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venerdì 17 maggio 2019

Review Party "Savage" di Debora C. Tepes

Ciao Rumors. Oggi Giusi ci parla del nuovo romanzo di Debora C. Tepes intitolato Savage uscito da pochi giorni
Titolo: Savage
Autore: Debora C. Tepes
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance/ Retelling
Prezzo: 2,99
Amazon

Una donna fortunata… Ecco come mi avrebbero definita in tanti.
Ma nessuno conosceva la verità.
Ero disposta a tutto pur di scappare dalla mia gabbia dorata e dal mio aguzzino. Mio marito, il sindaco di Sacramento.
E l’ho fatto.
Sono partita per rinascere.
Ho abbandonato il mio personale inferno per approdare in un paradiso di una bellezza accecante: la giungla è diventata la mia casa, l’oceano il mio solo amico, il cielo l’unico testimone.
Eppure questi luoghi inesplorati sono tutt’altro che ospitali e celano un pericoloso segreto. Due occhi glaciali mi scrutano nella notte, un predatore affamato mi bracca senza sosta, un animale feroce mi insegue con rabbia.
Lui è la natura. La più incontaminata, lussureggiante e insidiosa natura.
Un uomo.
Una belva.
L’ennesima.
Il fato non è stato clemente con me.
Mi chiamo Ophelia e sono una sopravvissuta.
Mi chiamo Ophelia e sono ancora in pericolo.


IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Ophelia Dawson è una ragazza ventisettenne che ama la vita e il suo lavoro di giornalista. Vive a Sacramento ed è sposata da 5 anni con Brad Thompson, sindaco della sua città. Brad è un uomo stimato da tutti ma dentro la loro casa, con Ophelia diventa un'altra persona.  Brad non è lo stesso uomo di cui si è innamorata anni prima. Ophelia da tempo subisce ogni tipo di insulto e percosse. Tanti sono i lividi sul suo corpo che cerca  di coprire con del costoso fondotinta e tante sono le umiliazioni che si sente ripetere. Ormai si sente totalmente annullata ed eclissata da questo mostro a cui lei aveva dedicato la sua vita. Ma adesso dopo 5 anni  ha trovato la forza ed il coraggio di dire basta a questa storia fatta solo di violenza prima che fosse lui a mettere fine alla sua vita. Dentro di lei in fondo al tunnel vede una piccola luce. Anche se aveva sacrificato tutto per lui e scappare significava lasciare la sua citta natale e sua madre, lei vuole correre verso quel bagliore per ridare alla sua vita nera i colori dell’arcobaleno.


“Non sei calma piatta, Ophelia. Sei uno straordinario uragano.”

Con una forza che non credeva più di avere organizza un piano perfetto con prenotazioni di vari voli a destinazioni diverse per far disperdere le sue tracce. E con la paura che un uomo potente come Brad capace di corrompere con i suoi soldi tutti, sale su quell’ aereo che la porterà sulle isole Fiji. Adesso deve solo metabolizzare che il suo incubo è finito e finalmente sarà di nuovo una donna libera. 

Da sola di fronte all’oceano sente quella pace che non provava più da tempo. Piange lacrime di gioia perché temeva di non poter più ammirare il tramonto dell’oceano. Ma all'improvviso quella che doveva essere una semplice escursione in motoscafo intorno alle isole diventa un incubo.

“E poi il buio. E poi la luce. E poi il nulla"

Ophelia riapre gli occhi e si ritrova distesa su una spiaggia deserta dall'acqua limpidissima e dalla sabbia bianca. Stanca e spaventata si guarda intorno ma vede solo vegetazione e mare . Ad un tratto avvista un'ombra andare verso lei e per la paura corre verso la spiaggia temendo di essere uccisa da una belva. Ma una volta caduta a terra si accorge che i due occhi che la guardano, le mani che le bloccano i polsi e il cuore che sente battere all’impazzata appartengono ad un uomo.

“Dirigo il mio sguardo sul volto di chi mi ha appena assalito: gli occhi che mi stanno fissando non sono catarifrangenti, ma dello stesso colore del ghiaccio e della tempesta. Non riesco a decifrare il suo sguardo, non riesco nemmeno a respirare, resto semplicemente immobile, sotto di lui, come una preda.”

Ophelia oltre ad essere scossa per quello che è successo è rimasta colpita dall'aspetto magnetico di quest'uomo. È giovane, alto, pelle bronzea con un mix di varie etnie ma quello che la colpisce di più è il suo sguardo, i suoi occhi. Sono acquamarina, un colore mai visto dato la sua carnagione. Lui è Kamlesh. Vive su quest'isola da quando aveva otto anni, in  seguito ad un incidente in zattera insieme al padre .Vivere su un'isola deserta è difficile e Ophelia capisce che può contare solo  su Kamlesh se vuole sopravvivere. Ma per lui è  diverso. Vede Ophelia come un’intrusa che sta invadendo la sua casa. Inoltre tutto è più difficoltoso perché non parlano la stessa lingua. Sono passate settimane e nessuno sembra cercarla. Da questo momento, vivere insieme significa, oltre che a comunicare e a condividere il cibo, fare i conti con nuove emozioni mai provate per Kamlesh e per Ophelia portare a galla le emozioni chiuse dentro ma che sente ancora di voler  rivivere.

“La sua attenzione si dirotta sui miei occhi: mi scruta come se mi stesse risucchiando l’anima. Avverto il suo respiro aumentare e i miei palpiti accelerare. Non so cosa stia accadendo di preciso, ma questo incontro è diventato così intimo, così ravvicinato. È tutto troppo profondo. Estremamente primordiale.”

Così tra una noce di cocco e una kavica in questo perfetto angolo di paradiso, Ophelia  sembra  rinascere grazie a Kamlesh. E lui grazie alla presenza di Ophelia scopre di aver ritrovato in lei la sua famiglia. Una stella sembra aver condotto Ophelia da Kamlesh: due anime sole in cerca di conforto. Quello che nasce tra di loro è qualcosa di forte e vero ed entrambi vogliono proteggere questo loro amore da tutto e da tutti.

“Siamo acqua e fuoco. Siamo terra e aria.
Siamo Ophelia e Kamlesh, una donna e un uomo, un solo respiro.”

Mi ha colpito molto questa lettura. Soprattutto nella prima parte quando Ophelia racconta la sua triste storia. Lei credeva in Brad e nel loro matrimonio. Dietro l'uomo perfetto e attento si nasconde un mostro che con  violenze fisiche e psicologiche portano la mente di Ophleia a pensare davvero di meritare tutti quegli insulti. Ad un certo punto però  trova il coraggio di dire basta e allontanarsi dal male, da Brad. Perche’ prima di lui era una ragazza piena di vita e brillante e non spenta come l'aveva ridotta. Ho amato la sua forza e la sua volontà di mettere fine a quel rapporto malato credendo in se stessa e cercando di ritornare la ragazza che era prima. Certo  dentro di lei porta i segni che difficilmente dimenticherà e che portano a non fidarsi mai di altri uomini. Ma poi arriva Kamlesh e con la sua dolcezza, il suo cuore puro e la sua umanità fa sciogliere il ghiaccio intorno al cuore di Ophelia. Ho apprezzato il loro modo dolce e cauto di avvicinarsi dandosi il giusto tempo per ascoltare i loro cuori e i loro bisogni. L'autrice ha trattato molto bene un argomento delicatissimo, lanciando il messaggio di non perdere mai il rispetto per noi stesse, e soprattutto che amare non significa farsi annullare e umiliare da chi  dice che di amarci.

Giusi M

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