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sabato 15 marzo 2014

Recensione "Polvere" di Francesco Mastinu

Titolo: Polvere
Autore: Francesco Mastinu
Collana: Introspezioni
Casa editrice: Runa Editrice
ISBN: 978-88-97674-27-6
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2014
Formato: 12x17 con alette
N.pag.: 174
Rilegatura: Brossura
Prezzo di copertina: 10.00 €
Sinossi:
Rino Murgia è un vecchio agricoltore del paese di Ossure, un piccolo borgo protetto dal monte Supranu. Costretto a letto da un’infausta agonia, Rino ripercorre con la memoria la sua vita e i suoi segreti, iniziando dall’amore celato per il suo compaesano Bustianu Vargiu.
La narrazione si sviluppa a due voci, alternate tra loro, da una parte Rino sogna la nascita del loro amore durante la giovinezza e quel che ne è conseguito, nei momenti di veglia invece lo stesso Rino affronta la sua vita una volta che Bustianu ha deciso di fuggir via dalla Sardegna (e da lui) per andare incontro a un futuro migliore. Il tutto è narrato in seconda persona, dove Rino si rivolge direttamente a Bustianu, spesso invocandone la presenza.
Negli anni cinquanta Rino e Bustianu si incontrano per la prima volta in occasione della vendemmia del paese e, nonostante le reticenze del primo, i due, sotto l’influsso di una luna d’argento, si amano.
Cercando di dimenticare l’accaduto, Rino acconsente ai desideri dei familiari sposandosi con Caterina Tiddia, una giovane del paese ma, ormai prigioniero della sua passione per il seminarista Bustianu, continua la relazione con il ragazzo cercando di conciliare le due vite parallele.
La loro storia nel tempo inizia a complicarsi, Rino diventa padre e dedica sempre meno tempo ai loro incontri clandestini, suscitando la gelosia dell’altro, il quale si accorge pian piano della provvisorietà del loro amore. Dopo un ennesimo litigio, Bustianu decide di partire per la Francia, scappando così da quel paese e da quel monte che lo rendono infelice. Rino finge di accettare la situazione ma trascorrerà gli anni successivi a chiedersi che cosa faccia e dove sia il suo amato, nonostante la loro fitta corrispondenza che col tempo andrà esaurendosi.
Rino, ormai uomo adulto, pur di non pensare alle sue perdite, si dedica anima e corpo al lavoro nei campi, per quanto la vita attorno a lui si modifichi a causa di quel benessere che irrompe anche in Sardegna negli anni settanta. I Figli Gioele e Luisa crescono, emancipandosi dai desideri del padre ancora convinto che la terra sia l’unica risorsa per il loro futuro. Alla fine lui cederà, vendendo i suoi possedimenti. Nel frattempo Caterina si ammala di tumore e nel letto di morte fa promettere al marito, ormai ultracinquantenne, di ricontattare Bustianu per dargli un’altra opportunità. Sebbene
stupito dall'appurare che il suo segreto fosse conosciuto da Caterina, Rino scrive al suo amato. Tempo dopo lo stesso Bustianu si presenterà alla sua porta, riaccendendo così la passione tra loro, i quali si promettono di coronare entro tre anni e mezzo il sogno d’amore. Rino infatti decide di partire per la Francia una volta che Bustianu riuscirà ad andare in pensione e tornerà a prenderlo. Riprendono i contatti tra i due, che si interromperanno senza motivo dopo tre anni.
Rino scopre da Nannara, sorella di Bustianu, che quest’ultimo è morto, e inoltre viene a sapere che la donna era a conoscenza della loro relazione. Seppur maledicendosi vicendevolmente, Rino riesce a ottenere l’indirizzo del cimitero parigino dove il suo amato è stato sepolto e parte in Francia per poterlo salutare un’ultima volta. Rino nell’ultimo colloquio con la fi glia Luisa scoprirà che Nannara aveva raccontato a Caterina della relazione clandestina con Bustianu e otterrà da sua fi glia il perdono tanto atteso per quello che era e che non aveva mai accettato di essere.
L’ultimo sogno di Rino riguarda un episodio della loro giovinezza nel quale i due erano ancora felici insieme e inconsapevoli del domani. Al risveglio l’anziano si renderà conto che è arrivato il suo momento e muore in pace, convincendosi così di poter, finalmente riabbracciare Bustianu.
Recensione: 
Il romanzo narra la tormentata storia d'amore tra Rino e Bustianu. Il tutto si volge in Sardegna negli anni cinquanta e in quel periodo una storia d'amore tra due uomini, non era per niente ben vista. 
Rino decide di accontentare la sua famiglia sposando una donna, Caterina, con la quale avrà due figli. Nonsotante ciò continuerà segretamente a frequentare e amare Bustianu, che non sopportando più la situazione e i continui litigi decide di lasciare la Sardegna, trasferendosi in Francia. 
Una ventina di anni dopo, rimasto vedovo, Rino scrive a Bustianu. Questi si presenterà a casa di Rino e la loro storia d'amore riprenderà con la stessa passione di un tempo. Ma... 

Ho molto apprezzato questo romanzo. 
Un romanzo davvero passionale, coinvolgente e direi toccante. Verso la fine sono riuscita a stento a trattenere le lacrime.
Ho amato la storia d'amore tra Rino e Bustianu. Una storia delicata, passionale, segreta e profonda.
Lettura molto scorrevole. Inizialmente mi è sembrata la solita storia d'amore invece ho dovuto ricredermi. Una storia bellissima che l'autore ha saputo rendere coinvolgente.
Assolutamente da leggere. 


Il destino per me era ormai spianato, pensavo che nulla
o nessuno avrebbe mai potuto scalfire questa manciata di certezze.
Non c'eripiù, ma in certi momenti eri più potente della forza di
gravità e mi riportavi sempre a te e ai nostri anni 
migliori con struggente malinconia.
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