Ciao Rumors. Oggi la nostra Erika ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato La biblioteca dei segreti di Bella Osborne. Uscito il 24 Gennaio 2023.
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Titolo: La biblioteca dei segreti
Autore: Bella Osborne
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: 24 Gennaio 2023
Tom ha solo sedici anni ma ha già imparato che la vita può essere crudele e che è più facile evitare i problemi se si riesce a passare inosservati. Ma essere invisibili è un bel problema quando si vuole far colpo sulla ragazza più carina della scuola: alla ricerca disperata di una passione comune con la bella Farah, Tom si rifugia nella piccola biblioteca del paese in cui vive.
È proprio nascondendosi tra i polverosi scaffali, in compagnia di una borsa piena di romanzi d’amore, che attira l’attenzione di Maggie, una vedova settantenne che trascorre i suoi pomeriggi immersa nelle letture più disparate. L’incontro casuale tra due mondi apparentemente molto lontani, quello di un timido adolescente e di una donna il cui passato nasconde un segreto, sarà l’inizio di un’amicizia in grado di cambiare il corso delle loro vite.
E, quando la minaccia della chiusura della biblioteca si farà concreta, i due uniranno le loro forze per dimostrare a tutti che quel luogo speciale è il cuore della loro comunità.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
La biblioteca dei segreti è un romance che tocca diverse tematiche importanti, l'alcolismo, il bullismo e il senso di solitudine, che alle volte invade la nostra quotidianità rendendola piatta e vuota. Ed è proprio così che Tom e Maggie avvertono trascorrere le loro giornate, nonostante la scuola e i giochi per la console, o i gruppi di lettura organizzati in biblioteca; almeno fino a quando, per un caso fortuito, le strade di entrambi si incrociano, cambiano radicalmente le loro vite.
All’inizio non mi sembrava vero, e poi tutto d’un colpo ne venni investito. Come se qualcuno mi avesse tirato un calcio nello stomaco. Una sensazione di vuoto in grado di divorarti dall’interno. Una disperazione che solo il dolore si porta dietro. Quella sera mi sentivo così. Non solo per la fotografia, ma perché vedevo che anche mio padre mi stava lasciando.
Mi è piaciuto molto come l’autrice descrive il rapporto che nasce tra i due personaggi, sebbene ci sia una notevole differenza di età eppure, pian piano il senso di affinità che li unisce sarà la colla che darà origine a un legame indissolubile. Con l’aiuto di Maggie, Tom riesce a diventare più sicuro di sé, a impegnarsi nello studio per raggiungere i suoi obiettivi, ad affrontare il padre, che ormai sembra essersi rassegnato a una vita svuotata dall’affetto. Lei, dal canto suo, riesce a ritrovare il sorriso verso una vita solitaria e a fare i conti con un passato ingombrante e pieno di rimorso.
…non era solo una console, era la mia vita sociale e la mia evasione, ma spiegarglielo sarebbe stato inutile. Non gli importava, non più.
Nulla da ridire sulle tematiche che si snodano lungo la trama, però, ammetto che ho trovato la storia poco fluida e noiosa in certi punti. L’autrice si dilunga davvero troppo sulle descrizioni, che, a mio parere, diventano troppo prolisse, soprattutto quando la narrazione passa dalla prima alla terza persona- Scelta stilistica che gradisco poco.
Volevo mia madre. Avevo bisogno di lei. In quel momento più che mai. Abbracciai il piumone fingendo che fosse lei. Avrei tanto voluto che lo fosse. Avevo bisogno di sentire un suo abbraccio. Di sentirmi di nuovo al sicuro. Di risolvere tutto. Solo che non sarebbe tornata. Era persa per sempre e si era portata via troppo con sé.
Ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa che rendesse la narrazione più accattivante e interessante; si mantiene una struttura piatta che conduce a un finale scontato e prevedibile, ad esempio, i personaggi non inciampino in ostacoli che mettano in seria difficoltà la riuscita del loro progetto di salvare la biblioteca. Anche il titolo è ingannevole, La biblioteca dei segreti, fa un po’ credere che ci sia qualcosa di misterioso da scoprire, un segreto nascosto, invece niente. Questo romanzo aveva tutte le caratteristiche per diventare un romanzo molto più affascinante, peccato. È una storia carina, una lettura senza troppe pretese.
Mi è piaciuto molto come l’autrice descrive il rapporto che nasce tra i due personaggi, sebbene ci sia una notevole differenza di età eppure, pian piano il senso di affinità che li unisce sarà la colla che darà origine a un legame indissolubile. Con l’aiuto di Maggie, Tom riesce a diventare più sicuro di sé, a impegnarsi nello studio per raggiungere i suoi obiettivi, ad affrontare il padre, che ormai sembra essersi rassegnato a una vita svuotata dall’affetto. Lei, dal canto suo, riesce a ritrovare il sorriso verso una vita solitaria e a fare i conti con un passato ingombrante e pieno di rimorso.
…non era solo una console, era la mia vita sociale e la mia evasione, ma spiegarglielo sarebbe stato inutile. Non gli importava, non più.
Nulla da ridire sulle tematiche che si snodano lungo la trama, però, ammetto che ho trovato la storia poco fluida e noiosa in certi punti. L’autrice si dilunga davvero troppo sulle descrizioni, che, a mio parere, diventano troppo prolisse, soprattutto quando la narrazione passa dalla prima alla terza persona- Scelta stilistica che gradisco poco.
Volevo mia madre. Avevo bisogno di lei. In quel momento più che mai. Abbracciai il piumone fingendo che fosse lei. Avrei tanto voluto che lo fosse. Avevo bisogno di sentire un suo abbraccio. Di sentirmi di nuovo al sicuro. Di risolvere tutto. Solo che non sarebbe tornata. Era persa per sempre e si era portata via troppo con sé.
Ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa che rendesse la narrazione più accattivante e interessante; si mantiene una struttura piatta che conduce a un finale scontato e prevedibile, ad esempio, i personaggi non inciampino in ostacoli che mettano in seria difficoltà la riuscita del loro progetto di salvare la biblioteca. Anche il titolo è ingannevole, La biblioteca dei segreti, fa un po’ credere che ci sia qualcosa di misterioso da scoprire, un segreto nascosto, invece niente. Questo romanzo aveva tutte le caratteristiche per diventare un romanzo molto più affascinante, peccato. È una storia carina, una lettura senza troppe pretese.
Erika
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