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mercoledì 31 marzo 2021

Recensione "Il diario segreto" di Lavinia Morano

Ciao Rumors. Oggi la nostra Melisa ci parla del nuovo romance di Lavinia Morano in Self Publishing intitolato Il diario segreto. Uscito il 6 Novembre 2020.


Titolo:
Il diario segreto
Autore: Lavinia Morano
Editore: Brè Edizioni
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 6 Novembre 2020
 

Il diario segreto è, nel contempo, un romanzo d’amore e di terrore. Il messaggio principale di questa storia è quello di non lasciarsi sfuggire, finché si è in vita e finché se ne ha la possibilità, gli attimi di gioia che l’esistenza ha da offrire, e di imparare a scorgere la bellezza che si cela nelle piccole cose di ogni giorno, molte delle quali vengono spesso date per scontate. Il romanzo si incentra sulle vicende di più personaggi, che si vanno via via intrecciando fra di loro. Le storie principali sono tuttavia due. La prima è quella di Ivan e Kalìa. Ivan è un ragazzo di ventisei anni che ha sempre vissuto in un paesino dell’Italia meridionale con la propria famiglia, alla quale è molto legato, e con la sua ragazza, Lena, con la quale è fidanzato dai tempi delle superiori. La sua vita viene stravolta nel momento in cui incontra un’altra ragazza, Kalìa, della quale si innamora in un istante, perdendo la testa per lei. Kalìa ha un passato doloroso (e un po’ misterioso) alle spalle e, nel corso del racconto, sarà costretta a pagare le conseguenze di una colpa non sua ma della quale una persona a lei vicina si era macchiata. La seconda storia è quella di Sofia e del suo gruppo di amici. Sofia è la sorella di Ivan e, per il suo dodicesimo compleanno, riceve in dono un diario. La sua vita prende una svolta inaspettata quando la ragazzina si rende conto che questo non è un semplice diario, bensì un oggetto magico in grado di rivelare i pensieri più intimi di qualsiasi essere umano. Si rivelerà un oggetto utile e diabolico al tempo stesso e metterà in moto una serie di eventi che porteranno Sofia e i suoi amici a una macabra scoperta e, contemporaneamente, intrecceranno le vicende di Sofia con quelle di Ivan e Kalìa.


IL LIBRO CI E' STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO DA ESSE.
TUTTI I DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI.
 

 
Leggendo il romanzo mi sono ritrovata a pensare “…sembra quasi lo stile di Stephen King.” Credo fermamente che la stesura di Lavinia sia ben caratterizzata da un arricchito vocabolario, perfettamente impostata, anche se devo ammettere che qualche ripetizione, seppur di rado, soprattutto all'inizio del romanzo, mi ha inizialmente accennato note di scoraggiamento, sensazione del tutto accantonata andando avanti con il racconto. 
 
L’aspetto che mi ha colpito in particolar modo è stata la capacità di descrizione precisa, diretta ma sintetica dei protagonisti. L’autrice trasmette al lettore la limpida immagine che ha dei propri personaggi utilizzando brevi frasi, senza soffermarsi su dettagli che spesso ci allontanano dal racconto in sé. Il cambio di ambientazioni da un paese all’altro rende possibile distinguere perfettamente i due scenari differenti e ben descritti. 
 
Gli unici punti su cui trovo note a sfavore sono, a parer del tutto personale, l’eccessiva velocità che impiega la storia d’amore a nascere tra due dei personaggi principali, come se non si avesse il tempo di provare emozioni, ed il carattere di Sofia, se non fosse specificata l’età, non penserei si possa trattare di una dodicenne bensì di una ragazza adulta.

Sofia, solare e frizzante ragazzina del sud Italia, ha soli 12 anni quando, il giorno del suo compleanno, il padre le regala un diario segreto, diario comprato distrattamente solo per non arrivare a mani vuote alla festa della figlia. Regalo, ad impatto, per niente apprezzato dalla ragazzina.

«Suo padre non poteva immaginarlo ma, regalandole quel diario, le aveva fatto il più bel dono che Sofia avesse mai potuto desiderare»

Suo fratello Ivan ventiseienne, alto, bellissimo e popolare è fidanzato con Lena, troppo bella, troppo snob, troppo gelosa. La coppia che chiunque in paese descrive “perfetta” non vive la propria relazione serenamente come tutti credono, anche per questo quando conosce Kalìa, timida, silenziosa ed impacciata, Ivan non esita a puntare la propria attenzione su di lei.                         
 
Intanto, in un paesino poco distante dal loro, l’affascinante Gabriel, quarantenne dall’aria bella e dannata non crede più né nell’amore, né nell’amicizia. Vive in pieno il blocco dello scrittore; estremamente intenzionato ad uscire da questo vicolo cieco è pronto a spingersi verso le esperienze più estreme.

«Solo i deboli e i vigliacchi non sono in grado di sostenere il peso della propria solitudine.»
-Gabriel.


L’inaspettato intreccio che avvolge le vite di Gabriel e Kalìa ci dimostra che:

«…non si sfugge dal passato, perché i suoi fantasmi trovano sempre il modo di riemergere.»
-Kalìa.


Melisa
 
 


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