Titolo: L'ultima resa
Serie: Fallen Guardian
Autore: Georgia Lyn Hunter
Editore: Hope Edizioni
Genere: Paranormal/Urban fantasy
In uscita il 26 aprile 2019
Aethan, un immortale guardiano della razza umana, vaga solitario da millenni, intrappolato nel proprio inferno personale, finché una focosa mortale non incrocia il suo cammino. Una donna determinata a sfidare il pericolo e che lui non dovrebbe nemmeno guardare, ma che riesce a sconvolgere le precarie fondamenta della sua esistenza.
Per tutta la sua vita, Echo Carter non ha desiderato altro che essere “normale”; qualcosa di impossibile dato che è in grado di vedere i demoni. Dopo essere tornata tra i vicoli di New York, è più decisa che mai a dare la caccia al responsabile della morte di un suo amico. Nessun uomo, non importa quanto sexy possa essere, la fermerà. Questo è ciò che crede finché non scopre una terribile verità sul suo conto, che la costringerà a rivolgersi all’unico uomo che dovrebbe evitare: Aethan.
Tuttavia, quando due personalità così testarde si scontrano, è inevitabile che scoppi una passione pericolosa…
Man mano che il male avanza, Aethan dovrà affrontare le sue paure più profonde e rivendicare il suo possesso su Echo. Se non lo farà, potrebbe perderla, condannandola a un ancor più infausto destino.
Ciao
Rumors!
Oggi
vi parlo de L’ultima resa (titolo originale: Absolute Surrender), di
Georgia Lyn Hunter, in uscita in Italia grazie alla Hope Edizioni.
L’ultima resa
è il primo volume, autoconclusivo, della Guardian Fallen Series e narra
dell’incontro tra il potente Empyreo Aethan e l’umana Echo
Carter.
Aethan
è un Guardiano, uno tra i più potenti, erede al trono di Empyrea ed esiliato
dal suo mondo per finire a combattere contro i demonii sulla Terra.
Echo,
invece, è un’umana, cameriera in un pub, che si divide tra l’amica Kira, il
gatto Bob e uno strano hobby: la caccia ai demonii. Perché Echo non è una
ragazza qualunque: ha un dono particolare, quello di saper catturare con lo
sguardo l’aurea dei demonii e riconoscere addirittura l’odore specifico di
ognuno di essi, sotto l’olezzo nauseabondo di zolfo. Sfruttando questo potere,
Echo è pronta a portare a termine la sua personalissima missione: trovare il
demonio che ha ucciso la sua migliore amica Tamsyn.
È
proprio durante una delle sue ronde notturne che Echo incontra Aethan.
L’attrazione
che l’uno sente per l’altra è praticamente immediata:
Per una frazione di secondo, provò
lo straordinario impulso di assaggiarla. Sfiorò con le nocche la fossetta sul
suo mento e lei spalancò gli occhi. […] Il suo profumo delicato di more esposte
al sole lo travolse, intossicandolo.
Presto
la Hunter ci mostra come il destino dei due sia indissolubilmente legato:
Aethan sarà chiamato a difendere Echo dal Regno delle Tenebre e cercare di
controllare i suoi sentimenti per la ragazza, in virtù di quelle Leggi
Assolute che proibiscono l’unione di un umano e un immortale. Il
susseguirsi degli eventi porterà alla luce il passato tormentato di Aethan e ci
mostrerà la vera natura di Echo. Cosa accadrà quando anche il Regno
dei Cieli rivendicherà la ragazza? Echo sarà in grado di accettare la
missione che l’attende da sempre? Aethan riuscirà ad avvicinarsi alla donna che
ama senza farle del male?
Rumors,
non vi nascondo di aver avuto qualche difficoltà nell’approcciarmi a questo
romanzo. Già dalle primissime pagine, ho notato alcune similitudini con la The Dark Elements Series di J. L.
Armentrout che mi hanno fatto arricciare il naso: dalla spada tatuata sul
braccio di Aethan, capace di prendere vita e materializzarsi tra le sua mani, che
mi ha ricordato i famigli di Roth, alla giovane ragazza, Echo come Layla, dai
poteri sovrannaturali, che vede le auree e riconosce i demoni a cui dà la
caccia (con l’unica differenza che la Armentrout ci racconta di demoni che
l’aurea non ce l’hanno, mentre qui sono di un rosso fiammeggiante) e che deve
fare i conti con un destino che la vuole uno degli esseri più potenti di
sempre.
Queste
sono alcune delle similitudini, come vi dicevo, che in qualche modo hanno
condizionato la mia lettura. Nonostante ciò, sono andata avanti, immergendomi
in una New York popolata da ombre scure, segreti sconvolgenti e scenario
dell’eterna lotta tra il bene e il male.
La
narrazione degli eventi è in terza persona e alterna i punti di vista e le
sensazioni di Aethan e Echo, anche più volte nello stesso capitolo, dando una
panoramica completa degli eventi.
Quello
che non ho apprezzato è il coinvolgimento emotivo tra i due, davvero
eccessivamente repentino e carico di metafore esageratamente stucchevoli anche
per me che vengo dal mondo del romance.
Meglio
la parte legata al fantastico, dove si mescolano leggende e profezie,
raccontate da uno stuolo di personaggi a cui ci si affeziona facilmente.
Anche
lo stile dell’autrice appare più sofferente nelle scene romantiche tra i due
protagonisti, soprattutto in quelle di sesso, abbastanza ripetitive e descritte
in alcuni momenti con termini che forse avrei trovato più appropriati per un
erotico e che stonano nel quadro stilistico generale. Insomma, l’impressione è
che le scene di sesso non siano il forte della Hunter, ma a quel punto, forse,
avrebbe dovuto costruirle in maniera diversa, senza dover necessariamente
calcare la mano.
In
generale, però, nonostante un avvio poco convincente, L’ultima resa è stato un Urban Fantasy che ha riempito
piacevolmente questi miei pomeriggi di festa e che mi lasciato, comunque, la
curiosità sui prossimi volumi, in cui conosceremo meglio i compagni di
avventura di Aethan. In particolare, non vedo l’ora di leggere dell’insolente
Tyr.
Marialuisa
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