincerà il cartaceo.
Fra tutti quelli che avranno partecipato a tutte le tappe del blog tour verranno estratti tre vincitori a cui verrà regalato l'e-book!
Cosa dovete fare?
Piacizzare la pagina autrice
https://www.facebook.com/pages/Alexia-Bianchini-autrice/149225485120322
Piacizzare la pagina dei blog
https://www.facebook.com/pages/Sognando-tra-le-Righe/129194930556384
https://www.facebook.com/pages/Books-Hunters-Blog/700061816680641
https://www.facebook.com/pages/Libri-Che-passione/198403203628218
https://www.facebook.com/ilrumoredeilibri1
https://www.facebook.com/SognandoLeggendo
https://www.facebook.com/TrueFantasy
https://www.facebook.com/DivineRibelli
https://www.facebook.com/AtelierdiunaLettriceCompulsiva
https://www.facebook.com/pages/urban-fantasy-e-paranormal-romance/103781409664999
https://www.facebook.com/pages/Le-tazzine-di-Yoko/343679375715326
Piacizzare la pagina dell'editore
https://www.facebook.com/DunwichEdizioni
Intervista
1) Diamo il benvenuto ad Alexia Bianchini su “Il rumore dei Libri”. Sono onorata di intervistare una bravissima scrittrice non che un’amica e per questo grazie per avermi concesso questa intervista. Per iniziare, che ne dici di parlarci un po’ di te.

Ciao Lidia e grazie di avermi accolta nel tuo salotto letterario. Che dire… parlare di me è sempre difficile. Non voglio tediare i lettori, né sembrare stitica nel raccontarmi, passando per smorfiosa. Ci tengo a sottolineare di essere una mamma attiva, di tre splendidi pargoli, e di amare tutto il mondo fantastico, in ogni sfaccettatura, dal fantasy, all’horror, alla sci-fi, e che non disdegno nulla di ciò che è capace di scatenare in me il sense of wonder. Amo leggere, guardare i telefilm, i film e leggere fumetti. Adoro scrivere, e ho partecipato ormai a tanti contest, avendo l’onore di essere selezionata in molte antologie di genere. Adoro i racconti e sono stata curatore editoriale per antologie e case editrici. Per me scrivere è come lasciare un’impronta nel tempo.
L’altra mia passione è la grafica, che per mia fortuna è diventato anche il mio lavoro.

2) Com’è nata la tua grande passione per la scrittura?

Non ne ho un’idea precisa. Credo sia dipeso dal fatto che nella mia testa non ci fosse più spazio per le centinaia di storie su cui fantasticavo. In un modo o nell’altro dovevo fare spazio, quindi ho iniziato a metterle su carta.

3) Sei autrice di tantissimi libri, l’ultimo della lunghissima lista, è “Cronache infernali”, un horror fantasy edito da Dunwich Edizioni. Posso dire, anzi azzardare che sei ritornata alle origini con un vero e proprio horror alla Alexia Bianchini? 

Sì, in effetti il gotico rosa è il genere che mi appaga di più, sebbene questo romanzo sia abbastanza contaminato dal romance, da avvenimenti storici realmente accaduti, e ci sia anche un pizzico di sci-fi.

4) Da dove è nata la scelta della storia e dei personaggi? 

Spesso mi pongo delle domande esistenziali. Non credo che il Bene prescinda dal Male, né viceversa, e sono convinta anche che la strada che percorriamo a volte ci porti a fare delle scelte difficili, anche lontane dalla nostra vera natura. E ciò vale per tutti, e quindi anche per i “cattivi” delle storie, che hanno un passato che li ha plasmati. 
Prima di Cronache è nata Matyamavra, la Divoratrice, protagonista di alcuni miei racconti. Se in principio rappresentava la paura dei demoni, colei che era in grado di fermarli e divorarli, ha poi acquisito spessore e un’anima… Ho immaginato che non facesse parte della schiera angelica dei caduti, ma che fosse già lì, all’Inferno.
Poi sono nati dei racconti dove erano i demoni protagonisti delle loro “marachelle”, e la divoratrice arrivava solo alla fine. Altri POV erano invece generati dalle vittime dei demoni.
Mettendo insieme questi racconti, mi sono accorta che l’universo in cui avvenivano le storie era sempre lo stesso.

5) Io come te, sono amante del genere horror, paranormal e fantasy. In “Cronache Infernali” si parla di gerarchie, di demoni, inferi, la lotta tra il bene e il male. Dove trovi tutta questa fantasia?

A volte me lo chiedo anch’io.
Ho sempre avuto una fantasia innata, e un bisogno impellente di esternarla. Il mio primo amore è stato il disegno… poi non è stato sufficiente, non mi sentivo abbastanza brava da riuscire a trasmettere emozioni attraverso i colori, perciò sono passata alle parole.

6) Ci vuoi raccontare com’è nata la tua collaborazione con Dunwich Edizioni?

Nulla di più semplice. Ho inviato il mio testo, è stato valutato positivamente, e poi abbiamo lavorato all’editing.

7) Torniamo a parlare un po’ di te. Hai qualche autore e libro preferito?

Come autori ce ne sono tanti: Patricia Cornwell, Fredric Brown, Ursula Le Guin, per esempio.
Adoro i romanzi storici, quelli di fantascienza, l’horror e il fantasy. 
Passo da Piccole Donne a Il Demone di Dio, a La Notte del Vampiro a Cosmolinea B1.
Leggo di tutto, anche i saggi. 

8) Cosa pensi dell’editoria italiana? Ti capita di leggere libri di esordienti? Che genere ti piace?

Questa è una domanda complicata. Credo ci siano moltissime penne abili, ma che in sostanza le grandi CE siano delle aziende, e che debbano in primis tutelare l’aspetto economico. Detto ciò, spesso fanno scelte più legate alla moda, che alla qualità. Mentre le piccole e medie CE sono ancora legate all’originalità, alla cura dell’autore. Per questo a mio avviso, come lettore, non bisogna avere la puzza sotto il naso e cercare i titoli interessanti ad ampio raggio.
Per quanto riguarda gli emergenti mi sento di dare loro un suggerimento. Sull’onda del selfpublishing è diventato molto facile pubblicare, ma ho notato che il 90% non cura il testo, preso dalla smania. Purtroppo non è colpa loro, è difficile vedere i propri errori, ma mettere la parola “fine” a un romanzo non vuol dire essere pronti per il pubblico. È necessario rileggere il testo più volte, anche facendo passare del tempo fra una lettura e l’altra. Farlo leggere più ai nemici, che agli amici, spesso timorosi di segnalare gli errori.
Per quel che mi riguarda faccio però fatica a leggerli, essendo un editor, perché se ci sono troppi errori non mi godo la storia.

9) Altri progetti? Qualcosa in uscita?

Tanti progetti, come sempre, ma poco tempo per metterli in pratica.

10) Termino con un grazie di cuore per la tua disponibilità. Spero di leggere presto altro di te e di fare un’altra piacevole chiacchierata. In bocca al lupo per le nuove sfide e a presto.

Lieta di essere stata tua ospite.
Unknown ha detto...

buongiorno a tutti,
noto con piacere che non si ferma solo a un tipo di genere ma si sofferma su tutti.E' bello avere una scrittrice interessante come lei che si interessa anche di disegno,posso dedurre che nelle copertine dei suoi libri ci sia il suo zampino :)
Grazie per questa bella intervista che ci ha fatto conoscere di più questa scrittrice simpaticissima :)

stefania mognato ha detto...

Bellissima intervista sono d accordo con Alexia il self pubblishing talvolta immette sul mercato libribellissimi con parecchi errori, a me non danno tanto fastidio xche nonostante tutto riesco a seguire la storia, visto che io e l'italiano non andiamo molto d'accordo, ma forse anzi sicuramente disturba spendere i soldi di un cartaceo se poi non è ben corretto, io rimedio con l'ebook è più economico. Per il resto grazie a voi blogger che ci date l'occasione di conoscere meglio le nostri autrici e di farci un'idea di come sono nella vita.
Condiviso su fb twitter e google non riesco a copiare i link.

Annalisa ha detto...

Che bell'intervista!!! Mi piace leggere le interviste alle autrici/autori e sapere come sono fatti, i loro pensieri riguardo alle loro opere e le motivazioni che li spingono a crearle. Grazie Alexia per averla condivisa con noi ^o^

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