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giovedì 22 febbraio 2018

Recensione "Honor" di Jay Crownover.

Ciao Rumors. Esce oggi 22 febbraio, grazie a Newton comptonHonor delle tanto amata Jay Crownover. Honor è il primo libro della serie Breaking Point e la nostra Denise lo ha letto in anteprima per noi.
Titolo: Honor
Serie: Breaking Point Series
Autore: Jay Crownover
Editore: Newton compton
Genere: contemporary Romance
Amazon

Breaking Point Series
1. Honor
2. Dignity
3. Respect

Non farti ingannare. Non cercare giustificazioni per me. Non sono un uomo per bene. Ho visto cose che non avrei dovuto vedere, fatto cose di cui nessuno dovrebbe parlare. Nella mia vita non c’è posto per onore e coscienza. Ma ho combattuto e sono sopravvissuto. Ho dovuto farlo. Quando l’ho vista ballare in un club, ho sentito il mio cuore battere per la prima volta. Keelyn Foster era troppo giovane, troppo piena di vita per quel posto, e ho saputo in un istante che doveva essere mia. Ma prima di averla, avrei dovuto trascinare me stesso fuori dai problemi. Per avere qualcosa di decente da offrirle. Adesso sono qui. I soldi non sono più un problema e non c’è niente che io non possa ottenere. Eccetto lei. È scomparsa, introvabile. Ma non intendo arrendermi. La troverò e la reclamerò. Sarà mia. Perché, come ho detto, non devi farti ingannare. Non sono un diavolo sotto mentite spoglie... Sono un diavolo che padroneggia la scena.

Ciao Rumors.
Come sempre ogni volta che mi ritrovo tra le pagine di un libro da leggere della Zia Jay, il mio cuore trabocca di gioia.
In questo caso leggere "Honor" è stato davvero fantastico, mi è sembrato di entrare nell'anima della scrittrice. SI, proprio così!  Questa volta la Jay ha messo tutta se stessa in questa storia davvero coinvolgente.
Nassir:  un uomo letale, estremamente nocivo soprannominato "il diavolo" è il vero protagonista di questa storia,  l'anima di The Point .
“I suoi occhi brillavano come le
fiamme dell’inferno, e per poco non mi ero prostrata ai suoi piedi, tanto era il
potere che emanava”

Nato fuori dal Tell Aviv in un periodo in cui la guerra era la via più vantaggiosa che un governo potesse intraprendere. Nassir nasce da una mamma con ideali terroristici, quindi inevitabilmente si ritrova a combattere una guerra solo per compiacere lei.
Il diavolo, non vive un' infanzia come tutti i bambini, lui viene plasmato in base agli ideali della madre trovandosi già dalla tenera età con un fucile in mano pronto a sparare.
 “Volevo essere un uomo non un'arma”

Cercando una via d'uscita, dopo tante turbolenze, arriva a The Point. 
Entrando in uno strip club incontra lei: Keelyn detta Honor per tutti,  ma non per Nassir. 
“Ciò che non mi aspettavo era che la mia
causa, la mia ragion d’essere, il mio proposito di vita e la mia cosa in cui
credere, ballasse seminuda su un palco più che orrendo, con l’aria di chi sta per
mettersi a piangere da un momento all’altro. Era molto di più della libertà.
Era Honor.”

Nel momento in cui i due si guardano negli occhi,  Keelyn colpisce subito il cuore di Nassir che per anni era stato sepolto sotto il suo vissuto brutale.
Keelyn è una ragazza bellissima, giovane e innocente, una ragazza costretta a crescere in fretta in una città come The Point.

Stanca di quella vita si trasferisce a Denver vivendo una vita ordinaria che non la rispecchia più di tanto. Fino a quando Nassir non deciderà di rivolerla nella sua vita e soprattutto nel suo cuore, dal quale non è mai andata via.

Come ho detto sopra, leggere Jay Crownover  è sempre un colpo al cuore, soprattutto in questo libro, dove ha dato il meglio di se.
Se dovessi esprimere la sua bellezza a parole direi che a parere mio è il più bello in assoluto.
Ha suscitato in me emozioni davvero forti dal quale non ne uscirò tanto facilmente. È un libro pieno di colpi di scena, pieno di ostacoli, passione e amore.
Quello che amo della Jay è che soprattutto nella serie dedicata a The Point, non snatura mai i suoi personaggi.
Nassir è un uomo che ti mette davvero in ginocchio e che non abbandona mai il diavolo che è in lui, ma infondo Keelyn lo ama anche per questo, come sono  sicura lo amerete voi.
Voglio lasciarvi con una frase che mi ha particolarmente colpito:

«Il “per sempre” non sembra durare molto a The Point».
«Il “per sempre” dipende da te». “Per sempre” significava passare una vita

intera a provare a raddrizzare un torto o sprecarla accecati dalla vendetta e
dall’odio, oppure buttare la giovinezza dietro agli ideali e alle convinzioni degli
altri. Poteva essere un solo secondo con la persona giusta, o l’eternità persa a
inseguire quella sbagliata.”



Denise. 
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