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venerdì 25 ottobre 2019

Recensione "Soul on fire" di Mary Cannata e Damiano Darko

Ciao Rumors. Oggi Amber ci parla di Soul on fire degli autori Mary Cannata e Damiano Darko
Titolo: Soul on fire
Autori: Mary Cannata e Damiano Darko
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: €0,99
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Una tempesta viaggia veloce attraverso il Far West, portando con sé nuvole cariche di rivalsa.
Thunder è il fulmine che sta per abbattersi sulla piccola città di Paradise Town, pronto a scatenare l'inferno dove il suo ebbe inizio anni fa.
Ma sul cammino fatto di piombo e sangue, il destino metterà un fiore di rara bellezza di nome Annie, e con lei un vento di passione a squarciare il grigio cielo che oscura il suo cuore.
La sua anima in fiamme arderà d'amore o di vendetta?

" Dopo che le fiamme si saranno spente, mi rialzerò dalle ceneri, scrollando dalla pelle ogni ricordo, avanzerò nell‘indifferenza, e nella solitudine ritroverò la mia strada"



Ben ritrovati Rumorini/e,
ho letto per il Blog “Soul on Fire” un libro uscito il mese scorso e che sta raccogliendo un più che meritato consenso.
Sono molti infatti i punti di forza del libro, in primis l’ambientazione western che io amo follemente e grazie a questa nuova storia ho potuto riassaporare, saloon, pistoleri, storie di vendetta e di rivalsa. Un buon uso delle descrizioni, sempre particolareggiate e fluide, che non hanno fatto da stallo alla trama ma servivano a farci immergere nella storia che gli autori stavano narrando.
Buoni i personaggi maschili della storia, ce ne sono per tutti i gusti il bello e tenebroso con un passato doloroso, il burlone che ha dato troppo alla vita, il cattivo super spietato. Ho amato subito Thunder quella sua fame di rivalsa ha accompagnato ogni attimo, ogni sua azione e quando ha iniziato a tentennare è stato il momento in cui l’ho apprezzato di più.



“Le sue labbra, aperte in una smorfia di stupore, le donavano un aspetto da bambina sorpresa con le mani nella marmellata. 
Avanzai verso di lei soffiando su di un filo d’erba, creando una melodia piacevole e teatrale nella mia entrata a sorpresa. I suoi occhi neri, profondi come una notte senza stelle, e la sua pelle ambrata, baciata dal riflesso della luna, la rendevano ancora più magica ai miei occhi. Una lunga vestaglia bianca le scendeva fin sotto le ginocchia, muovendosi ritmicamente con la leggera brezza che l’accarezzava dolcemente.”

Un discorso diverso è stato per la protagonista femminile, qui il feeling ahimè non c’è stato, lei, Annie ha tutte le carte in tavola per trafiggerti il cuore con la sua generosità e la sua dolcezza ma ogni tanto leggendo la sua parte avrei voluto scuoterla e farle tirare fuori gli artigli, e lo ha fatto anche, ma troppo tardi per me. Una punta di cinismo ci stava, l’avrebbe resa più umana, più vera, più viva.
Molto positiva comunque la collaborazione tra questi due autori, le note di colore di Damiano Darko si notano ovunque, dalla scrittura così descrittiva e particolareggiata ai dialoghi divertenti. Se non l’aveste ancora letto, fatelo e calatevi anche voi nel mondo del WEST!
Alla prossima lettura…

Amber
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