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domenica 28 agosto 2016

Rubrica Self "A Time For Love: Un Tempo per Amare" di Chiara Mineo

Ciao Rumors. Per la Rubrica Self, Vittorio ci parla di Chiara Mineo e il suo ottavo romanzo "A Time for Love. Un Tempo per Amare", genere sentimentale/storico.
Titolo: A Time For Love: Un Tempo per Amare
Autrice: Chiara Mineo
Editore: Self Publishing
Genere: Sentimentale/ storico
Prezzo Kindle:  EUR 0.99

24 Giugno 1929. Elena, una bambina dolce e spensierata, è finalmente giunta al suo decimo compleanno e non vede l’ora di festeggiarlo, ma quel giorno la sua vita è destinata a cambiare per sempre. Nei pressi del Colosseo, dove tutto sembra immortale, Elena viene rapita da due misteriosi uomini, dallo strano accento. Quella mattina Elena compiva dieci anni, ma quella stessa mattina perdeva tutto: l’amico Marco, la famiglia… la sua vita. Elena, improvvisamente, non è più una bambina, ma una detenuta del campo tedesco. Impara a lottare, ad obbedire, a sopravvivere. Dove Elena ha perso la sua identità passando a Helen Krämer, dove tutti perdono la loro umanità, lei non può far altro che sperare. Dove regna la miseria e la violenza Helen trova l’unico filo di ragnatela in grado di garantirle la libertà. Può decidere di rimanere nel campo e di morire o di diventare assistente medico per l’esercito tedesco. È il 2 Novembre 1939, la festa dei morti, quando Helen si ritrova in mezzo la guerra. Nella città di Danzica, dove tutto ha inizio e fine, Helen incontra Ethan, giovane capitano dell’esercito tedesco. Helen non sa dove ha già visto occhi tanto verdi, del colore della giada, poiché il campo le ha strappato persino i ricordi. Ogni volta che Ethan le mostra un briciolo di umanità e di sentimento, lei è costretta a fare un passo indietro. Un fardello troppo grande pesa sul suo cuore, un segreto da nascondere al bellissimo capitano: un codice di detenzione tatuato sopra il seno sinistro. 
Mentre una feroce guerra investe tutto il mondo, la dolce Helen e il coraggioso Ethan non possono far altro che sperare, imparare a riconoscersi… imparare ad amarsi. 
Sperare, lottare e vivere sono le tre regole fondamentali di chi vive la guerra. Sperare in un futuro migliore. Lottare per sopravvivere. Vivere per avere la pace. 

Non si finisce di conoscere e studiare la storia fatta di avvenimenti tragici, sconvolgenti che rivelano come l’umanità spesso abbia perso il lume della ragione e qualsiasi forma di rispetto e tolleranza.
Chiara Mineo, giovane autrice siciliana, con questo romanzo riesce con bravura e talento a unire il genere storico con quello romance.
I nazisti cercarono durante la folle egemonia di germanizzare tutti popoli sottomessi oltre che compiere la raccapricciante pulizia etnica prima e poi soluzione finale contro gli ebrei.
Chiara porta il lettore nell’Italia del 1929 nel pieno del regime fascista facendogli conoscere Elena, deliziosa bambina, felice di festeggiare il suo decimo compleanno insieme alla sua amata famiglia.  La piccola decide uscire con il suo amico Marco per prendere un gelato quando è brutalmente e improvvisamente rapita da un gruppo di soldati tedeschi nonostante il disperato e inutile tentativo di salvataggio da parte del suo amico.

«Helen va tutto bene, stai bene. Non c’è più nessuno, guardami…». Helen ascoltò il suono della sua voce, calma e tranquilla, e lo guardò come le aveva chiesto. Incrociò i suoi occhi verde giada, pieni di angoscia e preoccupazione. «Non sei ferita, non sei più in pericolo e ci sono io con te, okay?». Helen annuì ma non smise di tremare. «Rispondimi».

«Ok… okay», balbettò tremante. 

È un vero e proprio rapimento di bambini a cui assistiamo e alla drammatica detenzione per lunghi anni in un campo di concentramento in Germania. Ad Elena è imposto il cambio del nome in Helen e di fatti di cancellare il proprio passato.
Helen, pur essendo oggetto di violenze psicologiche e abusi sessuali, ha la forza di non perdere la speranza e la fiducia in un incubo lungo sette anni. Helen divenuta negli una giovane e bella donna può contare sull’amicizia di Michael anche lui prigioniero dei tedeschi. L’incubo per Helen si tramuta in orrore quando è comandata in Polonia come aiutante medico per ripicca di un perfido ufficiale nazista.
Helen, suo malgrado, si trova nel pieno del conflitto mondiale e di dover assistere alla tragedia della guerra e soprattutto curare migliaia di soldati feriti. In uno scenario di morte e solitudine, non potrebbe esserci spazio per l’amore, eppure il cuore Helen ha un sussulto alla vista del carismatico e affascinante capitano nazista Ethan.
Nonostante la giovane donna lotti contro questi nuovi e forti sentimenti, alla fine la passione ha la meglio facendo innamorare perdutamente i due protagonisti dando inizio a una intensa e appassionata storia d’amore Anche Ethan come Helen nasconde un segreto nel suo passato e quando alla fine la verità verrà fuori, il lettore sorriderà pensando alla felice chiusura di un cerchio. 
Lo stile di Chiara è preciso, puntuale, attento e dimostra di maneggiare il genere storico con padronanza e attenzione. Personalmente ho trovato meno accattivante e più noiosa la parte romance. Le scene “hot” sono forzate e nel complesso hanno appesantito un racconto di per sé fluido, interessante e dotato di un buon ritmo e pathos. Chiara ha le potenzialità per diventare una scrittrice di livello e con questo romanzo ha mostrato tutte le sue potenzialità.
Paradossalmente mi permetto di evidenziare il suo talento più come autrice di romanzi storici che di romance.
La guerra è sempre un momento buio per l’uomo, eppure finché ci sarà spazio per l’amore forse per questo mondo ci sarà una speranza come ci insegna il romantico e riuscito finale.
Alzò lo sguardo su di lui e notò che sanguinava dalla bocca, che uno degli zigomi era tagliato. «Tu stai bene?». Ethan la guardò negli occhi azzurri, così lucidi e pieni di lacrime per lui, così pieni d’affetto. Le accarezzò la guancia con il pollice e le sorrise. «Sì, sto bene». 
Vittorio

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