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lunedì 30 gennaio 2023

Recensione "STRIKEOUT" di Lorena Nigro - Teresa D.G.

Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato STRIKEOUT di Lorena Nigro - Teresa D.G.. Uscito in data 11 Gennaio 2023.


Titolo: STRIKEOUT
SERIE: THE BROKEN HEARTS SERIES #2 
Autore: Lorena Nigro - Teresa D.G.
Editore: Self Publishing
Genere: New adult - Sport romance - Spicy
Data di uscita: 11 Gennaio 2023
  
Nella mia vita c’è sempre stata una sola certezza: il baseball.  
Amo come mi fa sentire, come scatena l’adrenalina e soprattutto come conquista ogni parte del mio corpo.
Ma tutto questo era prima. Prima di Arizona Parker.
Adesso è lei ad avere il sopravvento, è lei a determinare il mio stato emotivo, a farmi sentire un re o un giullare. Sono il suo gioco così come il baseball lo è per me. Anzi no, perché io in quello sport ci credo, mentre Arizona in me non punterebbe un centesimo. E si sbaglia.  
Come in campo do tutto me stesso, anche nella vita pretendo il massimo. Non sono facile da soddisfare, sotto le lenzuola in primis. Poi incontro lei, perfino più grande, più “vissuta”, e capisco che ho una punta di diamante tra le mani e non posso lasciarmela sfuggire, pena la dannazione terrena. Perché mi sono innamorato di una stronza colossale che, pur non volendo, ha giocato con me fin dall’inizio… ma io non amo perdere né in campo né a letto e lo scoprirà presto.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
 

Eccomi Rumors,
con immenso piacere, oserei quasi dire finalmente, oggi vi parlo di Strikeout, secondo volume della The Broken Hearts Series, di Lorena Nigro e Teresa DG, due autrici, una garanzia, ormai non mi perdo nessuna loro pubblicazione e non mi stancherò mai di dire che loro due insieme, ma anche separate, sono semplicemente strepitose. E finalmente continuiamo le vicende degli eredi di Colin e Tate, per la precisione, è arrivato il momento di sfogarsi in tutto e per tutto con Brandon e Arizona.
 
 
Quando ho finito il primo libro di questa serie, la storia di JD e Penny, arrivata all'epilogo, mi sarei messa ad urlare pur di rivelarvi l’anticipazione di questo secondo volume, perché il modo in cui Brandon e Arizona hanno incrociato le loro strade è stato a dir poco infuocato. Ed è proprio da quella sera che la loro storia inizia, da quando si lasciano travolgere dalla passione sui sedili posteriori di un SUV, senza sapere i rispettivi nomi, facendosi guidare solo dall’istinto e dall’attrazione.
Immaginatevi quando si ritrovano faccia a faccia per partecipare alla stessa vacanza a Key West, ma soprattutto quando si scoprono essere praticamente cognati, quasi……già perché Brandon è fratello minore di JD e Arizona è sorella maggiore di Penelope. Un disastro colossale! Ma quella più sconvolta tra i due è Arizona, perché la bellezza e la sfrontatezza di Brandon sono un mix micidiale, e per una donna in carriera come lei, poco incline ai colpi di testa, è un vero pericolo. Brandon è sì giovane ma nella fisicità è già un uomo a tutti gli effetti e non passa di certo inosservato, di questo Arizona ne è ben consapevole, oltre al fatto che invidia il suo essere irriverente e spensierato al punto giusto.

Non mi sbagliavo sulla sua bellezza: alla luce del sole i suoi occhi verdi brillano come il mare e le sue labbra piene e rosee, che sembrano richiamare le mie con una forza magnetica inspiegabile, si piegano in una smorfia di sorpresa.

Ricordo quando anche io ero così. Nulla mi faceva paura; ero aperta e libera, in continuo movimento per scovare l’anima gemella. Ma una volta che l’ho trovata, tutto è cambiato. Io sono cambiata.


Ovviamente la vacanza non parte nel migliore dei modi, perché pur essendo d’accordo sul tenere nascosto cosa è successo tra loro almeno a Penelope, visto che JD ne è venuto a conoscenza fin da subito, la scintilla tra Brandon e Arizona crepita ed è inevitabile stuzzicarsi, punzecchiarsi, frecciatine e frasi taglienti continue tra due personalità molto diverse ma sotto certi aspetti molto simili, perché la testardaggine è una qualità che troviamo in entrambi, seppur manifestata in modi diversi.
Arizona è spietata, algida, rigida, difficilmente si lascia andare alle emozioni, la corazza che si è costruita negli anni, lavorando con un uomo cinico come suo padre, l’ha portata ad agire di conseguenza pur di difendersi e farsi valere sotto ogni punto di vista, sia personale che lavorativo. Per quanto riguarda i rapporti con l’altro sesso non concede nulla di sé, solo appagamento fisico, lasciarsi andare ai sentimenti non è contemplato, perché quando il cuore è già stato distrutto e faticosamente rattoppato, rimetterlo in gioco è fuori discussione. Arizona dietro la sua sicurezza, nasconde tanta fragilità dovuta soprattutto a ciò che è successo con il suo ex e al rapporto conflittuale con i suoi genitori.
Brandon è divertente, di compagnia, sexy e sfrontato al punto giusto, può apparire frivolo ma in realtà ha i piedi ben piantati per terra, è ligio al suo dovere di studente e sportivo, desideroso di farsi valere e di raggiungere una posizione di tutto rispetto, lo deve a se stesso ma soprattutto ai suoi genitori che si sono sempre sacrificati per lui e i suoi fratelli, purché realizzassero i loro sogni. Brandon sembra superficiale ma ha ben chiari i suoi obiettivi e il futuro che si vuole costruire, come sportivo e come uomo. Come tutti i ragazzi della sua età si è divertito come ha potuto, nessun rapporto serio, un buon numero di avventure collezionate, nessun coinvolgimento sentimentale, in fondo non ha bisogno di distrazioni che lo possano mandare fuori binario, o meglio questo è quello ha pensato fino a quando non ha incontrato Arizona. Brandon è pericoloso per Arizona tanto quanto lei lo è per lui.

Arizona è più apatica, come se non fosse interessata a nulla. Forse la posizione da general manager le ha imposto un determinato atteggiamento anche fuori dalle contrattazioni, magari è una di quelle che pensa di perdere credibilità qualora si abbandonasse alla leggerezza.

Quando sono con lui mi sembra di tornare adolescente; i miei impulsi predominano e la ragione va a farsi fottere.


Arizona e Brandon non riescono a stare molto lontani e in un battito di ciglia, ciò che è successo nell’auto quella sera, succede anche in vacanza, e non una sola volta. Sono convinti che sia solo sesso, ma l’alchimia tra loro è qualcosa che va oltre al bisogno fisico, è qualcosa che completa l’attrazione rendendola più profonda, vera e unica, una vera e propria dipendenza.
Arizona si rende conto ben presto che vicino a Brandon torna ad essere la ragazza spensierata di un tempo, semplice e che sogna un futuro fatto di felicità. Realizzato tutto questo, scatta subito l’allarme e issa immediatamente delle barriere talmente alte che neanche uno deciso come Brandon riesce a scalfirle, restandogli solo la scelta di battere in ritirata. Arizona, appena si rende conto che per Brandon potrebbe perdere la testa e il cuore, dimostra tutta la sua freddezza comportandosi come la perfetta stronza di turno, trattando il giovane Baker nel più vile dei modi.
Brandon non è stupido, sa di non essere indifferente ad Arizona ma non per questo vuole diventare il suo zerbino, sarà giovane ma non è di certo stupido, se vuole farsi abbindolare gli bastano le ragazze disinibite della sua università, non ha di certo bisogno di una saccente donna d’affari che ha paura di mettersi gioco, ma soprattutto ha paura d’amare.

Recupero il borsone dall’armadietto per estrarre i vestiti e, nel tirarli fuori, il suo foulard mi scivola tra le dita e cade sui piedi ancora bagnati. Pensavo di essermene disfatto dal giorno in cui le nostre strade si sono divise, ero sicuro di averlo sotterrato nell’angolo più buio del mio armadio, invece, per l’ennesima volta, mi ritrovo a stringerlo in un pugno. Lo porto al naso, inspirandone l’odore, e il profumo che inalo non è più il suo. Per fortuna non c’è più. Puttana!

Dannazione, è l’istantanea più bella che mi abbiano mai scattato, ed è stato proprio lui a farla. Certe volte mi chiedo se prova odio nei miei confronti. Non che mi interessi, sia chiaro, è solo curiosità. Ho agito in modo molto duro, lo riconosco, ma ho semplificato tutto e soprattutto ho spezzato il legame che si stava creando tra di noi.


Brandon per Arizona è come l’ossigeno per respirare, Arizona per Brandon è la freccia che punta al cuore. Arizona e Brandon entrano in un circolo vizioso che li porta ad avvicinarsi e respingersi di continuo, un vero e proprio tira e molla, perché quando sono insieme rasentano la perfezione, tanto che quando sono lontani sentono la mancanza l'una dell’altro e si sentono persi. Non importa la distanza materiale che li divide, ogni scusa, ogni pretesto è buono per cercarsi e viversi, conoscendosi poco per volta, scoprendosi e capendosi, diventando intimi e complici, diventano amici legati da un affetto speciale che ben presto sfocia in un amore potente, passionale, viscerale, focoso, speciale e travolgente. Ma come al solito il modo di affrontare la situazione è diverso, Brandon darebbe tutto se stesso per stare con Arizona come coppia effettiva, mentre lei si chiude a riccio, teme il dolore e di uscirne distrutta proprio come successe tanti anni prima. Arizona con Brandon si sente viva come non mai e manifesta inconsapevolmente un forte attaccamento verso di lui, perché solo quando sono insieme si completano a vicenda, si sostengono, si supportano, si lasciano andare alle emozioni. Far crollare le sue difese e arrendersi all’evidenza è qualcosa di tremendamente difficile da fare, vorrebbe dire stravolgere completamente la sua vita ed Arizona non sa se è pronta a tutto questo, non sa se può farcela senza cadere ancora una volta nel baratro.

Brandon è come una cazzo di tempesta tropicale che ti travolge mentre te ne stai su una spiaggia di sabbia bianca a prendere il sole. Ti costringe a scappare via velocemente, nonostante ti affascini il potere che la natura esercita sull’essere umano.

La bacio con impeto e imprimo il suo profumo nel cervello, quello che mi ha fottuto e che non riesce a rassegnarsi di avere davanti a sé una donna tanto forte e determinata quanto fragile e ferita, che non cede al trasporto e cela le emozioni dietro uno scudo invisibile che l’ha resa arida, fredda. Faccio l’amore per la prima volta nella mia vita e mi lascio travolgere da una passione pura e profonda che inizia a radicarsi sottopelle.

Riconduco tutto al semplice sesso perché è ciò che vuole sentirsi dire, ma sappiamo entrambi che in noi si è radicato qualcosa di più profondo. L’unica differenza è che io sono disposto ad ammetterlo. Lei no.


La situazione che si è venuta a creare tra Brandon e Arizona spaventa lei ma spaventa anche tanto lui, perché anche Brandon sta mettendo in gioco tutto se stesso ed ha tanto da perdere, eppure è convinto dei suoi sentimenti e, forte di ciò che prova, va avanti e lotta per quello in cui crede, anche a costo di essere giudicato dalla sua stessa famiglia. Brandon ha un grande sogno da sempre ed è quello di sfondare nel baseball come migliore lanciatore di tutti i tempi, ma ora ha un sogno in più che è Arizona e anche se dovrà ingoiare tanti rospi amari sa, che da lei, ormai, non potrà più a separarsi.
Arizona deve la sua instabilità sia a causa di come è finita la storia con il suo ex, ma soprattutto al rapporto conflittuale con suo padre che ha sempre preteso da lei tanto dando in cambio solo il minimo indispensabile, anzi diciamo pure quasi niente, pensando che renderla erede del suo impero sia abbastanza, senza accorgersi di quanto la figlia abbia sempre bramato il suo affetto, ricevendo in cambio solo astio ed indifferenza. Per Arizona, avvicinarsi a Brandon e di conseguenza alla sua famiglia, è stata anche una cura per il suo animo ferito, perché come si sostengono e si vogliono bene i componenti della famiglia Baker è qualcosa di sensazionale, qualcosa che a lei è sempre mancato da parte dei suoi genitori, ma che invece ha sempre avuto da sua sorella Penny, almeno lei c’è e c’è sempre stata, il loro legame è indistruttibile.
Ma quanto sarà dura per Arizona decidersi finalmente a concedersi una seconda possibilità? Riuscirà a lasciarsi andare una volta per tutte e viversi questo folle amore con Brandon, combattendo anche contro i pregiudizi per la loro differenza di età? Brandon resisterà quando verrà respinto per l’ennesima volta o rinuncerà definitivamente ad Arizona, gettando la spugna, stanco di lottare da solo contro la tempesta? Tante domande Readers e le risposte sono una miriade così come sono le emozioni che si provano leggendo questo libro, emozioni forti, intense, spesso contrastanti.

Fredda. Spietata. Implacabile. Le sue parole sono peggio di una coltellata e quasi boccheggio quando tento di risponderle. Lo stomaco si contrae, insieme a tutti i muscoli del mio corpo, e il muro di certezze che fino a oggi teneva in piedi ogni mia speranza si disintegra, mandando tutto quanto a puttane. «Perché mi sono innamorato di una stronza senza cuore che non riesce a voltare pagina e continua a rimanere ancorata al passato!»

Sono confusa da tutto ciò che mi ha detto, e odio il modo in cui ci siamo lasciati. Non che stessimo insieme, ma avevamo un rapporto che, seppur indefinito, meritava un epilogo migliore di quello che gli abbiamo dato. La cosa più strana è questo senso di intorpidimento che ha preso possesso del mio corpo da quando lui è uscito da quella maledetta camera d’albergo sbattendosi la porta alle spalle.


Quando ho letto il primo volume di questa serie ho subito capito che mi sarei trovata in una centrifuga in tutti i sensi, soprattutto quando ho avuto l’assaggio di quella che sarebbe dovuta essere la storia di Brandon e Arizona. Beh lasciatevelo dire, quello che ho trovato in questo secondo libro va ben oltre quello che avevo pensato ed immaginato, ancora una volta Lorena e Teresa hanno saputo sorprendermi con una storia che definire esplosiva è riduttivo.
Perché se JD e Penny sono stati dolcezza pura intervallati da qualche temporale, Brandon e Arizona sono stati un fuoco indomabile nel mezzo di una tempesta apocalittica. E io ho amato Brandon e Arizona in tutte le loro mille sfaccettature, con tutti i loro pregi e i loro difetti, nella gioia e nel dolore, nei sorrisi e nelle lacrime. Mi sono ritrovata a fare il tifo per Brandon, per la sua determinazione nel volere fortemente Arizona e amarla in ogni modo possibile, diventando il suo tutto, il suo punto di riferimento, la sua ancora di salvezza, il suo sostegno incondizionato. Mi sono incavolata all’ennesima potenza con Arizona e il suo cuore di ghiaccio, ma ho anche capito tutti i suoi lati più oscuri e tutte le sue debolezze, tanto che quando è crollata sia psicologicamente che fisicamente, mi sono ritrovata a soffrire con lei, provando sulla mia pelle il dolore che le stava devastando il cuore.
Quindi che dire, cari colleghi lettori, Lorena e Teresa sono due autrici superlative, con la loro scrittura avvolgente e travolgente sono riuscite a farmi vivere un’avventura meravigliosa ed indimenticabile. Il loro modo di scrivere è semplice ma ben strutturato, ben amalgamato, ricco di mille sfumature e congetture, intrigante, appassionato e stimolante, coinvolgente al punto di non riuscire a staccarsi dalla lettura tanta è la brama di sapere come va avanti la storia, arrivando poi alla parola fine e sentirsi colmi di tutto quello che ci è stato dato e vuoti perché si sente già la mancanza di tutti i personaggi che ci hanno tenuto compagnia.
A questo punto io mi chiedo: cosa si saranno inventate Lorena e Teresa per la storia della piccola "dolce e tenera" Hope? Aiuto!!! Perché secondo me con Hope altro che gaviscon e ansiolitici, verremo direttamente mandati al manicomio, perché nella piccola Baker si nasconde un animo impetuoso, un diavoletto vestito da angelo e io non vedo l’ora di conoscerla a fondo. Se poi penso a chi sarà il Lui di turno….oh my God!
I complimenti per Lorena e Teresa sono doverosi oltre al fatto che voglio ringraziarle per la gentilezza e la pazienza che hanno nei confronti di noi lettrici un po’ pazze quando scleriamo e ci lasciamo andare in divertenti commenti sui presta volto che scelgono per i loro protagonisti, che devo dire proprio tutti brutti li scegliete, né?!
A chi non lo avesse ancora fatto, consiglio di leggere al più presto Strikeout e farsi trasportare da tutto ciò che Brandon e Arizona vi faranno provare.
Ovviamente questo libro merita 5 stelle moltiplicate per un milione di altre stelle.
See you later Rumors.

Mariaelena
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