Abituata a vivere da infiltrata, cambiando nome e aspetto ogni volta, “Caroline” è un’agente dell’F.B.I. impiegata in missioni ad alto rischio. Ma quella che la impegna da ormai due mesi, su quella nave da crociera, ha codice rosso.…
Matt ha tutto da dimostrare. Il giovane agente della S.P.Y. è alla sua prima missione da infiltrato, e tutto quello che dovrebbe fare è rimanere concentrato. Ma mantenere i nervi saldi
è quasi una missione impossibile quando, di fronte si trova colei che è già riuscita in passato a scatenare uno tsunami nel suo cuore...
Impegnati su due diversi fronti per un obiettivo comune, Caroline e Matt dovranno riuscire non solo a sgominare una delle più potenti organizzazioni criminali della Costa Est, ma anche, e soprattutto, perdonarsi e togliersi finalmente quelle maschere che fanno da corazza al loro cuore.
QUARTO VOLUME DELLA SERIE S.P.Y.
Caroline Prescott non era semplicemente una ballerina che allietava le serate nella grande nave da crociera che solcava i mari della costa Est Americana, essa, infatti, era colei che riusciva ogni sera a catturare l’attenzione di uno dei boss più potenti e sanguinari appartenenti alla mafia di Miami, Connor Broke. Il coraggio non le mancava, anzi, ne aveva da vendere! Doveva solo arrivare al suo obbiettivo, riuscendo così a sgominare quell’organizzazione fin dalla radice. Poteva farcela, d’altronde era il migliore agente sotto copertura dell’FBI…
Alla SPY tutto si svolgeva come di consueto, tranne che per il vagare di Matt, ormai insofferente poiché da più di una settimana il Mister non gli affidava nessun tipo di mansione. Egli iniziava a sentirsi inutile e nervoso, non capendo soprattutto il motivo di quell’esclusione dai “giochi”. Ma proprio quando lo sconforto sembrava prendere il sopravvento, ecco una nuova missione tutta per lui, dove addirittura gli veniva affidato un incarico importante come quello di vice di Peter, suo collega e superiore, in una missione altrettanto pericolosa e fatale.
La posta in gioco era alta, e questo Connor Brooke lo sapeva bene. Pur ammaliato dal sorriso di quella seducente ballerina, la quale si distingueva fra tutte le altre donne in sala poiché dotata di una bellezza travolgente, egli doveva pensare prima al dovere del piacere e mettere da parte, almeno per ora, la voglia di perdersi in lei…
Caroline, che era a conoscenza del fatto che a breve un numero indefinito di colleghi sarebbe giunto in aiuto alla missione, continuava a scrutare la marea di gente che si accalcava all’interno dell’enorme nave da crociera. Quando sembrava aver osservato abbastanza, ci fu uno sguardo che ebbe il potere di lasciarla di sasso, immobilizzandola sul posto…
L’agente Williams conosceva quella ragazza, era lei, Sophie… o meglio quello era il nome usato nella missione avvenuta un anno prima. La rabbia faceva ancora ribollire il sangue nelle vene di Matt, pur essendo passato così tanto tempo, egli sentiva ancora la collera invadergli ogni cellula del corpo.
Proprio colei la quale era riuscita a fargli provare quel “qualcosa” di strano, era stata capace ad inscenare una recita degna di oscar, tanto da riuscire a prenderlo in giro come se fosse un ridicolo ragazzino. Ecco che adesso la missione iniziava a farsi veramente difficile, poiché all’interno della stessa, Matt intraprendeva l’arduo compito di ignorare quella falsa doppiogiochista!
“Avrebbe fatto carte false per poter risolvere tutta la situazione in fretta,
per poter tornare alla base,
evitando così di incontrare Caroline ogni cinque minuti,
evitando così di sentire il suo profumo,
di vedere il suo viso,
di sfiorare il suo corpo ogni volta…”
Eppure ogni qualvolta entravano in scena per interpretare la loro parte, come gruppo teatrale della nave, i loro occhi non facevano altro che cercarsi, sfiorandosi e parlando un muto dialogo che sapeva di passato, di anime perse e di abbandono…
“Gli occhi di Matt e Caroline si incontrarono nuovamente per un brevissimo istante.
Un istante che, seppur breve,
colpì i loro cuori,
lasciandoli con un battito intenso e accelerato.”
Caroline era in balia dell’agente della SPY, e di ciò che egli rappresentava, di questo il boss sembrava essersene accorto, tanto da marcare il territorio sulla giovane, affrontando a muso duro il nuovo acquisto della compagnia teatrale, che pareva prendersi troppe libertà con la sua prediletta.
Entrambi sapevano che dovevano portare a termine nel migliore dei modi la missione, collaborando insieme e mettendo da parte vecchi rancori, poiché ciò che contava era solo la riuscita dell’incarico affidatogli, nessun conto in sospeso doveva minare anni di duro lavoro, niente e nessuno doveva impedire loro di giungere all’obiettivo finale.
“Nella vita occorreva percorrere il cammino senza maschere
senza paura di ciò che si nascondeva sotto alle stesse maschere.
E solo le persone che amano realmente accettano ogni verità.
Anche la più oscura.”
Ma come si può riuscire a far tacere un cuore che soffre? Saranno capaci Matt e Caroline a non farsi sopraffare dalle loro emozioni e a mantenere intatta quella corazza che li rende invulnerabili, proteggendoli dai rapporti veri e importanti?
Inganni e pregiudizi, sorprese e legami taciuti sembrano infrangersi come onde indomabili sulla vita dei due protagonisti, i quali saranno chiamati in prima persona a fare i conti con ciò che il loro cuore continua imperterrito a sussurrare…
Eccoci cari amici al #4 volume della serie SPY. Qui troviamo Matt e Caroline, i due protagonisti principali, i quali verranno chiamati ad affrontare una nuova e pericolosa missione per debellare finalmente la malavita organizzata di Miami. Ma loro non avranno solo questo compito! In “Un amore in alto mare”, i due verranno chiamati a fare i conti con la vita, quella vera…
Una realtà dove la finzione verrà accantonata e le maschere che celano l’anima messe da parte. Il romanzo riesce a far vivere al lettore la suspence del pericolo, creata dalla missione stessa e da ogni insidia che si nasconde al suo interno. Tutto questo si svolge senza oscurare il legame che vi è fra i due protagonisti, i quali impegnandosi fino all’ultimo non riescono a nascondere. Essi, infatti, si ritrovano completamente messi a nudo d’innanzi a ciò che le loro anime ormai non riescono più a mascherare. L’emozione provata in ogni pagina, ci accompagna capitolo dopo capitolo, senza mai annoiare, tutto questo grazie alla semplice ma incisiva scrittura dell’autrice.
Alessandra Cigalino riesce a sottolineare, in questo quarto volume della serie SPY, la potenza della “parola” e del “dialogo”, di quanto sia lenitivo e chiarificatorio per qualunque tipo di problematica, insegnandoci a vedere oltre il pregiudizio, le incomprensioni e le discussioni.
Ecco perché l’unica soluzione diviene quella di riuscire ad esprimere ciò che ci portiamo dentro, solo così saremo in grado di spianare anche il percorso all’Amore!
“Un amore in alto mare” è un romanzo che tende ad attrarre e ad appassionare analogamente il lettore, lasciando il dovuto spazio alla trepidazione e apprensione che caratterizza ogni volume della serie SPY.
Buona lettura, Rumors…
Posta un commento