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sabato 18 febbraio 2017

Rubrica Self "Fino all'ultimo Respiro" di Aurora Ballarin

Ciao Rumors! Oggi Fabiana, ci parla in anteprima del nuovo romanzo dalle sfumature adult di Aurora Ballarin, Fino all'ultimo respiro, in uscita oggo 18 Febbraio.
Titolo: Fino all'ultimo Respiro
Autore: Aurora Ballarin
Editore: Self Publishing
Genere:  Yong Adult
Prezzo: ebook 0,99€ (Prezzo lancio) – Cartaceo 9.90€
In uscita il 18 Febbraio 2017
Aurora non crede nell'amore. Né in Dio. Non crede in nulla che non sia la sua famiglia e la quotidianità monotona che rappresenta tutta la sua esistenza.
Non ricorda nemmeno più l'adolescenza spensierata, soppressa dagli avvenimenti che l'hanno costretta a diventare adulta fin troppo in fretta.
Eppure è proprio quando la vita sembra accanirsi di nuovo contro di lei, riservandole un colpo così duro da spezzare anche il più forte degli eroi, che il destino gioca le sue carte in modo inaspettato.
È proprio in quel momento, infatti, che un ragazzo piomba nella sua vita, stravolgendola. Ricoverato nella stanza di fronte alla sua, Ivan insegnerà ad Aurora a sperare, a sorridere, a combattere contro la morte.
E soprattutto, le insegnerà cos'è l'amore. Quello con la A maiuscola che si vive una sola volta in tutta l'esistenza.
Grazie a lui Aurora capirà che esiste un futuro oltre la malattia.
Un futuro oltre al dolore.
Un futuro di cui lei sarà  l'unica e la sola artefice.

Ciao Rumors.
Questo romanzo è il primo che leggo di questa autrice. Di primo acchito mi ha colpito il titolo e ho deciso di leggerlo in anteprima. Poi ho letto la trama e già con poche righe ho dato un senso al titolo. Ho capito che mi accingevo a una lettura poco rosa e fiori, una di quelle letture che ti mette alla prova, che ti devasta, e ti lascia senza respiro. Ma non mi sono tirata indietro, sarà che di mio amo un po’ tutti i generi e se un libro è ben strutturato e ricco di emozioni merita di essere letto.
Ci tuffiamo da subito nella vita un po’ grigia e monotona della protagonista. Una vita fatta di pochi affetti concreti, tanta fatica, tanta volontà di darsi da fare per il bene della sua famiglia.
Aurora non crede più a nulla perché la vita l’ha già messa alla prova destabilizzando la sua famiglia. E l’aspetto più bello del libro è la contrapposizione dei protagonisti. Perché per quanto la vita di Aurora scorra piatta e ripetitiva e lei non sia l’esempio dell’allegria e della follia, nella sua vita, inaspettatamente, irromperà Ivan, che è l’esatto opposto. Sembra bruciare di vita nonostante questa lo abbia abbastanza schiaffeggiato negli anni. Ride, scherza, fa battute, si prende spazi che non gli appartengono, vive quasi nell'incoscienza.
Si incontrano in un luogo di dolore, in un momento di profondo sconforto, eppure è qui nel dolore che nasce il sentimento, perché l’amore non conosce confini, impedimenti.
Sarebbe sbagliato definire questo libro la nascita di una storia d’amore in un momento di massimo dramma. È più giusto dire che è un romanzo che inneggia alla vita, a non arrendersi mai anche quando il dolore è più grande e forte di noi. È un inno alla speranza, perché solo sorridendo, prendendo di petto la vita e volendo restarci aggrappati con le unghie e con i denti, che possiamo provare a sconfiggere questo male.
L’autrice è stata incredibilmente brava a descrivere questo lungo e tortuoso viaggio nella sofferenza che comunque non mi ha mai abbattuto e intristito perché era colmo anche d’amore e di speranza.
Poi le emozioni sono comunque traboccate e le lacrime sono scese lo stesso. È stata brava perché non è così facile farmi piangere.
Ivan lascia tante perle di saggezza che ti arrivano dritte al cuore:

Non lasciare che la malattia ti divori il cervello. Vivi, è l’attacco più devastante che puoi sferrare contro quello che ti vorrebbe uccidere.

E poi di nuovo tante scemenze dettate dalla sua strafottente sicurezza, perché lui è sicuro che Aurora la conquisterà senza tanti sforzi.


E io l’ho adorato proprio così com’era perché nonostante tutto quello che la vita gli ha tolto, negato, distrutto, non ha mai guardato il mondo e il futuro in modo negativo.
Insieme sono forti, unici, invincibili, innamorati, speciali. Sono quelle due metà della mela che magicamente si sono ritrovate e si incastrano alla perfezione, oltre la superficie che stride. È qualcosa di terribile che li ha messi l’uno di fronte all’altro, eppure, nonostante tutto, questo è stato il regalo più bello che la vita potesse fare a loro.

La sua vicinanza è sufficiente a farmi sentire caldo. La sua pelle vicino alla mia è come un fuoco.
Scalda.
Brucia.
Dà vita e al tempo stesso la toglie. …
Mille cose insieme che si dichiarano guerra e che sembrano aver scelto come campo di battaglia il mio cuore e la mia anima.
Continuo a camminare, attenta a non inciampare sugli scalini del ponte e, al tempo stesso mi accoccolo contro il suo petto, ascoltando silenziosa il rumore del suo respiro.

Fabiana
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