SOCIAL MEDIA

giovedì 22 settembre 2016

Rubrica Self "Sono solo un ricordo" di C.K. Harp

Ciao Rumors. Oggi, per la Rubrica self, vi parlerò di un MXM intitolato Sono solo un ricordo di C.K. Harp. Un MXM emozionante e sconvolgente. 
Titolo: Sono solo un ricordo 
Autore: C.K. Harp
Editore: Self Publishing
Genere: LGBT
Pagine: 250 ca
Formato: ebook – cartaceo
Prezzo ebook:  E.4.99
Amazon

La vita non è stata facile, per Tyrone Vidal. L’infanzia e l'adolescenza con un padre autoritario e violento lo hanno provato e reso insicuro, ostacolando le sue naturali inclinazioni. Solo il matrimonio con Sandy e la nascita della loro bambina Janet sembra restituirgli un po' di serenità, almeno  finché non si imbatte in Richard Ford. Il giornalista freelance rivoluziona tutta la sua vita, lo riporta alla sua vera essenza e lo sprona a credere in se stesso e in ciò che è realmente. L'attrazione che Tyrone prova per lui impiega un battito di ciglia a diventare amore e neanche il richiamo del suo matrimonio sembra essere sufficiente a minare il forte sentimento che lo lega a Ford.
Ma la mente gioca brutti scherzi, e se per tutti questa è una mera constatazione, per lui diventa un futuro scritto quando arriva la notizia di una malattia che, in maniera lenta e subdola, sta iniziando a minare il suo corpo e i suoi ricordi.
Eppure la realtà, come spesso accade, supera qualsiasi prospettiva e se il passato comincia a diventare sfocato, un grande amore può diventare l’unico faro da tener presente per navigare a vista. E respirare davvero come non si è mai fatto.
Ciao Rumors!
Per la prima volta mi sono cimentata in una lettura che non è proprio il mio genere. Infatti, è la prima volta che leggo un MXM puro.
Ho letto alcuni romanzi dove i protagonisti secondari erano omosessuali o bisessuali (il mio shadowhunters e i suoi Malec), ma mai avevo letto un romanzo dove la storia è incentrata proprio su due uomini. 

Sono solo un ricordo, è una storia toccante, affascinante, a tratti dolorosa con risvolti tragici e con un amore unico.  Narrata in due fasi: presente e passato, ci parla di Tyron, un uomo sposato con una figlia che crede di essere felice, o vuole provare a essere felice. Parla di come si sente e si è sentito, di come ha e ha avuto nel passato il cuore a pezzi soffocato da incertezze, paure, rabbia. Parla di un cuore carico di dolore per colpa di una malattia che lo sta imprigionando in una vita piena di incertezza e infelicità.
Parla di come un incontro, uno sguardo, ha cambiato la sua vita per sempre. Narra di Richard, di quell'uomo che gli ha fatto esplodere dei sentimenti repressi, quell'uomo che lo ha reso speciale. Un uomo che ama più di se stesso ma che per colpa di legge stupide, costretto a vivere lontano da lui.

Richard e la sua costanza nel farlo sentire a casa. Richard e il suo imperituro amore nel guardarlo godere. Richard e le sue mani forti, ma mai violente.
Come ho detto prima, non avevo mai letto un romanzo di questo genere e ora posso dire che ho vinto la mia sfida personale e non me ne sono pentita.
Ho trovato tutto quello che c’è in un buon romance. Affinità, tradimenti, pregiudizi, incertezze, paure, emozioni, dolore, pianti e un grandissimo amore che dura nel tempo anche se si ha paura di ammetterlo.
Tratta argomenti attuali come l’omofobia, l’ingiustizia, violenze, con chiarezza e con una carica di realismo che a volte fa male perché non ci sono giri di parole, perché è tutto affrontato senza piagnistei e ipocrisia.

Sospirò e sentì, dopo tanto tempo, il suo cuore martellare impazzito nel petto. Dio, come gli mancava il suo passato… Un passato bello, dopotutto, costellato di mille episodi belli e gradevoli. Però… Però la passione, quella vera, era nata e aveva palpitato solo con Richard, e lui lo sapeva, aveva vissuto con quella consapevolezza per anni.

È stata una lettura piacevole, interessante e costruttiva. Mi è piaciuto lo stile e la bella scrittura dell’autrice che non è mai stata volgare nonostante alcuni argomenti.
Mi sono piaciuti i protagonisti con le loro debolezze e le loro gioie. Con la loro caparbietà e le loro paure.
Direi che per essere la prima volta, mi è andata bene! Faccio i complimenti all’autrice che mi ha tenuta incollata al suo ebook con passione e interesse. Non posso dire con certezza che leggerò ancora generi che non ho mai letto, però ci proverò anche perché se sono belli come questo romanzo, ne varrà sempre la pena.

Poi tutto si dissolse, fluendo verso un angolo remoto della mente. Ma Tyrone sapeva che la mano di Ford sarebbe rimasta tesa, di fianco a lui, pronta a farlo riemerge ogni volta che fosse stato necessario.

Federica D'Ascani ha detto...

Ma ciao! E che dire? Grazie! Grazie per esserti buttata, per avermi dato fiducia, per aver voluto sfidare un genere che ancora non avevi avuto modo di prendere di petto.Bellissima recensione, bellissime parole... Grazie! Davvero!
E mo te spammo ovunqueeeee! :D

Lidia Ottelli ha detto...

Pregoo sei stata la mia prima volta!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...