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lunedì 12 aprile 2021

Recensione "Un'indimenticabile festa di compleanno" di Roisin Meaney

Ciao Rumors. Oggi la nostra Roberta, ci parla del un nuovo romance edito Newton Compton Editori, intotolato Un'indimenticabile festa di compleanno di Roisin Meaney. Uscito il 18 Marzo 2021.
 

Titolo: Un'indimenticabile festa di compleanno

Autore: Roisin Meaney
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance contemporaneo
Data di uscita: 18 Marzo 2021


Finalmente è arrivata l'estate e sulla piccola isola irlandese di Roone sono in corso i preparativi per una grande festa di compleanno nell'hotel locale. Nonostante l'atmosfera vivace, però, alcuni isolani hanno le loro gatte da pelare... Imelda, con il cuore spezzato, non ricorda di aver accettato una prenotazione nel suo bed and breakfast; e così, quando uno sconosciuto si presenta alla sua porta, non ha altra scelta che accoglierlo. Nel frattempo, Nell è sempre più preoccupata per lo strano comportamento di suo padre Denis. Lui fa di tutto per minimizzare, ma c'è qualcosa che le nasconde... Dall'altra parte del mondo, Tilly fa la valigia per una visita a Roone. Vuole passare del tempo con il suo fidanzato Andy, con cui ha una relazione a distanza, e la sorella Laura. Ma nella piccola isola la aspetta una sorpresa scioccante. Durante le sei settimane estive, l'amore e le amicizie verranno messe alla prova. E, con l'avvicinarsi del giorno della festa, il destino si divertirà a sparigliare tutte le carte in tavola. Un'autrice pubblicata in 10 Paesi Bestseller internazionale Hanno scritto di lei: «L'autrice riesce a scavare fino al cuore dei nostri sentimenti più nascosti e presentarceli come di fronte a uno specchio, pagina dopo pagina...

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

Ciao a tutte, lettrici romantiche!

Qui Roberta a rapporto, apposta per parlarvi di Un’indimenticabile festa di compleanno, dell’autrice bestseller Roisin Meaney.

Si tratta di un una sorta di romance corale, diverso dai soliti a cui magari siamo abituate, non la solita storia d’amore-odio, di amore profondo, strappalacrime o romantica. No, in questa storia non troverete niente di tutto ciò. Leggerete di amore, sì, ma di un amore a tratti malinconico, sofferto, negato, rubato, vero, ma anche utopico. Leggerete di storie che toccano tematiche delicate, incluse gravidanze indesiderate, adozioni, amori a distanza, bugie, segreti. L’amore verrà continuamente messo in discussione, anche quando tutto sembra perfetto, anche quando ogni cosa sembra essere al posto giusto. Perché in realtà niente è come sembra e le storie dei vari personaggi, tutti inevitabilmente legati tra loro, daranno vita ad un intreccio senza esclusione di colpi.

Ma partiamo dall’inizio.
Siamo a Roone, una piccola isola irlandese, siamo in piena stagione estiva ma, soprattutto, siamo alle porte dell’evento più atteso dall’intera isola: il settantesimo compleanno di Henry, proprietario e gestore dell’unico albergo di Roone.

“Il giorno scelto per la festa era il 2 agosto. Sei giorni prima del suo compleanno effettivo, per il quale aveva un programma più privato e tranquillo a Parigi… ma aveva voluto anche un festeggiamento pubblico. Desiderava gli auguri, i regali e i brindisi, circondato dagli amici che conosceva fin dall’infanzia, con i loro figli e i figli dei figli.
Non si compiono settant’anni tutti i giorni. Né è da tutti tenere a bada la morte tanto a lungo. Henry intendeva godersela e regalare a Roone una serata indimenticabile.”


Henry ed il suo hotel sono un punto di riferimento per tutti gli abitanti dell’isola, da tutti conosciuti, ma il simpaticissimo e strampalato Henry scopriremo essere solo l’a
pparente protagonista di questa storia, tenacemente impegnato nell’organizzazione dei festeggiamenti in occasione dei suoi settant’anni, che per lui rappresentano un grandissimo traguardo degno di essere celebrato al meglio. Infatti, capiremo ben presto che il suo ruolo nell’andamento nella storia e, soprattutto, la sua grande festa, faranno da sfondo ad una serie di vicende ben più significative e rivelatorie che cambieranno per sempre il destino ed il futuro di molti isolani.

“Certo che quella storia si sarebbe messa tra loro – come impedirlo?
Era un sollievo non dover più mantenere quel segreto, ma il modo in cui era stato rivelato… Santo cielo. Tilly l’aveva scoperto nel bel mezzo della festa di Henry, di fronte a chissà quanti testimoni. Ormai doveva saperlo mezza Roone e l’altra metà si sarebbe aggiornata presto.”

Segreti. Penso sia la parola chiave che accomuna le storie di ogni singolo personaggio, o meglio, di ogni singola donna, se consideriamo che le vere protagoniste sono tutte donne. Donne di diversa età, di diversa tempra e ruolo, eppure ognuna di loro deve, per qualche motivo, nascondere un segreto e addirittura trovarsi di fronte ad una spiacevole verità rivelata. Lo sfondo di Roonie è quassi surreale. Roonie è come il paesino per eccellenza, una piccola comunità in cui tutti sanno tutto di tutti. Siamo sicuri che questa sia per tutti una cosa positiva?
Sin dalle prime pagine si nota come ogni personaggio viva una situazione particolare e stia attraversando un momento difficile della propria vita.
Imelda sta spolverando tristi ricordi e soffre per la mancanza del defunto marito:

“Si premette sul viso la stoffa ruvida e consumata e annusò il profumo di Hugh che l’indumento ancora conservava. Chiuse gli occhi e la immaginò di nuovo solida e calda, riempita dal suo corpo. Fantasticò di posare la guancia sul suo petto, ricordò i balli nel giardino sul retro durante le calde notti estive senza che nessuno li vedesse, la finestra della cucina aperta per poter ascoltare la radio e le stelle vigili sopra di loro.”

Eve deve affrontare le conseguenze dei suoi errori, intanto Laura riceve una notizia, scopre qualcosa di sconvolgente e assolutamente indicibile, ma faticherà a mantenere il segreto.
Esiste però anche chi nutre speranze ed imprigiona quel pizzico di positività di cui c’è proprio bisogno. Dall’altra parte del mondo, infatti, la giovane ed emozionata Tilly si prepara al suo ritorno a Roone dalla sorella e soprattutto all’incontro con il suo grande amore, Andy, entusiasta, ma ignara di ciò che invece l’aspetta:

“Nonostante i dieci giorni che la separavano dalla partenza, aveva già riempito e svuotato la valigia una mezza dozzina di volte. Aveva anche provato ogni capo del suo guardaroba in cerca dell’abbigliamento migliore da indossare quando Andy avrebbe posato gli occhi su di lei – in carne e ossa e non su uno schermo – per la prima volta in dieci mesi e venticinque giorni. Si era quasi decisa per l’abito turchese che si intonava ai suoi occhi, come ripeteva sempre lui.”

È interessante come l’autrice ci lasci scoprire ogni cosa lentamente, pagina dopo pagina, con un ritmo molto sostenuto, attraverso un processo di vera e propria introspezione, alimentando così una buona dose di curiosità che sicuramente non guasta. La narrazione non segue i POV canonici, ma è sorprendentemente condotta in terza persona da un narratore estemporaneo ed estraneo rispetto alla storia e ai fatti. Il narratore esterno riporta direttamente i pensieri dei personaggi, riflettendo i loro stati d’animo, le loro difficoltà, scavando nei meandri più profondi del loro io, ma consentendoci così di instaurare con loro un rapporto empatico, riuscendo a comprendere perfettamente i loro comportamenti.

“Pensò che era quello il problema con il tempo: continuava a scorrere, trascinandosi tutti dietro, senza tenere da conto le circostanze. Una persona perdeva il lavoro, un’altra la casa, un’altra ancora un figlio amato o un partner; il Tempo se ne fregava di tutto questo. Andiamo, diceva. Non restate indietro.”

Degno di nota lo stile dell’autrice, estremamente riflessivo, descrittivo e minuzioso, attento a non tralasciare nessun dettaglio utile per consentire al lettore di immergersi completamente nella scena. Ogni bagaglio, ogni storia, merita attenzione allo stesso modo. Ogni dettaglio è rilevante.

L’ho trovata nel complesso una lettura abbastanza impegnativa, sebbene fluida nella lingua e nello stile. I toni sono piuttosto tenui e cupi, fatta eccezione per i toni ironici del protagonista, ma d’altronde è la sua festa, no?

“«Monsieur?». Alzò gli occhi e si trovò accanto il suo piacente cameriere. «Encore?», domandò quello, indicando la tazza quasi vuota e dandogli così l’opportunità di ammirare le unghie ben curate. «Veramente, preferirei un cognac, s’il vous plaît». Mancava poco a mezzogiorno, ma al diavolo. Non si fanno settant’anni tutti i giorni.”

Beh, in fin dei conti è stata una lettura piacevole. Ve la consiglio se avete voglia di un romance diverso, ben distante dai soliti cliché e dalle solite trame prevedibili; se volete leggere un romance alternativo, allora Un indimenticabile festa di compleanno è il libro perfetto per voi! Quattro stelle meritatissime!

Buona lettura, lettrici romantiche! <3
La vostra Roberta
 
 



 
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