Titolo: Nel battito del colibrì
Autore: Giuseppe Turchi
Editore: Edizione la Gru
Genere: Psicologico
Prezzo: Cop. Flessibile € 10,80
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Il romanzo è una sorta di analisi psicologica delle dimensioni temporali della persona. In particolare, concentra l'attenzione sugli effetti deleteri di un passato sofferto e non del tutto accettato. Il personaggio di Presente è la metafora dell'operosità umana, la quale non può fare a meno degli insegnamenti del passato e delle speranze del futuro. Il viaggio analizza l'importanza dell'amore e degli amici, cioè del bisogno naturale e intrinseco di relazioni profonde e sincere che si rivelano necessarie per la difficile transizione dall'infanzia all'età adulta, per il superamento delle proprie contraddizioni, per l'accettazione dell'altro.
Il Tempo è nello stesso tempo nostro alleato
e il nostro peggior nemico. Viviamo la nostra vita in perenne lotta con esso e
le nostre azioni sono scandite e condizionate dal suo volere.
Chi è in vero il Tempo? La mitologia ci
racconta Cronos ha avuto tre figli: Passato, Presente e Futuro. Tre fratelli,
diversi tra loro eppure uniti da un legame indissolubile.
Cronos lasciò i suoi i figli crescere da soli
e a imparare a gestire il loro potere e a scoprire il ruolo e compito
nell’universo.
Come
in ogni famiglia i tre fratelli litigano, discutono e si affrontano cercando di
prevalere sull’altro.
Giuseppe Turchi in maniera originale e
creativa propone con il suo breve e interessante romanzo una rappresentazione
quasi umana del Tempo immaginando i tre fratelli impauriti e sperduti
all’inizio del mondo e destinati solo con il tempo a prendere coscienza della
loro identità e vocazione.
Passato è il fratello più grande se per un
verso è saggio ed esperto dall’altro, è provocatore e rissoso.
Presente è il fratello di mezzo, curioso e
desideroso di conoscere e portarsi avanti. Invece Domani è il fratello debole,
incerto, vulnerabile e indefinibile.
Passato vorrebbe imporre la propria forza e
personalità sugli altri fratelli, non rendendosi conto che la sua aspirazione
di dominio cozza con la forza indistruttibile dell’evoluzione dell’umanità.
I tre fratelli alternano momenti di forza a
quelli di scoramemento, costretti a un’altalena di emozioni e sensazioni
osservando lo scorrere della vita attraverso una bolla.
La scelta narrativa di Giuseppe di raccontare
l’indecifrabile e austero Tempo, attraverso i sentimenti e reazioni umane, si
rivela felice e azzeccata.
Il suo stile è fluido,lineare e nello stesso
dotto e sofisticato e ciò nonostante capace di farsi comprendere e apprezzare
dal lettore.
La struttura narrativa è agile, ben delineata
e ispirata a dare spunti di riflessione al lettore.
“Nel battito del colibri” è un romanzo o se
vogliamo un breve saggio che da la possibilità al lettore di riscoprire
l’importanza del tempo, ma soprattutto di non esserne schiavo e di mettere al
primo posto delle priorità i sentimenti
di amicizia e d’amore.
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