Ciao Rumors! Finalmente è il nostro turno di recensire il bellissimo Absence. Il gioco dei quattro di Chiara Panzuti, primo volume della trilogia Absence.
Autrice: Chiara Panzuti
Genere: Young Adult/Fantasy
Editore: Fazi Editore
Data di pubblicazione: 01 Giugno 2017
Prezzo ebook: 4,99€ - Cartaceo 15,00€Amazon
Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l'ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all'altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all'improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c'è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l'unico indizio che conta è nascosto all'interno di un biglietto: 0°13'07''S78°30'35''W, le coordinate per tornare a vedere. Insieme a Jared, Scott e Christabel - come lei scomparsi dal mondo - la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo. Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono. Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci? Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità? Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi. Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.
Ciao Rumors.
Eccomi a parlarvi di “Absence, il gioco dei quattro” è il
primo capitolo della trilogia Absence.
Quando ho iniziato questo libro credevo di leggere il classico Young Adult/Fantasy, sapete no, le solite cose lette e
rilette, i personaggi che si assomigliano ad altri personaggi... ma più
mi inoltravo nella lettura, più mi rendevo conto di quanto mi stessi
sbagliando.
Sono sempre molto scettica quando mi arriva per le
mani questi generi, sopratutto perchè li leggo da moltissimi anni e posso
assicurarvi che sono uno dei miei generi preferiti e per questo sono molto
critica.
Potrei citarvi i classici: Twilight, Shadowhunters,
Fallen, Il bacio dell'angelo caduto, YA fantasy che mi sono entrati nel cuore e
che ogni tanto rileggo.
Absence,
potrebbe rientrare in queste categorie se il resto della trilogia seguisse il
filo emozionante di questo primo capitolo.
Lo stile fresco dell'autrice e l'originalità del
romanzo, mi hanno conquistata, ammaliata e costretta a fare nottata per finire
il libro. Sì perché, questo libro ti attira e non ti molla più. Avete presente
quando state leggendo e vi viene una voglia spasmodica di voler sapere di più e
non riuscite a staccare gli occhi da quelle parole che scorrono sotto i vostri
occhi insieme alle dita che sfogliano le pagine quasi tremanti e ansiose?
Ecco, questo è stato il mio stato d'animo dall'inizio
alla fine.
«Mamma, mamma!».
Nessun luogo è davvero
completo.
È una questione di
dettagli.
«Che ti succede?
Mamma!».
Nel mondo di mia madre,
il dettaglio mancante ero io.
«Guardami! Cosa... cosa
stai facendo? Mamma, guardami!».
Io non c’ero
più.
Cosa succederebbe se improvvisamente un mattino vi
svegliaste accorgendovi di essere invisibili al mondo che vi circonda?
Come vi comportereste se scopriste che qualcuno vi ha
inserito in un gioco forse troppo grande per voi e che questo
"stupido" gioco implica la vostra sparizione?
È quello che accadrà a Faith, Christabel, Jared e Scott. Quattro ragazzi caduti in un brutale scherzo. In un gioco massacrante e doloroso. Un gioco che li renderà invisibili al mondo intero e che li porterà a viaggiare per riconquistare la loro vita.
Quattro personaggi diversi tra di loro, con vite
diverse, hobby diversi, pensieri ed emozioni diverse. Saranno costretti ad
aiutarsi e appoggiarsi, per capire come uscire da quel labirinto che è stato
costruito intorno a loro.
Pochi indizi: un uomo misterioso che appare
lasciando dei segnali, imprevedibili ostacoli, amicizie, amori e riflessioni.
Una corsa contro il tempo che tocca molte città e
nazioni. Un viaggio alla ricerca di quell'identità che gli è stata sottratta,
rubata e violata.
Questo ti dicono, creando centinaia di
cordoni ombelicali che ti fanno sentire presente, costantemente impegnato,
senza spazio per i pensieri. E poi, in un lampo, sei solo. Nessuno conosce i
tuoi problemi, nessuno ti conosce davvero, e vorresti strappare tutti quei
bellissimi fiori.
C’è così tanta differenza tra vedere e
guardare. Così tanta differenza tra ascoltare e capire.
Faith e Jared, sono i primi a incontrarsi e a rendersi conto di cosa stia per capitare. Nel loro cammino incontreranno Christabel e Scott, anche loro buttati come pedine nel gioco.
Tra Faith e Jared, nasce da subito un' intesa che
si trasformerà in qualcosa di più. In questo primo capitolo la storia
d'amore è solo sfiorata. Spero, e credo di
intuire, che sarà meglio sviluppata nei prossimi capitoli.
I primi capitoli sono quattro pov alternati dei
protagonisti, mentre il seguito è solo Faith, che è la vera protagonista a narrare questo bellissimo libro.
Non ebbi il tempo di dire niente.
Lo sentii vicino, esageratamente vicino,
ma alla fine le sue labbra le cercai anch’io. L’ultimo appiglio per mettere in
chiaro i contorni.
Trovai la sua bocca a metà strada, e lo
baciai.
O forse lasciai che mi baciasse,
impossibile dire chi avesse iniziato. Fu un contatto profondo e
straordinariamente voluto, qualcosa di così forte da strappare via il fiato.
Labbra contro labbra, col desiderio di andare avanti, scoprire oltre, sfiorare
anche il resto.
Ma la realtà è la realtà, e quel bacio
sbiadì come noi.
Una trama avvincente, ambientazioni da perfetto YA/Fantasy, stile
scorrevole e accattivante, mentre leggevo, in ogni pagina, mi sembrava di essere lì al fianco dei
protagonisti. L'autrice secondo me supera di netto il gradino di un autore
semplicemente emergente, perché il suo modo scritturale è maturo e veramente
elaborato, soprattutto per aver creato una storia intricata, ben articolata,
quasi una trama da film. Tanto di cappello anche per il fatto che
si tratta del primo capitolo di una trilogia e posso dire di aspettare con
trepidazione di leggere il seguito, perché mi sono completamente appassionata
a questo romanzo.
Grazie alla sua destreggiata penna mi sono avventurata nei magnifici
viaggi di questo gioco. La creatività si unisce ad una sana intelligenza e
perspicacia che rivoluziona ogni volta le vicende di una storia
indimenticabile, dove i personaggi restano impressi nel cuore del
lettore.
Che dire di più.
Complimenti all'autrice che ha trasformato questo romanzo in qualcosa di
unico.
By Lidia
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