Ciao
Rumors! Natale sta arrivando e il blog vuole farvi un bellissimo regalo!
Vanessa Ceschin, ha tradotto per noi una piccola parte dell'estratto, che troverete
Glass paper ink, di
A Very Bad-Romeo Christmas di Leisa Rayven. La novella intera verrà pubblicata gratuitamente su wattpad la vigilia di Natale.
A Very Bad-Romeo Christmas
Oggi
Appartamento di Ethan Holt
New York
Bing Crosby risuona attraverso il mio appartamento mentre la neve scende fuori dalla finestra. Solitamente, questo è il periodo dell’anno che preferisco, ma in questo momento mi piacerebbe essere altrove anziché qui.
Lei mi sta guardando. La mia Cassie. L’amore della mia vita che ho riconquistato duramente dopo troppi anni di lontananza. La stessa incredibile donna che ho implorato di sposarmi appena pochi mesi fa e la quale miracolosamente ha detto “Si”.
Proprio in questo momento mi sta guardando con nervosismo e speranza, ed io da stronzo quale sono- sto per mentirle. Non mi piace, ma devo farlo.
Quando siamo tornati insieme, ho promesso di non nasconderle più niente, ma ho anche detto che non l’avrei più fatta soffrire, e se ora le dicessi la verità, le causerebbe dolore. Credo di averne causato già abbastanza durante il nostro tempo insieme.
“Allora?” mi chiede, e mi fissa con quei maledetti bellissimi occhi che riescono a sciogliermi con un solo sguardo.
Faccio un suono vagamente positivo e sorrido.
“Mmmmm”.
“Ethan, dai. Sii onesto”.
No. Non se ne parla.
Invoco il coraggio di Prometeo e sorrido. Il mio stomaco è agitato e le mie mani sono sudate, e come sempre accade quando Cassie mi sta intorno, il mio cazzo è più duro che morbido. Condizioni non proprio ideali per cercare di fare la miglior performance della mia vita.
Mi alzo e cammino verso di lei. Una distrazione- ecco quello di cui ho bisogno. Mi tolgo la maglietta. Suona estremamente egoista, ma adoro vedere come reagisce al mio corpo. Potrei vivere fino a cent’anni e non stancarmi mai di vedere come i suoi occhi si spalancano, prima di diventare scuri e sensuali. O come inconsciamente si lecca le labbra quando cerca di toccarmi.
La afferro e la schiaccio contro il muro, le mani sopra la sua testa.
“Onestamente”, dico “Mi piacerebbe molto toglierti le mutandine e banchettare con te”. Le sfioro la coscia con la mano, ma lei l’allontana.
“Questo significa che ti piace?”
Emetto nuovamente quel suono vagamente positivo e premo la mia faccia sul suo collo. “Mmmmm. Delizioso” E lei lo è. Appena la bacio e la lecco, posso sentire chiaramente che ormai le interessa sempre meno cosa ho da dire e molto più come la toccherò.
Eccellente.