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mercoledì 13 settembre 2017

Sneak peek "Dear Bridget, I love you" di Penelope Ward& Vi Keeland

Ciao Rumors oggi vi presentiamo un piccolo estratto del prossimo romanzo del fantastico duo Keeland e Ward in uscita il prossimo 18 settembre in lingua inglese. Il romanzo fa parte della fortunata serie Cocky bastard e a detta delle autrici Simon e' il loro personaggio migliore! Noi del Rumore siamo tutte molte curiose di andarlo a conoscere
Dear Bridget, I want you
Vi Keeland, Penelope Ward
Data uscita: 18 settembre 2017
Lingua: inglese

Cara Bridget,
Sto scrivendo questa lettera perché senza ombra di dubbio non avrò mai il coraggio di dirtelo in faccia.
Quindi, eccomi qua.
Siamo completamente sbagliati l’uno per l'altra.  Tu sei una mamma single con la testa sulle spalle. Io sono solo il medico inglese senza pensieri, di passaggio in città e che vive temporaneamente nel tuo garage ristrutturato fino a quando non tornerò in  Inghilterra.
Ma veniamo al punto... per qualche maledetta ragione, non posso smettere di pensare a te in modi molto inappropriati.
Ti voglio.
L'unico motivo per cui sto ammettendo tutto questo è perché non credo che questa cosa sia a senso unico. Vedo i tuoi occhi quando mi guardi anche tu. E per quanto volgare possa apparire quando scherzo con te riguardo al sesso, la mia attrazione nei tuoi confronti non è uno scherzo.
Allora, qual è lo scopo di questo messaggio? Immagino che sia un promemoria per ricordati che siamo adulti, che il sesso è sano e naturale e che mi puoi trovare proprio oltre la porta appena attraversata la cucina. Più in particolare, è per farti sapere che io sto lasciando la suddetta porta aperta da ora in poi nel caso qualche volta volessi visitarmi nel bel mezzo della notte.
Senza domande.
Pensaci.
Oppure no.
Qualsiasi cosa sceglierai.
È improbabile anche che io faccia scivolare questa lettera sotto la tua porta dopotutto.
--Simon


Estratto
Ogni volta che pensavo di lasciare la mia stanza, afferravo la foto incorniciata di Ben e la guardavo. La voglia di andare da Simon era così forte; praticamente in un’ora non avevo mai messo giù la foto incorniciata di mio marito defunto. Ero distesa nel mio letto, tenendo in mano la foto di un uomo morto mentre fantasticavo su un altro che era molto vivo e nell'altra stanza. Con la porta aperta e che mi aspettava. C'era una parte nella lettera di Simon che continuavo a leggere e rileggere.
venerdì 14 aprile 2017

Scena Bonus "Corrupt Valentine’s Day" di Penelope Douglas

Ciao Rumors. Pochi giorni fa è uscito Il mio sbaglio più grande di Penelope Douglas edito Newton Compton. Vanessa ci ha fatto un grosso regalo. Ci ha tradotto delle scene bonus pubblicata sulla pagina dell'autrice. 

Piccolo estratto delle scene bonus del Corrupt Valentine’s Day pubblicate sulla pagina autrice di Penelope Douglas (http://www.penelopedouglasauthor.com/extras/bonus/corruptvalentines.php)
I fatti raccontati si svolgono qualche mese dopo la fine del “Il mio Sbaglio più grande” (Corrupt).
Se non avete ancora letto “Il mio sbaglio più grande” sappiate che questo intero estratto è uno SPOILER.
Traduzione a cura di Vanessa Ceschin-vietata la riproduzione!!

Il giorno di San Valentino
Premessa
Rika, Michael, Will e Kai stanno andando in Limousine al teatro dell’opera, dopo essere passati a vedere il nuovo immobile acquistato da Michael, per fondare un nuovo club di scherma e arti marziali, il Graymore Cristane, società che vorrebbe formare insieme a Rika, Will e Kai e che Michael ha dato in dono a Rika come regalo per San Valentino.
Rika
La limousine correva per le strade della città, la vista esterna diventava sempre più luminosa e più frequentata, mentre tutti e quattro ci dirigevamo verso il teatro dell'opera. Ero seduta e fissavo la pioggia con Michael accanto a me e Kai e Will di fronte a me, intenti a guardare i loro telefonini.
Ma subito dopo delle braccia mi afferrarono, e rimasi a bocca aperta mentre Michael mi trascinava sul suo grembo. “Michael!” Sussurrai.
“Vieni qui,” sussurrò, attirandomi vicino.
Ma cercai di fare leva su me stessa per sfuggire alla sua presa. "Smettila."
“Non posso.”
Ignorai Will e Kai dietro di me, senza preoccuparmi di guardare e di vedere qualche sorrisetto impudente mentre parlavo guardando Michael dritto in faccia. “Se vuoi fondare una società che includa anche me, non mi puoi maltrattare di fronte a loro. Non voglio essere vista come una bambina debole che si piega ogni volta che la tocchi.”
 “Loro non ti vedono in questo modo”, mi placò, fissando le mie labbra. “Vedono me così.”
Le sue dita dalle mie spalle scivolarono sul lato del mio vestito mentre l'altra mano mi accarezzava tracciando una scia lungo la mia gamba e scomparendo sotto il mio vestito.
“Che cosa stai facendo?” lo accusai, cercando di ignorare il modo in cui la mia pelle formicolò all’istante.
“Non ti è piaciuto il tuo regalo”, disse.
Le sue dita mi sfiorarono sotto il ginocchio, e ignorai il brivido che mi attraversò la schiena. Almeno ero grata che il vestito fosse lungo e con tanti strati per nascondere quello che stava facendo.
“Sì, mi è piaciuto”, risposi.
“Beh, forse ti piacerà di più questo.” Cercò nel vano della porta e tirò fuori una piccola scatola, consegnandomela.
lunedì 16 gennaio 2017

Nostre traduzioni: " EGOMANIAC" di Vi Keeland

Ciao Rumorsss! Finalmente vi sveliamo la sorpresa che avevamo  anticipato all'interno del gruppo! Grazie alla nostra Vanessa Ceschin, potremmo leggere in italiano sia la sinossi che il primo capitolo del nuovo romanzo di Vi Keeland, "EGO MANIAC", uscito in America il 15 gennaio 2017
Titolo: EGO MANIAC
Autrice: Vi Keeland
Data di pubblicazione: 15 Gennaio 2017
Genere: Contemporary romance
Lingua: inglese

La notte in cui incontrai Drew Jagger, lui si era appena introdotto nel mio nuovo ufficio di Park Avenue.
Composi il 9-1-1 prima di iniziare ad attaccarlo con la mia nuove e sofisticate mosse di Krav Maga.
Lui mi immobilizzò subito, poi ridacchiò, trovando divertente il mio tentativo di aggredirlo.
Naturalmente, il mio intruso doveva essere arrogante.
Solo, venne fuori, che non era affatto un intruso.
Drew era il legittimo titolare del mio nuovo ufficio. Era stato in vacanza, mentre il suo lussuoso locale veniva rinnovato.
Motivo per cui un truffatore mi aveva dato in leasing un ufficio che non era realmente disponibile per l'affitto.
Ero stata truffata per diecimila dollari.
Il giorno successivo, dopo ore alla stazione di polizia, Drew ebbe pietà di me e mi fece un'offerta che non potevo rifiutare. Mi avrebbe permesso di restare fino a quando non avessi trovato un nuovo posto, e in cambio avrei dovuto rispondere alle sue telefonate mentre la sua segretaria era fuori.
Probabilmente mi sarei dovuta comportare con gratitudine e tenere la bocca chiusa mentre origliavo i consigli che vomitava ai suoi clienti. Ma non potei fare a meno di dirgli quello che pensavo.
Non mi aspettavo che il mio corpo reagisse ogni volta che discutevamo. Soprattutto quando sembrava che questo era tutto ciò che eravamo in grado di fare.
Noi due eravamo diametralmente opposti. Drew era amareggiato, arrabbiato, dannatamente bello, un distruttore di relazioni. E il mio lavoro era quello di aiutare le persone a salvare i loro matrimoni.
L'unica cosa che noi due avevano in comune era lo spazio che condividevamo.
E un'attrazione che era sempre più difficile negare di giorno in giorno




CAPITOLO 1

Drew

Odiavo il Capodanno.
Due ore nel traffico per fare solamente nove miglia da LaGuardia a casa. Erano già passate le dieci di sera. Perché tutte queste persone non erano già ad una festa? Tutta la tensione da cui era stato sollevato nelle due settimane alle Hawaii era già di nuovo avvolta intorno a me sempre più stretta man mano che l'auto si spostava lentamente verso i quartieri alti.
Cercai di non pensare a tutto il lavoro che mi aspettava-alla serie infinita di problemi delle altre persone che aggravavano i miei:
Lei mi ha tradito.
Lui mi ha tradito.
Fammi ottenere la piena custodia dei bambini.
Lei non può avere la casa a Vail.
Tutto quello che vuole è il mio denaro.
Non mi ha fatto un pompino in tre anni.
Ascolta, stronzo, hai cinquant’anni, sei calvo, presuntuoso, e a forma di uovo. Lei ha ventitré anni, è uno schianto, e ha tette così giovani che le arrivano quasi fino al mento. Vuoi risolvere questo matrimonio? Torna a casa con diecimila bigliettoni freschi e fruscianti e dille di mettersi in ginocchio. Tu avrai il tuo pompino. Lei avrà il suo denaro da spendere. Non pretendiamo che è sempre più bello di quello che realmente era. Tutto questo non va bene per te? A differenza della tua quasi futura ex moglie, io accetto un assegno. Intestalo a Drew M. Jagger, Avvocato.
giovedì 13 ottobre 2016

Cover Reveal: " Managed" di Kristen Callihan

Ciao Rumors, vi ricordate la nostra recensione di Idol di Kristen Callihan? E’ con grande piacere che vi mostriamo in anteprima la cover del secondo volume della serie, Managed, che avrà come protagonista il bellissimo manager Gabriel Scott (fratello gemello di David Gandy!!). In attesa che anche questa serie arrivi presto qui in Italia, vi lasciamo la sinossi tradotta da noi.

Titolo: Managed
Autrice: Kristen Callihan
Serie: Vip Series
Data di pubblicazione: 14 Novembre 2016
Lingua: inglese
La nostra recensione di Idol:  Qui

Tutto è iniziato come un duello d’astuzia. Io: la ragazza ordinaria dalla lingua lunga contro Lui: il bastardo sexy con un grande ... ego.

Avevo pensato di aver vinto il jackpot quando mi avevano spostato in prima classe sul mio volo per Londra.

Tutto questo fino a quando LUI non si è seduto accanto a me. Gabriel Scott: bello come il peccato, freddo come il ghiaccio. Niente e nessuno arriva a lui. Mai. Lui è una leggenda a pieno titolo, il manager della rock band più grande del mondo, e un arrogante bastardo che ti guarda dall'alto in basso.

Ho pensato che gli avrei reso quel lungo volo un inferno. Non mi aspettavo che mi piacesse. Non mi aspettavo di volerlo. Ma la sorpresa più grande? Anche lui mi vuole. Solo in un modo che non avevo previsto.

Se accettassi la sua proposta, permetterei a me stessa di innamorarmi dell'unico uomo che non sarei in grado di gestire. Ma sono tentata di dire di sì. Perché il vero uomo al di sotto di quegli abiti perfetti e di quella fredda facciata potrebbe essere la cosa migliore che mi sia mai capitata. E io potrei essere l'unica in grado di sciogliere il ghiaccio intorno al suo cuore.

Lasciate che la battaglia abbia inizio ...
Sinossi originale

It started off as a battle of wits. Me: the ordinary girl with a big mouth against Him: the sexy bastard with a big...ego.

I thought I’d hit the jackpot when I was upgraded to first class on my flight to London.

That is until HE sat next to me. Gabriel Scott: handsome as sin, cold as ice. Nothing and no one gets to him. Ever. He’s a legend in his own right, the manager of the biggest rock band in the world, and an arrogant ass who looks down his nose at me.

I thought I’d give him hell for one, long flight. I didn’t expect to like him. I didn’t expect to want him. But the biggest surprise? He wants me too. Only in a way I didn’t see coming.

If I accept his proposal, I leave myself open to falling for the one man I can’t manage. But I’m tempted to say yes. Because the real man beneath those perfect suits and that cool façade just might be the best thing that’s ever happened to me. And I just might be the only one who can melt the ice around his heart.

Let the battle begin…


domenica 11 settembre 2016

Traduzione “Waiting to Wed” di Jodi Ellen Malpas

Ciao Rumors! Buona domenica. Come promesso, la nostra Vanessa, ha tradotto per noi il capitolo “Waiting to Wed” della Jodi Ellen Malpas, il POV bonus di JesseThe Lord”, della This Man series che la Malpas ha messo sul suo sito.

“Waiting to Wed”
by Jodi Ellen Malpas
Copyright © 2016 Jodi Ellen Malpas


Sono agitato. Lei è a soli pochi metri di distanza, al piano di sopra nella nostra suite mentre si prepara per sposarmi, ma non è così vicina da poterla toccare e troppo distante per un contatto.  Contatto costante. Cazzo, questa è una tortura.
La mia testa cade indietro e guardo il soffitto, cercando di pensare a qualcosa in grado di calmarmi. Non sta funzionando. Ho seri problemi. Guardando il mio Rolex, constato a malincuore che sono passati soli cinque minuti dall'ultima volta che ho controllato. Il tempo non è mai trascorso in maniera così fottutamente lenta? Mi alzo dalla sedia e faccio un altro giro del mio ufficio ... per la centesima volta.
'Porca puttana. ' Mi tiro i capelli, cercando di inculcare un po’ di ragione nella mia mente stressata.
Dieci ore – questo è quanto è passato da quando quella rompipalle della madre di Ava mi ha sfrattato dalla camera mettendo come scusa quella stupida tradizione. E se avesse convinto Ava a non sposarmi? E se avesse tirato fuori la mia età o il poco tempo che ci conosciamo?
' Cazzo! ' Riprendo il passo, mentre faccio un altro giro del mio ufficio. Sta cominciando a girarmi la testa.
Un colpo alla porta mi ferma.
' Cosa? ' Abbaio, collassando nella mia sedia, il mio culo colpisce forte la sedia. Poi la mia fronte colpisce la scrivania.
Ancora e ancora e ancora.
' Stupido figlio di puttana. ' John ride, tirando su la mia faccia. Chiude la porta e si avvicina a grandi passi verso la mia scrivania, uno sguardo divertito sul viso mentre guarda la mia maglietta. ' Hai corso? '
'Potrei.'
'Nervoso?'
' Non sono nervoso. ' Lo sbeffeggio, prendendo in mano una penna e girandola tra le dita in un modo molto nervoso. 'Sono impaziente.'
John sorride, un raro sorriso a trentadue denti. ' Cosa ti rode? '
'Niente!'
Comincia a ridere – un suono profondo, che fa tremare la casa, qualcosa di ancora più raro del suo sorriso. Sono una fottuta barzelletta. ' Jesse, datti una fottuta calmata. Quante ore hai dormito? Hai un aspetto di merda '.
' Mi ci sento , ' borbotto , gettando la penna sulla scrivania e facendo scorrere i palmi delle mani sul viso ruvido. ' Non ho dormito. '
'Affatto?'
Mostro la mia faccia a John e lui comincia ad annuire pensieroso. ' Avrei dormito molto bene, se non fossi stato trascinato via dalla mia ragazza. '
'Elizabeth?'
sabato 19 dicembre 2015

Estratto di A Very Bad-Romeo Christmas di Leisa Rayven

Ciao Rumors! Natale sta arrivando e il blog vuole farvi un bellissimo regalo! Vanessa Ceschin, ha tradotto per noi una piccola parte dell'estratto, che troverete Glass paper ink, di A Very Bad-Romeo Christmas di Leisa Rayven. La novella intera verrà pubblicata gratuitamente su wattpad la vigilia di Natale.

A Very Bad-Romeo Christmas

Oggi

Appartamento di Ethan Holt

New York

Bing Crosby risuona attraverso il mio appartamento mentre la neve scende fuori dalla finestra. Solitamente, questo è il periodo dell’anno che preferisco, ma in questo momento mi piacerebbe essere altrove anziché qui.
Lei mi sta guardando. La mia Cassie. L’amore della mia vita che ho riconquistato duramente dopo troppi anni di lontananza. La stessa incredibile donna che ho implorato di sposarmi appena pochi mesi fa e la quale miracolosamente ha detto “Si”.
Proprio in questo momento mi sta guardando con nervosismo e speranza, ed io da stronzo quale sono- sto per mentirle. Non mi piace, ma devo farlo.
Quando siamo tornati insieme, ho promesso di non nasconderle più niente, ma ho anche detto che non l’avrei più fatta soffrire, e se ora le dicessi la verità, le causerebbe dolore. Credo di averne causato già abbastanza durante il nostro tempo insieme.
“Allora?” mi chiede, e mi fissa con quei maledetti bellissimi occhi che riescono a sciogliermi con un solo sguardo.
Faccio un suono vagamente positivo e sorrido.
“Mmmmm”.
“Ethan, dai. Sii onesto”.
No. Non se ne parla.
Invoco il coraggio di Prometeo e sorrido. Il mio stomaco è agitato e le mie mani sono sudate, e come sempre accade quando Cassie mi sta intorno, il mio cazzo è più duro che morbido. Condizioni non proprio ideali per cercare di fare la miglior performance della mia vita.
Mi alzo e cammino verso di lei. Una distrazione- ecco quello di cui ho bisogno. Mi tolgo la maglietta. Suona estremamente egoista, ma adoro vedere come reagisce al mio corpo. Potrei vivere fino a cent’anni e non stancarmi mai di vedere come i suoi occhi si spalancano, prima di diventare scuri e sensuali. O come inconsciamente si lecca le labbra quando cerca di toccarmi.
La afferro e la schiaccio contro il muro, le mani sopra la sua testa.
“Onestamente”, dico “Mi piacerebbe molto toglierti le mutandine e banchettare con te”. Le sfioro la coscia con la mano, ma lei l’allontana.
“Questo significa che ti piace?”
Emetto nuovamente quel suono vagamente positivo e premo la mia faccia sul suo collo. “Mmmmm. Delizioso” E lei lo è. Appena la bacio e la lecco, posso sentire chiaramente che ormai le interessa sempre meno cosa ho da dire e molto più come la toccherò.
Eccellente.
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