Autrice: Simona Diodovich
Genere: Romance fantasy contemporaneo
Editore: Self Publishing
Pagine: 290 pagine
Prezzo Ebook: € 3.63
Uscita: 26 Ottobre 2015
Pagine Cartaceo: 344
pagine
Prezzo Cartaceo: € 12
euro
Uscita: 26 Ottobre 2015
Il tempo è effimero ma, a volte, sembra non voler passare
mai. Si prende gioco di te, e della tua voglia di morire, per poter così porre
fine alla tua lenta agonia. Ti guarda oltre lo specchio del tuo cuore e sorride
beffardo, dicendoti che devi continuare, che non è ancora giunta la tua ora. Ma
se la tua ora non dovesse giungere mai? Se il tuo compito è combattere per
sempre, dove la trovi la forza per continuare? E quando pensi che sia finita e
trovi colui con cui vuoi dividere il tuo cuore ferito per l’eternità, speri
ancora che il tempo scorra veloce? Sono io che ho camminato in lungo e in largo
il mondo intero, senza fermarmi, sempre combattendo, fiduciosa che un giorno
tutto ciò avrà fine. Ancora oggi lo spero. Ancora oggi guardo lo specchio del
mio cuore e spero di addormentarmi, infine.
Esmeralda.
Quarto capitolo della saga Deathless
Gli altri sono:
Deathless-Il mio nome è Carlie (volume 1)
Deathless-Sangue Perenne (volume 2)
Deathless-Il re dei demoni (volume 3)
M’infuriai
maggiormente «La vuoi smettere?»
Demian mi fissò
con occhi diabolici «Smettere di fare cosa?»
«Non voglio che tu mi protegga.»
«Oh, per l’amore del cielo, zingara, sarai
pure immortale ma sei sempre una donna ostinata! Morirò in ogni caso, ma so per
certo che devo stare al tuo fianco, che ti piaccia o meno» Demian fece
spallucce, esasperato.
«Perché hai fatto un patto con mio padre?
Puoi andartene da me! Non ti voglio sulla coscienza. Vivrai finché non sarai
l’ultima persona che dovrò eliminare.»
«Ti ho già detto molte volte che è troppo
tardi per me. Immagino che tu non lo voglia capire e trovi più carino far finta
di cacciarmi via ogni volta.»
«Lo capisci o no che sto cercando di salvarti
la vita Demian? Ti ho visto in una maschera di sangue, morente! Sto cercando di
farti vivere, stupido principe dei miei stivali!»
Demian mi
appoggiò al suolo, si avvicinò lentamente e con voce calma mi rispose «L’ho
capito Esmeralda, credimi, ma tu non hai capito me. È troppo tardi.»
«Ma perché è tardi? Per cosa? Sei ancora
vivo» urlai esasperata.
«Perché ho amato la creatura dolce che eri fin da piccola. Perché facevi
rivivere la mia parte buona che credevo seppellita nel nero assoluto della mia
condizione di vampiro. Hai risvegliato il mio cuore. Perché sono destinato a
star al tuo fianco e non voglio vederti in difficoltà, mi fa star male. Ecco
perché. Sei contenta ora?»
«No, Esmeralda, non è il tuo
sangue, sei tu il mio problema.»
«Io? Perché?» lo presi per un braccio e, strattonandolo, lo costrinsi a
voltarsi verso di me e ciò che vidi mi spaventò: era distrutto.
«Dimmi, è perché toccherà a me ucciderti, vero?» urlai allora.
«Io non morirò per mano tua: io morirò a causa tua. È ben diverso.»
«è perché mi difenderai?
Allora vai! Vai via di qua e salvati. Non voglio trafiggerti con un paletto» mi
resi conto che ero sull’orlo di una crisi isterica, e non ne avevo avuta nemmeno
ritrovandomi immortale.
«è tardi.»
«A meno che tu non debba morire oggi, direi che non sei in ritardo per
partire» replicai con il cuore in gola per lo sforzo di non scoppiare a
piangere.
«Sì, che lo è!»
«Maledizione Demian! Non ti capisco. Non parlare per enigmi, devi dirmi
qualcosa? Dilla e poi vattene!» gridai allora esasperata.
Demian fu più veloce di me, non
lo vidi neppure, si chinò prendendomi per un braccio. Le sue labbra si
appoggiarono, con una delicatezza estranea alla tenaglia che mi teneva per il
braccio, sulle mie labbra. Poi il bacio si fece più appassionato e la forza e
la rabbia di Demian emersero anche nel bacio.
Non mi opposi e pochi secondi
dopo anche lui si rilassò.
Mi aggrappai alle sue spalle per
non cadere al suolo, dato che le mie gambe tremavano con insistenza. Quando il
bacio finì, eravamo entrambi senza fiato.
«Ecco. Per questo Esmeralda» un secondo dopo era sparito. Rimasi a
fissare il punto vuoto davanti a me, tenendo il dito medio premuto sulle mie
labbra ancora fresche. Questo è un bel
problema. Sì. Decisamente.
Quando mi ripresi dallo shock, mi
sdraiai sul materasso e dormii per un giorno intero.
«Gabriele…» mormorai in segno di saluto.
«Lucifero…» ricambiò l’angelo del Paradiso.
«Non sei il benvenuto qui, confido nel fatto
che tu lo sappia, vero?» mi ci vollero pochi secondi per riprendermi dallo
shock iniziale nel trovarmelo davanti.
«In questo momento la considero una cosa
alquanto irrilevante, credimi…» replicò lui con lo stesso tono.
«Davvero?» mi sedetti al mio trono, e per
darmi forse un po’ di contegno, appoggiai il gomito sulla spalliera e la mano
sul volto, per dare l’idea che già la sua presenza mi stava annoiando. Cosa non
vera, ovviamente. La sua comparsa qui non significava nulla di buono, e dovevo
essere un idiota per non saperlo.
«Abbiamo un problema…» esordì allora lui.
Ecco. Come
volevasi dimostrare «Io e te Gabriele non abbiamo molto in comune. Figurati se
abbiamo un problema…»
«Cosa fai?» mi domandò lei temendo già la
risposta.
«Lui è la nostra cena. Ed è venuto a me di
sua spontanea volontà» aggiunsi allora soddisfatto. Volevo sbalordirla,
incuterle il terrore acuto nelle vene, perché con il solo pensiero potevo
muovere come volevo un essere vivente.
Lei mi guardò,
per un attimo perplessa, poi scacciò via con la mano l’aria. Vidi il cervo
scomparire.
«Che diavolo hai fatto?» urlai. «Era la
nostra cena.»
«Mangia della frutta. Non si uccide un essere
vivente per il proprio piacere!» mi replicò lei minacciosa. Con lo sguardo
truce.
Rimasi per un
attimo di sasso. Ma come osava? Come diavolo poteva venirmi contro in una
decisione, un angelo e, per giunta, ferito?
Avanzai di un
passo e le arrivai così vicino che credevo si spaventasse, invece non
retrocesse di una sola virgola.
«Allora? Vuoi per caso uccidermi prima tu?»
mi sfidò lei mettendosi le mani sui fianchi.
«Ma tu chi diavolo sei, angelo? Il Paradiso è
il paese delle favole? Ma tu sai chi sono io? Posso trucidarti con una mossa e
tu ti metti a fare la coraggiosa contro di me?» ero furioso e lo sapevo.
Lei non disse
nulla. Si sedette nuovamente al suolo con una gran fatica, alzarsi velocemente
e far svanire il cervo, le era costato moltissima fatica.
«Saphiria» disse dopo un po’ quando avevo
perso le speranza che dicesse una sola parola, passandomi una mano tra i
capelli.
«Come?» replicai alzando lo sguardo verso di
lei.
«Saphiria è il mio nome, e non angelo. Anche se dovrai portarmi al
macello, è giusto che tu sappia come mi chiamo.»
«Perché? Pensi che m’intenerisca sapendo il
tuo nome?» replicai acido.
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L’autore:
Nasco a
Milano il 17 Aprile 1969, studio come grafica pubblicitaria diventando poi
illustratrice a Canale 5 disegnando cover di cd e dvd per A. Valeri Manera. Ho
ventisette anni d’esperienza lavorativa nell’editoria.
Ho
lavorato con Arnoldo Mondadori per il Tv sorrisi e Canzoni, con le cover dei cd
dello zecchino d’oro. Per la Medusa Video le cover delle videocassette di Lupin
III. Persino con la LysoForm per un giornalino per i bambini sull’igiene, oltre
le varie case editrici italiane. Ho avuto fortuna di partecipare a un training
in Disney di una settimana, imparando a disegnare ciò che pubblicavano loro,
cioè le Witch, quando la mia mano era completamente differente dalle loro
esigenze. Proseguo la carriera come fumettista disegnando il dottor sorriso per
conto della Fondazione Garavaglia, che si ispira alla fondazione americana di
Patch Adams. Come grafica pubblicitaria mi divido tra case editrici ed enti
pubblici, dove realizzo da sola volumetti sull’educazione stradale, manifesti,
giochi, usando ogni mia conoscenza acquisita negli anni. Per amore dei disegni,
e per il fatto che adoravo inventarmi personaggi e storie, il passo dal
disegnare storie e scrivere un libro è stato molto breve.
Per
beneficenza, insieme a scrittori, poeti e cantanti, ho creato un pezzo per
sensibilizzare la gente al problema SLA. Quel testo è poi stato doppiato dalla
bellissima voce di Guido Ruberto e la fotografia è di Roberto Besana. Questo è
il link https://youtu.be/zdl455jDijM
Per la “saga
Hampton”, saga romance-sportivo, il primo libro, HHS-Hampton High School il secondo della stessa saga HUP-Hampton
University Pirates è uscito ad Aprile 2015. E l’ultimo uscito HUL-Hampton
University Life nel mese di Luglio 2015.
The Queen, fantasy new-adult e Masquerade romanzo d’amore-chick lit.
Hunters,
collezione racconti Horror-Fantasy.
Il mio nome è Carlie, della
“Saga Deathless”, è il mio libro d’esordio. A seguito Sangue Perenne, il secondo, Il
re dei demoni il terzo. Deathless Prequel-L’ultimo Paradiso è il quarto
della saga.
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