Titolo: Se potessi ti cancellerei
Autore: Francesca Baldacci
Editore: goWare
Genere: commedia romantica
Costo: ebook € 6,99, cartaceo € 13,99
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Virginia Morelli, Ginny per gli amici, alias “Miss Sorriso”, è da decenni la scrittrice italiana di romanzi rosa più amata dal grande pubblico. Stefano De Foschi, alias “lo Squalo”, critico televisivo molto quotato e seguito, è tra i suoi detrattori numero uno. Non perde occasione per stroncare con crudeltà tutti i suoi romanzi. Tanta acredine nasconde qualcosa: Ginny e Stefano sono stati compagni di scuola al liceo, tra i due c’è stata una storia d’amore e di odio che è rimasta loro nel cuore, malgrado entrambi siano sentimentalmente impegnati.
Il set del programma “Nero Shocking”, condotta da Stefano, li vedrà di nuovo l’uno contro l’altra, faccia a faccia, e riattizzando un fuoco mai spento, e il ricordo dell’estate nel villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro che li ha visti adolescenti insieme, li riporterà a sognare.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Meravigliose/i
Rumors, sono felicissima di potervi parlare di questo romanzo! Anticipo subito
che rimarrete incollate al libro e le parole scorreranno fluide fino alla fine,
senza che ve ne rendiate conto!
Ma partiamo
dall’inizio…
Virginia Morelli,
Ginny per gli amici, è una donna dei nostri giorni. È un’affermata scrittrice e
il suo cellulare ha una suoneria bellissima…
“Ginny lo sentiva in lontananza, ma
pensava semplicemente, nel suo dormiveglia, che stava sognando. Si trovava in
una nuvola soffice dentro la quale avvertiva una musica dolcissima e suadente,
appena abbozzata: la suoneria del suo cellulare, appunto. Con tanto di colonna
sonora di Cenerentola
della Disney.
I sogni son desideri…
Pian piano ritornò alla realtà spalancando
prima un occhio, poi l’altro. E sbadigliando. […]
Lo squillo del telefono, di nuovo, la
scosse dalle sue elucubrazioni. Recuperò a fatica il cellulare, dopo aver
aperto la borsa e aver trovato, nell’ordine, la carta d’identità fuori dalla
custodia, una foto scattata l’estate precedente con la coniglietta, e finita
chissà come nella tasca del cellulare, l’mp3, lo smalto per le unghie, la
tessera del centro commerciale, una foto tessera di Giorgio a sei anni, il
portachiavi di peluche che cercava due mesi prima, una matita verde, il
segnalibro del suo ultimo romanzo.”
Ginny è quindi
un’eterna romantica (mi è piaciuta sin dall’inizio), un’autrice di successo, e,
nonostante tutto, è sempre e comunque “una di noi”, e resta tale, con i piedi
ben piantonati per terra, persino durante la telefonata con la sua editor, dove
le conferma il successo della conferenza stampa del giorno prima…
“Virginia si concentrò sul suo piccolo
zoo: Cip e Titti (eredi dei canarini che teneva da ragazza) che avevano
urgentissimo bisogno della razione giornaliera di catalogna, il cambio
dell’acqua nel beverino e per il bagnetto. E così Celestina, la sua
coniglietta, che tanto per cambiare si era andata a cacciare sotto il cassettone,
e dovette faticare non poco a farla uscire dal nascondiglio.”
Ma dopo aver dato
attenzione ai suoi animaletti, torna alla sua scrivania e apre il pc. Perché
lei è un’autrice di best seller. E non può fermarsi nemmeno un istante,
soprattutto quando il desiderio di scrivere urla attenzione.
E proprio Stefano
De Foschi, alias “lo squalo”, è un famoso critico letterario e da dieci anni
conduce con successo anche il programma televisivo “Nero Shocking”. E lui non
perde occasione per stroncare i romanzi di Ginny, definiti troppo “zuccherosi”.
Ebbene sì. Ginny e
Stefano si conoscono sin dai tempi della scuola e per lui rivedere Virginia
sarebbe come riaprire una ferita mai rimarginata. Ma non l’avrebbe mai ammesso
a nessuno, men che meno a Phil o addirittura alla stessa Ginny.
Era stato ferito. Da lei. Ma alla
fine, messo alle strette, decide di invitarla alla sua trasmissione.
“Stefano scostò i capelli che gli
ricedevano sulla fronte: li teneva ancora abbastanza lunghi, malgrado l’età. Le
donne solevano dirgli che, nonostante i fili bianchi che percorrevano la sua
chioma, sembrava sempre un ragazzo. E per lui era un vanto. Eccome!
[…]
Ma sì, forse non era del tutto una cattiva
idea, invitarla a Nero
Shocking. Poteva giostrare la sua trasmissione come voleva, no? Avrebbe
preparato una scaletta tuta piena di trabocchetti.
Ancora non aveva digerito come lo aveva
trattato: a scuola e anche al mare. Lui!”
Il desiderio di vendetta,
però, può prevalere su desideri ben più profondi, rimasti segregati nel cuore
per anni? E per Ginny è davvero tutto finito con Stefano e riesce davvero a
restare distaccata da lui, evitando di ascoltare emozioni forti che ripiombano
all’improvviso solo al pensiero di ciò che nasconde la corazza di De Foschi?
“Il sipario si aprì e si rivide
abbracciata a lui, quando De Foschi nel suo cuore era veramente Stefano, quando
vibrava di gioia al solo contatto della sua mano, quando il mondo le sembrava
suo, un immenso caleidoscopio di felicità. Quei momenti erano stati brevissimi
e inconsistenti: eppure indelebili.”
Ma l’amore vero
può resistere ed essere paziente, restando in un angolo del cuore per tanti anni,
fino a che il destino non ci permette di rincontrare la persona con la quale
quello stesso cuore inizia a battere davvero?
Non posso fare
spoiler, lo sapete.
Non posso
dilungarmi più di quel tanto, lo sapete.
(E avrei così
tanto ancora da dirvi!!!)
Ma una cosa
desidero dirvela: leggete questo romanzo, perché verrete catapultati in una
storia ricca di emozioni e sentimenti, avvolta da attimi in cui il passato
torna a galla, anche attraverso il proprio subconscio, che tramite i sogni urla
il dolore che si tenta di arginare, ma che resta sempre vivo, proprio lì: nel
cuore. Perché i ricordi importanti, sia essi brutti o belli, rimangono impressi
in noi, e sono capaci di trasformarci senza che ce ne rendiamo conto.
Ecco che Virginia
e Stefano hanno preso strade diverse nella vita, ma i loro cuori hanno
continuato a restare uniti. Solo loro dovranno capirlo. Non sarà facile. Per
nulla. Ma forse, proprio grazie all’amore, che con la sua forza invade il
cammino di vita, riusciranno a ritrovarsi e, soprattutto, a chiarirsi.
“Poi senza aggiungere altro l’abbracciò
davvero, la strinse a sé, e la baciò a lungo, con una passione che non aveva
mai avuto”
Ho adorato questo
romanzo in un modo unico. Lo so, lo dico spesso, ma credetemi è proprio
questa la meraviglia dei libri: la loro “unicità”, il loro essere in grado di
trasmettere emozioni in modo estremo, la loro capacità di entrare nel cuore del
lettore a tal punto da arrivare alla parola “fine”, dovendo lasciare non i
personaggi di un romanzo, ma degli “amici”.
Desidero fare i
miei complimenti all’autrice, sottolineando quanto abbia apprezzato la
narrazione in terza persona, capace di farmi interagire con la storia in modo
completo, a tal punto da farmi sentire “lì” con loro. Inoltre, la narrazione
fluida mi ha fatto divorare ogni pagina in tempi brevi! E colgo l’occasione per
ringraziare l’autrice Francesca Baldacci per i momenti unici che mi ha fatto
vivere durante la lettura del suo romanzo!
(NOTA PER
L’AUTRICE: Ho adorato le battute in “milanese”.)
Alla prossima
lettura, meravigliose Rumors!
La vostra Ale
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