Autore: Arianna di Luna
Editore: Self Pubblishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: € 2,99
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2015.
A soli ventiquattro anni, Elle Reed ha perso ogni speranza: per via di un equivoco è stata espulsa dall’università che frequentava con tanti sacrifici e, come se non bastasse, il suo fidanzato l’ha tradita con la sua migliore amica. L’unica prospettiva per Elle è quella di tornare a Oaktown, chiedere perdono ai suoi rigidi genitori per essere scappata, e assecondare il loro volere: rinunciare alla vita moderna per sposarsi e dedicarsi solo alla cura dei figli e al lavoro nei campi. È questo il destino di una donna nella comunità religiosa di Oaktown, dove ogni tecnologia - persino l’elettricità e l’acqua corrente - è stata bandita.
Ed è per questo che adesso Elle è in piedi sul cornicione del sessantesimo piano dell’Astor Hotel: meglio morire che tornare a casa in ginocchio.
Ma proprio quando sta per saltare, un uomo sbuca dal buio, salvandole la vita.
Ambrose Verlaine ha ventinove anni e un bel po’ di casini da risolvere. Tatuatore di giorno e barman nel night club dell’hotel di notte, ha un misterioso nome femminile tatuato sul petto, ma considera l’amore un’inutile perdita di tempo.
Ambrose e Elle non sono fatti per stare insieme, ma salvare una vita ha il suo prezzo, crea un legame che non può più spezzarsi. Anche se appartengono a mondi diversi, e non si fidano l’uno dell’altra, hanno una cosa in comune: un cuore ferito dalla vita che sembra non poter guarire. Cedere alla passione sarebbe una follia, ma non riescono a starsi lontano, non riescono a non farsi una domanda ben precisa: e se proprio la collisione dei loro universi fosse l’unica cura possibile, l’unica strada per la felicità?
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Perché fai così? Per quale dannato motivo
un giorno mi porti sulla luna e quello dopo all’inferno?
Di fuoco e d'ambra è il primo libro che leggo di Arianna di Luna e mi ha colpito fin dalla trama per il personaggio femminile che è atipico visto il suo background familiare. Appena ho iniziato a leggere sono rimasta subito conquistata dal modo di narrare dell'autrice che con il suo stile semplice e diretto cattura e incuriosisce. L'altra parte l'ha giocata l'intreccio della storia che così come si presenta tiene subito desta l'attenzione del lettore e non ti fa scollare dalle pagine.
Ambrose ed Elle sono due personaggi che sanno far breccia in modi diversi, lui colpisce per l'avvenenza e il carattere ombroso e dei segreti oscuri che nasconde. Sono nascosti così bene e così in profondità che non vi nascondo che ha fregato anche me, che difficilmente non capisco prima del tempo cosa sta succedendo. Quindi continuavo a macinare pagine chiedendomi che caspita fosse realmente successo, cosa caspita stesse aspettando.
Lei invece rappresenta la classica ragazza in cui ognuna di noi può rispecchiarsi, anche se le sue origine sono allucinanti e più terrificanti di quanto ognuno di noi possa aver avuto.
«Ma non è facile se vivi a Oaktown.»
«È quel posto in Pennsylvania…»
«Non è solo un posto, Ambrose. È una setta religiosa. È una cazzo di setta di invasati che mollano tutto per vivere come i vecchi coloni inglesi e che interpretano alla lettera gli insegnamenti della Bibbia, e la mia famiglia ne fa parte. E io non volevo essere come loro. Volevo solo avere le cose che avevano gli altri, io…»
L'unica cosa che mi ha deluso del romanzo è che era troppo breve e, creando assuefazione, volevo leggere ancora più pagine, scoprire tante altre cose su Ambrose ed Elle perché qualcosa alla fine è rimasta fuori del cerchio senza avere una conclusione, ma per la protagonista era importante.
Ella e Ambrose e il loro essere vicini, lontani e poi di nuovo vicini e poi di nuovo lontani mi ha ingarbugliato lo stomaco più volte, tenendomi inchiodata alle pagine. Ho sofferto con Elle, patito con lei i comportamenti di Ambrose... e a volte avrei voluto prenderlo a testate, ma non si può fare a meno di amarlo.
«Non voglio accontentarmi delle briciole, dei tuoi ritagli di tempo. O tutto o niente.»
Lui si stacca da me. Solleva il viso, ma resta in ginocchio. «E allora che sia tutto, Elle. Prenditi tutto.»
Non vedo l'ora di leggere un altro romanzo di Arianna di Luna!
Complimenti!
Fabiana
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