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venerdì 15 novembre 2019

Recensione "La verità è che non ti odio abbastanza" di Felicia Kingsley

Ciao Rumors. Oggi Giusy GC, ci parla del nuovo romanzo di Felicia Kingsley intitolato La verità è che non ti odio abbastanza
Titolo: La verità è che non ti odio abbastanza
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance

“Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?“

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA CASA EDITRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO


LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Ciao Rumors,
oggi vi parlerò del nuovo libro di Felicia Kingsley: “La verità è che non ti odio abbastanza”.
La storia che ci racconta è quella tra due protagonisti apparentemente appartenenti a due mondi opposti, ma che in realtà fanno parte di un mondo fin troppo familiare ad entrambi. Hanno un passato più simile di quanto possano immaginare.
Si trovano ai lati opposti della barricata e proprio questa situazione gli permette di incontrarsi e scontrarsi quotidianamente.

Alexandra (Lexi) Sloan: 27 anni, laureata a Georgetown, vive a New York e ha una passione sfrenata per gli orsetti gommosi. Figlia di una famiglia molto ricca (suo padre – Dave Sloan – è a capo della società di famiglia, la “Sloan securities”, che si occupa di investimenti in borsa, fondi, ecc) che le permette di mantenere un tenore di vita piuttosto alto.
La madre è morta quando lei aveva solo 10 anni, e cerca di renderla fiera di sé cercando di comportarsi come lei avrebbe voluto. Questa precoce perdita la rende molto protettiva nei confronti del padre, che controlla e cura con amorevole costanza e che vuole proteggere dalla dura realtà cercando di nascondergli la reale situazione delle cose per farlo soffrire il meno possibile. Vuole dimostrargli di essere una Donna autonoma che sa badare a se stessa.
È fidanzata da 10 anni con Rick (Richard Bates), anch'egli figlio di una famiglia molto nota e con ambizioni politiche, che tiene più alle apparenze che ai contenuti e ai sentimenti.
È la regina indiscussa dei social e a lei va bene passare per la tipica snob svampita che pensa solo all'estetica e alle frivolezze.
Per lei e le sue amiche, il lavoro è per i poveri che hanno bisogno di soldi per campare. È utile solo per necessità economiche e non ha nulla a che vedere con l'ambizione e la soddisfazione personale, infatti per loro il lavoro non nobilita ma, anzi, dà adito ad imbarazzo nella loro cerchia. Infatti Lexi non ritiene per nulla necessario che lei lavori, ma si diverte ad aiutare dal punto di vista della comunicazione il progetto imprenditoriale delle due sue più grandi amiche: Becca (Rebecca Tindall) e Jem (Jemima Merton) che, non avendo nessuna competenza in merito, si limitano a finanziare il progetto più che a svilupparlo. È questa la loro idea di imprenditorialità.

 "Non ho mai avuto bisogno di niente nella mia vita. La definizione di bisogno è la mancanza di qualcosa che sia indispensabile e nulla mi è mai mancato tanto a lungo da sentirne l’urgenza: potevo avere tutto, quando e come lo volevo. Ora invece, ho BISOGNO di questo lavoro, non c'è alternativa 

Chambers Eric: detective dell'FBI che mette il lavoro al primo posto nella sua vita. È estremamente inquadrato e ligio al dovere, talmente tanto da non riuscire a scavalcare i confini che erge lui stesso.

"il quadrato rappresenta una barriera mentale, un limite. Anziché muoverti in libertà nello spazio che hai a disposizione, tu ragioni dentro al quadrato immaginario, dandoti limiti che in realtà non esistono"

Vive a Red Hook e non ha grosse pretese, se non quella di vivere con i suoi soli meriti, senza l'aiuto di nessuno e in maniera onesta. Non è un uomo che passa inosservato, benché si impegni in tutti i modi a mantenere un profilo basso, a causa del suo aspetto fisico che fa sognare le donne dell'intero quartiere senza mai dare speranze a nessuna.

"Eric è tutto quello che ho sempre pensato avrebbe dovuto essere un uomo: deciso, sicuro, ma anche premuroso e attento."

Il suo passato ha fatto in modo che si imponesse un obiettivo da raggiungere ad ogni costo: punire tutti coloro che rovinano la vita delle persone tramite truffe. Vi ha dedicato tutta la sua vita.


Il loro incontro non è per nulla romantico, infatti si conoscono perché Eric sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia di Lexi, a causa dello zio. Le confisca tutti i suoi beni, e la principessa dell' Upper East Side abituata ad avere un bancone bar nella cabina armadio, si ritrova senza un tetto sulla testa, senza vestiti, senza contanti e senza persone su cui contare..nemmeno sul suo fidanzato storico che, alla prima difficoltà, non esita a sbatterle la porta in faccia. Anche coloro che riteneva le due sue più grandi amiche, in men che non si dica, le voltano le spalle e sono le prime a puntarle il dito contro cercando di rubarle tutto ciò che fino a quel momento era suo. Si ritrova così a ridimensionare e modificare l'ordine delle sue priorità fino ad allora indiscusso.

Onestamente ero partita prevenuta io stessa nei confronti di Lexi.. Inizialmente appare come la solita figlia di papà viziata e abituata ad ottenere tutto. In realtà è semplicemente cresciuta in un ambiente benestante e per lei non è tutto dovuto, è semplicemente il modo in cui è stata abituata a vivere.. Per Lexi il suo mondo è la normalità. Ignora il resto, non per disinteresse, ma semplicemente perché non ha mai avuto modo di conoscerlo.
La voglia di fare non le manca e anzi, vuole dimostrare a tutti chi è ed è ostinata a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Si impunta a restare a New York, anziché allontanarsi dai riflettori, per portare alto il nome della sua famiglia che non merita di essere infangato. Ostinata come poche, si rimbocca le maniche e si dà da fare per dimostrare a tutti chi sono realmente gli Sloan.
Ciò la porterà a chiedere ospitalità proprio a chi le ha tolto tutto: Eric.
Lui inizialmente la tratta con freddezza e la denigra apertamente, ma piano piano si troverà costretto a riconoscere che la personalità sbiadita che mostra a tutti è ben diversa dalla reale essenza che nasconde la ragazza sotto tutti gli strati di chiffon.

«Che tu, Lexi Sloan, sia un bluff».
«Un bluff?»
«Sì. Passi per svampita, chiedi alle persone di spiegarti le cose due volte, ma secondo me lo fai solo per capire cosa e quanto sanno. La tua è una tattica..."


Ne rimane ammaliato, ma ciò nonostante, cerca di resisterle a tutti i costi, anche per non rischiare di compromettere le indagini.

«Sei tenace, con una fibra morale e una mente brillante che ti ha tenuta in piedi quando chiunque altro si sarebbe fatto schiacciare dagli eventi. Qualunque uomo dovrebbe sentirsi fortunato anche solo a poter respirare la tua stessa aria, e non perché ti chiami Sloan o sei un'ereditiera. Il saldo del tuo conto in banca non ti definisce: tu sei ricca e lo sarai sempre, perché tu sei ricca dentro."


La storia è caratterizzata da battibecchi continui con battute brillanti che fanno sorridere per tutto il tempo. Sono una sorta di Sandra e Raimondo moderni.

«Cioè, dovrei andare in quei posti dove tutti usano i computer di tutti? Quelli che tutti toccano con le mani sporche?»
«Se non intendi leccare la tastiera, non credo che avrai problemi»

«Il locale caldaie sfiora gli ottanta gradi se hai voglia di farti una sauna, se invece vuoi darti allo sport, ti suggerisco la caccia ai ratti, giù nel seminterrato».

La convivenza forzata li aiuta a conoscersi meglio e ad andare oltre le apparenze fino a diventare indispensabili l'uno per l'altra.

"Eric è quello giusto per me, lo so perché ora che è nella mia vita sento quanto mi è mancato prima, senza che lo sapessi”.

«L’unica paura che ho è di non sentire più niente, dopo di te, di non sentirmi più viva».

È bello seguire come Lexi scopre man mano la routine della vita quotidiana che per la maggior parte è scontata mentre per lei è una continua sorpresa. Non rimane spiazzata e spaventata dal cambiamento che le è stato imposto ma, anzi, ne rimane affascinata e lo vede come un'occasione per andare oltre tutti i limiti che la società in cui viveva le aveva imposto. Conquista man mano la sua indipendenza facendosi valere come Donna indipendentemente dal nome che porta, ma facendosi notare per le sue qualità, i suoi meriti e la sua caparbietà.
Ha la fortuna di incontrare persone pure e semplici che si offrono di aiutarla in un momento di profonda difficoltà in cui tutte le persone che conosceva da una vita le hanno voltato le spalle..eccezion fatta per l'autista di famiglia Nevis. Ha modo così di verificare chi tiene realmente a lei e chi invece le orbitava attorno solo per interessi personali. Nel suo percorso incontra Brianna che non si fa scrupoli a dirle ciò che pensa in faccia senza perdere tempo a compatirla e a compiacerla con frasi di circostanza. Un'altra persona molto importante nel suo percorso di riscatto è Lady Di, che, riconoscendo in lei la sua stessa sfrontatezza e determinazione, decide di darle una possibilità senza dare importanza alla sua attuale situazione finanziaria e sociale, e che si rivelerà un personaggio molto importante del libro.

Una delle mie frasi preferite è questa, splendida nella sua semplicità:

Non rivuoi i tuoi spazi?”
“Si, ma tu ci stai bene nei miei spazi”

In conclusione lo reputo un libro fresco, divertente e che sa catturare. Esce dalle solite trame scontate e aggiunge anche un pizzico di mistero intrigando con l'avvicendarsi della truffa che viene svelata e risolta piano piano.

Giusy GC
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