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mercoledì 29 novembre 2017

Recensione "Senza etichette" di Verdiana Rigoglioso

Ciao Rumors. Stasera  Alessandra ci parlerà di un romanzo edito Libro/Mania di un'amica del rumore Verdiana Rigoglioso intitolato Senza etichette
Titolo: Senza etichette
Autore: Verdiana Rigoglioso
Editore: Libro/Mania
Genere: New Adult
Prezzo: € 2,99
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 Durante un campeggio estivo i destini di Alek e Dave s’incrociano per caso. Nonostante gli incontri siano solo estivi tra i due ragazzi nasce subito un’amicizia fraterna e profonda. I campeggi si ripetono negli anni e i due intuiscono sin da subito che questo legame ha qualcosa di speciale, un qualcosa a cui non sanno ancora dare un nome, ma di cui sentono l’energia, a tratti il tormento. Insieme sentono di potersi completare, ma le cose non saranno così semplici…Il padre di Dave ha in mente cose troppo diverse per suo figlio. Passano cinque anni e quando Dave ha vent’anni, la vita lo porta ad andare a Londra, la città in cui anche Alek lavora già da un po' di tempo. Come spesso accade alle relazioni vere i due si perdono per, prima o poi, ritrovarsi in forme diverse e sempre nuove. Riuscirà Dave ad essere finalmente se stesso e a realizzare il desiderio di amare Alek? L’autrice insegue affettuosamente le storie parallele dei due protagonisti disegnandone i percorsi diversi con tanta delicatezza e tenerezza.
Meravigliose/i Rumors! Sono tornata! Ebbene sì! Ogni tanto ritorno anch’io con un mio commento particolare e oggi… vi prego: tenetevi forte, perché quello che sto per dirvi è davvero importante per me. Dovete sapere che quando ho ricevuto il romanzo ho detto subito: “Wow! Il libro di Verdiana!” Ma non sapevo di cosa trattasse, non avevo idea, credevo si parlasse di pregiudizi, ma… non avrei mai e poi mai pensato questo libro potesse stravolgere il mio cuore con uno tsunami di emozioni.
Voi non ci crederete, ma questa è stata la mia “prima volta”. Voi direte: “la prima volta che hai letto un genere M/M?”, non solo Rumors. Non solo. Questa è stata la prima volta in vita mia in cui ho faticato a raggiungere il foglio di Word per poter esprimere tutto quello che si è abissato nel mio cuore: perché, credetemi, è tantissimo!
Quando ho iniziato a “conoscere” Dave, il protagonista della storia, sin dal primo capitolo, mi sono ritrovata catapultata nella sua vita. E non avrei mai e poi immaginato di affezionarmi fin da subito a un personaggio maschile, fino a quando non ho conosciuto anche Alek.

Erano amici. Ma cinque anni prima, al campeggio, il padre di Dave ha costretto il figlio a terminare in anticipo quella vacanza, tornando così a casa prima del tempo e abbandonando Alek, un amico che per il padre appariva un “pericolo”.

“«Spero tu non abbia in mente di passare tutta l’estate con quel ragazzino».
«Perché?»
«Perché la gente potrebbe pensare che sei come lui».
«Viziato?».
«Frocio».”

Dave ha cercato, negli anni successivi, di tenere lontano “quel pericolo” anche da se stesso, per compiacere un padre incapace di capire quanti errori stesse lasciando dietro di sé, per proteggere suo figlio. “Ma proteggerlo da cosa?”, mi continuavo a chiedere. Dall’amore? Da quel sentimento che può scaturire nei cuori di chiunque, perché non conosce differenze e non conosce etichette? Si può essere così incapaci di vedere oltre il proprio muro di pregiudizi? All’inizio pensavo che per Dave la stima di suo padre fosse talmente importante da decidere di sotterrare il proprio essere per apparire ciò che suo padre desiderava veramente. Ma mi sbagliavo. In realtà, lui doveva prima di tutto capire se stesso. E di questo ne ho avuto conferma già quando Dave ha deciso di non seguire la strada del padre, scegliendo architettura al posto di medicina.

“Un giorno alzai la testa, lo guardai e gli dissi soltanto: «Non voglio fare il medico, voglio fare l’architetto.»”

Ecco che addirittura si trasferisce a Londra. Città in cui tutto può accadere. Città in cui si può incontrare una coinquilina che diventerà la migliore amica di sempre, anzi una vera e propria sorella. Città in cui si può capire finalmente ciò che si vuole dalla vita. Città in cui si può trovare se stessi. Città in cui si può (ri)trovare il vero amore.

“«Ci ho messo anni ad arrivare al discorso che ti ho fatto prima, ma i miei principi sulle relazioni e sui giudizi altrui valgono meno di un tuo sorriso.
Per me noi stiamo insieme.»”
Per la prima volta in vita mia ho voluto esternare di getto quello che sentivo dentro me, ripensando a questo romanzo. Non desidero soffermarmi troppo sui particolari, sui passaggi che vi prego di scoprire personalmente, perché dietro a questa storia c’è un fattore importante di assoluto rispetto. L’autrice non mi ha fatto soltanto conoscere la vita di Dave e Alek, ma mi ha dato la visione di ciò che il mondo vede etichettando ogni istante, ogni essere umano, ogni luogo, come se tutto dovesse obbligatoriamente essere definito con sostantivi, con logica e razionalità. Ma l’amore non ha logica e non ha razionalità. L’amore è un sostantivo maschile indefinibile. Perché l’amore va oltre tutto, oltre i pregiudizi, oltre le apparenze, oltre quelle differenze che vengono chiamate tali, ma in realtà non esistono. Non esistono. L’amore esiste e l’amore può far capire a ognuno di noi chi siamo e cosa desideriamo essere veramente.
Grazie di cuore a Verdiana Rigoglioso per le forti emozioni che questa storia mi ha donato dalla prima riga all’ultima!
E, mi raccomando, se andate a Londra…


“prendete la metro fino a Westminster, salite i gradini e prima di uscire chiudete gli occhi. Contate fino a tre e riapriteli.”

E il tempo si fermerà, mentre il cuore inizierà a scandire i battiti con un ritmo completamente nuovo.

Alla prossima lettura, meravigliose/i Rumors!


La vostra Ale. J

2 commenti:

  1. Con tutto il mio cuore: grazie.
    Sono felice di essere arrivata al tuo cuore, per me conta più di ogni altra cosa

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    1. Grazie di cuore a te, Verdiana! Credimi: mi hai inondato il cuore di emozioni di cui non immaginavo l'esistenza. Sono state emozioni nuove e travolgenti che mi hanno fatto tifare per Dave e Alek e mi sono ritrovata a riflettere sul mondo che ci circonda. Quindi ribadisco il mio grazie di cuore, perché sei riuscita a incollarmi alle pagine con la tua scrittura delicata, ma incisiva e in grado di sottolineare fattori veramente importanti, inondandomi il cuore di emozioni pure.

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