Lara ama la vita, il suo lavoro e il ginseng. Non a caso, lavora come assistente in un noto studio commerciale. Ma il suo titolare, il dottor Terenzi, è prossimo a cedere il proprio ‘trono’ alla nuova generazione. In assenza di figli propri, però, la scelta dovrà ricadere su uno dei suoi nipoti, ed è così che avrà inizio una sorta di rivalità tra i due cugini Matteo e Flavio. Diametralmente opposti per carattere e ambizioni personali, entrambi si troveranno a lavorare a stretto contatto proprio con Laura che subirà, quasi inevitabilmente, il fascino del cugino più ombroso e solitario. Sarà proprio Flavio a capire l’ingenuo interesse di questa ragazza solare nei suoi confronti, interesse che proverà in tutti i modi a sfruttare a suo esclusivo vantaggio.
Ma, non appena tutti i nodi verranno al pettine, l’eccitante e seducente relazione tra Laura e Flavio, verrà troncata senza alcun ripensamento. Rimasto solo, lui si interrogherà sui propri sentimenti e sul suo legame con l’unica ragazza che lo abbia mai davvero messo alle strette. E se alla fine dei conti il suo piano gli si fosse ritorto contro? E se l’improvvisa lontananza da Laura lo rendesse scontroso e irrequieto? Basteranno una manciata di scuse e generose dosi di ginseng a farsi perdonare?
Cari Rumors,
con molto piacere torno a parlarvi delle mie letture e nello specifico oggi vi tengo compagnia con Riscatto e Ginseng di Monia Sheldy, un’autrice che non conoscevo e che devo dire è stata una bella scoperta, anzi ringrazio fin da subito Federica del blog per avermi permesso di leggere questo romance e di avermi dato la possibilità di scoprire una nuova penna meravigliosa.
Quando ho letto la trama di questo libro mi sono incuriosita subito ed il titolo ha acceso nella mia mente mille domande, mille pensieri su quale connessione potesse esserci tra le parole riscatto e ginseng. Beh arrivata alla fine di questa storia ho appurato che l’autrice non poteva scegliere titolo migliore perché Riscatto e Ginseng sono il riassunto perfetto della storia di Lara e Flavio.
Ma la cosa che spaventa di più Lara è dover gestire due personalità così diverse tra loro come lo sono Massimo e Flavio, il primo più piacione, brillante, ammaliante e sfrontato, il secondo scorbutico, scontroso, maleducato ed insolente. Entrambi sono di una bellezza inequivocabile e ne fanno uso in un modo completamente differente, mandando completamente nel pallone la povera Lara. Se poi ci aggiungiamo che dovrà condividere il lavoro dei due cugini anche con Laura, sua collega, super bomba sexy, costantemente in competizione con lei, la povera Lara dovrà armarsi di tutta la pazienza possibile, cercando di essere sempre professionale e di non andare fuori di testa completamente. Meno male che ha il suo amato caffè al ginseng, la sua personale “coccola e dipendenza”, che la aiuta ogni giorno, più volte al giorno, ad essere sempre al pieno delle sue capacità.
Il triangolo che si verrà a creare, se così vogliamo definirlo, tra Lara e i due cugini scatenerà un turbinio di emozioni nel suo cuore non indifferente. Con Massimo il rapporto che si viene a creare è subito amichevole, confidenziale e alla mano, collaborativo e costruttivo, infatti per Lara essere la sua assistente non è per niente difficile anzi è del tutto naturale. La stessa cosa non si può di certo dire di Flavio che fin dalla prima volta che l’ha incontrata l’ha trattata con sufficienza e maleducazione, rimarcando in continuazione le sue carenze lavorative e i suoi difetti, mancandole totalmente di rispetto. E proprio per questo motivo Flavio ha preferito affiancarsi Laura, cosa scontata per Lara, visto che a livello estetico è più piacevole di lei. Ma nella realtà Flavio, pur essendo contrariato da tutta la considerazione che sia suo zio che Massimo danno a Lara, anche lui ne rimane piacevolmente colpito anzi lei è la donna che potrebbe fare al caso suo, almeno per quello che partorisce la sua mente contorta. Flavio ha seri problemi di gestione della rabbia, è sempre diffidente verso le persone, anche verso i suoi famigliari, pensa sempre che ci sia un secondo fine nella gentilezza che gli viene riservata e proprio per questo rimane sul chi va là costantemente, non accorgendosi così che fa solo del male a chi gli sta intorno e gli vuole bene. La povera Lara si ritroverà succube di Flavio e completamente risucchiata nel suo mondo malato ed incoerente.
Tatuato, fissato con allenamenti e sport estremi, nonché assiduo frequentatore della bella vita romana uno. Solitario, amante della natura e poco incline a feste e visite per locali l’altro. Il giorno e la notte, lo Ying e lo Yang e via di luoghi comuni e banali ma che, per capirci, rendono l’idea come pochi.
La mia opinione su di lei ha trovato le conferme di cui avevo bisogno, leale, docile e anche semplice, ma non banale; quello proprio no. Ha fascino e, a quanto pare, pensa lo stesso di me. La mia cicatrice ha lasciato il segno colpendo la sua attenzione, cercava di non darlo a vedere ma me ne sono accorto.
È vero, non è brutto, e io ho faticato per non girarmi a guardarlo ogni tanto. Ha un sorriso aperto, che a me non riserva mai, e uno sguardo intenso e profondo. Massimo ha un‘avvenenza diversa, ma Flavio è di certo più uomo e carismatico, non ha una bellezza patinata, ma vissuta.
La tensione tra Lara e Flavio crescerà giorno per giorno così come l’attrazione diventerà sempre più potente ed incontrollata, di pari passo con la smania di lui di non cedere il passo a nessuno, di primeggiare, di non concedere nulla di sé, costantemente in allerta pur di non soccombere e di vendicarsi con chi si mette sulla sua strada. Vendicarsi per cosa poi non si sa, ma Flavio è un’anima irrequieta, il suo cuore è in continuo tumulto e spesso la testa gli fa commettere errori su errori, anche se lui crede di essere sempre dalla parte della ragione. Anche con Lara ha un comportamento altalenante, passa dall’assurda repulsione alla totale venerazione in un lampo, prima l’allontana e l’attimo dopo la vorrebbe vicino a se per non lasciarla più andare, è indispettito dal fatto che tutti la trovino brava, bella e disponibile e poi si ritrova ad esserne geloso se lei rivolge le sue attenzioni ad altri, come ad esempio a Massimo o a suo fratello Andrea. Non si sa quale sia stato l’elemento scatenante, sta di fatto che Flavio ha maturato questo suo comportamento rabbioso ed incontrollato fin da quando era piccolo, a nulla sono valsi il sostegno dei suoi genitori e dei suoi cari, o le sedute dagli psicologi, crescendo sembrava migliorasse e invece nascondeva la realtà pur di non affrontarla.
Per Lara sarebbe sicuramente più semplice cedere alle lusinghe di Massimo, molto più affabile e gentile, ma in realtà è Flavio che l’attrae come una calamita, quella sua aurea tormentata e oscura la incuriosisce e al tempo stesso la preoccupa, perché si rende conto di tutta l’inquietudine che nasconde e di tutta la paura che lo opprime. Lara va oltre la facciata, scava a fondo perché sa che in Flavio c’è molto di più da scoprire, un mondo sicuramente più bello nascosto dietro alti muri che aspettano solo di essere abbattuti una volta per tutte.
Per me Lara dovrebbe esaltare e non coprire le sue forme come ogni tanto fa: io la trovo seducente, anche se le mie parole le fanno credere il contrario. Se non lo facessi, se non mentissi, se lei si avvicinasse troppo a me, se vedesse l’uomo che sono… scapperebbe e non lo voglio.
Da vicino noto anche i suoi zigomi marcati e il viso più spigoloso, non ha la bellezza istantanea di Massimo, no, la sua è subdola. È mascherata dal suo atteggiamento scostante e spesso supponente, ma c’è e, se si ha la fortuna di scoprirla, è dirompente.
Persiste sulla pelle e nella mente, ammalia senza artefici, armata solo di semplicità e spontaneità. Con lei non so davvero cosa fare, la cosa migliore sarebbe lasciarla perdere, ma non ci riesco.
Flavio e Lara si avvicineranno, travolti completamente l’uno dall’altro ma mentre per Lara sarà quasi un sogno, parecchio intricato e difficile da gestire come sogno, di questo ne è consapevole, per Flavio sarà una battaglia, senza esclusione di colpi, tra testa e cuore, già perché la testa lo porterà ad usare Lara per i suoi insulsi giochetti di potere e dall’altro il cuore perderà numerosi battiti per lei che lo ha completamente stregato con i suoi occhi e il suo essere intelligente ed intrigante al tempo stesso. In maniera diversa Lara e Flavio si innamoreranno l’una dell’altro, ma mentre lei ne è pienamente convinta e disposta a rischiare il tutto per tutto, lui ne sarà totalmente spaventato, impreparato e contrariato, arrivando a ferirla nel più vile dei modi, spinto ad agire con cattiveria pur non volendolo, totalmente incosciente delle sue azioni.
Quando finalmente Flavio aprirà gli occhi di fronte al suo problema, accettando una volta per tutte di doversi fare aiutare seriamente, Lara sarà lontano da lui anni luce, del tutto inconsolabile e fermamente convinta di doverlo dimenticare e lasciare perdere una volta per tutte. Lara ha messo in gioco ogni parte di sé con Flavio ed è rimasta con un pugno di mosche, priva di ogni forza vitale, ferita nell’orgoglio di donna e con il cuore ridotto in frantumi per un amore che pulsa ancora in modo prepotente, un amore che forse non svanirà mai, ma per il quale ha completamente perso fiducia.
Cosa farà Flavio a questo punto? Il sexy manipolatore riuscirà a redimersi e a riconquistare la sua dolce cucciolotta? La cosa certa è che c’è tanto da fare, la strada per Flavio è lunga e tutta in salita, tante questioni da risolvere, persone a cui chiedere scusa ed una donna da amare come merita, con fermezza, coscienza, protezione, dedizione e rispetto, senza inganni, senza sotterfugi e senza sofferenze.
È trasparente ma non manipolabile, è candida ma non sprovveduta; Lara Arena è tante cose, mi chiedo se sarò in grado di gestirla e se voglio davvero farlo. La regina negli scacchi è essenziale, grazie a lei si può vincere la partita. È davvero quello che voglio?
Per Lara la stabilità è importante, l’ho capito, io invece sono l’emblema dell’incostanza, eppure lei è ancora qui. Questo non mi stupisce, lo fa avere la consapevolezza che io voglio che ci sia.
Flavio Marcone fa questo, ti entra dentro e ti avvolge con le spirali del suo fascino misterioso, si insinua in maniera subdola e ne rimani incastrata senza sapere come.
Riconosco con me stessa che lo vorrei. Per me lui è ancora importante, provo qualcosa di profondo e non bastano due settimane a cancellarlo. Ma lui è un'incognita, un calcolo sbagliato in una formula perfetta.
La storia di Lara e Flavio va letta con consapevolezza, attenzione e senza pregiudizi perché ha molto da dire e da trasmettere, i temi che vengono trattati sono delicati e per niente banali, una storia difficile, complicata ma anche intensa e passionale, dolce e spensierata. Il personaggio di Lara è quello che ho amato di più perché è forte e fragile allo stesso tempo, è riflessiva e con un grande cuore, non si lascia intimidire e va oltre le apparenze, scavando a fondo nei problemi e cercando sempre il buono dove di buono c’è ben poco, non è una sprovveduta e nemmeno ingenua, anche se quando Flavio le fa veramente del male viene automatico chiedersi se non potesse essere meno incosciente, ma d’altronde chi ama spesso tende a giustificare chi ha accanto, ciò che conta però è riuscire a fermarsi e riflettere su ciò che è meglio in primis per se stessi, anche se significa fare un passo indietro e rinunciare alla persona che si aspettava da tutta la vita. Flavio ha tanti lati oscuri che vanno presi con le pinze e analizzati per bene per riuscire a capirli, all’inizio è stato difficile da inquadrare, lo avrei preso a testate per come ha trattato Lara, ma alla fine sono riuscita ad amarlo anch’io, soprattutto perché ha riconosciuto di avere un problema e di dover essere curato, per il suo bene innanzitutto, poi per il bene delle persone che gli sono vicino e provano affetto per lui e, non da ultimo, per la donna che è riuscito a farlo innamorare come non gli era mai successo prima.
Anche i personaggi che gravitano intorno a Lara e Flavio sono stati essenziali pe tutta la vicenda, i rispettivi genitori, zio Guido, la migliore amica Chiara, Sara sorella di Lara, Laura la collega e naturalmente Massimo a Andrea, cugino e fratello di Flavio e suoi angeli custodi, senza i quali avrebbe creato ancora più disastri di quelli che ha fatto.
La scrittura dell’autrice è semplice, dettagliata, coerente, per niente scontata, interessante e appassionata, grazie alle sue parole sono riuscita ad entrare in sintonia con i personaggi e capire a fondo le loro caratteristiche, i loro pensieri e le loro emozioni, soprattutto con Lara, è stato come se vivessi sulla mia pelle tutto il suo turbamento, la sua ansia, ma anche la sua gioia e la sua caparbietà, i miei sorrisi e i miei pianti andavano di pari passo con i suoi. Quando tutto questo succede può significare solo che l’autrice ha fatto un lavoro straordinario ed è proprio ciò che è successo per Monia Sheldy, questo libro è un vero gioiello.
I complimenti sono doverosi così come le 5 stelle meritatissime e naturalmente consiglio la lettura di questo libro al cento per cento, Lara e Flavio, a modo loro e a piccoli passi, faranno breccia nel cuore di ogni lettore che vorrà conoscere la loro storia.
Alla prossima readers e buona lettura con Riscatto e Ginseng.
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