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martedì 5 gennaio 2016

Rubrica English Book anteprima "The Infatuation" di Lauren Rowe

Ciao Rumors! Ecco il regalo che ci ha fatto la nostra nuova amica Lauren, Grazie a lei e alla TRSOR Promotions abbiamo letto il anteprima il primo capitolo della nuova serie della Rowe che ha come protagonisti il fratello gemello di Jonas Faraday Josh e l’amica del cuore Kat. Vanessa Ceschin per la rubrica English Book, libri in lingua originale, oggi ci parla di The Infatuation di Lauren Rowe uscito proprio oggi in America! La traduzione dell'estratto è fatto da noi quindi amatoriale.
Titolo: The Infatuation
Autore: Lauren Rowe
Genere: Contemporary Romance
Amazon
Goodreads

Josh Faraday è solito avere tutto ciò che vuole. E quello che vuole è lei.
Il “Playboy” e la “Party-Girl” con il trattino, Josh e Kat dal bestseller della serie The Club, raccontano la loro storia in una nuova rovente trilogia: The Infatuation, The Revelation e The Consummation. Chiunque abbia detto che l’amore è paziente e tenero non ha mai incontrato il diavolo sui tacchi a spillo, Kat Morgan.
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Josh Faraday is used to getting what he wants. And what he wants is her.
The Playboy and The Party Girl with a Hyphen, Josh and Kat from the bestselling The Club series, tell their love story in a scorching new trilogy: The Infatuation, The Revelation, and The Consummation. Whoever said love is patient and kind has never met hell-on-wheels, Kat Morgan.
The Club (The Club #1) Insieme per gioco 24 dicembre 2015
The Reclamation (The Club #2) Insieme per passione 29 gennaio 2016
The Redemption (The Club #3) Insieme per amore 26 febbraio 2016
The Culmination (The Club #4)



Ho finito il 2015 in compagnia di Jonas Faraday e delle sue scimmiette urlatrici (Insieme per gioco) e quale modo migliore di iniziare il nuovo anno se non insieme a suo fratello Josh? Grazie al blog tour a cui stiamo partecipando ho avuto la fortuna di poter leggere in anteprima il primo capitolo di questa nuova scottante trilogia, The Infatuation, che ha come protagonisti il fratello gemello Josh e l’amica del cuore Sarah. E lasciatemelo dire: Josh e Kat non ci faranno sicuramente rimpiangere la coppia d’oro Jonas-Sarah.
Poiché qui in Italia il secondo capitolo della prima trilogia verrà pubblicato a breve, non posso scendere nei particolari della storia per evitare di fare spoiler. Infatti la storia va a collocarsi subito
all’inizio del secondo libro della prima trilogia, con i POV alternati dei due nuovi protagonisti.
Ma una cosa ve la posso dire sicuramente. Lauren Rowe ha dimostrato ancora una volta di sapere creare delle storie intense e divertenti allo stesso tempo. Riesce a descrivere le scene erotiche nel modo più esilarante possibile. Ed è ormai diventata a tutti gli effetti la mia spacciatrice di buonumore.
Pensavo che dopo Jonas e Sarah non ci potesse essere spazio per una coppia cosi esplosiva, ma mi sbagliavo di grosso!
Josh Faraday, soprannominato il Playboy o anche detto “Michey Mouse Rollercoaster Rider” (cavalcatore di montagne russe di Michey Mouse), è il vero ragazzo d’oro. Abituato ad ottenere sempre quello che vuole. Sempre circondato da donne bellissime, modelle e attrici che gli si gettano ai piedi e che gli inviano sms focosi ad ogni ora del giorno e della notte. Ma è anche l’uomo che è pronto ad abbandonare tutto per correre in aiuto di suo fratello senza mai voltarsi indietro. E’ un uomo forte, arrogante e con la testa sulle spalle, ma che nasconde dentro di se un segreto che non è pronto a condividere con nessuno.

Kat è una vera forza della natura, una “Party Girl” con il trattino ed i tacchi a spillo. Una vera donna con le palle, abituata anche lei ad ottenere tutto quello che vuole e che non esita un momento a chiederlo. Talmente caparbia ed ostinata che a volte lo stesso Josh dubita della sua femminilità tanto da chiedergli più volte se sotto la gonna nasconde veramente una vagina o qualcos’altro!!

E quando due personaggi cosi testardi ed abituati a vincere si incontrano, anzi farei meglio a dire si scontrano, cosa pensate che possa mai succedere? Lascio a voi immaginarlo. E soprattutto cosa avrà mai scritto Josh nella tanto misteriosa domanda d’ammissione al Club? Nell’attesa di poter continuare a leggere a breve la storia di questi due fantastici protagonisti, e sperando di vedere presto pubblicata in Italia anche questa nuova trilogia, vi lascio con un piccolo estratto tradotto da noi. Buon divertimento con Josh e Kat!


Estratto
“Che cosa significa? Sei gelosa di “Miss Bomba” del mio passato?”
“Onestamente?”
“Certo. Non è quello che stiamo facendo qui?-giocare al gioco della verità finchè non sbattiamo le nostre teste contro un muro?”
Lei ride, “Um..sono molto più invidiosa, penso, ma no, non sono gelosa. Non sono gelosa, se non sono in una relazione.” Mi guarda, chiaramente facendomi capire che la mia gelosia riguardo Cameron Schulz è prematura. “Allora, se tu fossi il mio ragazzo e venissi a scoprire che hai scopato con un’altra donna, beh, allora si, diventerei cosi gelosa da bruciare quella tua dannata casa. E poi ti taglierei le palle, le arrostirei sopra le braci roventi della tua casa, le metterei tra due crackers con una tavoletta di cioccolato e ci farei una confezione che divorerei, stando sopra il tuo corpo che si contorce e si lamenta a terra”.
Porca puttana, sono così scioccato, non riesco neanche a ridere. Ma Kat lo fa- in effetti, si contorce dalle risate e tira la testa indietro, completamente affascinata da sè stessa.
“E vorresti sapere perché brucerei la tua casa e divorerei le tue palle, mio caro Josh?” Scuoto la testa. “Sono troppo spaventato, anche solo per tentare di indovinare”.
“Perché se tu fossi il mio ragazzo, Io non potrei mai ,mai tradirti, te lo posso giurare sulla sacra bibbia. Mai. Non ho mai tradito e mai lo farò. E vuoi sapere perché? Perché non ho mai deciso di essere la ragazza di qualcuno fintanto che non fossi stata sicura al 100 per cento di dare a quel ragazzo tutto il mio cuore. E fintanto che la relazione va avanti, se dovessi capire di voler tradire, beh allora non resto. Posso fare terra bruciata, ma un uomo, non dovrà mai, mai immaginare quali possano essere i miei sentimenti”. Afferra la sua bibita. “Significa anche che se tu fossi il mio ragazzo e mi tradissi, distruggeresti senza dubbio il mio cuore”. Porto la mia mano al petto, trattenendo me stesso. Guardo verso il basso per riprendermi. Questa ragazza mi ha appena lasciato senza fiato.
“Ma poiché io e te non ci stiamo neanche frequentando, beh no, non sono gelosa.” Prende un lungo sorso dalla sua bibita. “Perché non posso pretendere di essere gelosa se un uomo non è mio tanto per cominciare”. “Non ho mai incontrato qualcuno come te, Kat” tento di dire. “Grazie,“risponde. “Neanche io ho mai incontrato qualcuno come te”.
“Tu sei come una qualche specie di pesce bizzarro e sconosciuto, che approda a riva dopo un disastro nucleare e spaventa tutti”, le dico.
Ride. “Wow. Questo è la tua idea di complimento” “Normalmente sono molto più semplice di cosi. Ti assicuro. Tu tiri fuori il Jonas che è in me”.
Ride. “Jonas sembra piuttosto semplice, al momento”.
“Non di solito. Soltanto con Sarah cosi all’improvviso. Lei riesce a tirare fuori il Josh Faraday che è in lui, suppongo”.
Sorride, e non posso fare a meno di sorriderle anche io come un fottuto scemo.
C’è un lungo momento, durante il quale ci sorridiamo a vicenda, senza dire una dannata parola. Finalmente Kat, si morde il labbro, e mi tocca la mano, spedendo elettricità lungo tutto il mio corpo.
“Per l’amor del cielo, Playboy,” fa le fusa, “Dimmi solo cosa c’era nella tua domanda d’ammissione cosi possiamo mettere fine a questo show. Per favore?”. Mi strizza la mano e si lecca le labbra. “Mi sento all’improvviso estremamente….impaziente”.
Oh cavolo, è brava. Lei è molto, molto brava. Ma purtroppo è sfortunata. Per nessuna fottuta ragione, darò mai la mia domanda d’ammissione a questa ragazza. Fine della storia. E certamente non in cambio dell’onore di scoparla. Dannazione no, quando finalmente mi scoperà, sarà solo perché lei starà morendo dalla voglia di farlo e per nessun’altra ragione, non perché le ho dato una stupida domanda d’ammissione.
Svuoto il resto della mia bibita. “No”. Unisco le mie mani. “Mettere fine a questo show dipende solamente da te, Party Girl. Tutto quello che devi fare è baciarmi, solo una volta, e cosi io saprò che tu avrai ammesso le tue richieste e avrai finalmente deciso di scoprire con il buon vecchio metodo se sto per incatenarti come un asino o no.”
Fa una smorfia. “No, no, no, mio carissimo Playboy; Fai un passo indietro. Quello al momento che sta per accadere è che tu stai per baciarmi-in modo da farmi capire che stai acconsentendo alle mie richieste e che mi darai ciò che voglio”.
Ci fissiamo.
“Non ti darò la mia domanda, Kat. Non è un tuo fottutissimo affare”
“Oh, io penso che lo farai”.
“No”.
Fa una smorfia. “Sono veramente brava a baciare, Playboy. Solleva un sopracciglio. “O almeno questo è quello che ha detto Cameron Schulz”.
Strizzo gli occhi verso di lei. “Sei il diavolo”
“Lo so”.
Faccio un segno al barista.
“Il conto, grazie”. La guardo per un lungo momento. Sembra cosi fottutamente sicura di sè stessa- e cosi fottutamente eccitante, dubito che questa ragazza abbia mai avuto una delusione nella sua intera vita. “Ok, Party Girl, “le dico “Il tempo delle chiacchiere è finito. Non ti darò quello che vuoi- il che significa che non tu non mi vorrai scopare”. Faccio una faccia triste, la stessa che fa lei. “Pertanto presumo che ci resta soltanto una cosa da fare”,  continuo. “E quale sarebbe?”
“Ballare, ovviamente” la sua faccia si illumina. “Oh io amo ballare”.
“Beh, certo che ami ballare. Tu sei una Party Girl con il” trattino”, Cristo Santo”. Sorride.
“E’ tempo di guadagnarti quel soprannome, piccola”. Tocco la fossetta del suo mento un’ultima volta e poi sollevo la mia mano. “Andiamo, piccola. E’ tempo di dipingere la Citta del Peccato di rosso”
Estratto in originale
“What does that mean? Are you jealous of Miss Blast from My Past?”
“Honestly?”
“Of course. Isn’t that what we’re doing here—playing the honesty-game ’til we both wanna bang our heads against a wall?”
She laughs. “Um... I’m more like envious, I think, but, no, not jealous. I don’t get jealous when I’m not in a relationship.” She glares at me, clearly telling me my jealousy about Cameron Schulz is premature. “Now, if you were my boyfriend and I found out you’d fucked another woman, then, yes, I’d be so jealous I’d burn your fucking house down. And then I’d cut off your balls, roast them over the burning embers of your house, smash them between two graham crackers with a Hershey bar and make testicle-s’mores out of them, which I would then gobble up as I stood over your writhing, whimpering body on the ground.”
Holy shit. I’m so shocked, I can’t even laugh. But Kat does—in fact, she belly laughs and throws back her head, completely enthralled with herself.
“And do you wanna know why I’d burn your house down and make myself s’mores out of your balls, my dearest Josh?
I shake my head. “I’m too scared of you to even venture a guess.”
“Because if you were my boyfriend, I would never, ever cheat on you, I can promise you that on a stack of bibles. Never. I’ve never cheated and I never will. And here’s why: because I never agree to be someone’s girlfriend unless I’m one hundred percent willing to give the guy my whole heart. And as the relationship progresses, if I’m feeling like cheating, then I don’t stay. It’s scorched earth maybe, but a man never, ever has to wonder where my feelings stand.” She picks up her drink. “It also means that, if you were my boyfriend and you cheated on me, then you’d undoubtedly be breaking my heart.”
I place my palm on my chest, steadying myself. I look down at the bar, collecting myself. This girl just knocked the wind out of me.
“But since you and I aren’t even dating, then, no, I’m not jealous.” She takes a long sip of her drink. “Because I can’t justify getting jealous when a man’s not mine to begin with.”
“I’ve never met anyone like you, Kat,” I manage to say.
“Thank you,” she says. “I’ve never met anyone like you, either.”
“You’re like some bizarre, undiscovered species of fish that washes ashore after a nuclear disaster and freaks everyone the fuck out,” I say.
She laughs. “Wow. That’s your idea of a compliment?”
“I’m normally much smoother than this, I assure you. You bring out the Jonas in me.”
She laughs. “Jonas seems pretty damned smooth, actually.”
“Not usually. Just with Sarah all of a sudden. She brings out the Josh Faraday in him, I guess.”
She grins and I can’t help smiling back at her like a fucking dope.
There’s a very long beat, during which we’re smiling at each other, not saying a damned thing. Finally, Kat bites her lip and touches my hand, sending electricity throughout my entire body.
“For God’s sake, Playboy,” she purrs, “just tell me what’s in your application so we can get this show on the road. Please?” She squeezes my hand and licks her lips. “I’m suddenly feeling extremely... impatient.”
Oh man, she’s good. She’s very, very good. But she’s also shit out of luck. There’s no fucking way I’m giving this girl my application. Period. And certainly not in exchange for the honor of fucking her. Hell no, when she finally fucks me, it’s gonna be for no other reason than she’s dying for it, not because I gave her some stupid application.
I drain the rest of my drink. “Nope.” I clap my hands together. “Getting this show on the road is entirely up to you, Party Girl. All you have to do is kiss me, just once, and then I’ll know you’ve conceded your demands and have finally decided to find out the good old-fashioned way if I’m gonna chain you to a donkey or not.”
She smirks. “No, no, no, my dearest Playboy; you’ve got it backwards. What’s actually gonna happen is you’re gonna kiss me—thereby signaling to me you agree to my demands and will give me what I want.”
We stare each other down.
“I’m not gonna give you my application, Kat. It’s none of your fucking business.”
“Oh, I think you are.”
“Nope.”
She puckers. “I’m a really good kisser, Playboy.” She raises an eyebrow. “At least, that’s what Cameron Schulz said.”
I squint at her. “You’re evil.”
“I am.”
I motion to the bartender. “Check, please.” I glare at her for a long beat. She looks so fucking sure of herself—and so fucking hot, I doubt this girl’s experienced disappointment once in her entire life. “Okay, Party Girl,” I say. “The time for chitchat is over. I’m not gonna give you what you want—which means you’re not gonna fuck me.” I make a sad face and she matches it. “So I guess that means there’s only one thing left for us to do,” I continue.
“And what would that be?”
“Dance, of course.”
Her face lights up. “Oh, I love to dance.”
“Well, of course, you do. You’re the Party Girl With a Hyphen, for fuck’s sake.”
She grins.
“It’s time for you to earn that nickname of yours, babe.” I touch the cleft in her chin one more time and then put out my hand. “Let’s go, baby. Time to paint Sin City red.”
Informazioni sull’autore
Lauren Rowe è il nome d’arte dell’autrice di best seller per USA Today, artista, narratrice di audio-libri, compositrice e presentatrice che ha deciso di scatenare il suo alter ego scrivendo la The Club Trilogy in modo da essere sicura di non autocensurarsi durante la scrittura.
Lauren Rowe vive a San Diego, California, con la sua famiglia, canta con la sua band, presenta uno show e scrive a tutte le ore della notte. Scoprite molto di più sulla the Club Trilogy e su Lauren Rowe visitando il suo sito www.LaurenRoweBooks.com.
Unknown ha detto...

Cara Vanessa è delirante anche Josh ne ero certa ! :-) :-) :-) :-)

Lidia Ottelli ha detto...

Io vogliooo leggerlooo

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