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lunedì 20 aprile 2020

Recensione "Lost in the stars" di Carmen Bruni

Ciao Rumors. Oggi Giusi M, ci parla dell'ultimo romanzo scritto da Carmen Bruni, intitolato Lost in the stars
Titolo: Lost in the stars
Autore: Carmen Bruni
Serie: The Falling Vol. 2
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: € 2,99
Amazon

Come si può combattere contro qualcosa che si desidera disperatamente?
Due anni fa Gwen ha deciso di chiudere la sua storia con Tyler Scott una volta per sempre.
Sa che sarà difficile dimenticare il ragazzo che ha rubato tutte le sue prime volte, ma è stanca di vederlo soltanto per una settimana durante le vacanze e poi perderlo per interminabili mesi.
E quando finalmente arriva il momento di lasciarselo alle spalle, anche il destino sembra essere dalla sua parte, perché lui scompare nel nulla.
Tyler non aveva in programma di tornare a Snow City, ma è l’unica soluzione che ha per cambiare vita.
Non sarà facile ambientarsi in un paesino sperduto dove la gente sospetta di lui, ma sa di certo che non gli mancherà la compagnia: Gwen Harper gli appartiene.
Vedersi e poi non incontrarsi di nascosto è impensabile, stare nello stesso posto senza toccarsi è impossibile e lui ha tutta l’intenzione di non privarsi più di lei.
Ma se il loro legame non fosse più quello di una volta? Se tutto ciò che era facile come respirare all’improvviso fosse difficile e doloroso?
Fra caldi ricordi, nuove emozioni e battaglie impervie contro il cuore, Gwen e Tyler scopriranno che non sempre la strada prefissata è quella giusta da percorrere e perdersi fra le stelle è l’unico modo per illuminare nuovi cammini.




Salve Rumors. Eccomi a parlare di Lost in the stars, secondo volume della Falling Series di Carmen Bruni uscito in self il 21 febbraio.

Tyler e Gwen sono legati da un’amicizia speciale fin da quando erano solo due ragazzini. Accomunati dalla passione comune per l'astronomia passano insieme una settimana l'anno, unica volta in cui Tyler torna da New York per far visita al nonno John custode dell'osservatorio astronomico. E cosi che a parlare di stelle, costellazioni e universo che Tyler e Gwen vivono momenti intensi e indimenticabili, scoprono insieme le loro prime  volte e danno inizio ad un legame più forte e profondo della semplice amicizia.

Gwen ha trovato in Tyler l'unica persona che l'ha vista e accettata, lei che credeva di essere invisibile agli occhi di tutti anche dei suoi genitori, finalmente adesso era importante per qualcuno. Aspettava con ansia quella settimana all'anno per dedicarsi totalmente a lui . Tyler a New York non conduce proprio una bella vita e ogni volta per lui tornare a Snow City è come prendere una boccata di aria fresca e pulita e ritrovare la pace e la calma tra le braccia di Gwen. Passano gli anni, ben 15, Gwen ha accettato quel compromesso perché la voglia di vederlo anche per così poco senza poi avere la possibilità di sentirsi, supera quella di lasciarlo andare via.

“Se ne andrà di nuovo ma non mi importa. Tanto è cosi che funziona tra di noi: bruciamo velocemente come comete per poi dissolverci nel nulla.”

Ma succede qualcosa di imprevisto e per 2 anni Tyler non fa ritorno a Snow City. E quando finalmente si rende conto che vuole lasciare la grande mela per ritornare per sempre in quel piccolo paesino dove ha lasciato il suo cuore ecco che Gwen prende la decisione di lasciarlo per sempre .
Per Tyler è difficile far ritorno in quel piccolo paesino dove il suo cognome non e’ ben visto e tutti lo guardano con diffidenza.  È sicuro di trovare il suo porto sicuro, la sua Gwen ma quando si incontrano Tyler viene destabilizzato dalla freddezza e lontananza di Gwen.

“In verità lo avevo sempre paragonato alle stelle. Non hai bisogno di vederle, sai che nel giorno e nella notte, sopra le nuvole, dietro la luna, esse ci sono. Se decidi di non guardarle è perché sei troppo consapevole che eserciteranno una sorta di magia  che non ti permetterà più di distogliere lo sguardo, perché sai che la bellezza e l'ignoto ti imprigioneranno.”

Tra incomprensioni, gelosie, cose non dette confessioni e ricordi, per Gwen e Tyler sarà impossibile stare vicini senza sfiorarsi e altrettanto difficile stare lontani senza cercarsi. E se prima Gwen non voleva stare con Ty solo perché convinta di non essere abbastanza per lui, ora a causa dei pregiudizi sul suo nome è costretta a fare un passo indietro perché Tyler vuole dare un “noi" alla loro storia.

“ Non siamo mai passato Gwen. Tu ed io siamo presente ogni volta che ci rivediamo".

Conosceremo Gwen e Tyler anche attraverso le loro lotte interiori. Li vedremo litigare, dire cose di cui si pentono l'attimo dopo, li vedremo far pace e abbandonarsi alla passione. Tyler e’ un uomo di cui è impossibile non innamorarsi: ha un aspetto forte e non inspira fiducia col suo modo di fare ma sotto questa corazza troviamo un uomo fragile, vulnerabile che è cresciuto in solitudine ma nonostante questo sente che c'è qualcuno che può tirarlo fuori dal buco nero dove è entrato e riportarlo alla luce, quel qualcuno e’ proprio Gwen.

“Lei era casa, la mia stazione spaziale personale che mi faceva fluttuare in alto, lontano dalla merda del mondo.”

 Gwen invece è l’opposto di Ty: ingenua, sognatrice che vede in Tyler il suo per sempre. Vive in una famiglia un po' all'antica dove i figli abbandonano il nido solo per il matrimonio. Ognuno ha un ruolo ben preciso e lei essendo l'ultima di tre figlie si sente trasparente, non considerata, quella diversa perché non ha il fidanzato e non ha l'aspetto perfetto come le sorelle.  Per questi motivi le attenzioni di Tyler suscitano in lei quel senso di appartenenza che la fanno stare male quando si sente abbandonata proprio da lui. Le aveva promesso che avrebbe avuto cura dei suoi punti deboli e che li avrebbe rispettati. Invece l'ha lasciata senza nessuna spiegazione.
L'autrice ha creato due personaggi forti capaci di trasmettere tantissime emozioni. Le parole che si tirano addosso che feriscono e fanno gioire entrambi arrivavano al lettore con una grande intensità, ed è  impossibile non amarli. L'ambientazione, la neve, tutti i riferimenti e nomi di stelle fanno da perfetta cornice a questa storia che merita di essere letta.

Giusi M.
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