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giovedì 29 giugno 2017

Blog Tour+ Recensione "Non avrai segreti" di Penelope Ward

Ciao Rumors. L'attesa è finita! Oggi esce finalmente Non avrai segreti di Penelope Ward.  Il Rumore partecipa al blog tour dedicato al libro e per la nostra tappa, abbiamo intervistato all'autrice e in più, Vanessa, ci regala la sua opinione su questo bellissimo libri.
Titolo: Non avrai segreti
Autrice: Penelope Ward
Editore: Tre60
Genere: New Adult
Data pubblicazione: 29 giugno 2017
Sin dal loro primo incontro, l’attrazione tra Elec e Greta è irresistibile. Ma se lei è dolce e gentile, lui si comporta in modo stranamente scontroso e aggressivo. Greta però non riesce a smettere di cercarlo: è sicura che sotto quella corazza di tatuaggi e muscoli lui nasconda un cuore tenero e che, dietro il suo sguardo glaciale, ci sia un desiderio feroce, capace di portarla all’estasi. Quando finalmente Greta riesce a conquistarlo, provando sensazioni a lei sconosciute sino a quel momento, una questione famigliare costringe Elec a tornare in California… Dopo sette anni, Elec e Greta s’incontrano ancora. Lei si è ricostruita una vita, mettendo da parte i sentimenti che l’hanno tenuta a lungo legata a lui. Lui ha una nuova compagna di cui sembra essere sinceramente innamorato. Ma è davvero tutto cambiato? Quando un brivido le percorre la schiena, Greta ha un cattivo presentimento: il suo cuore sta per spezzarsi ancora… 



Ciao Penelope, benvenuta nel nostro blog “Il Rumore dei Libri”. È un vero piacere per noi averti qui come ospite. Ti seguiamo ormai da molto tempo e siamo felicissimi finalmente che anche i nostri lettori italiani possano conoscerti. Iniziamo subito con le domande.

Chi è Penelope Ward? Raccontaci cinque cose interessanti su di te!

Sono una donna sposata madre di due bambini. Viviamo a Rhode Island non molto lontano dall’acqua. Mia figlia ha una grave forma di autismo, pertanto questa è una sfida con cui ci confrontiamo ogni giorno. Ho iniziato a scrivere quando avevo ormai quasi trent’anni e da allora non mi sono più fermata. Come lavoro precedentemente facevo la giornalista televisiva.

Quando e perché hai iniziato a scrivere?

Ero annoiata e ho iniziato a leggere romanzi rosa e sono diventata dipendente della tensione  e dell’avventura. Un giorno ho iniziato a scrivere d’impulso un romanzo e tutto questo mi ha portato ad una carriera fantastica.

Dove trovi le idee e l’ispirazione per i tuoi romanzi?
Si basano esclusivamente su pensieri che nascono all’improvviso dalla mia immaginazione. Non riesco a spiegare da dove arrivino.

Stepbrother dearest (Non avrai segreti) non è il tuo primo romanzo ma è il più famoso e il più amato. Ti aspettavi tutto il successo che ha avuto e come ti sei sentita quando lo hai visto balzare nella classifica del New York Times?

Non mi aspettavo assolutamente tutto l’incredibile successo che ha avuto in tutto il mondo. La gente ovviamente era molto famelica di leggere quello che al tempo era un storia proibita molto diversa dalle solite. È stato il primo dei miei romanzi a raggiungere la classifica del New York Times ed è stato un sogno diventato realtà.

Quando lavori ai tuoi romanzi segui un metodo, hai una scaletta? Quali sono le tue abitudini.

Cerco di scrivere ogni giorno almeno dalle 500 alle 1000 parole. Di solito inizio a scrivere verso l’una del pomeriggio e termino alle 15.30 quando i miei figli tornano a casa da scuola. Devo prima mangiare e bere un caffè per poter essere in grado di concentrarmi. E si, assolutamente delineo sempre una bozza prima di iniziare tutti i miei romanzi.

Tutti i tuoi romanzi sono autoconclusivi e molti riguardano storie sulle seconde possibilità. C’è un motivo per questa scelta?

Io preferisco leggere romanzi che siano autoconclusivi \ed ecco il motivo di questa scelta. Forse un giorno potrei scrivere un romanzo con un cliffhanger, ma complessivamente preferisco che le mie storie finiscano in un unico libro.

Quali sono i protagonisti che preferisci di più tra tutti quelli che hai scritto e perché? E quale tra i tuoi romanzi vedresti bene sul grande schermo?

I miei protagonisti preferiti sono Chelsea e Damien di Neighbor Dearest, ma solo perché ho sentito una grande connessione con loro mentre scrivevo il romanzo. Penso che il romanzo che possa essere rappresentato al meglio cinematograficamente sia Cocky Bastard, proprio per il fatto che la storia si basa su un divertentissimo viaggio in macchina. Sarebbe visivamente fantastico.

La serie Cocky Bastard nata in collaborazione con la Vi Keeland è ormai diventata un successo. Quanto è differente scrivere in coppia rispetto allo scrivere da soli? E come vi organizzate?

Scrivere a quattro mani è molto più divertente e meno solitario. C’è sicuramente molta più improvvisazione perché non so mai cosa mi rimanderà indietro Vi e una volta ricevuto il testo devo continuare la storia dal punto in cui l’ha interrotta lei e viceversa. Ci passiamo a turno il documento Word avanti e indietro ed entrambe scriviamo entrambi i personaggi e nella stessa quantità.

Qual è l’autore da cui trai ispirazione? E hai un libro che consigli di leggere assolutamente?

Io amo Colleen Hoover. E un libro da leggere assolutamente per me è L’isola dell’amore proibito di Tracey Garvis Grace.

Il tuo prossimo romanzo uscirà questa estate. Ci puoi dare qualche anticipazione?

Si. Verrà pubblicato il 21 Agosto. È un romanzo autoconclusivo che ha qualcosa a che fare con le seconde possibilità e contiene anche un elemento che riguarda la lunga distanza. È una delle storie che mi sono divertita di più a scrivere e non vedo l’ora di poter condividere maggiori dettagli a Luglio.
Intervista originale

Hi Penelope, welcome in our blog “Il Rumore dei Libri”. It’s such a pleasure for us. We followed you and your novels from the beginning and we are so excited that finally our italian readers will be able to know you. Let’s start with some questions.

Who is Penelope Ward? Tell us five interesting things that describe yourself!
I’m a married mother of two children. We live in Rhode Island not far from the water. My daughter is severely autistic, so that is a challenge we deal with every day. I started writing in my late thirties and haven’t stopped. My previous career was a television news anchor.

When and Why did you begin writing? 
I was bored and started reading romance and became addicted to the angst and adventure. I impulsively started writing a novel one day and that led to an amazing career.

Where did you find your idea for your books?  
They are purely based on thoughts that pop into my imagination. I can’t even explain where they come from myself.

Stepbrother dearest is not your first novel but is the most famous and beloved of yours. Did you expect the success of Stepbrother Dearest and how you feel when you saw the title in NY Times Bestselling list? 
I definitely did not expect that Stepbrother Dearest would become the amazing worldwide success it has. People were obviously hungry for what was at the time a new type of taboo story. It was my first book that made the NYT Bestseller list and that was a dream come true.

When you work on your novels, do you have a plan?  What are your writing habits? Do you outline your books?
I try to write every day at least 500-1000 words. I usually start around 1 in the afternoon and end before my kids come home at 3:30. I have to eat and have coffee first in order to be able to concentrate. And I do outline all of my books first.

All of your novels are standalone and most of all are about second chances. Why this choice? 
I prefer reading books that are standalone so that is why I write them. I may write a cliffhanger some day, but overall I prefer completing my story in one book.

Which is your favourite characters of yours and why? And which of your books would you like to see being made into a movie? 
My favourite characters are Chelsea and Damien from Neighbor Dearest, just because I felt very connected to them while writing that book. I think the book that would translate the best in to a movie would be Cocky Bastard, because of the fun nature of the road trip story that it is. It would be visually awesome.

Your co-writing production with Vi Keeland Cocky bastard became a big hit. How different is to write in a team compared to single writing? And how do you organize the work?  
Co-writing is actually more fun and is less lonely. It’s much more of an improvisational process because I never know what she is going to hand me back and I just have to go with it and vice versa. We take turns passing a Word document back and forth and each write both characters and an equivalent amount.

Who is your inspiring author? Do you have a Must Read book? 
I love Colleen Hoover. And a must read book would be On The Island by Tracey Garvis Graves.

Your next novel will be out soon during the summer. Can you shared something about it with us? 
Yes, it releases August 21. It’s a standalone romance that is somewhat of a second chance story and there is also a long distance element to it. It’s one of the stories I have had the most fun writing and can’t wait to share the details in July.


“Sei la cosa più bella che sia mai successa a me. Spero di poter dire, un giorno, che sei stato una delle cose più belle; ma al momento ci sei solo tu”

Cos’è per me l’arte dello scrivere? È quella capacità di far dimenticare al lettore il mondo circostante, raggiungere il cuore di chi legge e soprattutto saper emozionare.
E questo è ciò che fa Penelope Ward con i suoi romanzi. Con la sua prosa semplice e meravigliosa, in pochi anni è riuscita a conquistare il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo e tra questi c’è anche il mio.
Grazie alla Tre60 arriva finalmente anche in Italia Non avrai segreti, titolo originale Stepbrother Dearest, il romanzo che ha fatto battere il cuore delle lettrici americane e non solo, e che ha consacrato il successo di Penelope Ward in tutto il mondo.
La storia di Elec e Greta è una di quelle storie che ti restano dentro e a cui non smetti di pensare anche a distanza di anni. Non vi nascondo che questo è uno tra i romanzi che ho riletto di più nel corso di questi ultimi anni, da quando ho avuto la fortuna di conoscerlo per la prima volta alla sua uscita in lingua originale.
È una storia che contiene praticamente tutti gli ingredienti per un romance perfetto in grado di far palpitare il cuore. Un badboy bello e problematico dalla lingua tagliente, il fascino di un amore adolescenziale proibito, la speranza per le seconde occasioni e la bellezza dell’amore maturo.

Greta ed Elec sono diciasettenni quando si incontrano per la prima volta.
Elec, per cause di forza maggiore, deve andare a vivere temporaneamente a casa del padre, ormai estraneo. Un padre che ha abbandonato sua madre a favore di una nuova famiglia.
Greta è nervosa: ha un fratellastro e sta per conoscerlo. Ma neanche nei suoi sogni migliori aveva mai pensato che Elec potesse essere cosi. Un solo sguardo ai suoi lineamenti scolpiti, a quei capelli corvini un po’ spettinati, a quegli occhi grigi, a quel fisico con tanto di tatuaggi e piercing (indovinate dove?) e cade vittima di un incantesimo da cui non sarebbe più riuscita a liberarsi.
Peccato però che il suo adorabile fratellastro” è anche il ragazzo più arrogante, insolente, strafottente e provocante che abbia mai incontrato. In una sola parola un vero RIBELLE.  
Elec porta con se in casa un’aria di disapprovazione e ribellione e il suo passatempo preferito diventa improvvisamente uno solo: Greta come unico bersaglio della sua rabbia.

“Mi fissava con uno sguardo gelido. Lo detestavo già, ma non potevo negare che fosse bellissimo. Un naso dritto, il mento ben definito. Labbra perfette, troppo perfette per tutti gli insulti che sicuramente pronunciavano. Fisicamente era un sogno, e sotto tutti gli altri punti di vista era un incubo”

Ma Greta non si arrende. Lei è la sua antitesi. Dolce, innocente, pronta a sacrificarsi per il bene degli altri. E nonostante Elec all’apparenza sembri un vero bisbetico, tutto questo non le impedirà di sentirsi sempre più attratta da lui. Perché, malgrado le apparenze, Greta è sempre più convinta che dietro a quelle azioni cosi offensive ci sia qualcosa di più serio e profondo. Elec è un personaggio difficile, complesso da comprendere, un vero protagonista a tutto tondo. Assolutamente impossibile riuscire a non innamorarsi di lui. Si nasconde dietro a uno scudo protettivo fatto di parole dette e non dette ma anche scritte.

Sarà proprio la dolce e silenziosa caparbietà di Greta a fare breccia in quello scudo protettivo. Lei riuscirà a vedere ciò che gli altri non vedono e sarà la sola in grado di intuire la verità. Una dolcissima complicità nascerà cosi tra i due ragazzi. Ma più diventano vicini, più arduo sarà combattere la forte attrazione che li spinge l’uno nelle braccia dell’altro. I loro corpi si desiderano ma saranno i loro cuori a bramare una più profonda connessione.

“Non avevo mai avuto problemi con il modo in cui mi guardi. Il problema è il modo in cui mi sento quando mi guardi: emozioni che non dovrei provare, che non posso consentirmi di provare per te. E allo stesso tempo…non c’è niente di più brutto di quando smetti di guardarmi, Greta”

“Preferirei passare una sola notte con te che nessuna”

Una sola unica notte, è tutto quello che avranno. Un’unica notte di passione prima di lasciarsi tutto alle spalle.

Sette anni passeranno prima che le loro strade si incontrino di nuovo. Ma loro non sono più quegli adolescenti di una volta e le loro vite hanno preso strade diverse. Eppure quella connessione che li ha uniti fin dal primo giorno è li. Sopita come la brace sotto le ceneri. Basta un solo alito di vento per far divampare nuovamente quel fuoco che li ha sempre travolti.
Greta è ormai una donna adulta dal carattere forte, ma nel suo profondo non ha mai lasciato andare il ricordo di quel suo primo grande amore. E vederselo di nuovo li davanti agli occhi, ormai adulto e immerso nella sua nuova vita, non fa altro che riaccendere vecchi sentimenti, perché basta un solo sguardo, un solo tocco per far ritornare prepotenti i ricordi di un tempo e con loro quei sentimenti apparentemente sepolti.

“Lui apparteneva a lei. Io appartenevo a lui. Ero nei guai fino al collo”

Ed è qui che assistiamo quasi impotenti al profondo struggimento di Greta e alla sua sofferenza e  ci innamoriamo ancora di più della sua forza e del suo profondo altruismo. Questo grazie anche alla costruzione della storia narrata completamente dal POV di lei.

“So che non dovrebbe importarmene niente, ma quando ci sei di mezzo tu quello che “dovrei” fare non mi è mai sembrato rilevante”


Ma nella vita si sa che esiste sempre il rovescio della medaglia. E anche questa storia non fa eccezione. Ed ecco allora che arriva la svolta inaspettata e la Ward ci lascia letteralmente senza parole, permettendoci,in un modo assolutamente meraviglioso, di entrare nella testa di Elec e di scoprire quello che non avremmo mai pensato di trovare neanche utilizzando la nostra più fervida fantasia.
Unico appunto purtroppo lo devo fare alla traduzione italiana. Chi come me ha letto la versione originale sa quanto siano importanti gli anagrammi nella storia di Elec e Greta, sia all’inizio ma soprattutto alla fine. E purtroppo, a questa parte non è stata data la giusta importanza in corso di traduzione, rendendo soprattutto alla fine un po’ difficili da comprendere alcuni aspetti della storia.

Non avrai segreti è un di quei libri per cui una volta iniziato a leggere saresti disposto a cancellare tutti i tuoi piani del giorno pur di restare incollato alle pagine e non voler mai smettere di leggere.
Penelope Ward riesce a descrivere i sentimenti provati dai personaggi con una intensità e una sensibilità unica, tanto da farteli sentire sulla pelle e vivere con loro la sofferenza e lo struggimento. Con le sue parole ti entra nel cuore, ti conquista fin dalla prima pagina con la sua prosa semplice, elegante ma d’effetto, così coinvolgente da farti provare emozioni uniche. Vivi e respiri con i personaggi, ascolti i battiti dei loro cuori, la sofferenza che provano è la tua sofferenza, l’amore che sentono è il tuo.  Non avrai segreti è un vero e proprio viaggio emozionale. Assolutamente indimenticabile.

“Mi fai provare emozioni Greta. È sempre stato così. Quando sono con te, nel bene o nel male…sento tutto”

Vanessa 
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