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mercoledì 19 ottobre 2016

Recensione English Book "Punk 57" di Penelope Douglas

Ciao Rumors. Oggi Vanessa, per la rubrica English Book, ci parlerà dell'ultimo romanzo della nostra amata Penelope Douglas. Punk 57 è un New Adult pieno di dolcezza, amore, di paure e carico di una tensione sessuale strepitosa! Il Rumore ringrazia Penelope Douglas per averci regalato in anteprima il suo romanzo in uscita il 21 ottobre 2016.
Titolo: Punk 57
Autore: Penelope Douglas
Genere: New Adult
Lingua: inglese
Data pubblicazione: 21 settembre 2016

Misha

“Ovunque andrai, mi mancherai così tanto, che mi sembrerà che sia passata un'eternità da quando te ne sei andato"

Non posso fare a meno di sorridere ai versi della sua lettera. Le manco.
In quinta elementare la mia insegnante mi ha assegnato un amico di penna di un’altra scuola. Pensando che fossi una ragazza, avendo un nome come Misha, l'altra insegnante mi accoppiò con una sua studentessa, Ryen. La mia insegnante credendo che Ryen fosse un ragazzo come me, acconsentì. Non ci abbiamo messo molto a capire l'errore. In poco tempo ci siamo ritrovati a parlare di tutto. La pizza migliore, Android vs Iphone. Se Eminem fosse o no il miglior rapper mai esistito.
E questo era solo l'inizio. Per i successivi sette anni, siamo stati solo noi.
Le sue lettere sono sempre su carta nera con scrittura argentata. Alcune volte è una a settimana oppure tre al giorno, ma io ne ho bisogno. Lei è l'unica che mi mantiene sulla retta via, mi calma e mi accetta per quello che sono. Abbiamo solo tre regole. Nessun social, nessun numero di telefono e nessuna fotografia. Abbiamo una bella cosa perché rovinarla?
Fino a quando mi imbatto in una foto di una ragazza online. Si chiama Ryen è all'ultimo anno di liceo, ama la pizza di Gallo e il suo Iphone. Quante possibilità c'erano?
Cazzo, voglio incontrarla.
Solo non mi aspetto di odiare quello che scoprirò.

Ryen

Lui non ha scritto nulla in tre mesi. Qualcosa non va. È morto? È stato arrestato? Conoscendo Misha sarebbe tutto possibile.
Senza di lui, sto impazzendo. Ho bisogno di sapere che qualcuno mi ascolta. Per sette anni lui è stato il mio migliore amico, il mio domani, il mio segreto di cui nessuno era al corrente. Dove diavolo è?
È tutta colpa mia. Avrei dovuto prendere il suo numero, o una foto o qualcosa. Lui potrebbe essere scomparso per sempre. O essere proprio sotto al mio naso, e neanche lo saprei.


“Eravamo perfetti l’uno per l’altro. Fino a quando non ci siamo incontrati”

Nessuno come Penelope Douglas è in grado di scrivere un romanzo New Adult che racchiuda insieme la bellezza e la dolcezza del primo amore, la paura di crescere e di affrontare il futuro, il cambiamento e le difficoltà che si incontrano a scuola tutti i giorni, il tutto miscelato con una tensione e una carica sessuale che si riesce a trovare solo nei migliori Contemporary Romance. In questo Penelope Douglas è la regina. E Punk57, il nuovo romanzo che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima per il blog, in uscita il 21 ottobre, ha tutto questo e anche qualcosa in più.

Punk57 è la storia di due ragazzi ormai diciottenni, amici di penna fin dall’infanzia. Da circa sette anni infatti Misha Lare e Ryen Trevarrow si scrivono utilizzando delle semplici lettere. Fregandosene dei moderni mezzi di comunicazione, pur crescendo e abitando a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altra, decidono di mantenere la loro amicizia su un piano puramente epistolare. Attraverso la carta e l’inchiostro costruiscono negli anni un rapporto profondo, sostenendosi a vicenda nei momenti di sconforto e confidandosi le loro più profonde paure. Per sette lunghi anni sono l’uno il conforto dell’altro. Per sette lunghi anni Ryen scrive di come si sente, delle sue lotte scolastiche, di come vorrebbe essere la ragazza popolare, circondata da amici. Per sette lunghi anni Misha compone versi di canzoni e Ryen è la sua musa ispiratrice. Il resto del mondo può anche attendere, loro sono “Tutto” per entrambi.

 “Sette anni che la conosco, ma non ho mai visto il suo volto. Se la dovessi cercare non si potrebbe più tornare indietro”

Fino a quando una sera Misha, durante un evento, si imbatte in una bellissima ragazza di nome Ryen. Cercando su Facebook capisce che quella ragazza, cosi bella, arrogante e sicura di se, l’esatto opposto della ragazza che lui credeva di conoscere cosi bene, altri non è che la sua Ryen. Incredulità e rabbia sono i primi sentimenti che prova, credendo di essere stato ingannato per ben sette anni. Ma poi la curiosità vince su tutto. E se la sua Ryen si nascondesse sotto gli abiti di quella Cheerleader? Ma il destino quella sera giocherà le sue carte e Misha, senza una ragione apparente, sparirà per tre lunghi mesi. Nessuna lettera, nessuna spiegazione.

Poi un giorno Ryen, entrando in classe incontra lo stesso misterioso ragazzo di quella sera. Lui è il nuovo arrivato, Masen Laurent. Il suo sguardo è profondo e insistente. I suoi occhi verdi la osservano, la analizzano, la giudicano. Il suo aspetto volutamente trasandato grida pericolo e guai. E come se non bastasse non riesce a fare a meno di fantasticare su quelle bellissime labbra con tanto di piercing. E poi chi è quella persona misteriosa che durante la notte si introduce di nascosto nella scuola lasciando frasi sui muri? Chi è questo Punk che non ha paura di denunciare con le sue frasi le atrocità che gli studenti commettono ogni giorno con i loro comportamenti nei confronti dei compagni più deboli? E se la realtà fosse diversa da quello che sembra?
Una Principessa come lei dovrebbe stare lontano da un Criminale come lui. Eppure gli opposti si attraggono.

“Loro non ci comprendono. Lo so che è questo ciò di cui hai paura. Tu sei perfetta. Io non seguo mai le regole. Tu sei bella e io sono cattivo, giusto?”

Solitudine, finzione, paura e vergogna. Questi sono i sentimenti che Ryen nasconde dentro di se. Una ragazza all’apparenza forte. La ragazza popolare, la Cheerleader, sempre al centro di tutto, che ama circondarsi di amicizie e relazioni finte, solo perché è cosi che deve essere, solo perché è questo che tutti si aspettano da lei. Ma poi arriva lui. E tutto il suo castello di finzioni crolla rovinosamente. Lui sarà in grado di tirare fuori la vera Ryen, mostrandole qual è la giusta strada da percorrere per ritrovare finalmente se stessa. Per non essere più una finzione.

“Mi manchi ogni giorno…Tu sei il mio posto preferito”

Misha è l’eroe tormentato. L’amico fidato che non esista a combattere per quello in cui crede e si erge in difesa dei deboli. Ma ora ha perso la sua strada, la sua ispirazione. Le parole, da sempre sue grandi amiche, sono sparite dalla sua vita. Da tre mesi ormai non riesce più a scrivere lettere, non riesce più a comporre musica. Ora ha un solo pensiero in mente. Sotto il falso nome di Masen ha una missione da compiere, per poter trovare nuovamente la pace e la serenità. Tutto questo fino a quando non incontra di nuovo Ryen, la sua musa, la sua migliore amica, il suo amore.
Quando sono vicini l’aria improvvisamente diventa incandescente, volano scintille. La chimica tra loro è incredibile, è come buttare benzina sul fuoco. Gli incontri tra loro sono roventi. Quando sono insieme niente e nessuno può fermare l’attrazione che li spinge l’uno nelle braccia dell’altro, sia che si trovino in macchina in un drive-in affollato che all’interno della biblioteca della scuola. La Douglas ci ha abituato in passato a scene provocanti e sesso bollente e in Punk57 si è decisamente superata.

“Tirati su la maglietta” Chiedo di nuovo. Ma lei scuote la testa. “Adesso”, ruggisco, piegandomi sul suo collo. “Ma tu non vorrai solo guardare. Tu toccherai.” Cazzo, si, lo farò. “E’ un problema per te?” domando. “Perché la tua fighetta al momento è già nella mia mano”

Chi ha amato la serie Fall Away, ma soprattutto chi ha già avuto modo di leggere Corrupt, il dark romance della Douglas, impazzirà completamente come me per questo romanzo. Infatti Punk57, scritto a POV alternati, racchiude il meglio di questi due romanzi. Le tematiche possono richiamare la serie Fall Away, ma l’ambientazione è la stessa di Corrupt, tanto che verso la fine ritroveremo anche alcuni dei personaggi più amati di quella serie.

Ma Punk57 è soprattutto un romanzo che racchiude un messaggio meraviglioso. La Douglas affronta ancora una volta una tematica a lei molto cara, quella del bullismo. Ma questa volta lo fa da un’angolazione del tutto diversa. Quella di cui parla la Douglas è un’età difficile. Il momento della crescita. L’età in cui si lotta per trovare la propria identità. È quell’età in cui facilmente ci si lascia sopraffare dall’opinione degli altri. In cui si cerca l’approvazione degli altri. In cui essere diversi e differenti dal resto del “gruppo” viene vissuto come qualcosa di sbagliato, come un problema. Nessun ragazzo vuole essere diverso. Tutti vogliono appartenere a qualcosa e a qualcuno. Essere parte di qualcosa è confortante e ti fa sentire al sicuro. Perché distinguersi dagli altri comporta coraggio e forza di volontà.
Punk57 non è tanto una denuncia sul bullismo, ma piuttosto un inno a credere in se stessi, a non arrendersi mai. Ad avere il coraggio di mantenere la propria identità e personalità senza adeguarsi al mare della “normalità”, per la paura di essere considerato un diverso.

Vanessa
“Chiudi gli occhi, non c’è nulla da vedere là fuori. Amavo quella strofa. Come se tutto ciò che dovevamo sapere, non lo potessimo vedere. Era tutto dentro di noi” 

NotLoved ha detto...

Mi ispira davvero tantissimo! :)

Lidia Ottelli ha detto...

Non vedi l'ora di leggerlo

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