Titolo: Toivoa (Kids)
Autore: Daniela Iannuzzi
Editore: Bibliotheka Edizioni
Genere: Narrativa per Ragazzi
Prezzo: Eur 3,99
Madison ha tredici anni ed è un’atleta appassionata di nuoto. A causa di un grave incidente che la costringe sulla sedia a rotelle, decide di isolarsi da tutto, rifiutando qualsiasi contatto con i vecchi compagni di scuola.
Tollera poco le attenzioni di sua madre, vive reclusa in casa e si sente al sicuro solo in quella bolla da cui si limita a osservare il mondo.
Almeno fino al giorno in cui le viene regalato un vecchio libro di favole: Toivoa... Catapultata, come per magia, in un universo dove la fantasia regna incontrastata, Madison dovrà liberare il regno di Toivoa dall’oppressione di tre mostri che ne hanno spento i colori e oscurato la felicità.
Per farlo dovrà contare solo sulle proprie forze, affrontando inoltre le paure, le angosce e la disperazione che hanno preso il sopravvento sulla sua vita dopo l’incidente.
Ciao
meravigliose/i Rumors!
Quest’oggi sono
felicissima di potervi parlare di “Toivoa”, un fantasy che infonde emozioni “vere”.
Già dalla trama avevo captato quanto questa storia potesse colpirmi, ma mai e
poi mai avrei creduto di restare incollata al libro (egregiamente illustrato,
tra l’altro), desiderosa più che mai di scoprire in fretta l’evolversi delle
situazioni.
Sono stata
letteralmente catapultata in questo mondo, soffrendo e gioendo insieme alla
protagonista.
Madison è una
ragazzina che, dopo un incidente, è costretta a stare su una sedia a rotelle
per il resto dei suoi giorni e, persa nel suo sconforto, si rintana nell’unico
luogo in cui si sente al sicuro: la sua stanza.
“In un soffio, aveva dovuto dire addio
ai suoi sogni, alla vita di tutti i giorni e alla sua grande passione: il
nuoto”
Ed è proprio
nella sua stanza che Madison trova un libro, intitolato “Toivoa”. Ma non sa
cosa l’aspetta quando apre il volume e gira la prima pagina...
“Non l’hai ancora capito? Tu sei
l’unica che può salvarci. Dovrai sconfiggere i tre mostri e raggiungere il
principe imprigionato nel Castello Cremisi. Solo così il mio mondo sarà salvo.”
Insieme a
Madison, mi sono ritrovata anch’io in quel libro. Ho superato con lei prove
estreme, grazie al suo ingegno e al suo coraggio.
Ho gioito con
lei di sensazioni particolari, soprattutto nel momento in cui scopre che nel
mondo di Toivoa possiede nuovamente l’uso delle sue gambe.
“Tolse le scarpe e sfilò i calzini,
l’aria fredda le solleticò i piedi. Allungò le gambe e prese a flettere le dita
dei piedi. Per chi cammina normalmente, certe piccole cose passano inosservate.
Per lei, immobile da più di un anno su quella maledetta sedia, persino muovere
le dita o sentire i crampi per il troppo camminare erano gioie insostituibili.”
Tra scenari
nati da una straordinaria fantasia, Madison riuscirà a portare a termine il suo
compito, raggiungendo il Castello Cremisi, liberando così il principe. Ma a
quel punto tornerà nel suo mondo, con la sua famiglia, dovendo stare per sempre
su una sedia a rotelle, oppure chiederà al principe di farla restare con lui
nel Regno di Toivoa?
“Come avrebbe potuto spiegare a parole
all’amico che tornare a casa non avrebbe rappresentato soltanto il riunirsi
alla famiglia, ma, soprattutto, tornare a sedere su quella maledetta sedia e
non assaporare più la libertà di correre e sentire il vento tra i capelli?
Vivere quell’avventura aveva significato avere una nuova possibilità e, ora che
tutto stava per finire, lei non voleva vedere i suoi sogni infrangersi Per
sempre.”
Sapete ormai
quanto non ami fare spoiler e quanto desideri che ogni lettore arrivi alla fine
del testo godendo delle proprie emozioni, ma permettetemi di dire che dovete assolutamente
arrivare alla fine, perché solo in quel momento inizia la nuova vita di
Madison.
“Madison, la vita non è mai facile, ma
se la si affronta con coraggio può diventare una bellissima avventura.”
Consiglio
questo libro, narrato egregiamente, non solo ai ragazzi, per i messaggi
importanti, relativi al coraggio, alla forza di andare avanti nonostante gli
ostacoli e le avversità, ma anche ai loro genitori, e a tutti quanti
indistintamente, perché una storia del genere deve assolutamente entrare nelle
librerie, nelle biblioteche e magicamente entrerà nei vostri cuori.
Ringrazio
infinitamente l’Autrice, sia per le ore liete che il suo libro mi ha donato,
sia per la gioia che l’Epilogo ha inserito nel mio cuore. Questo è un altro di
quei libri che farò leggere a mia nipote, in quanto racchiude in sé elementi
importanti, capaci di far riflettere realmente.
Permettetemi di
lasciarvi un ultimo, bellissimo estratto e… “arrivederci” alla prossima
recensione!
“Non ti servono le gambe per mostrare
quanto vali, Tu sei speciale, Madison, e questo nessun incidente può portartelo
via.”
Alessandra.
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