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sabato 24 dicembre 2016

Recensione: " All'ultimo respiro" di Manuela Dicati

Ciao Rumors! Oggi il nostro Vittorio per la Rubrica Self ci parlerà di un romanzo dalle sfumature gialle di Manuela Dicati, " All'ultimo respiro" .


Titolo: All'ultimo respiro
Autrice: Manuela Dicati
Editore: Self Publishing
Genere: Romanzo Thriller

Prezzo: ebook 2,99 € - Cop. Flessibile € 12,26

Fabio, capitano delle squadre speciali della Guardia di Finanza a Firenze, ha una vita molto movimentata e rischiosa. A causa del suo lavoro non ha una relazione sentimentale stabile e rifugge con tutte le forze l’amore che la dolce e attraente Barbara prova per lui.
Barbara conduce la sua esistenza tranquilla come proprietaria di un bar al centro della città e, nonostante sia consapevole del suo amore non corrisposto, non può smettere di pensare al bel capitano.

Un giorno Fabio trova davanti a casa un pacco che fa riemergere un doloroso passato. Passato che non vuole dargli tregua perché ora Barbara è in pericolo. Costretti a fuggire da Firenze, i due dovranno fare i conti con una convivenza difficile, piena di tensioni e pericoli, che li porterà a indagare, non solo sull'identità del misterioso criminale, ma anche sui sentimenti che li legano l’uno all'altra.

Riuscirà Fabio a capire chi si cela dietro il gioco perverso in cui sono stati intrappolati prima che Barbara ne diventi la vittima innocente? E cosa scoprirà il coraggioso capitano durante la lotta contro i propri fantasmi?


A Natale dicono che bisogna essere più buoni, gentili e comprensivi.
Peccato che il sottoscritto invece nel periodo delle feste diventi invece più cinico e desideroso di essere controcorrente e bastian contrario soprattutto quando bisogna scrivere una recensione.
Ergo, lo dico pubblicamente: voglio prendere a mazzate letterarie Manuela Dicati.
Manuela è una valente, creativa e poliedrica autrice e soprattutto possiede nel suo Dna autoriale tutte le potenzialità e talento per diventare una scrittrice di romanzi gialli di prima fascia.
Ne ho avuto l’ennesima conferma leggendo il suo ultimo e avvincente romanzo “ All'ultimo respiro”.



Un romanzo che si legge tutto di un fiato tenendo il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina grazie a una struttura narrativa ben costruita, agile, avvolgente e ben scritta.
Il lettore si immerge in una storia di vendetta lungamente meditata e desiderata in cui la vittima di questo folle disegno è il coraggioso e rude capitano Fabio del Gico della Guardia di Finanza e indirettamente Barbara, ufficialmente una cara amica, ma nella realtà l’unica donna capace di far sobbalzare il cuore del capitano e sconvolgendo il suo mondo rigido, schematico e dedito al lavoro.
Purtroppo Manuela ha voluto inserire l’elemento romance, che sebbene sia solamente accennato, penalizza la lettura e appesantisce una storia di per sé interessante, vibrante, ricca di pathos e colpi di scena.
Rivolgo un sentito e sincero appello alla scrittrice Dicati: basta scrivere romanzi melensi e strappalacrime, il tuo futuro artistico è altrove come dimostra questo romanzo e la felice saga de “I Custodi”. Lascia alle altre autrici scimmiottare in malo modo e a mio avviso, anche con tanta noia e banalità “50 sfumature” e affini.
Manuela ha tutte le carte in regola per stupire il lettore con altre storie regalando suspense, intrigo e meraviglia.
All'ultimo respiro” ci presenta anche un “villain”, cosa rara, davvero di prima fascia, insospettabile all’inizio e una volta scoperto capace di mettere paura e angoscia.
Natale è tempo anche di scrivere una lettera di desideri a Babbo Natale: nella mia mi permetto di scrivere che l’anno prossimo possa leggere un bel romanzo truce, crudo e spietato di Manuela, perché l’autrice è capace di pensarlo e realizzarlo e di mettersi al livello del maestro King e di autori italiani come Donato Carrisi o il compianto Giorgio Falletti.
Manuela non deludere il tuo pubblico e non snaturare più per favore il tuo talento e pensa in grande.

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