Titolo: Tutto il tempo tra noi
Autrice : Sara Purpura
Editore: Self Publishing
Serie : A time for love
Genere: New Adult
Disponibile in ebook e cartaceo
Serie: A time for love
Tutto il tempo del mondo #1
Tutto il tempo con te #2
Tutto il tempo tra noi #3
Quando Jeremiah Spector piomba nella sua nuova vita, Desmond è costretto a rivivere i ricordi orribili della sua travagliata infanzia. Adesso che ha l’amore, gli amici, una famiglia e il football, privarsi di tutto è inconcepibile.
La priorità è proteggere Anais, ma lei non sa come affrontare l’allontanamento a cui lui la obbliga e resta travolta dall’impatto emotivo che il suo passato ha provocato.
Rimettere insieme i pezzi, distruggendo l’uomo che lo ha danneggiato, è l’obiettivo di Des, ma per farlo sarà costretto a sacrificare se stesso e forse anche il futuro che si è guadagnato.
L’amore non sempre vince su tutto e Des e Anais saranno vicini a scoprirlo, ma quando il passato reclama la felicità che la vita finalmente ti ha concesso, cosa resta da fare?
Arrendersi o lottare per non perdere l’amore?
Mi ci sono voluti un paio di giorni prima di metabolizzare questo romanzo e riuscire a scrivere una recensione che abbia capo e coda. E vi garantisco che neppure ora mi sento pronta e sicura che riuscirò in maniera coerente e organica a raccontarvi di Tutto il tempo tra noi, terzo e conclusivo romanzo della serie New adult di Sara Purpura. Se non sono pronta il motivo è semplicemente uno: il libro di Sara mi ha letteralmente travolto a livello emozionale da lasciarmi piena di sensazioni diverse e soprattutto senza parole. Parto col dirvi che non è facile mantenere l’attenzione di un lettore per tre libri, è facile cadere nella noia, nella ripetizione, nell'allungare troppo il brodo, ma nulla di questo capita nella trilogia della Purpura. No, al contrario, ogni romanzo ti tiene praticamente avvinto alle pagine, in un crescendo di situazioni che culminano, almeno nei precedenti volumi, con dei cliffhanger che ti lasciano senza fiato. Hai solo voglia di riprendere il volume successivo per scoprire cosa altro potrà capitare a Des e Anais, due personaggi tormentanti e intensi che non si può fare a meno di amare. Mi sono entrati dentro a tal punto che anche scrivere di loro in questa recensione mi sta mettendo i brividi addosso e vi garantisco che il meteo segna i 35 gradi, quindi non tremo per il freddo :D
Des e Anais tornano più innamorati di prima eppure ancora più sovraccarichi di problemi, che stavolta dai contorni psicologici autoinflitti si trasformano in qualcosa di ben più grande, più ingestibile, più spaventoso. Qualcosa che vi lascerà a tratti schifati, sì, non è possibile non provare disgusto per quello che Des bambino ha dovuto subire; a tratti la vostra emozione principale sarà l’adrenalina a mille e vorrete correre alla fine per scoprire che nulla di brutto è accaduto a nessuno dei personaggi principali. L’ansia vi brucerà sulla pelle, vi corroderà le viscere e farà da contrappunto a questa lettura al cardiopalmo, perché quando il passato ritorna, lo farà nel peggiore dei modi possibili.
Des si mostrerà come sempre un eroe, un paladino della giustizia, un difensore dei più deboli a scapito di se stesso e della sua paura… e sì, assisteremo, nonostante tutto, al suo crollo mentre quello che era un ricordo da incubo si trasforma in un presente angosciante. Questo suo crollo lo fa apparire un personaggio più vero e credibile di tanti altri eroi dei romanzi. Vive ossessionato dai ricordi che sono diventati di carne e di sangue e si muovono intorno a dove lui cammina. La paranoia diventa la sua padrona, quella che indirizza le sue mosse, le sue parole, i suoi comportamenti. E nonostante tutto, il suo pensiero corre sempre ad Anais, al suo tenerla fuori da ogni possibile pericolo perché lei è tutto, è il suo futuro, una delle prime cose belle che una vita atroce gli ha regalato.
Dall’altro lato c’è Anais che non si piega, piano piano acquista più sicurezza, o semplicemente una parvenza di essa per non dar pensiero a Des. In realtà è spaventata e non sa come poterlo aiutare, ma riesce a farsi da parte ogni tanto e tenere per sé molte cose che potrebbero mandare in paranoia Des.
Il bello di questo romanzo oltre la storia, oltre i protagonisti, sono i personaggi di contorno, la famiglia acquisita di Des, che a più riprese mi ha fatto sentire brividi di emozione sulla pelle. Finalmente è a casa, finalmente ne ha trovata una degna di questo nome. Ha una famiglia che lo ama, eppure lui è consapevole di non riuscire ad aprirsi, a manifestare effettivamente i sentimenti di profondo affetto e riconoscenza che nutre per loro. Con la delicatezza e il loro modo di fare quasi in punta di piedi mi hanno strappato tante lacrimucce. Nei veri legami d’amore non conta il sangue!
Un altro degli aspetti che ho più apprezzato di questo New adult è tutta la componente psicologica che non si è risolta in un battito di ciglia ma Sara se l’è trascinata avanti per ben tre volumi, mostrando come l’amore da solo non ha la forza per salvarci nonostante sia potente e incredibilmente pieno di energia. C’è bisogno di aiuti più grandi, più professionali, c’è bisogno che qualcuno ci prenda per mano e che non si pensi di farci giustizia da soli… gli incubi non scompaiono, ma sono mostri che piano piano fanno meno paura perché ormai sono noti. E’ stato bello assistere alla presa di consapevolezza di Anais che, confrontandosi con gli orrori della vita di Des, si sente quasi di aver avuto un problema inesistente, solo perché lei una famiglia ce l’ha avuta, una di quelle che l’ha tenuta confinata in una gabbia dorata, facendola sentire imperfetta e inadeguata.
In realtà, entrambi hanno i loro demoni, non conta la cornice o l’entità di merda a cui ognuno di noi ogni giorno è costretto a spalare, quanto piuttosto noi come persone che ci lasciamo travolgere o le sfidiamo a muso alto.
Io potrei continuare a parlare per ore di questo romanzo, non solo di questo ma dell’intera trilogia che per me resterà nel cuore come uno dei migliori New adult italiani.
Dopo una serie di cinque stelle, con questo capitolo l’intera trilogia per me diventa un vero e proprio indimenticabile da rumorosissimo!
Complimenti all’autrice che ha ampiamente soddisfatto la mia lunga attesa regalandomi un volume incredibile e ricco di emozioni. Dovete assolutamente leggerlo perchè vi farà a tratti sorridere, in altri piangere, in altri proverete rabbia pura e un’incredibile ansia che vi abbandonerà solo quando leggerete la parola epilogo :P, no scherzo anche un pò prima!
Vi saluto con una frase del libro perchè lo stile narrativo di Sara è sempre così fluido e accattivante che stavo sottolineando tutto il romanzo:
Des e Anais tornano più innamorati di prima eppure ancora più sovraccarichi di problemi, che stavolta dai contorni psicologici autoinflitti si trasformano in qualcosa di ben più grande, più ingestibile, più spaventoso. Qualcosa che vi lascerà a tratti schifati, sì, non è possibile non provare disgusto per quello che Des bambino ha dovuto subire; a tratti la vostra emozione principale sarà l’adrenalina a mille e vorrete correre alla fine per scoprire che nulla di brutto è accaduto a nessuno dei personaggi principali. L’ansia vi brucerà sulla pelle, vi corroderà le viscere e farà da contrappunto a questa lettura al cardiopalmo, perché quando il passato ritorna, lo farà nel peggiore dei modi possibili.
Des si mostrerà come sempre un eroe, un paladino della giustizia, un difensore dei più deboli a scapito di se stesso e della sua paura… e sì, assisteremo, nonostante tutto, al suo crollo mentre quello che era un ricordo da incubo si trasforma in un presente angosciante. Questo suo crollo lo fa apparire un personaggio più vero e credibile di tanti altri eroi dei romanzi. Vive ossessionato dai ricordi che sono diventati di carne e di sangue e si muovono intorno a dove lui cammina. La paranoia diventa la sua padrona, quella che indirizza le sue mosse, le sue parole, i suoi comportamenti. E nonostante tutto, il suo pensiero corre sempre ad Anais, al suo tenerla fuori da ogni possibile pericolo perché lei è tutto, è il suo futuro, una delle prime cose belle che una vita atroce gli ha regalato.
Dall’altro lato c’è Anais che non si piega, piano piano acquista più sicurezza, o semplicemente una parvenza di essa per non dar pensiero a Des. In realtà è spaventata e non sa come poterlo aiutare, ma riesce a farsi da parte ogni tanto e tenere per sé molte cose che potrebbero mandare in paranoia Des.
Il bello di questo romanzo oltre la storia, oltre i protagonisti, sono i personaggi di contorno, la famiglia acquisita di Des, che a più riprese mi ha fatto sentire brividi di emozione sulla pelle. Finalmente è a casa, finalmente ne ha trovata una degna di questo nome. Ha una famiglia che lo ama, eppure lui è consapevole di non riuscire ad aprirsi, a manifestare effettivamente i sentimenti di profondo affetto e riconoscenza che nutre per loro. Con la delicatezza e il loro modo di fare quasi in punta di piedi mi hanno strappato tante lacrimucce. Nei veri legami d’amore non conta il sangue!
Un altro degli aspetti che ho più apprezzato di questo New adult è tutta la componente psicologica che non si è risolta in un battito di ciglia ma Sara se l’è trascinata avanti per ben tre volumi, mostrando come l’amore da solo non ha la forza per salvarci nonostante sia potente e incredibilmente pieno di energia. C’è bisogno di aiuti più grandi, più professionali, c’è bisogno che qualcuno ci prenda per mano e che non si pensi di farci giustizia da soli… gli incubi non scompaiono, ma sono mostri che piano piano fanno meno paura perché ormai sono noti. E’ stato bello assistere alla presa di consapevolezza di Anais che, confrontandosi con gli orrori della vita di Des, si sente quasi di aver avuto un problema inesistente, solo perché lei una famiglia ce l’ha avuta, una di quelle che l’ha tenuta confinata in una gabbia dorata, facendola sentire imperfetta e inadeguata.
In realtà, entrambi hanno i loro demoni, non conta la cornice o l’entità di merda a cui ognuno di noi ogni giorno è costretto a spalare, quanto piuttosto noi come persone che ci lasciamo travolgere o le sfidiamo a muso alto.
Io potrei continuare a parlare per ore di questo romanzo, non solo di questo ma dell’intera trilogia che per me resterà nel cuore come uno dei migliori New adult italiani.
Dopo una serie di cinque stelle, con questo capitolo l’intera trilogia per me diventa un vero e proprio indimenticabile da rumorosissimo!
Complimenti all’autrice che ha ampiamente soddisfatto la mia lunga attesa regalandomi un volume incredibile e ricco di emozioni. Dovete assolutamente leggerlo perchè vi farà a tratti sorridere, in altri piangere, in altri proverete rabbia pura e un’incredibile ansia che vi abbandonerà solo quando leggerete la parola epilogo :P, no scherzo anche un pò prima!
Vi saluto con una frase del libro perchè lo stile narrativo di Sara è sempre così fluido e accattivante che stavo sottolineando tutto il romanzo:
“Amori come il nostro non vanno spiegati o capiti, vanno visti, vissuti e invidiati.”
Fabiana
Mille grazie <3
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