Recensione "Eternal Night" di Debora C.Tepes

Ciao Rumors. Oggi la nostra Erika, vi parlerà della nuova pubblicazione di Debora C. Tepes e disponibile da qualche giorno sulla piattaforma di Amazon, Eternal Night.

Titolo: Eternal Night

Autore: Debora C.Tepes

Editore: Self Publishing

Genere: Dark romance

Prezzo: 2.99 ebook; 14,56 cartaceo

Amazon

Nadir

Nadir è solo un ragazzino quando è costretto a fuggire con suo fratello Quadir da una moschea in fiamme nella sua città, in Libano. Lì, tra le pietre divorate dall’esplosione, ha perso non solo i suoi genitori ma anche tutta la vita così come l’ha conosciuta sino a quel momento, e ha siglato un inconsapevole patto di sangue con la violenza, che d’ora in poi sarà il suo destino.
Adesso che è ormai un adulto, la vita di Nadir è scandita da violenza e aggressioni e dalle regole del clan che ha fondato con suo fratello e che gestisce scommesse clandestine, droghe di ogni genere e racket. La violenza è l’unico linguaggio che Nadir conosca, tutto ciò che ha portato con sé dalla sua terra e che l’ha seguito fino in Europa, dove si è rifugiato. Tuttavia, anche per lui esiste qualcosa di sacro e intoccabile: la famiglia, il bene supremo da proteggere. A ogni costo.

Layla

Layla non ama la compagnia della gente. Preferisce rinchiudersi nel suo mondo, cullata dalle note del pianoforte sul quale lascia scorrere le dita. A casa, Layla non ha nessuno che l’aspetti: d’altra parte, suo padre è il capo della squadra omicidi della polizia di Berlino e ha ben altro di cui occuparsi. Tuttavia ogni tanto, trascinata da un’amica, anche lei si concede una nottata diversa dal solito. Ed è così, durante una notte in una discoteca della capitale, che il destino di Layla prende una piega inaspettata. È lì, tra le luci stroboscopiche che l’accecano e la musica techno che l’assorda, che incontra Nadir e si perde nei suoi occhi color dell’ebano. Le loro orbite collidono e, da quel momento in poi, niente sarà più lo stesso. Lei cade nella trappola dell’oscuro sconosciuto arrivato dal Medio Oriente e lui crede di avere il potere in mano. Non l’ha scelta per caso: sa perfettamente chi sia e, soprattutto, quale ruolo ricopra suo padre. Rapirla e consegnarla a suo fratello Quadir è il suo unico scopo. Ma ciò che Nadir ancora non sa è che sarà lui stesso a cadere in una trappola dalla quale sarà impossibile fuggire: quella della passione.

In bilico tra la vita e la morte, costantemente sospesi tra la verità e la menzogna, il giusto e lo sbagliato, Nadir e Layla si lasciano travolgere in una spirale di attrazione incontrollabile. Ma può l’amore sopravvivere al richiamo irresistibile del sangue? Possono due anime perdute ritrovarsi al di là del bene e del male?

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALL'AUTRICE

 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNIAMI SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Eternal night è un dark romance dai toni crudi, forti, violenti da cui bisogna dissociare il concetto di giusto e di sbagliato e avere il coraggio di accettare ogni scena descritta per quanto malsana e devastante per arrivare alla fine di un romanzo che difficilmente si potrà dimenticare. È un romanzo che provoca dipendenza. È un romanzo che suscita emozioni contrastanti. È un romanzo che vi legherà inesorabilmente a sé.

                   È come se le tenebre più nere mi stessero avvolgendo con le loro membra fredde, per                                                       risucchiarmi in una spirale senza fine.

La scrittura della Tepes è, come sempre, impeccabile. È accattivante, intrigante e accurata nella stessa misura in cui è spietata e spesso soffocante. Questo romanzo è una continua corsa a ostacoli che non dà sconti a nessuno. O lo si ama o lo si odio. E a me è piaciuto parecchio. Nulla è scontato, nulla è banale. L’autrice trova sempre il modo di ricondurti tra le ombre del peccato, della violenza e della lussuria che ti porta il cuore in gola. Sappiamo tutti che un dark romance parla di un amore deviato, di un amore sbagliato che soffoca l’anima e distrugge, ma in questo romanzo la Tepes è andata oltre. Dolore e violenza: un connubio che rasenta la follia e contorna ogni parola, marchia ogni capitolo e colpisce il cuore di chi legge.

Nadir e Layla sono come il buio e la luce, opposti ma complementari. Vivono in modi diversi eppure le loro anime sono state ferite dalla stessa arma.

Nadire è un uomo profondamente distrutto dal suo passato di cui si trascina ancora i demoni.  È un uomo spietato che ha trovato nella violenza fisica e psicologica il piacere dell’appagamento. Sa di essere un mostro. Sa di incutere paura e terrore. Sa di essere letteralmente fuori controllo. Ma quando incontra due occhi grigia qualcosa cambia. Le riserverà i soprusi più violenti, la umilierà nei modi peggiori per renderla cera malleabili tra le sue dita, per renderla devota a lui soltanto e resta affascinato da come una fragile ragazza come lei riesca a tenergli testa, a reclamare i suoi diritti, ad andare oltre la disumanità che lo rende peggio del demonio.

Layla è una ragazza apatica che vive la sua vita da una semplice spettatrice. Tira avanti senza dare importanza a ciò che la circonda, finché la sua vita non si intreccia inesorabilmente a quella del suo carnefice. Lotterà con le unghie e con i denti per sopravvivere all'Inferno che dovrà affrontare e farà di tutto per riuscire a sfiorare le corde di quell'uomo che inevitabilmente segnerà la sua vita per sempre.

Questo romanzo mi ha sconvolto nel profondo e lo consiglio vivamente agli amanti del genere per innamorarsi di una storia che non sarà affatto facile da digerire. Eternal night è una storia che farà parecchio parlare di sé per questo, ripeto, non soffermatevi a pensare cosa può essere accettato o meno, abbiate il coraggio di arrivare fino alla fine del romanzo a prescindere da cosa accadrà durante la narrazione, ne varrà la pena.


Erika B.

«…Tu, Nadir, appartieni a me» dichiara, senza remore.

Cazzo, ha avuto la capacità di colpirmi ancora una volta, questo piccolo diavolo.

La fisso, serio, lucido come non lo sono stato mai.

«Che cosa sei tu, Layla?»

«La tua notte eterna, Nadir» sussurra.